lunedì 11 gennaio 2016

Fine del Girone di Andata

Nessuno avrebbe scommesso sulla Juventus dopo le prime 10 giornate di Campionato, eppure ancora una volta la Signora del calcio è riuscita a compiere una vera e propria impresa. In questa giornata conclusiva del Girone di Andata c’è stato un avvenimento : abbiamo finalmente beneficiato di un errore oggettivamente a nostro vantaggio, la mancata concessione di un rigore quando stavamo vincendo per 0-2. Tanto  basterà a far gridare allo scandalo e dimenticare le sviste clamorose favorevoli all’Inter, ne sono certo, infatti già a sentire Mancini, contro l’Empoli per lui è stato tutto regolare mentre contro il Sassuolo avrebbe subito l’Apocalisse … proprio come Simoni è abilissimo a girare la frittata e farsi passare da carnefice a vittima. Stiamo in guardia, io non dimentico la stagione 97-98 e i linciaggi mediatici che ne sono conseguiti e che hanno portato a tre Campionati consecutivi in cui ce ne hanno fatte di tutti i colori, una sorta di assaggio di farsopoli con qualche anno di anticipo, con annessa la perdita di due titoli all’ultima giornata prima dei due scudetti che ci furono rubati in seguito nel 2006 (e le due stagioni dopo il ritorno in A in cui fummo massacrati), che vanno ad aggiungersi a quelli del 1908 e 1909, al titolo del 1906 (la storia è diversa da come ce la raccontano) e a quelli potenziali del 20, del 24 e del 54.

Gazzetta dello Sport
Direzioni di gara tutto sommato discrete. Giusto fischiare il penalty contro i nerazzurri 
Miranda da rosso. Berardi invece andava ammonito. 
Ai blucerchiati non viene fischiato un rigore netto: la spinta di Rugani è evidente
Certo, gli errori è impossibile eliminarli: anche ieri qualcuno poteva essere evitato (vedi Bergamo), ma in generale le direzioni sono state discrete. C’è poi un episodio che spiega bene perché la tecnologia potrà essere usata di supporto solo in casi ben delimitati: la manata di Berardi va interpretata e nemmeno dopo 100 replay si potranno avere giudizi unanimi. E la scelta presa in diretta dal direttore di gara resta insindacabile.

ATALANTA-GENOA 0-2- Guida di Torre Annunziata
Il Genoa passa in vantaggio con un bel gol al volo di Dzemaili, ma c’è un però. Il però è nella posizione di Pavoletti: in netto fuorigioco e a pochi metri da Sportiello. Non solo, l’attaccante si abbassa per far passare il pallone essendo sulla traiettoria del tiro. Vero, Sportiello non protesta e cerca di abbozzare una parata, ma per quanto sia stata snaturata la regola dell’offside in questo caso non si può far finta di nulla: la rete andava annullata per l’interferenza di Pavoletti. A proposito di Pavoletti: nella ripresa sullo 0-0 va giù in area dopo un contrasto con Toloi. Classico abbraccio reciproco, giusto non dare rigore.
BOLOGNA-CHIEVO 0-1 - Gavillucci di Latina
Non un rigore solare (piuttosto un rigorino) quello concesso al Bologna: c’è un tocco di Frey su Giaccherini, ma l’impressione è che il rossoblù non cerchi altro per andare a terra. Comunque Bizzarri para il tiro di Destro. Ombre di fuorigioco sul gol di Pepe perché Cacciatore potrebbe essere al di là dei difensori quando dà l’avvio all’azione. Siamo in ogni caso ai centimetri, difficile avere certezze.
FROSINONE-NAPOLI 1-5- Tagliavento di Terni
Il Frosinone si lamenta sul vantaggio del Napoli, ma non ci sono irregolarità subite dal portiere Zappino (Higuain appena lo tocca con una mano) che forse sbaglia il tempo dell’uscita perché accecato dal sole. Ci sta anche il rigore dato al Napoli: Crivello allunga la gamba senza poi ritrarla, finendo per impattare con Higuain che lo aveva superato. Nella ripresa fermato Dionisi al limite dell’area per un presunto fallo commesso su Strinic: in realtà non c’è nessun fallo. E poco dopo lo stesso Dionisi è stoppato, mentre si lancia verso Reina, per un fuorigioco inesistente.
TORINO-EMPOLI 0-1- Gervasoni di Mantova
Nella ripresa il Torino protesta per un tocco di mano di Costa sul tiro di Glik: fa bene Gervasoni a non fischiare rigore.
VERONA-PALERMO 1-0 - Banti di Livorno
Al 37’ duello in area tra Gonzalez e Pazzini: entrambi finiscono a terra. Banti lascia continuare e la decisione può essere condivisa. Nella ripresa altra protesta del Verona per una trattenuta in area di Goldaniga su Toni: fischiato fallo contro l’attaccante. Scelta severa.
INTER-SASSUOLO 0-1 - Doveri di Roma
Doveri insufficiente nonostante il rigore (ok) fischiato all’ultima azione. L’Inter si lamenta molto per la manata data in avvio da Berardi a D’Ambrosio: il neroverde è di spalle e si appresta a colpire il pallone in semi rovesciata, un movimento che gli fa allargare le braccia fino a colpire l’avversario. Visto a velocità normale, il gesto pare involontario. Qualche dubbio in più arriva dal replay e dai precedenti di Berardi. Doveri lascia giocare: mancano in ogni caso punizione e giallo. Sul resto, risparmiato un cartellino a Peluso (duro su Kondogbia). Rischiano grosso Medel e Sansone: reazione del primo dopo un pestone del secondo, entrambe azioni punibili con il rosso diretto. Ammonito Cannavaro, ma in realtà il cartellino andava mostrato a Ljajic per la simulazione. Infine il rigore: Miranda commette tre falli di fila, l’ultimo stende Defrel in area. Rigore netto, piuttosto il difensore (ammonito) andava espulso per aver negato la chiara occasione da rete.
SAMPDORIA-JUVENTUS 1-2-Mazzoleni di Bergamo
Gara complicata soprattutto nel finale per Mazzoleni (i tre cartellini gialli più il rosso diretto lo dimostrano), ma tutto sommato l’arbitro regge l’impatto nonostante un possibile rigore non dato alla Samp nella ripresa (sullo 0-2) per la spinta di Rugani su Ivan dopo il cross di Cassano. Nel recupero altro episodio contestato con Bonucci che ferma al limite dell’area Fernando, sulla ripartenza bianconera c’è l’entrata di Moisander dritta sulla gambe di Zaza. L’arbitro giudica corretto l’intervento del difensore juventino, mentre espelle quello doriano. Interpretazione giusta perché Bonucci entra sul pallone e solo dopo c’è il contatto con l’avversario. Al contrario Moisander non ha nessuna possibilità di prendere la palla e decide in modo volontario di colpire le gambe di Zaza. Ok le altre ammonizioni (compresa quella a Pogba: brutta entrata su Ivan), ne manca una a Regini per fallo su Lichtsteiner.

Corriere dello Sport
Moviola Serie A. Rugani da dietro su Ivan: alla Samp manca il rigore
Mazzoleni non s’accorge del penalty. Moisander, rosso ok. 
I principali casi da moviola delle partite della diciannovesima giornata

DOVERI, INTER-SASSUOLO 0-1 - Berardi: da giallo, non da rosso Per Doveri da rivedere la gestione dei provvedimenti disciplinari. Subito l’episodio contestato da Mancini: Berardi in precario equilibrio, spalle a D’Ambrosio, interviene sul pallone, è sbilanciato all’indietro, allarga entrambe le braccia, la destra di più e va a colpire il nerazzurro al volto con una manata. I dubbi sulla involontarietà nascono dal replay, anche se non sembra affatto un gesto violento: sarebbe stato più giusto dare fallo e ammonizione per il neroverde. Giusti i gialli per Murillo (su Falcinelli) e Magnanelli (trattiene Icardi), ne manca uno per Peluso (diretto su Kondogbia), inventato quello per Cannavaro (Ljajic si tuffa). Fra Medel e Sansone, calcio e contro-calcio di reazione: da rosso entrambi, Doveri è girato. Ok il rigore: Miranda abbatte Defrel, corretta l’ammonizione, non c’è possesso anche se il pallone non è lontanissimo.
GUIDA, ATALANTA-GENOA 0-2 - Manca un rigore su Pavoletti Un’altra giornata-no per l’internazionale Guida, non lo aiuta neanche l’assistente Tasso. Gli episodi: sul cross di Rigoni, a centroarea Toloi si arrangia agganciando Pavoletti con il braccio destro: ci stava il calcio di rigore. Clamorosa svista sul gol dello 0-1 di Dzemaili: al momento della sua battuta, sulla direttrice pallone- portiere c’è Pavoletti in clamoroso off side, si abbassa per far passare il pallone e ostruisce la visuale a Sportiello. Era da annullare.
GAVILLUCCI, BOLOGNA-CHIEVO 0-1 - Un’ombra sul gol dello 0-1 Buona partita anche per Gavillucci, bravo a cogliere il tocco del piede destro di Frey sul ginocchio destro di Giaccherini e ad assegnare il rigore. Da rivedere, però, la battuta del penalty: al momento del tiro di Destro, ci sono ben nove giocatori dentro l’area e Dainelli è addirittura vicinissimo all’attaccante rossoblù. Appena un’ombra sul gol partita di Pepe: l’azione parte con un passaggio di Gobbi a Cacciatore, in off side di poco meno di un piede rispetto a Gastaldello, praticamente impossibile da vedere per l’assistente Paganessi che è dall’altra parte del campo. C’è un’altra situazione da attenzionare per il guardalinee, la posizione di M’Poku sul tiro di Pepe, che è regolare perché lo tiene in gioco Oikonomou.
TAGLIAVENTO, FROSINONE-NAPOLI 1-5 - Nessun fallo sul gol di Albiol Episodi a parte (non molti), Tagliavento conferma di non essere più l’arbitro di qualche tempo fa. Regolare il gol di Albiol: Zappino indietreggiando sul corner si scontra con Higuain che gli è dietro, così blando il contatto che il portiere continua la sua corsa. Non c’è fallo, invece, fra Albiol e Blanchard. C’è il rigore su Higuain, anche se non clamoroso: Crivello lascia la gamba larga, il Pipita non fa nulla per evitarla, siamo in area, pochi dubbi. Sullo 0-2, errore dell’assistente Ranghetti: ferma Dionisi in contropiede (segnerà ma a gioco ampiamente fermo), pur essendo tenuto in gioco ampiamente da Hysai. Zappino-Mertens, scintille e accenno di reazione: Tagliavento lascia correre, non da lui....
GERVASONI, TORINO-EMPOLI 0-1 - Costa, mano involontaria Tocco col braccio di Costa, ma il braccio è vicino al corpo: non c’è il rigore invocato dal Toro: regolare la rete di Maccarone, in gioco Mazzoleni non s’accorge del penalty. Moisander, rosso ok Rugani da dietro su Ivan Alla Samp manca il rigore sul passaggio di Pucciarelli.
BANTI, VERONA-PALERMO 0-1 - Goldaniga-Toni, non c’è rigore Qualcosa da rivedere per Banti: ok lo 0-1, sul tiro di Jajalo, Vazquez è tenuto in gioco da Sala. Toni finisce a terra almeno due volte in area: nella prima perde l’equilibrio, nella seconda si trattiene reciprocamente con Goldaniga. Più dubbio l’intervento di Gonzalez su Pazzini, è il tocco di braccio di Moras che impedisce a Goldaniga di ricevere il pallone.
MAZZOLENI, SAMPDORIA-JUVENTUS 1-2 - Bonucci graziato nel finale Qualcosa da rivedere nella partita di Mazzoleni, soprattutto nella ripresa. Ok il giallo per Bonucci (sgambetto su Fernando). Pogba in ritardo su Ivan, intervento duro, arriva il giallo. Cross di Cassano, a centro area Ivan prende il tempo a Rugani che lo spinge (leggermente) a due mani sulle spalle e lo colpisce con il ginocchio destro: l’unico a stupirsi del non fischio è proprio Ivan, ci stava il calcio di rigore. Ok il giallo a Cassani, trattenuta netta su Morata. Giusto il rosso per Moisander: entra diretto sulle gambe di Zaza a pallone già lontano. Allo scadere, zampata di Bonucci su Fernando: ci stava punizione dal limite e probabilmente secondo giallo per il bianconero.
RIZZOLI, FIORENTINA-LAZIO 1-3 - Partita in stile-Rizzoli, gestita e non arbitrata, decisioni col bilancino, rischio di farsela sfuggire di mano dopo il mancato rosso a Hoedt, zero episodi nelle aree a parte un contatto Mauricio-Kalinic rischioso da interpretare. Primo tempo 2’ - Kalinic e Hoedt si tirano la maglia in area, giusto far proseguire. 19’ - Gonzalo Rodriguez stende Keita, ok il giallo, per distanza e Astori che può recuperare non è chiara occasione. 22’ - Mauricio diretto su Kalinic, era l’ultimo difensore, la posizione defilata ha suggerito l’ammonizione. 42’ - Dopo un contatto (falloso) Biglia-Borja Valero, quest’ultimo prende a calci la scarpa che gli si era sfilata: ammonito. Secondo tempo 20’ - Ilicic tiene in campo un pallone (non supera completamente la linea laterale), errore dell’assistente Di Fiore. 24’ - Hoedt sbraccia su Kalinic, non sembra volontario, arriva il giallo, forse un po’ severo. 34’ - Kalinic tocca il pallone, Mauricio solo il piede dell’avversario ma appena accennato (c’è voluta più di una moviola), teoricamente da rigore, ma ce ne vuole assegnarne uno così.... 35’ - Hoedt già ammonito stende Rossi con un intervento in netto ritardo: era un secondo giallo pulito...
ORSATO, ROMA-MILAN 1-1 - Partita senza errori gravi per Orsato, c’è da ragionare solo sull’intervento in netto ritardo di Luiz Adriano (graziato due volte) su Castan (molto più grave dal “live”, alla moviola il contatto è davvero minimo) e l’allontanamento di Mihajlovic, secondo allenatore (dopo Ventura) ad essere cacciato per aver protestato per l’errore di un proprio giocatore. Due colpi al tetto della panchina per il tecnico granata, un calcio alla bottiglietta per Sinisa. Fuori. Non sembra però frutto di nuove disposizioni, solo la casualità di due espiosi simili ravvicinati. Primo tempo 5’ - Punizione di Pjanic, Zapata e Bacca tengono in gioco tutti, compreso Rüdiger che segna l’1-0: posizione ok. 10’ - Sadiq in off side sul rilancio di di Rüdiger: c’è. 11’ - Luiz Adriano da dietro su De Rossi: rischio giallo. 26’ - Uscita di Szczesny su Bacca: tocca il pallone col fianco destro prima di travolgerlo. Secondo tempo 7’ - Luiz Adriano in netto ritardo su Castan, dal replay il contatto è meno marcato di quello che sembrava, però il rossonero ha rischiato il secondo giallo. 16’ - Errore di Kucka praticamente a porta vuota, Mihajlovic si imbufalisce e colpisce con un calcio la bottiglietta d’acqua. Allontanato, e non può essere un eccesso di severità: sembra piuttosto un doppio caso ravvicinato, visto che Ventura a Napoli ha avuto identica sorte. 30’ - Ultimo tocco di Bertolacci, arriva un angolo per il Milan inesistente.

Juventibus
Moviola flash: Sampdoria-Juventus 1-2 Arbitro: Paolo Silvio Mazzoleni
Giudizio: Sufficienza stiracchiata. Buon primo tempo, ripresa un po’ meno bene.
Falli e cartellini: Gestione dei falli abbastanza coerente per tutta la partita, nella prima frazione di gioco interrompe poco il gioco, nella seconda, più fisica si “cautela” interrompendo di più il gioco e finisce in media perfetta coi suoi precedenti confermandosi il direttore di gara che interrompe di più il gioco. Meno coerente la sua gestione dei cartellini, falli simili vengono valutati diversamente e forse manca qualche cartellino di troppo…

1° Tempo
17′ – Scontro di gioco Chiellini – Cassano. Dalla tribuna sembra imprudente, ma Mazzoleni è vicino e propende per il fallo negligente.
21′ – Mazzoleni fischia fuorigioco, Lichtsteiner calcia dopo il fischio. L’arbitro si avvicina e gli chiede se non ha sentito per il pubblico. Richiamo lieve.
38′ – Fallo di Bonucci al limite dell’area e giallo per aver interrotto fallosamente un’importante azione d’attacco. Dalla tribuna sembra esserci.
Falli 6-5 – Ammonizioni 0-1
2° Tempo
47′ – Intervento imprudente di Pogba su Ivan. Giallo giusto
49′ – Intervento in ritardo di Fernando su Hernanes. Negligente. Giusto non ammonire.
58′ – Rugani e Ivan si trattengono in  area. Il giocatore della Sampdoria va giù ma non protesta. Dalla tribuna si ha la sensazione di una situazione borderline ma le mancate proteste fanno propendere per l’assenza di azione fallosa. Probabile che Mazzoleni in questo caso si sia affidato all’addizionale che aveva una visuale migliore.
61′ – Fallo di Eder su Khedira in ripartenza. Manca il giallo per il giocatore blucerchiato.
66′ – Trattenuta di Cassani a Morata. Giallo evidente
70′ – Trattenuta evidente di Fernando su Chiellini. Manca il giallo
87′ – Fallo di Hernanes su Cassano. Forse eccessivo il giallo.
90′ – Entrata in ritardo di Khedira su Muriel. Giallo giusto.
92′ – Placcaggio di Carbonero su Cuadrado. Giallo che c’è.
94′ – Gamba alta di Bonucci che ruba palla a Muriel, non sembra però gioco pericoloso. Sulla ripartenza fallo grave di gioco di Moisander in netto ritardo su Zaza. Rosso inevitabile.
Falli 12-11 – Ammonizioni 2-3 – Espulsioni 1-0

TuttoJuve
L'ex arbitro Bergonzi ha analizzato gli episodi da moviola. Manca sullo 0-2 un rigore per la Samp per fallo su Ivan, le ammonizioni sono giuste. Giusta l'espulsione di Moisander, buona la prestazione globale di Mazzoleni, nonostante le due imprecisioni importanti. 

Sportmediaset

Samp-Juve, arbitro Mazzoleni
Prestazione positiva di Mazzoleni. Unico errore al 13' del secondo tempo: c'è una trattenuta vistosa di Rugani su Ivan che doveva essere sanzionato con un calcio di rigore. Eravamo sul risultato di 0-2 e il penalty avrebbe potuto riaprire la partita. Da punire, sempre nel finale, anche un fallo di Bonucci su Carbonero al limite dell'area. Per il resto una direzione impeccabile: ammonizioni tutte corrette, come è corretta l'espulsione di Moisander nel finale.

Frosinone-Napoli, arbitro Tagliavento
Un paio di episodi contestati dal Frosinone: "Sul primo gol del Napoli dubbio un tocco di Higuain sul portiere dei ciociari. La mano destra dell'argentino non sembra però ostacolare l'avversario e l'azione non è quindi fallosa. Sul rigore invece concesso allo stesso Higuain è bravo l'arbitro a vedere la posizione del giocatore degli azzurri, dentro l'area di poco".

Inter-Sassuolo, arbitro Doveri
Manata di Berardi su D'Ambrosio: l'Inter reclama l'espulsione. De Marco: "Non è un fallo violento. Doveri sbaglia a non fischiare e non ammonire l'attaccante neroverde. Non ci sono i presupposti per il cartellino rosso".

Roma-Milan, arbitro Orsato
Nel secondo tempo, dopo un'occasione mancata da Kucka,Mihajlovic sfoga la sua rabbia scalciando una bottiglietta a bordo campo. Orsato, ligio al regolamento, lo espelle: decisione, un po' troppo eccessiva. Quest'anno, però, è sempre stata applicata. Giusto, inoltre, non ammonire per la seconda volta Luiz Adriano per un'entrata su Castan, visto che non era voluta.

Fiorentina-Lazio, arbitro Rizzoli
Nel primo tempo la Fiorentina chiede un calcio di rigore al 3' per fallo di Hoedt su Kalinic in area. In realtà entrambi i calciatori si trattengono per la maglia e Rizzoli fa bene a non fischiare. Giusti anche i gialli a Gonzalo Rodriguez, Borja valero e Mauricio.

Per come la vedo io, uno dei pochi errori potenzialmente decisivi in questa giornata è stato commesso nella nostra partita, perché manca un rigore alla Sampdoria, che non vuol dire 2-2, ma errore grave a sfavore dei blucerchiati. Così, da uno 0-3 che sembrava cosa fatta dopo una gara che per la Juve era stata poco più di un allenamento, ecco che abbiamo corso il rischio di perdere due punti preziosi come contro il Frosinone. Dopo la rete del 3-1 contro l’Empoli nel finale, questo è il secondo errore oggettivo a nostro favore : poca cosa, soprattutto considerando quelli gravissimi subiti e quelli di cui hanno goduto le avversarie, ma tanto basterà per farci chiamare ladri in caso di completamento della nostra leggendaria rimonta. Recuperare oltre 40 punti a chi ci stava davanti (7 al Napoli, 9 all’Inter, 10 alla Fiorentina, 16 alla Roma) è tremendamente difficile da sopportare per chi già a inizio Campionato si auto celebrava Campione d’Italia !

Pos
Squadra
Punti
G
V
N
P
GF
GS
EF
EC
SED
1
Napoli
41
19
12
5
2
38
15
1
1
  0
2
Juventus
39
19
12
3
4
33
15
2
7
- 5
3
Inter
39
19
12
3
4
24
12
7
1
  6
4
Fiorentina
38
19
12
2
5
37
19
2
5
- 3
5
Roma
34
19
9
7
3
36
22
8
5
  3  
6
Sassuolo
31
18
8
7
3
23
17
9
4
  5
7
Empoli
30
19
9
3
7
24
23
3
5
- 2
8
Milan
29
19
8
5
6
25
23
1
3
- 2
9
Lazio
27
19
8
3
8
23
27
2
3
- 1
10
Chievo
26
19
7
5
7
25
21
2
3
- 1
11
Atalanta
24
19
7
3
9
20
23
3
3
  0
12
Udinese
24
19
7
3
9
18
27
3
2
  1
13
Sampdoria
23
19
6
5
8
27
29
3
1
  2
14
Torino
22
18
6
4
8
22
23
4
3
  1
15
Bologna
22
19
7
1
11
20
25
2
6
- 4
16
Palermo
21
19
6
3
10
19
29
1
2
- 1
17
Genoa
19
19
5
4
10
19
26
3
1
  2
18
Frosinone
15
19
4
3
12
20
41
1
2
- 1
19
Carpi
14
19
3
5
11
17
34
1
4
- 3
20
Verona
8
19
0
8
11
12
31
5
4
  1

EF : episodi decisivi a favore che hanno permesso di ottenere la vittoria o almeno il pareggio oppure di chiudere la gara senza correre rischi nel finale
EC : episodi decisivi sfavorevoli che hanno impedito di raggiungere la vittoria o di agguantare almeno il pareggio, oppure che hanno chiuso in anticipo una gara dal risultato ancora "in bilico".
SED : Saldo errori decisivi, differenza tra quelli decisivi a favore e quelli contrari




Elenco degli episodi determinanti, decisivi e/o potenzialmente tali, che si sono verificati nel Girone di Andata del Campionato di Serie A 2015-2016.
Nel caso della Juventus, inserisco tutte le partite disputate in Campionato perché conosco bene come “ragionano” le persone che odiano i nostri colori. Anche perché gli ignoranti dimenticano o fanno finta di non sapere che sono altre le squadre che assegnano agli arbitri che si sono comportati bene nei loro riguardi e che sono stati duri nei confronti della “tiranna Juventus”,  importanti compiti all’interno della propria società. Spesso si tratta proprio dei piangina dell’Inter (Romeo l’ultimo caso) e della Roma (Agnolin il caso più celebre).
(Non si offendano gli sportivi veri che amano la propria squadra senza rompere le scatole a nessuno : detesto le persone che odiano ferocemente la Juve come detesto gli Juventini occasionali che non solo non amano realmente la Signora ma addirittura vanno a infierire quando qualche avversario subisce sconfitte europee brucianti, proprio come se fossero anti Juventini che godono nel vedere la Juve in B. Un vero tifoso bianconero non offende l'avversario quando cade e se ha qualcosa da dire, lo dice a chi augura cose inenarrabili, in faccia, non generalizzando quando parla con persone sportive nei loro blog o nei loro vari profili G o YT o F ecc.)
Da sottolineare che in alcune gare Pogba ha resistito alla carica avversaria in area e alla tentazione di lasciarsi cadere : il fatto che non sia caduto non significa che non ci fosse fallo. Questo giusto per rispondere a coloro che amano la squadra che ha per simbolo un serpente velenoso, che parlano di vantaggio o meno a seconda della convenienza e si scandalizzano quando qualcuno di noi fa notare nelle loro community la loro profonda ipocrisia e falsità.

Prima giornata
FIORENTINA - MILAN 2-0 
Giusto il rigore su Ilicic al 9’ della ripresa. Manca un rigore al Milan per fallo su Bonaventura che poteva riaprire la gara.
JUVENTUS - UDINESE 0-1 
Manca un rigore alla Juventus per fallo su Pogba in area che già si era sbarazzato del pallone.
INTER - ATALANTA 1-0 
Il gol di Jovetic allo scadere nasce da una rimessa laterale invertita.

Seconda giornata
ROMA – JUVENTUS 2-1
30 secondi e Mandzukic sgambetta Florenzi, rigore netto non visto. Errore grave, anche se di difficile individuazione, comunque ininfluente dal momento che la Roma ottiene la vittoria, anche se nel finale rischia di subire il pareggio pur in superiorità numerica. C’è il fallo di  Pogba su Dzeco dal quale scaturisce il vantaggio romano, realizza Pjanic al 61’. Al 64’ è bravissimo Rizzoli, con l’aiuto di Tonolini, a collocare fuori area il fallo di mani di De Rossi. Rubinho, terzo portiere bianconero, è espulso per proteste dalla panchina al 66’. Al 78’ espulso Evra per fallo su Iturbe: secondo giallo dopo 3’ e doccia anticipata.
CARPI - INTER 1-2
Due episodi chiave: al 7’ Murillo entra in scivolata su Matos, è rigore netto però Massa sorvola.  All’88’ stessa azione in area Carpi: Silva atterra Guarin, ineccepibile il penalty. Difformità di giudizio. Ma il rigore concesso ai nerazzurri è determinate per la vittoria dell’Inter, è la rete del vantaggio e della vittoria.

Terza giornata
FROSINONE - ROMA 0-2
Il Frosinone chiede un rigore per mani in area di Digne. Cross dalla destra di Rosi al 61', il difensore francese intercetta con la braccia alzate. E' rigore netto non fischiato. Al 76' Rosi chiede un rigore. L'esterno entra in area e cerca il contatto con il difensore della Roma: è simulazione. Giusto non dare il rigore. Il difensore della Roma è stato furbo sul rigore negato al Frosinone : dopo aver stoppato il pallone con le mani ha simulato di aver ricevuto la pallonata in faccia. Il 2° gol della Roma, nel finale, nasce da un contrasto falloso a metà campo sul portatore di palla del Frosinone.
JUVENTUS - CHIEVO 1-1
La Juve chiede un rigore sullo 0-1 : Dainelli trattiene vistosamente e a lungo Pogba in area. E’ rigore nettissimo, ma il direttore di gara non lo concede. Sull’azione seguente viene fischiato un fallo di Barzagli che in realtà non c’è perché il difensore bianconero prende nettamente la palla e non avviene nessun contatto con l’avversario, l’azione è chiarissima. Ma dagli sviluppi della punizione che segue il fallo mai commesso, il Chievo segna il gol del raddoppio, che viene annullato : si trattengono sia Bonucci, che Cesar e in caso di trattenute reciproche la ragione è sempre del difendente. Rigore per la Juventus : Cuadrado entra in area e viene steso da Cesar. Il fallo del difensore del Chievo è netto ma Guida dimentica il secondo giallo al giocatore della squadra clivense.
EMPOLI - NAPOLI 2-2
Il Napoli protesta per un fallo di Saponara sul gol del 2-1 dell'Empoli: c'è in effetti un tocco di mano di Saponara prima dell'assist per la rete di Pucciarelli. Il giocatore dei toscani trae vantaggio allungandosi il pallone con la mano destra per evitare l'avversario. Il gioco andava fermato e il gol quindi non sarebbe arrivato.
VERONA - TORINO 2-2
Nella ripresa è un regalo il rigore dato al Verona: Gomez cerca di calciare, ma invece del pallone trova il fianco di Jansson che aveva recuperato la posizione. Tecnicamente da annullare il gol di Baselli del Torino per il fuorigioco di Quagliarella, ma stiamo parlando di una caviglia, praticamente impossibile da vedere in diretta per l'assistente. Nel finale negato un penalty al Toro: Moras colpisce con la mano, l'arbitro vede un fallo di Glick che non c'è. Protesta anche il Verona: sbracciata sospetta di Bovo su Toni che cade in area. Era rigore anche in questo caso.

I faziosi di calciomercato.com, quelli di yahoo eurosport, quelli di superscommesse ecc, assegnano 3 episodi gravi a favore della Juventus e nessuno contrario : cioè il rigore negato alla Roma viene considerato come errore decisivo a favore della Juventus, nonostante la Roma abbia poi vinto, mentre il rigore plateale su Pogba nella gara contro il Chievo non lo considerano minimamente eppure quella gara non è stata vinta dalla Juventus e quindi può essere considerato come episodio determinante o potenzialmente tale. Inoltre tengono conto della rete annullata ai clivensi ma non del fatto che sia scaturita da un fallo mai avvenuto da parte di Barzagli e che l’annullamento è dovuto alle trattenute reciproche tra il giocatore del Chievo e Bonucci e in questi casi si da per regolamento sempre ragione a chi difende e l’azione che porta al presunto fallo di Barzagli da cui scaturisce la punizione avviene pochissimi secondi dopo la mancata concessione del rigore netto alla Juventus (come avvenne in Catania Juventus nella stagione 12-13). Questi giornalisti quindi o sono in malafede, o sono incapaci di svolgere il “lavoro” che fanno, non sono in grado di analizzare correttamente e serenamente gli episodi da moviola.

Quarta giornata
ROMA - SASSUOLO 2-2
Fuorigioco per il gol di Totti dell'1-1 : il gol era da annullare, Totti è in offside al momento del passaggio di Pjanic. Proteste per un calcio di rigore non dato alla Roma : all'89' Rudiger supera Peluso che appoggia la mano sulla schiena del giallorosso. Un errore fermare l’azione del Sassuolo con Sansone lanciato a rete per un suo presuto fuorigioco, anche perché nel caso di dubbio la bandierina deve restare bassa. Considero la rete convalidata a Totti come errore più grave rispetto al rigore non concesso ai giallorossi, perché in area è stato utilizzato lo stesso metro di giudizio, certo il rigore può starci, ma la rete realizzata e da annullare è un fatto concreto, mentre la realizzazione del rigore è una probabilità, e con le probabilità potremmo anche affermare che se non fosse stato fermato Sansone magari avrebbe segnato e la Roma avrebbe subito un altro gol.
GENOA - JUVENTUS 0-2
Rigore per la Juve : al 60' fallo di Figueiras su Chiellini. L'arbitro è molto vicino, l'intervento è evidente. Il difensore del Genoa non tocca il pallone e colpisce lo stinco del bianconero. Il Genoa chiede sullo 0-2 un rigore : Pandev giù in area ma è lui a commettere fallo su Chiellini, giusto non assegnare il rigore. Regolare il gol di Pogba, è Burdisso a tenerlo in gioco.

Quinta giornata
JUVENTUS-FROSINONE 1-1 
La decisione più controversa della gara arriva alla mezz'ora del primo tempo: dopo un palo di Castillo, Frara calcia quasi a colpo sicuro. Barzagli cerca il salvataggio e si getta col corpo per fare muro, ma il pallone sbatte sul braccio. Cervellera considera involontario il tocco e non lo punisce col rigore. Le ultime direttive, date agli arbitri in agosto, non condannano in modo automatico il braccio largo. Se il movimento è considerato congruo con il resto del corpo, si può considerare involontario. Decisione corretta da parte del direttore di gara. Allo scadere il Frosinone segna la rete del pareggio. La sua prima storica segnatura in Serie A, ottenendo il primo punto in assoluto nella massima categoria. A realizzare il gol è stato un super tifoso Juventino, a testimonianza che contro la Signora del calcio anche i suoi stessi sostenitori o coloro che sanno già che a breve ne vestiranno la maglia (come nel caso di Zaza che ci segnava spèesso e disputava gare di grande spessore contro di noi anche se gi° “nostro) si impegnano al massimo, come è giusto che sia, al contrario di quanto accade con le realtà meneghine e i famosi guardalinee dalla bandierina pesante o i giocatori dalla mira pessima quando si tratta di segnare a una delle due strisciate di Milano.
INTER-VERONA 1-0 
Due episodi in area : nel primo tempo fallo netto di Medel su Gomez. Il giocatore del Verona va giù ma il direttore di gara lascia continuare. Nel finale Icardi cade in area dopo una spinta di Helander: anche qui Russo lascia correre. Non considero “rubata” la vittoria, ma il rigore non concesso al Verona quando il risultato era di 0-0 è comunque una svista favorevole ai ragazzi di Mancini.
SAMPDORIA-ROMA 2-1 
Banti al 26' ammonisce Eder per simulazione. Decisione esagerata: l'intervento di Manolas in area è sul pallone e l'attaccante inciampa nel tentativo di anticiparlo. Non era rigore ma neppure giallo. Al 2' della ripresa episodio complicato: la Roma reclama un rigore per mano di Moisander in area. La palla tocca prima il piede del difensore e Banti giudica l'intervento involontario.  Per me ci stava il rigore in favore della Roma, perché il tocco del giocatore della Sampdoria è “meno involontario” rispetto a quello di Barzagli. Comunque, trattandosi di calcio di rigore ed essendo un episodio dubbio e non piramidale, non posso sottrarre punti ai sampdoriani o aggiungerne ai romanisti. Ovviamente si tratta di una svista ai danni della Roma.
EMPOLI – ATALANTA 0-1
Al 40′ un episodio chiave: Pucciarelli lanciato a rete viene messo a terra in area dall’intervento di Toloi, un contatto fra spalla e braccio largo su cui Gavillucci di Latina fa proseguire scatenando le proteste degli azzurri e dello stadio. Azione sicuramente da moviola e molto dubbia.

Sesta giornata
NAPOLI – JUVENTUS 2-1
Mano di Bonucci in area : giusto non punire l'intervento del difensore sul cross di Ghoulam con il calcio di rigore. Tocca prima il pallone con il piede. Contatto Zaza-Albiol : tutti e due i giocatori saltano guardando la palla. Il braccio destro di Zaza finisce sul volto del difensore, ma non c'è volontarietà. Chiellini chiede un rigore : non c'è spinta di Koulibaly e il contatto con Reina non è falloso. Giusto non fischiare il rigore. Fallo di Albiol su Pogba : questo è l'unico errore della partita di Orsato.Manca il giallo per il difensore del Napoli. Proteste di Morata per un tocco di mano di Allan netto a terra che ferma la corsa del pallone : il tocco del brasiliano è involontario. Non è rigore. Credo che Orsato abbia arbitrato con uniformità di giudizio, magari un poco casalingo e troppo permissivo nel primo tempo e poi più fiscale nella ripresa, ma relativamente ai due episodi dubbi in area ha utilizzato lo stesso metro di giudizio.
GENOA – MILAN 1-0
Primo tempo da rivedere: c’è la punizione da cui scaturisce il gol del Genoa, ma l’azione risulta viziata da un fallo precedente su De Jong.  A una manciata di minuti dalla fine del primo tempo è espulso Romagnoli: ci sta tutto il secondo giallo perché il milanista sbraccia e ferma un’azione importante di Diego Capel, ma il primo giallo è da rivedere.
BOLOGNA – UDINESE 1-2 
E’ ampiamente in gioco Mounier che ribadisce in rete il cross di Rizzo. E’ in millimetrica posizione di fuorigioco Badu al momento del lancio del compagno quando segna l’1-1 al 61’, decisione ardua per l’assistente Tasso.
H. VERONA – LAZIO 1-2 
Giacomelli annulla inspiegabilmente il gol di Gentiletti che segna direttamente su cross da calcio d’angolo. E’ rigore la trattenuta di Helander su Keita: Giacomelli soprassiede, ma il veronese doveva anche essere espulso. Concede il rigore l’arbitro triestino per fallo su Keita al 62’: stavolta la decisione appare condivisibile. E’ sacrosanta l’espulsione di Mauricio al 37’ del secondo tempo per doppio giallo. Lazio quindi sfortunata nelle decisione che tuttavia non influenzano il risultato perché porta a casa la vittoria.

Settima giornata
CHIEVO – H. VERONA 1-1
Gara importante per Doveri, che dirige un derby spigoloso, specie nei primi venti minuti. Gara abbastanza positiva la sua, se non fosse per l’episodio clou del gol dell’Hellas: al 70’ Viviani batte un calcio di punizione dalla sinistra, Moras spizza di testa verso Pisano che, in posizione di fuorigioco, colpisce di testa e insacca. Abbaglio purtroppo dell’esperto Tonolini che forse non si avvede dell’assist di Moras e, in corsa frontale (non laterale come si vorrebbe in questi casi), convalida la rete pur non essendo in linea col penultimo difendente.  E’ regolare il pareggio di Castro che non commette fallo sul diretto marcatore.
JUVENTUS – BOLOGNA 3-1
E’ regolare la posizione di Mounier al 5’ che conduce al momentaneo vantaggio i  felsinei, buona la valutazione di Ranghetti: c’è Chiellini che lo tiene in gioco. Netto il rigore concesso da Celi alla Juventus: ingenuo il difensore del Bologna a tirare giù platealmente Morata. Al 18’ del secondo tempo, ancora bravo Ranghetti nel convalidare il terzo gol di Khedira che sbuca alle spalle della colpevole retroguardia bolognese. Sbaglia Vuoto a fermare Morata per offside lanciato verso l’area di rigore emiliana.
UDINESE – GENOA 1-1
Manca un rigore all’Udinese a metà primo tempo per fallo di Cissokho su Felipe. Pochi dubbi sul rigore concesso al Genoa per fallo di Danilo (che andava espulso, non  solo ammonito) su Gakpè.

L'errore più grave è la rete dello svantaggio subita dal Chievo, che era da annullare. Ovviamente per qualche tizio di eurosport.com, superscommesse ecc, la Juventus ha rubato la partita contro il Bologna, pur dominandola e vincendola senza alcun regalo (anzi ci sarebbe qualcosa da dire su un assurdo fuorigioco fischiato a Morata lanciato a rete e un altro a Cuadrado). Per le moviole mediocri e purtroppo celebri  le sviste decisive a favore della Juventus sarebbero addirittura 4 !

Ottava giornata
H. VERONA – UDINESE 1-1 
E’ sicuro Gavillucci nel fischiare il penalty a favore del Verona, ma il replay lo smentisce: la caduta di Siligardi è molto tardiva e dunque sospetta.
INTER – JUVENTUS 0-0 
E’ corretto non espellere né ammonire Jovetic per la manata in faccia a Bonucci (fortuita e dunque non punibile), così come il giallo a Khedira. Qualche dubbio sulla scivolata di Felipe Melo (che meritava il secondo giallo) e sul fallo di Khedira al limite dell’area ai danni di Jovetic (doppio giallo “graziato” anche per lui).
NAPOLI – FIORENTINA 2-1
Era da rigore l’entrata del portiere viola su Higuain allo scadere del secondo tempo. Ma la svista è ininfluente ai fini del punteggio finale.
SASSUOLO – LAZIO 2-1
Lulic tocca appena Cannavaro in area romana e per Guida, imboccato da Cervellera, è rigore: molti dubbi. Generoso il secondo giallo a Cataldi per una spallata all’avversario (la prima ammonizione c’è). Luci (poche) e ombre sulla prestazione dell’arbitro campano. 
TORINO – MILAN 1-1
E’ regolare il pareggio del Toro dato che Belotti scatta sul filo del fuorigioco e controlla il pallone con la spalla eludendo l’intervento di Romagnoli. Valuta bene l’addizionale Rocchi sul contatto di mano di Alex nel primo tempo: è vero il tocco c’è, ma la distanza tra dove parte il tiro e il punto del contatto è davvero ridotta.

Nona giornata
CARPI – BOLOGNA 1-2
In avvio Perez, in un’uscita avventurosa, abbatte Mounier: imprudente la sua uscita e giusto il giallo. Sbaglia Galloni a non annullare il gol del Carpi per fuorigioco di Letizia. Ineccepibile l’espulsione di Lollo.
CHIEVO – NAPOLI 0-1
E’ rigore, ad una manciata di minuti dalla fine, la mano di Higuain in area napoletana: il braccio è troppo distante dal corpo quando entra in contatto col pallone, ma né Massa né l’addizionale Baracani se ne accorgono
FIORENTINA – ROMA 1-2
Valuta sulla linea e perciò non punibile Passeri l’uscita del portiere della Roma che raccoglie il pallone con le mani: in realtà era fuori area e andava espulso o almeno ammonito ed era punizione dal limite per la Fiorentina. Giusto annullare il gol di Rossi per precedente fuorigioco di Kalinic. Appare eccessivo il doppio giallo nel giro di 3 secondi comminato a Salah.
JUVENTUS – ATALANTA 2-0
Era da rigore la trattenuta di Drame su Mandzukic, l’addizionale Ghersini non aiuta Di Bello che invece vede bene sul fallo in area di Paletta su Dybala.Svista non determinante in quanto la Juve porta comunque a casa i 3 punti.

Decima giornata
SASSUOLO – JUVENTUS 1-0
1′ si parte subito con un rigore negato alla Juventus: scontro tra Peluso e Sturaro, con il giocatore del Sassuolo, ex Juve, che butta giu il centrocampista bianconero. Rigore netto negato dall’arbitro.
4′ prima ammonizione a Chiellini per un fallo su Berardi. Il giallo sembra eccessivo per un fallo non cattivo dopo 4′. Un’ammonizione che peserà. 39′ Chiellini espulso per un fallo su Berardi. In questo intervento il 2° giallo è ineccepibile, è sul primo che ci sono molti dubbi. 73′ Secondo rigore negato alla Juventus: Cuadrado chiuso a sandwich in area di rigore dai difensori del Sassuolo. Era rigore netto. 76′ Acerbi violentissima e gratuita gomitata nei confronti di Paulo Dybala. Il giocatore del Sassuolo si disinteressa del pallone e colpisce volontariamente il volto dell’attaccante argentino. Meriterebbe il cartellino rosso ma viene ammonito Pogba perché protesta a causa del mancato provvedimento disciplinare nei confronti del giocatore del Sassuolo. 85′ Paolo Cannavaro meriterebbe la seconda ammonizione per un duro intervento su Alvaro Morata, l’arbitro lascia correre.

Scrive Edmondo Pinna (che certamente tutto è meno che Juventino) : Peluso-Sturaro, ci stava il rigore
Disarmante la superficialità di Gervasoni. La sua notte a Reggio Emilia è davvero disastrosa, ennesima perla (in negativo) di una collana affatto preziosa. Si dimostra severo (e può essere un pregio, se però la rotta rimane sempre la stessa) in certe occasioni, e molle come un budino in altre. Perché può essere considerata giusta l’espulsione di Chiellini: proteste nel primo giallo, intervento in ritardo sul secondo. Però il secondo fallo non è neanche clamoroso (il bianconero lamenta una trattenuta ai suoi danni all’inizio dell’azione), altri arbitri avrebbero fischiato la punizione e ripreso il giocatore. Lui no, decide per il “duri e puri”, ma lo si deve fare sempre. Invece: Berardi, già ammonito, non si ferma dopo un fuorigioco e mette il pallone in rete: comportamento antisportivo soprattutto perché letto come perdita di tempo di chi sta vincendo, poteva starci il secondo giallo. Clamorosa la gomitata di Acerbi sulla faccia di Dybala (Pogba è una furia e viene ammonito), era da cartellino rosso, non arriva neanche il fallo. Se vogliamo è rischioso l’intervento in sandwich Magnanelli-Peluso ai danni di Cuadrado in area di rigore. E nel primo tempo, Peluso allarga il braccio su Sturaro, c’è un contatto anche fra i piedi, avesse fischiato il rigore.... Già, l’avesse fatto ieri ci sarebbe stato un arbitro a Reggio Emilia.

FROSINONE-CARPI 2-1 
Nella ripresa il Frosinone si vede annullato il possibile 2-0 di Paganini: il motivo è davvero inspiegabile perché non c'è fuorigioco e neppure un presunto fallo sul portiere (che perde palla da solo). Poco prima della mezz'ora arriva una doppia espulsione: scintille tra Soddimo e Borriello proprio sotto gli occhi di Sannino. L'attaccante del Carpi mima una testata dopo aver subito una spinta. L'alterco continua e l'arbitro giustamente mostra il rosso a entrambi.
MILAN-CHIEVO 1-0 
Una serata abbastanza tranquilla per Calvarese che si accende proprio nel recupero, quando all'ultimo assalto il Chievo trova il gol del possibile pareggio con M'Poku, ma tutto arriva a gioco fermo. Fischiata una carica di Pinzi sull'uscita di Donnarumma: il portiere non dà l'impressione di scegliere benissimo il tempo e quindi sembra essere un po' in ritardo sulla palla della disperazione scodellata in mezzo all'area da Dainelli, ma per fortuna del milanista ci pensa Pinzi a mettergli una mano addosso. A quel punto la carica diventa quasi automatica anche se non è possibile capire il "peso" del braccio e il reale danno subito da Donnarumma. Fatto sta che Pinzi non protesta e questo fa pensare che la decisione dell'arbitro sia stata giusta. Sul resto, poco da segnalare. Solo due i gialli, uno proprio a Pinzi (fallo su Bonaventura) che ha rischiato di prendere il secondo per una strattonata sempre su Bonaventura.
TORINO-GENOA 3-3
Sul gol di Zappacosta per il momentaneo 2-1 c'è Belotti in fuorigioco che con la testa fa un gesto chiaro per cercare il pallone. La domanda è una: disturba Perin diventando un offside attivo? Dal replay sembrerebbe che il portiere del Genoa non si accorga del tentativo di Belotti e quindi non ci sarebbe disturbo. Certo, l'interpretazione opposta da parte dell'assistente non sarebbe stata uno scandalo.
BOLOGNA – INTER 0-1
Felipe Melo, ammonito da pochi minuti per un fallo duro su Rizzo da "arancione", trova la seconda ammonizione per un intervento ancora su Rizzo al 15° del st. Episodio al limite, perché il fallo non è cattivo, però Melo — saltato in tunnel dal centrocampista rossoblù — allarga l’anca impedendo al giocatore di ripartire in campo aperto. A norma di regolamento è fallo tattico, quindi è giusto il secondo cartellino giallo per il brasiliano e l’interpretazione di Banti sull’episodio. Melo, che era diffidato, avrebbe comunque saltato il match con la Roma. Al 34' Kondogbia entra col piede a martello su Masina: manca il cartellino giallo. Mancini protesta con vigore, rischiando l’espulsione che arriverà poi al 41’, a seguito delle proteste per un non fischio su Guarin. Mentre Mancini lascia il terreno di gioco, espulso, si volta verso il quarto uomo e gli dice “somari!”. Epiteto che poteva costargli la squalifica invece della sola sanzione. Nel recupero episodio chiave : Ranocchia spinge clamorosamente Destro in volo, Era rigore netto non concesso al Bologna.

Moviola in campo : Sassuolo-Juventus
Fallo di Peluso su Sturaro : per il Corriere dello Sport è rigore e per la Gazzettta dello Sport no
Gomitata di Acerbi su Dyba : per il Corriere si tratta di espulsione, per la Gazzetta invece di ammonizione
Ovviamente ci sono anche dei casi in cui la Gazzetta da più ragione a noi e il Corriere no, dipende sempre dalle situazioni …

Undicesima giornata
BOLOGNA-ATALANTA 3-0 
All’alba della partita (passati pochi minuti) c’è un episodio che poteva cambiare gli scenari: Gomez appena entrato in area va già sull’entrata fallosa di Ferrari. Manca un rigore all’Atalanta. Protesta anche il Bologna per un contatto tra Kurtic e Taider: poca cosa. Rischia molto lo stesso Taider: da arancione il tackle su Bellini, arriva il giallo. Ancora Gomez va a terra in area del Bologna dopo un contrasto con Ferrari: questa volta è giusto lasciar correre. Poco dopo okay giudicare involontario un tocco col braccio di Ferrari.
GENOA-NAPOLI 0-0 
L’episodio più controverso della domenica arriva intorno alla mezz’ora: azione di Mertens sulla sinistra, sul cross Higuain prende tempo e posizione a Burdisso. A quel punto il difensore rossoblù si aiuta con entrambe le mani per frenare l’avversario. Come sempre difficile capire dalla tv l’entità della spinta, ma il gesto di Burdisso è plateale e andava punito con un calcio di rigore e il cartellino giallo, perché non essendoci il possesso della palla da parte di Higuain sarebbe mancato uno dei presupposti cardini per la chiara occasione da rete (e quindi il rosso diretto). Valeri di Roma fa proseguire.
JUVENTUS-TORINO 2-1 
Gianluca Rocchi di Firenze forse si aspettava un derby più elettrico, ma alla fine sono bastati i cartellini e un paio di spiegazioni decise per tenere in pugno la partita. Gli unici problemi seri il fischietto fiorentino li ha avuti con i lacci sciolti delle scarpe che gli hanno procurato anche un capitombolo. Poche le contestazioni, la prima è del Torino per la doppia ammonizione mostrata a Acquah e Bovo autori di due falli su Pogba nella stessa azione: il francese resta in piedi dopo la prima entrata (cattiva) e l’arbitro concede il vantaggio, poi va giù sul successivo tackle del difensore. Ovviamente il giallo dato a Bovo non poteva sanare quello del compagno, solo rimandato. Per il resto, nella ripresa la Juve contesta la punizione da cui nasce il pari di Bovo: in realtà Bonucci va addosso a Quagliarella. Un’altra protesta costa cara a Pogba: ammonito. Nella ripresa dubbi per un fallo di Acquah su Pogba, che calcia da dentro l'area. Sembra aver ragione l’arbitro che ha fatto proseguire. Assolutamente regolare il gol di Cuadrado, dopo il vantaggio concesso da Rocchi per un fallo su Hernanes: il colombiano è in posizione regolare e non colpisce con la mano al momento del tocco in porta.
INTER-ROMA 1-0 
La decisione più importante presa da Nicola Rizzoli, positiva la sua direzione, arriva nella ripresa, quando Pjanic è espulso per doppia ammonizione: poco da obiettare su entrambe, la prima arriva per una protesta molto sopra le righe (e poco importa che il romanista avesse ragione sul mani di Brozovic non rilevato); la seconda per aver interrotto in modo volontario con una mano un passaggio di Nagatomo diretto a Palacio. Da aggiungere che l’arbitro aveva scelto di richiamare solo verbalmente lo stesso Pjanicnel primo tempo per un fallo a centrocampo su Guarin che poteva essere punito anche con l’ammonizione. Per il resto, flebili lamentele della Roma per un contatto in area tra Dzeko e Murillo, ma in realtà la trattenuta è reciproca. Giusto anche giudicare involontario un tocco di Nagatomo, in chiusura affannosa su Salah, con lo stinco: il pallone è raccolto con le mani da Handanovic. Nel recupero altra protesta (Digne) con conseguente cartellino.

Dodicesima giornata
ROMA-LAZIO 2-0
Non c’era il rigore assegnato alla Roma, il fallo di Gentiletti su Dzeko è fuori area. Era da secondo giallo Gentiletti,: trattiene Gervinho che gli era andato via (appoggiando una mano sul petto dell’avversario) colpendolo anche sulla gamba destra. Ancora: manca un giallo per Nainggolan, interviene in scivolata su Felipe Anderson in modo violento. Altro rosso mancato, stavolta a meritarlo era Lulic: Salah ha già dato via il pallone, l’intervento sulla caviglia dell’egiziano non è deliberatamente violento ma mette comunque a repentaglio l’incolumità dell’avversario. Il risultato? Neanche ammonito. Gestione sbagliata anche della mini rissa fra Florenzi e Radu: quest’ultimo cerca (con una certa forza) il pallone con la gamba sinistra, Florenzi risponde colpendolo con il piede sinistro, il biancoceleste lo prende per il collo. Entrambi meritavano il provvedimento disciplinare (rosso più che il giallo), l’ammonizione la trova solo Radu.
TORINO-INTER 0-1
Contatto in area nerazzurra fra Murillo e Belotti, il ginocchio destro del primo dietro la coscia sinistra del secondo, ci stava il rigore (il granata è in vantaggio rispetto all’avversario). 
EMPOLI-JUVENTUS 1-3
Un solo errore nella partita della squadra arbitrale, è l’assistente Schenone a tradire l’arbitro centrale Massa sull’azione che porta all’1-3 per la Juventus : è il 39’ del secondo tempo (1-2) quando Pogba lancia per Lichtsteiner, lo svizzero è evidentemente oltre Mario Rui, da fermare subito l’azione che porta all’1-3 di Dybala.

Tredicesima giornata
FIORENTINA-EMPOLI 2-2
L'Empoli si è lamentato quando già conduceva 0-2, per un fallo da rigore di Astori su Saponara. Il contatto sembra esserci. È irregolare invece la posizione di partenza di Livaja in occasione del gol del vantaggio dell'Empoli.
BOLOGNA-ROMA 2-2
Rocchi e i suoi collaboratori in avvio annullano il gol di Mounier per offside, ma l'attaccante del Bologna era tenuto in gioco da Digne. Poi non concedono un calcio di rigore alla Roma per fallo di mano di Diawara, che allarga il braccio e guarda il pallone prima di colpirlo. Mirante, portiere del Bologna, per un'uscita sulla trequarti con pallone toccato di mano in scivolata viene ammonito, una situazione analoga era accaduta a Firenze durante Fiorentina – Roma, con il portiere giallorosso che tocca fuori area il pallone di mano, anche in quel caso non ci fu espulsione. Nella ripresa, dei due rigori concessi alla Roma (entrambi realizzati), il secondo non andava assegnato, perché è vero che Rossettini allunga la gamba e fa cadere Iturbe appena dentro l'area, ma l’azione andava fermata per un netto fallo di Dzeko che rompe il naso a Maietta, che passerà poi la notte in ospedale. Anche l’autore del gol annullato subisce una gomitata in pieno volto. Giusto fischiare il calcio dagli undici metri ai padroni di casa perché il tocco di Torosidis (che meritava anche il secondo giallo) su Giaccherini è netto.
GENOA – SASSUOLO  2-1 
E’ di poco ma c’è il fuorigioco che influenza il primo gol genoano. 
JUVENTUS-MILAN 1-0
Direzione perfetta da parte di Mazzoleni, che non sbaglia un colpo. L'episodio clou è alla fine del primo tempo, quando si accorge di un fallo in attacco da parte di Niang su Sturaro, non facile da vedere. Poteva essere un trabocchetto pericoloso visto che poi Bonaventura finiva a terra a seguito di un contatto a centro area. Per fortuna nostra il direttore di gara ha visto tutto, perché se gli fosse sfuggito questo episodio, neanche due secondi dopo ci sarebbe stato un rigore netto per il Milan e provvedimento disciplinare per il nostro difensore.

Quattordicesima giornata :
EMPOLI-LAZIO 1-0
La Lazio recrimina per due gol annullati a Klose: Giusto l'annullamento del primo gol perché il portiere dell' Empoli è in possesso di palla quando l'attaccante tedesco interviene in scivolata. Più dubbi sul secondo, ma anche in questo caso la scelta del direttore d gara sembra corretta.
ROMA-ATALANTA 0-2
C'era un rigore per la Roma in occasione di una rovesciata di Manolas: Paletta infatti lo sbilancia al momento del tiro impedendogli di concludere.
TORINO-BOLOGNA 2-0
Sul gol di Belotti sembra ci sia un fallo di mano. Nello stop di petto l'attaccante granata si aiuta con il braccio sinistro per addomesticare la palla. Era un'azione che poteva essere fermata.
SASSUOLO - FIORENTINA 1-1
2’ - Tocco di Bernardeschi verso il centro dell’area, Vrsaljko prova ad intervenire di petto, qualcosa deve andare storto perché subito dopo tocca il pallone con il braccio destro, spostandolo in maniera repentina: ci stava il calcio di rigore. 4’ - Clamoroso rigore negato alla Fiorentina: l’intervento di Acerbi (contatto con il piede sinistro) su Ilicic è netto, senza poter prendere il pallone, anche in questo caso l’addizionale numero due non aiuta. 88’ - Cross di Borja Valero, Politano davanti a lui ha il braccio destro (molto) largo, anche se è girato è una posizione imprudente, anche in questo caso poteva starci il rigore. Non per Massa...
PALERMO-JUVENTUS 0-3
Molto buono l'arbitraggio di Valeri. Subito un giallo pesante a Pogba, che salterà il prossimo turno. Non era invece da ammonire Barzagli, che non commette fallo sull'avversario, ma si tratta dell'unico errore del match. Ho inserito questi episodi per far notare che puntualmente, contrariamente a quanto affermano le leggende metropolitane, ogni volta che un calciatore bianconero è diffidato arriva la squalifica, a volte anche senza commettere fallo.

Quindicesima giornata
TORINO - ROMA 1-1
Non era da rigore l'intervento di Manolas su Belotti. Damato fischia su segnalazione dell'addizionale Fabbri, ma si lascia ingannare. Nell'azione si vede Maxi Lopez che trattiene e sbilancia Manolas. Il difensore giallorosso con la gamba destra riesce comunque a colpire il pallone e lo manda in angolo, ma Fabbri ravvisa una scorrettezza di Manolas e indica a Damato di fischiare il penalty. Un errore nell'errore, poi, è il mancato rosso al greco. Numerosi gli episodi contestati. Tra questi spicca il brutto fallo di Nainggolan su Baselli. Il giallorosso avrebbe meritato il secondo giallo e la conseguente espulsione per un'entrata con il piede a martello sul granata. Regolare il gol di Pjanic, perché Dzeko, il giocatore che va sulla traiettoria della punizione, non è in fuorigioco al momento del calcio.
LAZIO - JUVENTUS 0-2
Banti si è dimostrato all'altezza della situazione nell'anticipo della quindicesima giornata tra Lazio e Juventus.11′ – Intervento duro di Marchisio su Radu. Ci poteva stare il fallo (Banti non fischia) anche se il giocatore della Lazio sembra accentuare un po’. 18′ – Trattenuta di Gentiletti su Dybala che gli era andato via. Giallo inevitabile. 25′ – Fallo di Mandzukic su Biglia. Ci può stare. Il croato poi protesta in modo troppo evidente e viene ammonito da Banti che storicamente tollera poco. 37′ – Gomito largo di Mauricio su Mandzukic. Giallo giusto. 40′ – Braccio largo di Radu sul tocco di Lichtsteiner. Molto vicini,  giusto considerare involontario. 48′ – Rischia moltissimo Radu che va diretto sull’uomo e colpisce con il braccio largo Lichtsteiner che colpito sul torace alto si tiene il viso. Giallo per il giocatore della Lazio, ma rischia davvero molto di finire anzitempo la sua partita. 50′ – Leggera trattenuta di Barzagli su Radu prima di entrare in area. Il giocatore della Lazio accentua appena entra in area quando l’avversario lo ha già lasciato. Banti è vicinissimo all’azione e fa segno che per lui non è successo nulla lasciando proseguire. La sensazione è che la sua decisione sia corretta. Anche se fosse stato fallo, si trattava di punizione dal limite.
60′ – Fallo di frustrazione di Parolo su Alex Sandro. Intervento imprudente. Giallo giustissimo.
65′ – Protesta Lazio per un mani di Marchisio, ma come per Radu nel primo tempo il contatto sembra involontario. Palla inattesa. 68′ – Giallo per Alex Sandro, ci può stare , anche se la trattenuta su Felipe Aderson è davvero molto leggera e il giocatore della Lazio si ferma quando avrebbe potuto tranquillamente continuare a giocare. 75′ – Intervento da dietro di Evra su Keita. Fallo e giallo giustissimi.
84′ – Fallo di Klose su Evra da dietro che ferma una buona opportunità d’attacco. Giallo giusto.
88′ – Rischia moltissimo Klose che già ammonito entra in ritardo in modo imprudente su Chiellini. Per sua fortuna colpisce solo di striscio l’avversario.  Banti non fischia nulla. Ci potevano stare il fallo e il 2° giallo.
Graziano Cesari analizza così la conduzione di gara di Banti: "Devo dire che se l'è cavata molto bene. Otto ammonizioni, tutte incontestabili. Direzione di gara oculata, attenta, precisa. Solo un piccolissimo errore, per una punizione non data alla Lazio nella ripresa" (il fallo di Barzagli fuori area).

Sedicesima giornata
NAPOLI – ROMA 0-0
All'81esimo, Roma in gol con De Rossi: rete però annullata da Rizzoli perchè sul cross di Rudiger il pallone esce sul fondo prima di arrivare in area.
MILAN – VERONA 1-1
Alla mezz'ora sono stati fermati in fuorigioco gli attaccanti del Milan in due occasioni: le posizioni erano assolutamente regolari: prima Marquez e poi Moras tenevano in gioco i giocatori di Mihajlovic. In occasione della rete del Milan nel secondo tempo, l'assistente ha dato giustamente il gol: Moras teneva in gioco Bacca. A fine gara Marquez interviene in area su Bonaventura spingendolo e disinteressandosi del pallone. la spinta è evidente: era calcio di rigore. Nel prosieguo dell'azione c'era un fallo di Bianchetti su Bertolacci fuori area: anche qui l'arbitro non prende alcun provvedimento. Al 32' il Verona chiede un rigore per un fallo di Alex su Toni: lieve trattenuta e non ci sono gli estremi per il rigore.
JUVENTUS - FIORENTINA 3-1
1′ – Chiellini “pinza” il piede di Bernardeschi. Orsato non è convinto e si consulta con Damato dopodiché segna il dischetto. Il replay mostra il tocco. Rigore che a mio avviso ci può stare. 9′ – Mandzukic entra in scivolata per contrastare un rinvio di Tatarusanu che per effetto dei movimenti finisce per colpirlo sul viso con il piede. Involontario. 32′ – Trattenuta di Marcos Alonso a Dybala che stava ripartendo. Giallo inevitabile.
45′ – Nessun recupero. Ci poteva stare però almeno 1′. Se ne erano persi quasi 2 nella battuta di un calcio di punizione a metà del primo tempo. 52′ – Intervento imprudente di Pogba. Orsato forse un po’ severo in questa occasione, estrae il cartellino e fa segno che il giallo arriva per l’intervento con il “piede a martello “. Il replay mostra un intervento duro ma abbastanza pulito. La caduta spettacolare dell’avversario forse influenza la decisione del direttore di gara. 53′ – Protesta eccessiva di Pogba, rischia molto in questo caso, Orsato sorvola 56′ – Intervento imprudente di Borsa Valeri su Marchisio. Giallo giusto. 57′ – Protesta eccessiva di Marcos Alonso, già ammonito, Orsato è coerente e sorvola anche in questo caso.
62′ – Protesta eccessiva di Borja Valero dopo un fallo su Dybala. Orsato lo richiama verbalmente, ma con molta calma. 64′ – Damato fa cambiare una decisione: calcio d’angolo in favore della Juve diventa rimessa dal fondo. L’addizionale segnala un tocco di braccio di un giocatore bianconero che in realtà il replay sembra non evidenziare. 68′ – Ilicic subisce un doppio contrasto prima con Marchisio e poi con Chiellini. Orsato non fischia, anche se ci poteva stare il fallo. Protesta mandando a quel paese due volte il direttore di gara che sorvola alla prima, ma sulla seconda ferma il gioco e ammonisce giustamente il giocatore della Fiorentina.
72′ – Mandzukic e Vecino si spingono più volte con la palla in gioco, Orsato ferma il gioco e ammonisce entrambi per raffreddare gli animi. Decisione condivisibile. 75′ -Marchisio ferma una buona opportunità d’attacco per Borja Valero. Inevitabile il giallo. 83′ – Incredible errore dell’addizionale Damato che non segnala all’arbitro, impossibilitato a vederlo dalla sua posizione, un’evidente gomitata di Borja Valero in area su Mandzukic. Lo spagnolo si disinteressa del pallone e va dritto sull’uomo. Sarebbe rigore e cartellino rosso. 91′ – Giallo a Pasqual per una manata in testa Cuadrado. Giallo giusto.

Da Violanews.com – la moViola :Borja graziato, c’erano rosso e rigore
Ovviamente, dal momento che la Juventus ha ottenuto ugualmente i 3 punti, la svista a sfavore non la considero come torto decisivo ricevuto o come errore favorevole alla Fiorentina, non sono come i giornalisti faziosi che assegnano il rigore non concesso alla Roma alla seconda giornata come favore decisivo alla Juventus (che ha comunque perso) ! Per questo motivo, dando per buono il rigore concesso alla Fiorentina in avvio, non inserisco nella tabella delle sviste decisive quello non concesso alla Juventus - quando il risultato era ancora in bilico - per fallo netto subito da Mario Mandzukic, ben più evidente di quello che avrebbe commesso Chiellini secondo Damato dopo pochissimi secondi di gara.

Diciassettesima giornata :
VERONA - SASSUOLO 1-1
Manca un rigore al Verona : a metà ripresa, Ionita va giù in area del Sassuolo, trascinato da Vrsaljko, tutto sotto gli occhi dell’addizionale Pezzuto.
SAMPDORIA - PALERMO 2-0
Due episodi in area doriana, entrambi valutati male: era infatti rigore la trattenuta di Cassani a Gilardini, partono tenendosi entrambi ma il rosanero gli prende il tempo ed è in vantaggio. Nel finale ad andare giù è Djurdjevic, che trova invece il giallo per simulazione.
BOLOGNA-EMPOLI 2-3
Il secondo gol di Maccarone è regolare, ma Mariani fischia appena prima che il pallone oltrepassi la linea di porta. A livello regolamentare il gioco era fermo, quindi teoricamente il Bologna potrebbe fare ricorso chiedendo la ripetizione della gara per un errore tecnico dell'arbitro. 
CARPI - JUVENTUS 2-3 
Giornata tranquilla per Giacomelli : in campo molto agonismo, ma anche pochi interventi cattivi. L'arbitro ha gestito con calma, estraendo un solo cartellino giallo, nella ripresa per Gabriel Silva (fallo su Cuadrado). Per il resto, regolare il vantaggio del Carpi: c'è Bonucci a tenere in gioco Borriello. Buono anche il pari della Juve con gli offside non punibili di Khedira e Pogba. I bianconeri passano in vantaggio sul finire di primo tempo: scivola Letizia che lascia campo ad Evra, poi Mandzukic stacca più alto di Gabriel Silva senza commettere alcun fallo. Nella ripresa okay annullare il gol di Rugani: è in fuorigioco.

Giornata 18
EMPOLI - INTER 0 - 1
Nerazzurri graziati nel corso del primo tempo dall'arbitro Celi che non vede una trattenuta in piena area di Miranda su Pucciarelli: protesta l'Empoli, il fallo è chiaro, ci stava il rigore per i padroni di casa. Giusta invece la decisione di punire l'affossamento di Maccarone da parte di Murillo con il calcio di punizione dal limite: il fallo avviene infatti fuori area. Nel secondo tempo ancora Pucciarelli protagonista con Murillo, già ammonito, che in ritardo lo colpisce. C'erano rigore e secondo giallo, quindi espulsione.  
GENOA - SAMPDORIA 2 - 3
Sull'1-0 per la Samp (che si porta sul 3-0) protesta il Genoa, che chiede un calcio di rigore ma in precedenza c'era un fallo di Pavoletti su Cassani. Solo successivamente Carbonero trattiene Izzo. Giustamente l'arbitro punisce il fallo di Pavoletti. Sul secondo gol della Sampdoria ancora proteste da parte del Genoa perché inizialmente l'azione è viziata da un fallo di Carbonero su Ansaldi non ravvisato dal direttore di gara. Su Eurosport si legge che non è fallo.
LAZIO – CARPI 0- 0
Da Lazio Press : Lazio graziata: gol regolare annullato al Carpi
Per altre moviole più o meno note avrebbe fatto bene l’arbitro ad annullare i due gol, onore quindi allo sportivo di fede laziale autore dell’articolo su Lazio Press.
JUVENTUS - VERONA 3-0
Al 6° Souprayen travolge Lichtsteiner : ci poteva anche stare il giallo, le proteste dei giocatori del Verona sono immotivate. Al 21° braccio largo di Chiellini sul collo di Pazzini : il difensore bianconero sembra disinteressarsi del pallone e poteva starci il giallo anche in questo caso. Ancora una volta Marchisio, già diffidato, viene puntualmente ammonito e salterà così la prossima sfida (curiosamente il giallo arriva a tempo scaduto, al 47°, quando il recupero era di un solo minuto e la Juve conduceva 2-0). All’inizio del 2° tempo Souprayen va dritto sulle caviglie di Khedira, Calvarese lascia correre per il vantaggio e arriva il fallo di Halfredsson su Dybala. Giusto il giallo in questo caso, ma manca quello per il fallo precedente del suo compagno. Al 59° l’errore più grave : il rigore non fischiato per il fallo di Bianchetti su Pogba, evidente e nettissimo e con l’arbitro a pochi passi dall’azione che però lascia correre (per fortuna la svista non sarà decisiva). Naturalmente su “Superscommesse” il netto ed evidente fallo da rigore su Pogba viene fatto passare come simulazione di Paul al quale mancherebbe anche il giallo ! Al 60° Alex Sandro recupera Wszolek che era partito in contropiede. Il polacco lo trattiene per il braccio e il difensore bianconero lo allarga spingendolo via, così Wszolek cade accentuando e provoca l’ammonizione del brasiliano, che è esagerata. Al 69°Helander trattiene Khedira che stava ripartendo, ma in questo caso non viene fischiato il fallo e ovviamente non viene ammonito il giocatore del Verona. Regolarissimi tutti i gol bianconeri.

Diciannovesima giornata :
ATALANTA-GENOA 0-2
Gli episodi: sul cross di Rigoni, a centro area Toloi si arrangia agganciando Pavoletti con il braccio destro: ci stava il calcio di rigore. Clamorosa svista sul gol dello 0-1 di Dzemaili: al momento della sua battuta, sulla direttrice pallone- portiere c’è Pavoletti in clamoroso off side, si abbassa per far passare il pallone e ostruisce la visuale a Sportiello. Era da annullare. Pavoletti nella ripresa sullo 0-0 va giù in area dopo un contrasto con Toloi. Classico abbraccio reciproco, giusto non dare rigore.
BOLOGNA-CHIEVO 0-1
Buona partita anche per Gavillucci, bravo a cogliere il tocco del piede destro di Frey sul ginocchio destro di Giaccherini e ad assegnare il rigore. Da rivedere, però, la battuta del penalty: al momento del tiro di Destro, ci sono ben nove giocatori dentro l’area e Dainelli è addirittura vicinissimo all’attaccante rossoblù. Appena un’ombra sul gol partita di Pepe: l’azione parte con un passaggio di Gobbi a Cacciatore, in off side di poco meno di un piede rispetto a Gastaldello, praticamente impossibile da vedere per l’assistente Paganessi che è dall’altra parte del campo. C’è un’altra situazione da attenzionare per il guardalinee, la posizione di M’Poku sul tiro di Pepe, che è regolare perché lo tiene in gioco Oikonomou.
VERONA-PALERMO 1-0 - Banti di Livorno
Al 37’ duello in area tra Gonzalez e Pazzini: entrambi finiscono a terra. Banti lascia continuare. Nella ripresa altra protesta del Verona per una trattenuta in area di Goldaniga su Toni: fischiato fallo contro l’attaccante. (Toni finisce a terra due volte in area: nella prima perde l’equilibrio, nella seconda si trattiene reciprocamente con Goldaniga). Più dubbio l’intervento di Gonzalez su Pazzini, è il tocco di braccio di Moras che impedisce a Goldaniga di ricevere il pallone. Comunque sia il Verona è riuscito a vincere la gara, ottenendo la sua prima vittoria, quindi gli episodi non hanno inciso.
INTER-SASSUOLO 0-1 - Doveri di Roma
L’Inter si lamenta molto per la manata data in avvio da Berardi a D’Ambrosio: il neroverde è di spalle e si appresta a colpire il pallone in semi rovesciata, un movimento che gli fa allargare le braccia fino a colpire l’avversario. Visto a velocità normale, il gesto pare involontario. Qualche dubbio in più arriva dal replay e dai precedenti di Berardi. Doveri lascia giocare: mancano in ogni caso punizione e giallo. Sul resto, risparmiato un cartellino a Peluso (duro su Kondogbia). Rischiano grosso Medel e Sansone: reazione del primo dopo un pestone del secondo, entrambe azioni punibili con il rosso diretto. Ammonito Cannavaro, ma in realtà il cartellino andava mostrato a Ljajic per la simulazione. Infine il rigore: Miranda commette tre falli di fila, l’ultimo stende Defrel in area. Rigore netto, piuttosto il difensore (ammonito) andava espulso per aver negato la chiara occasione da rete.
TORINO-EMPOLI 0-1 - Costa, mano involontaria Tocco col braccio di Costa, ma il braccio è vicino al corpo: non c’è il rigore invocato dal Toro: regolare la rete di Maccarone, in gioco Mazzoleni non s’accorge del penalty. Moisander, rosso ok Rugani da dietro su Ivan Alla Samp manca il rigore sul passaggio di Pucciarelli.
SAMPDORIA-JUVENTUS 1-2
Bonucci graziato nel finale Qualcosa da rivedere nella partita di Mazzoleni, soprattutto nella ripresa. Ok il giallo per Bonucci (sgambetto su Fernando). Pogba in ritardo su Ivan, intervento duro, arriva il giallo. Cross di Cassano, a centro area Ivan prende il tempo a Rugani che lo spinge (leggermente) a due mani sulle spalle e lo colpisce con il ginocchio destro: l’unico a stupirsi del non fischio è proprio Ivan, ci stava il calcio di rigore. Ok il giallo a Cassani, trattenuta netta su Morata. Giusto il rosso per Moisander: entra diretto sulle gambe di Zaza a pallone già lontano. Allo scadere, zampata di Bonucci su Fernando: ci stava punizione dal limite e probabilmente secondo giallo per il bianconero. Ok le ammonizioni, ne manca una a Regini per fallo su Lichtsteiner.
17′ – Scontro di gioco Chiellini – Cassano. Dalla tribuna sembra imprudente, ma Mazzoleni è vicino e propende per il fallo negligente. 21′ – Mazzoleni fischia fuorigioco, Lichtsteiner calcia dopo il fischio. L’arbitro si avvicina e gli chiede se non ha sentito per il pubblico. Richiamo lieve. 38′ – Fallo di Bonucci al limite dell’area e giallo per aver interrotto fallosamente un’importante azione d’attacco. Dalla tribuna sembra esserci. 47′ – Intervento imprudente di Pogba su Ivan. Giallo giusto 49′ – Intervento in ritardo di Fernando su Hernanes. Negligente. Giusto non ammonire. 58′ – Rugani e Ivan si trattengono in  area. Il giocatore della Sampdoria va giù ma non protesta. Dalla tribuna si ha la sensazione di una situazione borderline ma le mancate proteste fanno propendere per l’assenza di azione fallosa. Probabile che Mazzoleni in questo caso si sia affidato all’addizionale che aveva una visuale migliore. Dal replay si vede però una leggera spinta di Rugani, quindi era rigore, anche se non clamoroso poteva starci. 61′ – Fallo di Eder su Khedira in ripartenza. Manca il giallo per il giocatore blucerchiato. 66′ – Trattenuta di Cassani a Morata. Giallo evidente 70′ – Trattenuta evidente di Fernando su Chiellini. Manca il giallo 87′ – Fallo di Hernanes su Cassano. Forse eccessivo il giallo. 90′ – Entrata in ritardo di Khedira su Muriel. Giallo giusto. 92′ – Placcaggio di Carbonero su Cuadrado. Giallo che c’è. 94′ – Gamba alta di Bonucci che ruba palla a Muriel, non sembra però gioco pericoloso. Per l’arbitro è regolare, ma se l’avesse con siderato non regolamentare sarebbe stata punizione dal limite per la Sampdoria e secondo giallo per Bonucciu. Sulla ripartenza fallo grave di gioco di Moisander in netto ritardo su Zaza. Rosso inevitabile.
TuttoJuve
Manca sullo 0-2 un rigore per la Samp per fallo su Ivan.. 
Sportmediaset
Prestazione positiva di Mazzoleni. Unico errore al 13' del secondo tempo: c'è una trattenuta di Rugani su Ivan che doveva essere sanzionato con un calcio di rigore. Eravamo sul risultato di 0-2 e il penalty avrebbe potuto riaprire la partita. Da punire, sempre nel finale, anche un fallo di Bonucci su Carbonero al limite dell'area. Per il resto una direzione impeccabile: ammonizioni tutte corrette, come è corretta l'espulsione di Moisander nel finale.
FIORENTINA-LAZIO 1-3
Nel primo tempo la Fiorentina chiede un calcio di rigore al 3' per fallo di Hoedt su Kalinic in area. In realtà entrambi i calciatori si trattengono per la maglia e Rizzoli fa bene a non fischiare. Giusti anche i gialli a Gonzalo Rodriguez, Borja valero e Mauricio.

Già che ci sono, ecco l’elenco delle altre 7 gare disputate dalla Juventus, 6 di Champion’s League e 1 di Coppa Italia.

Champions League
prima giornata
Manchester City – Juventus 1-2 
Corretta la decisione dell'arbitro Skomina di annullare il gol del primo tempo alla Juve. Sul cross dalla destra di Cuadrado, Morata  va incontro al pallone e partecipa all'azione in fuorigioco attivo, così anche se non tocca la palla e Pogba segna da posizione regolare, la bella rete di Paul è da annullare: Da quest’anno è così, la scorsa stagione invece poteva essere assegnato. Questa è stata un’ interpretazione perfetta della nuova regola del fuorigioco. Da annullare invece l'autogol di Chiellini, affossato da Kompany che si appoggia in modo evidente utilizzando Giorgio come trampolino e commettendo fallo, grave errore del pur bravo direttore di gara  che permette al City di portarsi in vantaggio con una rete estremamente irregolare.
seconda giornata
Juventus - Siviglia 2-0
Il match tra Juventus e Siviglia ha avuto pochi episodi da moviola. Il più eclatante è stato un calcio di rigore non concesso alla Juventus per fallo di Krychowiak su Khedira quando la Juve conduceva 1-0. Era netto. Nel primo tempo un fallo su Dybala ha fatto protestare i giocatori bianconeri per un altro rigore non concesso, ma in questo caso l’arbitro fa bene a concedere calcio di punizione in quanto il fallo è fuori area sia pur di poco. Partita tranquilla e giocata correttamente da entrambe le formazioni. Un solo ammonito, Coke del Siviglia.
terza giornata
Juventus-Borussia M'Gladbach  0-0
Minuto 41': era da rosso il cartellino per Dominguez e non giallo. Morata gli intercetta un passaggio e viene steso: era chiara occasione da gol per l'attaccante bianconero. Non c'era nessun altro difensore che poteva intervenire. Nella ripresa manca un rigore netto a favore della Juve per fallo ancora di Dominguez su Mandzukic: nell'occasione il direttore di gara non era in posizione ottimale.
Quarta giornata
Borussia M. – Juventus 1-1
Al minuto 2' la Juve chiede un rigore per un braccio di Dominguez ma è attaccato al corpo. Giusta la decisione del direttore di gara.
Al 37' della ripresa c'è la richiesta di un rigore da parte del Borussia: contatto Stindl-Chiellini: non ci sono i
presupposti per il penalty. Il difensore della Juve prende il pallone. 
62’ - Dybala colpito in pieno volto, l’arbitro lascia correre. 
78’ - Ginocchiata al volto di Evra, l’arbitro lascia correre di nuovo. 
Quinta giornata
Juventus – Manchester City 1-0
Regolare la rete che vale i 3 punti : Mario non commette alcun fallo sul difensore avversario. Per il resto gara combattuta ma corretta.
Sesta giornata
Siviglia – Juventus 0-1
6′ – Lancio lungo verso Morata che parte in fuorigioco. Non segnala nulla il primo assistente Sokolnicki
9′ -Morata giù in area ma non c’è nulla 35′ – Spinta netta di Llorente su Chiellini, l’arbitro non fischia e la palla finisce in calcio d’angolo in favore del Siviglia 36′- Pestone di Koke su Pogba. Involontario.
38′ – Intervento imprudente di Alex Sandro su Koke. Giallo giusto.

49′ – Fallo imprudente di Sturaro su Krychowiak che cercava di ripartire. Giallo giusto.
58′ – Trattenuta netta di Koke su Morata in piena area. Sarebbe rigore e cartellino giallo. Non così però per l’arbitro, né per  il suo secondo addizionale Musiał già poco reattivo nel primo tempo.
60′ – Reciproche trattenute fra Chiellini e Vitolo che cade. L’arbitro fischia fallo in favore del Siviglia
65′ – Llorente sposta col fisico Barzagli. In Italia avrebbero fischiato fallo, in Europa giustamente no. Gol regolare (condivido l'analisi) perché entrambi usano le braccia. 68′ – Rischia molto Chiellini che si disinteressa praticamente del pallone e va a spostare Llorente col fisico. Marciniak si dimostra coerente e non fischia nulla. 73′ -Fallo imprudente di Mariano. Ci poteva stare il giallo. Arriva solo un richiamo verbale.
84′ – Gol annullato a Koke in netto fuorigioco


Ottavi di finale di Coppa Italia
Juventus - Torino 4-0
La Juventus domina il Torino e lo schiaccia sotto il peso di 4 goal. Star della serata è Simone Zaza, autore di una doppietta, gloria anche per Paulo Dybala e Paul Pogba. Nonostante un derby a senso unico ci sono state alcune decisioni arbitrali da analizzare:
Al 25′, con Zaza già ammonito, l’attaccante lucano va in pressing su Ichazo ed in scivolata tenta di rubargli il pallone per il 2-0. Simone, nonostante l’azione rischiosa, non tocca assolutamente il portiere granata che cade a terra. Giusta la decisione dell’arbitro di non estrarre il cartellino rosso.
Al 42′ è Acquah che meriterebbe il cartellino rosso per un calcio gratuito da tergo nei confronti di Alvaro Morata. L’arbitro estrae solo il cartellino giallo.
Nella ripresa, al 46′, Leonardo Bonucci sigla la rete del 2-0, ma l’arbitro annulla per fuorigioco.
Nel replay si vede però che il difensore bianconero è tenuto in gioco da Molinaro.
Al 50′ Cristian Molinaro viene espulso per doppia ammonizione a causa di un fallo su Lichtsteiner.
Il terzino granata colpisce con i tacchetti la caviglia dello svizzero, giallo giusto.
Un minuto dopo, al 51′, Simone Zaza sigla il 2-0. L’attaccante ex Sassuolo è tenuto in gioco da Bovo.
Gol regolare.


Considerando realizzati tutti i rigori che dovevano essere concessi; annullando le reti che non dovevano essere convalidate; assegnando le reti valide non concesse; partendo dal presupposto che la gara si considera così come è avvenuta, senza cioè dire che assegnata questa o quella rete o assegnato questo o quel rigore ecc le cose sarebbero andate diversamente; ecco come si presenterebbe la classifica, mutata di giornata in giornata in base agli episodi che di volta in volta aumentano o sottraggono punteggio alle varie squadre :



Pos
Squadra
Punti
G
PV
1
Napoli
41
19
43
2
Juventus
39
19
43
3
Inter
39
19
26
4
Fiorentina
38
19
39
5
Roma
34
19
34
6
Sassuolo
31
18
27
7
Empoli
30
19
35
8
Milan
29
19
29
9
Lazio
27
19
27
10
Chievo
26
19
28
11
Atalanta
24
19
23
12
Udinese
24
19
26
13
Sampdoria
23
19
21
14
Torino
22
18
21
15
Bologna
22
19
25
16
Palermo
21
19
22
17
Genoa
19
19
15
18
Frosinone
15
19
16
19
Carpi
14
19
17
20
Verona
8
19
9



PV : Punti  Virtuali

Il dato che risalta maggiormente è la differenza enorme tra i punti che avrebbe dovuto avere l'Inter e quelli che ha realmente, mentre Empoli, Bologna e Juventus hanno qualche punto in meno di quelli che avrebbero dovuto avere.


Prima giornata
FIORENTINA - MILAN 2-1
JUVENTUS - UDINESE 1-1
INTER - ATALANTA 0-0
 
Seconda giornata
ROMA – JUVENTUS 3-1
CARPI - INTER 2-2

Terza giornata
FROSINONE - ROMA 0-0
JUVENTUS - CHIEVO 2-1
EMPOLI - NAPOLI 1-2

Quinta giornata
INTER-VERONA 2-1
SAMPDORIA-ROMA 2-2
EMPOLI – ATALANTA 1-1

Sesta giornata
H. VERONA – LAZIO 1-4
Settima giornata
CHIEVO – H. VERONA 1-0
UDINESE – GENOA 2-1

Ottava giornata
H. VERONA – UDINESE 0-1
NAPOLI – FIORENTINA 3-1
SASSUOLO – LAZIO 1-1
TORINO – MILAN 1-1

Nona giornata
CARPI – BOLOGNA 0-2
CHIEVO – NAPOLI 1-1
JUVENTUS – ATALANTA 3-0

Decima giornata
SASSUOLO – JUVENTUS 1-2
FROSINONE-CARPI 3-1
BOLOGNA – INTER 1-1

Undicesima giornata
BOLOGNA-ATALANTA 3-1
GENOA-NAPOLI 0-1

Dodicesima giornata
ROMA-LAZIO 1-0
TORINO-INTER 1-1
EMPOLI-JUVENTUS 1-2

Tredicesima giornata
BOLOGNA-ROMA 3-2
GENOA – SASSUOLO  1-1 

Quattordicesima giornata
ROMA-ATALANTA 1-2
TORINO-BOLOGNA 1-0
SASSUOLO - FIORENTINA 1-4

Quindicesima giornata

TORINO - ROMA 0-1
Sedicesima giornata
MILAN – VERONA 2-2
JUVENTUS - FIORENTINA 4-1

Diciassettesima giornata
VERONA - SASSUOLO 1-2
SAMPDORIA - PALERMO 2-2

Diciottesima giornata
EMPOLI - INTER 2-1
LAZIO – CARPI 0- 1
Diciannovesima giornata
VERONA-PALERMO 2-0
SAMPDORIA-JUVENTUS 2-2


Pos
Squadra
Punti
G

PV
1
Napoli
41
19
Juventus
43
2
Juventus
39
19
Napoli
43
3
Inter
39
19
Fiorentina
39
4
Fiorentina
38
19
Empoli
35
5
Roma
34
19
Roma
34
6
Sassuolo
31
18
Milan
29
7
Empoli
30
19
Chievo
28
8
Milan
29
19
Sassuolo
27
9
Lazio
27
19
Lazio
27
10
Chievo
26
19
Inter
26
11
Atalanta
24
19
Udinese
26
12
Udinese
24
19
Bologna
25
13
Sampdoria
23
19
Atalanta
23
14
Torino
22
18
Palermo
22
15
Bologna
22
19
Sampdoria
21
16
Palermo
21
19
Torino
21
17
Genoa
19
19
Carpi
17
18
Frosinone
15
19
Frosinone
16
19
Carpi
14
19
Genoa
15
20
Verona
8
19
Verona
9