lunedì 22 dicembre 2014

Cagliari - Juventus 1-3

Sedicesima giornata di Serie A

18.12
Cagliari - Juventus
1 - 3
18.12
Napoli - Parma
2 - 0
20.12
Sassuolo - Cesena
1 - 1
20.12
Roma - Milan
0 - 0
21.12
Verona - Chievo
0 - 1
21.12
Torino - Genoa
2 - 1
21.12
Sampdoria - Udinese
2 - 2
21.12
Fiorentina - Empoli
1 - 1
21.12
Atalanta - Palermo
3 - 3
21.12
Inter - Lazio
2 - 2

TUTTOSPORT.COM 
A Cagliari non c'è storia: la Juve vince 3-1 con il minimo sforzo e ritorna a vincere in campionato dopo i pareggi contro Fiorentina e Sampdoria. L'anticipo della 16ª giornata (la Juve è impegnata nella sfida di Supercoppa con il Napoli lunedì) ha un padrone dopo appena un quarto d'ora, quando i bianconeri sono già avanti 2-0 e tengono saldamente in mano la partita. Nella ripresa la squadra di Allegri cala anche il tris e chiude la partita. Inutile la rete di Rossettini, che ha solo il merito di rendere meno pesante la sconfitta della squadra di Zeman. La Juve sale così a 39 punti, a +4 sulla Roma che sabato sera sarà impegnata all'Olimpico contro il Milan.   

CORRIEREDELLOSPORT.IT
Tre gol, tre punti, nessun diffidato per la Supercoppa e una prestazione convincente: la Juve esce dalla trasferta di Cagliari con la pancia piena, tornando alla vittoria dopo i pareggi con Samp e Fiorentina. Finisce 3-1 al Sant'Elia, con il gol della bandiera rossoblù di Rossettini arrivato quando i bianconeri avevano già ampiamente chiuso il match grazie alle firme di Tevez e Vidal nel primo tempo e Llorente nella ripresa, riportandosi a +4 sulla Roma in attesa della sfida tra i giallorossi e il Milan di sabato sera. Ancora rimandato l'appuntamento con i tre punti casalinghi per la squadra di Zeman, sempre ferma al terzultimo posto in classifica e con la tifoseria sul piede di guerra.   

GAZZETTA.IT
Se l'obiettivo era quello di stupire, di sicuro ci è riuscito. Zdenek Zeman che ripudia l'amato 4-3-3 per passare a un più coperto e banalissimo 4-4-2 è roba quasi da fantascienza. Invece al Sant'Elia è successo pure questo. Peccato che l'effetto meraviglia sia durato pochissimo e il nuovo vestito rossoblù non sia stato all'altezza della Signora bianconera: dopo un quarto d'ora la Juventus era già sul 2-0 e la partita si è messa tutta in discesa. Altro che sgambetto dello juventino più odiato dai tifosi bianconeri (Zeman ha più volte raccontato di essere stato tifoso della Signora in gioventù). Stavolta è stato Allegri a prendersi la rivincita, vendicando la brutta sconfitta di due anni fa: un Roma-Milan finito 4-2 con il boemo in panchina.   

SPORTMEDIASET.IT
Così la Juventus può tranquillamente volare negli Emirati, già in serata, per la Supercoppa italiana contro il Napoli: i bianconeri escono indenni dal Sant'Elia con tre punti preziosissimi che significano chiudere il 2014 in testa alla classifica, proprio come lo aveva iniziato con Conte in panchina. Ora c'è Allegri che ha chiesto e ottenuto dai suoi una partita completamente senza storia. Missione compiuta anche dal punto di vista disciplinare, tema che alla vigilia ha visto lo sfogo proprio dell'allenatore bianconero: nessuna ammonizione e i diffidati eccellenti Marchisio e Lichsteiner saranno in campo lunedì a Doha per giocarsi il primo trofeo della stagione.   

SPORT.SKY.IT: Troppa Juve per Zeman
Primato in classifica e primato di punti. La Juventus chiude il suo 2014 in campionato aritmeticamente in testa (+4 sulla Roma) e regala ai suoi tifosi per Natale un nuovo record. Con la vittoria sul Cagliari per 3-1 (reti di Tevez, Vidal e Llorente), i bianconeri di Allegri diventano la squadra ad aver conquistato più punti in un anno solare nella storia della Serie A. La vittoria contro il Cagliari mette a posto tutti i tasselli fuori posto dell’ultimo mese bianconero. Gli attaccanti (entrambi) tornano al gol, dopo un digiuno in campionato che durava da quasi un mese (Lazio-Juventus dello scorso 22 novembre). Vidal conclude un 2014 altalenante, tra infortuni e voci di mercato, con una rete meravigliosa: tiro a giro di controbalzo che lascia immobile il portiere. Allarme disciplinare rientrato: nessun giocatore diffidato è stato ammonito, zero cartellini gialli contro i sardi, quindi nella finale di Supercoppa italiana Allegri avrà tutti gli uomini a disposizione.   

RAISPORT.RAI.IT
Dopo tre pareggi consecutivi tra campionato e Champions League, la Juve ritrova la vittoria a Cagliari. I bianconeri si impongono per 3-1, affondano sempre di più lo storico 'nemico' Zeman' e chiudono al comando della classifica un 2014 da record. Tra la seconda parte dello scorso campionato e la prima di quello in corso, la Juve è stata al primo posto praticamente per 12 mesi collezionando un record di 95 punti. La squadra di  Allegri ritrova la vittoria ma anche i gol degli attaccanti, con Tevez sempre più capocannoniere con 10 reti e Llorente. Ottima anche la prova di Pirlo in regia. Buone notizie per il tecnico che non avrà problemi di squalificati lunedì nella finale della Supercoppa contro il Napoli.   

EUROSPORT.IT
Non tutte le rivoluzione hanno successo. Lo insegna la storia, lo ribadisce spesso anche il calcio. Sì, intorno alle 18:30 di un anonimo giovedì di dicembre, Zdenek Zeman era venuto meno al mitico credo offensivista e contro la capolista Juventus partiva iper-coperto: 4 centrali di ruolo, due difensori piazzati a centrocampo e un’unica punta. Un piano talmente cervellotico da lasciare probabilmente spiazzati gli stessi giocatori che, in campo, fin da subito, ci hanno capito davvero poco. La Juventus di Allegri ha coSì ripreso con estrema facilità una corsa che dopo tre pareggi consecutivi tra campionato e coppa aveva lanciato – (seppur in maniera molto flebile) – un segnale di allarme. Spia però immediatamente spenta. La Juventus chiude infatti il suo 2014 da record in vetta alla Serie A. E nel 2015, per le altre, la sfida sarà provare a spostarla.   

CORRIERE.IT
Natale in cima all’albero. Dopo tre pareggi consecutivi, due in campionato (Fiorentina, Sampdoria), uno in Champions (Atletico Madrid), la Juventus torna al successo a Cagliari escludendo la possibilità di un sorpasso della Roma proprio a fine anno, dopo aver condotto da gennaio a qui e aver conquistato il record di punti nell’anno solare, 95. La Juventus ha una solidità tecnica e caratteriale ormai indiscussa. Da Conte ad Allegri ha mantenuto la sua idea cannibalistica di gioco con qualche differenza. Le sue spire si avvolgono con meno intensità all’avversario, talvolta c’è un eccesso di ghirigori e di palleggi avventati, ma la sua forza d’urto alla fine, anche dopo qualche perplessità, si dimostra vincente. Con meno errori, sarebbe anche più avanti.   

UNIONESARDA.IT: La rivoluzione di Zeman non serve a nulla. La Juve vince senza "sudare": 3-1 al Cagliari 
Tevez, Vidal e Llorente affondano il Cagliari e la Juve torna a vincere: 3-1 contro i rossoblù di Zeman, a segno con Rossettini, e bianconeri che volano a +4 sulla Roma che sabato ospiterà il Milan all'Olimpico. Allegri risparmia Pogba, in diffida, e rimette Pirlo in regia con Vidal e Marchisio, mentre Pereyra gioca alle spalle di Tevez e Llorente, preferito a Morata. Zeman, invece, sorprende tutti con un inedito 4-4-2, con Conti ed Ekdal in mezzo e Balzano e Avelar sulla linea dei centrocampisti mentre Cossu affianca Ibarbo. Ma nel giro di 15 minuti la Juve è già sul 2-0. Dopo un salvataggio di Cragno su Llorente, al 3' arriva il vantaggio siglato da Tevez, che a due passi dalla porta raccoglie un pallone vagante e insacca, mentre al 15', su un maldestro rinvio della difesa rossoblù, Vidal la piazza da fuori con un bel destro a giro di prima intenzione. In mezzo anche un buon Cagliari, con un'incornata di Ekdal che chiama in causa Buffon. Lo svedese si conferma il più pericoloso dei suoi in avvio di ripresa, dove i sardi si presentano con la sola novità di Donsah al posto di Benedetti, ma al 5' la Juve chiude i conti con Llorente, bravo a girarsi in area e a firmare il 3-0 con la complicità di Cragno. Col passare dei minuti le squadre si allungano, il Cagliari continua a lottare e al 20' accorcia con Rossettini, bravo a trovare il colpo di testa vincente sulla punizione calciata da Cossu. Entra Morata per Llorente, bianconeri vicini al poker con Pereyra e l'ex Real ma il risultato non cambia. Il "Sant'Elia" resta tabù per il Cagliari, la Juve vola ora a Doha per la Supercoppa Italiana.

la moviola

Inter-Lazio, Tagliavento
Regolare la prima rete della Lazio : Mauri non disturba nessun nerazzurro. Al 13' c'è un errore grave dell'assistente perché ferma Parolo per fuorigioco ma il giocatore della Lazio è in posizione assolutamente regolare. Sempre nel primo tempo rischia tantissimo Klose al 45': il tedesco, ammonito dieci minuti prima, colpisce da dietro Nagatomo. Sul gol di Palacio c'è un tocco di mano di D'Ambrosio che fa l'assist di testa.

Fiorentina-Empoli, Russo
Manca un rigore alla Fiorentina

Sampdoria – Udinese, Irrati
Niente da segnalare

Torino-Genoa, Tommasi
Il Genoa reclama un rigore per un fallo su Matri : Glik, Moretti e Molinaro sono intervenuti su di lui e il calcio di rigore era netto. Una protesta anche del Torino per una mani di Burdisso su cross di El Kaddouri, ma il giocatore del Genoa era molto vicino a quello granata e il pallone colpisce proprio il braccio sinistro, quello più vicino al pallone.

Atalanta-Palermo, Rossato
Nel primo tempo concesso un rigore a Denis, non era solare, resta il dubbio.

Verona-Chievo, Gervasoni
A inizio gara, lancio in area e contatto tra Toni e Gamberini. L'arbitro fischia un fallo a favore del Chievo ma le immagini mostrano che Gamberini cintura l'attaccante del Verona e lo trascina a terra. Era rigore. Gol del Chievo: cross di Zukanovic e Paloschi è davanti a tutta la linea difensiva del Verona. Gol in fuorigioco. Proprio lui che la scorsa stagione se lo vide annullare contro di noi.

Roma-Milan, Rizzoli
Al 30' la Roma chiede un calcio di rigore. Cross di Totti dalla sinistra, tentativo di colpo di testa di Gervinho poi la palla esce. A toccare il pallone in area è la mano sinistra di De Jong, che cambia la traiettoria. Al 25' del secondo tempo c'è l'espulsione di Armero per il secondo giallo dopo quello per un'entrata su Totti al 38' del primo tempo. Nel secondo tempo Rizzoli giudica male alcuni falli che meritavano di essere valutati più severamente, come il giallo di Maicon su Zapata per un intervento 'a forbice' e come l'intervento di De Jong su Nainggolan: il giallo è molto forzato.

Sassuolo - Cesena, Cervellera
Rigore inesistente (realizzato) concesso al Sassuolo.

Napoli-Parma, Di Bello
Un solo caso nel primo tempo in occasione del rigore concesso al Napoli: Callejon è bravo a fare il sombrero su Gobbi che interviene in maniera scomposta. Il fallo è netto e il rigore giusto. Inevitabile anche il giallo. Nel secondo tempo è ammonito Santacroce, che protesta in maniera incomprensibile visto che prende nettamente le gambe di Mertens: l'intervento è pericoloso. Ultima situazione riguarda una simulazione di Hamsik al limite: l'arbitro questa volta è impreparato ma l'azione viene fermata per fuorigioco salvandolo. Nel complesso comunque Di Bello promosso". 

Cagliari-Juventus, Mazzoleni
da CagliariNews24 : Nessuna grave sbavatura da parte dell’arbitro Mazzoleni nella direzione di Cagliari-Juventus, ma avrebbe potuto gestire meglio i cartellini. Sul primo gol bianconero, sia Chiellini che Tevez sono in posizione regolare, poiché in linea con Benedetti, ma desta qualche dubbio la rete di Llorente: non c’è fuorigioco sull’assist di Pirlo, ma sul tiro dell’attaccante spagnolo c’è Tevez che passa davanti a Cragno. L’Apache era davanti a Rossettini e Ceppitelli ? Non è chiaro e nel dubbio gli assistenti hanno l’indicazione di non alzare la bandierina. Manca un giallo a Cossu per una brutta entrata su Ogbonna. Nient’affatto clamorosa, invece, la spinta di Avelar su Lichtsteiner, dopo la quale è arrivato il gol del brasiliano, a gioco ormai fermo. La giocata, però, costa l’ammonizione al giocatore del Cagliari.
Da JuveLive.it : Il match tra Cagliari e Juventus non ha presentato particolari episodi da moviola, e soprattutto non sono stati decisivi ai fini della vittoria netta bianconera. Due contestazioni sul primo e sul terzo gol della Juve. Nel primo sia Chiellini, sia Tevez sono in posizione regolare, tenuti in gioco da Benedetti, al momento del tiro: il difensore colpisce, Cragno respinge e poi l’Apache la butta dentro. Tutto regolare. Sul terzo c’è il Cagliari che protesta sul fatto che Tevez sia passato davanti a Cragno al momento del tiro di Llorente, disturbandolo nella parata e risultando decisivo ai fini del gol. Difficile stabilire comunque se l’argentino è davanti a tutti i difensori sardi. Un gol tutto sommato regolare. Qualche piccolo errore dell’arbitro Mazzoleni sulla gestione dei cartellini (ne manca almeno uno a Cossu per un’entrata su Ogbonna).

SQUADRE
Pt
G
V
N
P
R
S
EF
EC
Juventus
39
16
12
3
1
34
7
4
9
AS Roma
36
16
11
3
2
28
11
10
5
Lazio
27
16
8
3
5
28
19
4
1
Napoli
27
16
7
6
3
28
20
5
5
Sampdoria
27
16
6
9
1
22
14
4
4
Genoa
26
16
7
5
4
21
15
3
8
AC Milan
25
16
6
7
3
25
18
8
1
Fiorentina
24
16
6
6
4
21
13
4
2
Udinese
22
16
6
4
6
20
22
1
4
Palermo
22
16
5
7
4
22
26
5
5
Inter
21
16
5
6
5
25
23
3
3
Sassuolo
20
16
4
8
4
17
21
3
6
Empoli
17
16
3
8
5
17
22
4
4
Torino
17
16
4
5
7
12
18
3
3
Verona
17
16
4
5
7
18
27
3
4
Chievo
16
16
4
4
8
12
19
4
2
Atalanta
15
16
3
6
7
11
21
3
4
Cagliari
12
16
2
6
8
21
29
3
4
Cesena
9
16
1
6
9
13
30
6
8
Parma
6
16
2
1
13
16
36
3
6