mercoledì 28 dicembre 2022

A proposito dei tornei studenteschi

La Stampa - Lunedì 21 Aprile 1902



La Juventus era formata da studenti perciò erano presenti in campo alcuni degli stessi ragazzi fondatori, mentre poteva capitare che altre formazioni, composte in gran parte da persone più che ventenni, dovessero sostituire i titolari con ragazzi che fossero studenti.

Quindi la critica mossa negli anni 20 del XX° secolo da Baruffini, allora vice presidente del Milan e intento a scrivere la storia dei primi decenni del suo club, che lamentava il mancato contributo di alcuni validi giocatori rossoneri impossibilitati a partecipare mentre il F. C. Juventus era presente in formazione titolare, non ha ragion d'essere. E' utile ricordare che tra i fondatori della Juventus quasi tutti erano giovanissimi liceali. E ancora, erano presenti sia la prima squadra, sia la squadra studenti, sia una mista e presto se ne sarebbero aggiunte altre, ognuna di diversa categoria, similmente ad oggi che sono presenti U 23, U 19 e via discorrendo. Capitava pure che per partecipare ad eventi di vario tipo si formasse una squadra con elementi anche di altre formazioni o con soci che non partecipavano agli incontri ufficiali. E ancora, sul sito Magliarossonera fanno passare la sfida del 20 aprile 1902 come un incontro fra la prima squadra del F. C. Juventus e la seconda del C. F B C. Milano, mentre in realtà sia il club bianconero sia il Milan erano con la squadra studenti, la seconda squadra, perché molti della prima squadra juventina erano comunque studenti, ragazzi, nel 1902. E' questo che sfugge a molti.

Non tutti i suoi sostenitori conoscono le vere origini della Juventus, mentre alcune informazioni che riguardano questo club, note a gran parte degli appassionati, sono inesatte. Basti pensare, fra le altre cose, anche solo ai seguenti esempi : il debutto della maglia bianconera, avvenuto in realtà nel 1901 anziché nel 1903; una celebre foto che ritrae la formazione juventina su di una scalinata, che in tanti credono sia del 1903, mentre la semplice osservazione dei calciatori ritratti basta a far spostare la data di oltre vent’anni; al fatto che la Juventus sia stata eliminata dopo un solo incontro nel 1900 alla sua prima partecipazione al Campionato Italiano di Football, quando invece le cose stanno diversamente : la squadra era inserita in un girone a tre e riuscì ad arrivare seconda al suo debutto con due vittorie e due sconfitte. O ancora, a proposito di quest’ultimo punto, non si trattò di due vittorie causate dalla rinuncia della squadra avversaria a disputare gli incontri, ma di due reali successi ottenuti sul campo : a rinunciare agli incontri che valevano per le eliminatorie piemontesi fu un’altra squadra, ma cinque anni dopo. Altro errore comune, che è stato presente per diverso tempo anche nel sito ufficiale della Juventus, è quello di considerare Eugenio Canfari più anziano di suo fratello Enrico, facendo di due anni più giovane il fratello maggiore, forse a causa di uno sbaglio riguardante la data di nascita oppure per via del fatto che Enrico fu il secondo presidente del club succedendo proprio a suo fratello.

PS : la Signora sta tornando, la vittoria del 7 gennaio 2023 è l'ottava di seguito, senza subire reti per giunta. Dovesse vincerlo il Napoli il campionato, magari con 7-10 punti di vantaggio, si dirà che non c'è stata partita, manifesta superiorità e via discorrendo. Quando a lasciare dietro di 17 punti la Roma o rimontare Roma e Napoli ai loro massimi storici invece era il F. C. Juventus si diceva (e si dice ancora) che non c'erano avversari ... Vincere eliminando l'inarrivabile rivale bianconera offre più gusto ai "perdenti dentro" ?

martedì 27 dicembre 2022

A proprosito di Goodley e della maglia bianconera

 Da Harry Goodley: il pioniere dimenticato del calcio italiano - Gli Eroi del Calcio:

 “Nel 1903, all’età di 25 anni, accetta un lavoro per l’imprenditore tessile svizzero Alfred Dick a Torino. Con una conoscenza limitata della lingua e della cultura italiana, fu una decisione coraggiosa, anche se non priva di precedenti. La città natale di Goodley, Nottingham, e Torino avevano stretto forti legami come conseguenza della loro comune esperienza nella produzione tessile. Un decennio prima, Herbert Kilpin, l’uomo che fondò il Milan, aveva percorso la stessa strada. La casa d’infanzia di Kilpin in Mansfield Road era a un chilometro e mezzo da Gawthorne Street e, sebbene non contemporanei, erano membri dello stesso circolo professionale e avevano giocato a calcio sullo stesso terreno Forest Recreation Ground. Mentre Goodley faceva le valigie per affrontare il suo viaggio in Italia, ricevette una richiesta inaspettata da Torino. Un altro nativo di Nottingham facente parte anche lui del mondo del tessile, Tom Gordon Savage, era in procinto di acquistare un nuovo set di magliette da calcio per sostituire i capi rosa e neri sbiaditi indossati dalla sua squadra, Il F. C.  Juventus. Savage era stato un calciatore affermato, che aveva avuto successo con il Torino FCC, l’Internazionale Torino e infine con il F. C. Juventus, per il quale divenne il primo giocatore straniero nel Campionato Italiano nel 1901. Savage ormai impegnato con la Juventus, si avvalse dei suoi contatti professionali a Nottingham per procurarsi un kit di ricambio. La leggenda vuole che abbia cercato delle maglie rosse, ma si sia accontentato dell’unica alternativa disponibile: le strisce bianche e nere del Notts County. Il nuovo capo di Goodley, Alfred Dick, non era solo un industriale di successo, ma anche un manager della Juventus. Era noto per intrecciare gli affari con il piacere, come dimostra il flusso costante di uomini dal suo stabilimento al campo di calcio. A Goodley, in viaggio da Nottingham a Torino, gli fu chiesto di trasportare il nuovo kit in Italia, il primo kit bianco e nero della Juventus, e così facendo legò il suo nome alla nascita dei bianconeri.”

Credo invece che Savage abbia contattato Goodley nel 1901 e che grazie al fatto che fosse una sua conoscenza Dick ne abbia approfittato per conoscerlo per fare affari con lui. Siamo bianconeri dal 1901, non dal 1903 ... probabilmente grazie a Savage, quello che possiamo considerare il primo straniero del F. C. Juventus. E probabilmente incise il fatto che nelle precedenti squadre torinesi in cui aveva militato, fra le primissime a sorgere in Italia, la maglia fosse a righe verticali bianche e nere ... 

mercoledì 21 dicembre 2022

Questa stramaledetta coppa ...

Orgoglioso delle nostre ragazze. 

Siamo passati da "che bello aver perso solo 2-3 con il Lione con un rigore regalato loro per giunta" ... 

"per la miseria ! il Lione per batterci ha avuto bisogno di un aiuto enorme sullo 0-0, mancata espulsione del suo capitano e mancata concessione di un rigore alla JW dopo 5' dall'avvio" ... 

ad oggi  "e che caspita ! sullo 0-0 manca un rigore alla JW, che poi va segnato, è vero, però intanto c'era ..." .

... La JW la montagna sarebbe stata già in grado di scalarla completamente, l'unica cosa che è mancata è il coraggio ... ma non quello delle ragazze : dell'allenatrice prima, dell'allenatore dopo. 

Quando una leggenda è sfinita, fai entrare una giovane leonessa rabbiosa al suo posto, non aspettare il "the end" ... 

Nelle ultime 4 sfide il Lione ha avuto paura, poi magari trionferà ancora, per la centesima volta in 101 edizioni di UWCL, va bene, intanto con la JW ha tremato. 

Magra consolazione, però (proprio come il Real) deve ringraziare la sua buona stella, quella che nella vicina Torino manca ...

giovedì 8 dicembre 2022

Altro che ladri ... Orgoglioso di essere Juventino

 La Stampa Sportiva - gennaio 1920

(Cliccare sull'immagine per ingrandirla)


Crediti : La Stampa Sportiva - A.19 (1920) n.01, gennaio | Byterfly

Pochi mesi dopo, giocatori e tifosi genoani non risponderanno con altrettanta sportività ... proprio come accadrà nel 1998 tra Inter e Juventus fra andata e ritorno in Serie A ed è buffo che a trarne beneficio sia stata proprio l'Inter nel 1920, che alla fine, proprio come 10 anni prima (nel 1910 contro i ragazzini della Pro Vercelli, titolo che valeva esclusivamente per il Campionato Federale e non assoluto nonostante quello che molti erroneamente credono, in quanto al campionato Italiano la squadra milanese non poteva partecipare essendo composta anche da stranieri), vincerà in modo discutibile il titolo di Campione d'Italia, battendo 1-0 la Juventus agevolata dal clima terribilmente ostile ai bianconeri, che influenzò l'arbitro e in finale con il Livorno che viene penalizzato sia dalla sfortuna (rigore fallito, inferiorità numerica dal primo tempo a causa di un infortunio) sia da alcune scelte arbitrali (inoltre era stato assegnato il titolo all'Inter prima ancora della finalissima con la squadra toscana finita poi 3-2, credendo che a prescindere una squadra al di fuori della cerchia ligure lombarda piemontese non potesse ottenerlo)

E sarà proprio l'Inter, 10 anni dopo, nel 1930 (primo Campionato di Serie A), a tarpare definitivamente le ali al Genoa che da lì in avanti non avrebbe più conquistato il massimo Campionato. Sul 3-3 a Milano, nello scontro diretto del girone di ritorno, Levratto del Genoa si rifiuterà di battere il calcio di rigore assegnato perchè minacciato dai tifosi interisti assiepati attorno al campo a causa di un incidente (dal Secolo XIX : Sotto il carico eccessivo della folla , un tratto della parte più alta della tribuna e precisamente una campata della gradinata di legno che stava tra il parapetto superiore schiantato e il muricciolo di cemento, rovinava sui suoi sostegni travolti e trascinava con sè altre due campate che le erano strettamente collegate) e al suo posto lo batte Banchero che volutamente sbaglia. Da lì in poi il Genoa non sarà più grande. 

La folla interista condizionò anche gli esiti della Serie A 37-38 in favore dei propri beniamini, che spinsero affinchè un incontro decisivo fra Milan e Juventus non vedesse prevalere la squadra torinese, e nel 54 ... non solo con il gol fantasma bergamasco, nello stesso giorno del celebre gol di Giampiero B. in rovesciata ... Poi vennero i Moratti e "il mago" dei caffè corretti ... per arrivare alle vicende di farsopoli ... intanto che la Juve era stata assolta nel caso del presunto uso dei farmaci illeciti, che fosse una delle pochissime squadre a non aver usufruito dello spalmadebiti, che non avesse commeso irregolarità nei campionati che le sono stati sottratti ecc ecc passa in silenzio, l'importante è infangarla, perchè Ziliani e vesuviani e simili sanno che la calunnia fa breccia nel sentimento popolare e persino chi subisce ingiustizie giudiziarie si lascia persuadere dal fatto che "se tutti ti accusano forse colpevole lo sei veramente" .... Solo la coppa maledetta del 1985 a Bruxelles è un nostro vero peccato e il mancato rinvio dell'ultima di Serie A nel 73 richiesto dal Milan ... E già che ci sono, ci sarebbe tantissimo da obiettare su quello che dice l'Albo d'Oro ufficiale riguardo anche i titoli assegnati nel 1903, 1908 e 1909 e sorvolo sulla Novese di cento anni fa o su quello che subì il Pisa dalla Pro l'anno prima, nel 21 ...


Che poi De Vecchi, il capitano genoano sleale, fra le altre cose fu anche il primo vero professionista della storia del calcio italiano, ben 10 anni prima di Rosetta : nato calcisticamente nel Milan, in cui esordì a quindici anni nel 1909, fu acquistato dal Genoa nel 1913, che gli offrì la cifra mostruosa per l'epoca di 24.000 lire. Vinse con la maglia del Genoa il campionato del 1914-15 che non andava assegnato per le ragioni che diverse volte in passato ho elencato, poi nel 22-23 e infine nel 23-24, il primo vero scudetto, anche quello in modo non meritato, perchè fu defraudata la Juventus del primo posto per il caso Rosetta con tre sconfitte a tavolino fra le quali lo scontro diretto, incontri tutti vinti sul campo dai bianconeri. Sarebbe stata la Juve ad affrontare il grande Bologna di quegli anni nella finale nord. 

La Stampa Sportiva - n.22, maggio 1920


Da notare che episodi del genere erano già accaduti ai primi del 900, sia a Genova sia a Milano, sia in incontri ufficiali sia in amichevole, e a farne le spese era stata sempre la squadra torinese oppure i suoi sostenitori. Non è mai esistito il calcio romantico, sono invece sempre esistiti gli anti Juve, persone la cui mentalità è identica a coloro che si autodefiniscono oggi "neoborbonici", idioti al punto tale da definire uno come Garibaldi stupratore, schiavista, razzista ecc ecc ...



PS : a parte la lealtà dimostrata verso il Torino nel 43 e nel 46 e in svariate altre occasioni, addirittura poi con Borel II che contribuì in modo decisivo alla nascita del modulo che rese grandi i Granata, ecco un'altra dimostrazione di correttezza dell'allora giovanissima ma già grande Juventus :
Nel 1901 nella semifinale del Campionato dovevano incontrarsi Juventus e Cricket and Football Club di Milano, con la vincitrice che avrebbe sfidato il Genoa che attendeva comoda nella finalissima. Il Milan chiese il rinvio dell'incontro e la Juve accolse la richiesta senza pretendere la vittoria per forfait. Si affrontarono infine e prevalse il Milan 3-2 in quella che fu la prima sfida di campionato fra le due più gloriose società italiane di calcio. L'incontro fu memorabile. Il Milan in finale detronizzò il Genoa con una sonora batosta : 3-0 a Genova.
Ma nel 1906 Genoa e Milan non furono altrettanto leali con la Juventus ...

PPS : Esiste una grande differenza fra noi e chi ci calunnia accusandoci di quello di cui in realtà sono colpevoli loro. Ecco due esempi  veloci :

Il campionato di Serie A 1945-46 era il primo del dopoguerra e fu giocato con 2 gironi, alta Italia e centro-sud. Furono 4 le stracittadine fra Juve e Toro con un bilancio di 2 vittorie per parte. All'ultima giornata il Torino che giocava in casa contro la Pro Livorno vinse 9-1. Era in testa alla classifica con 2 punti in più dei bianconeri che dovevano giocare a Napoli (la gara d’andata era stata un massacro calcistico, quindi nessuno avrebbe avuto nulla da ridire in caso di vittoria bianconera). Prima di questa partita, un noto nazionale, allora del Napoli e amico di vari giocatori juventini, si presento' all'albergo che ospitava la Juve a Sorrento, e dopo aver descritta la precaria situazione economica sua e dei suoi compagni offri' la vittoria per una cifra assai modesta anche per quei tempi: 200.000 lire. I dirigenti accompagnatori della Juventus, d'accordo con allenatore e giocatori, rifiutarono e l'incontro termino' 1-1 sancendo la vittoria del Torino. Nel 1947-48 invece l’Inter accettò perché voleva uscire fuori dalla zona pericolosa e benché il Napoli avesse vinto 3-0 l’andata e battuto persino la Juve a Torino 1-3, si lasciò battere dall’Inter alla terzultima giornata 1-0. Il Napoli terminò quartultimo e retrocesse, ma fu condannato all’ultimo posto per illecito sportivo. 

Da https://storiedicalcio.altervista.org/blog/1947-48-napoli-condannato-ma-senza-pena.html) :

La vicenda-Napoli si colloca sul finire del campionato, esattamente il 6 giugno 1948. Quel giorno il Napoli, in pessime acque di classifica, gioca a Bologna e vince all’ultimo minuto: 1-0, rete di Krieziu. Cinque giorni dopo, l’11 giugno, parte una denuncia di corruzione da parte del Bologna. Si tratta, in pratica, del primo caso di illecito sportivo del dopoguerra. In realtà, per lo meno in quel momento, i casi erano (o sarebbero stati) diversi. Si sapeva, infatti, che gli organi inquirenti avevano raccolto voci su almeno sei o sette partite, forse anche di più, di cui almeno cinque di Serie A.

Nel 1962 la Juventus fu la prima squadra a violare lo stadio del grande Real pareggiando la sconfitta di Torino e si rese necessaria una terza partita .

Da http://www.storiedisport.it/?p=5949 :

Fu Omar Sívori a segnare il gol della vittoria, un successo che andava ben oltre il risultato del campo. Al triplice fischio del francese Maurice Guigue si sbriciolò per sempre l’imbattibilità interna del Real a livello internazionale. Finiva il mito dell’inespugnabile Chamartìn, lo stadio inaugurato nel 1947 e dedicato otto anni dopo a Santiago Bernabéu, indimenticabile presidente che fece grande  il Real. Alcuni lo consideravano una fortezza capace con la sua imponenza di intimidire ogni avversario. Altri invece lo paragonavano ad un tempio per la sacralità del rito che veniva ripetuto ad ogni partita: le merengues battevano puntualmente con irriverenza e superiorità ogni squadra che ne valicava la soglia.

Prima della bella, il massaggiatore di Helenio Herrera, Vanono, allora al Real, volle parlare in segreto con Parola, mito bianconero e allenatore della Juventus. Carlo portò con sé Emoli come testimone. Vanono in cambio di un’ auto e 5 milioni di lire era pronto a vendersi l’incontro. Parola non sapeva quello che aveva in mente quest'uomo, cosa intendesse - secondo me qualcosa di simile alla finale mondiale del 1954 – ma sdegnato declinò l'offerta e riferì tutto ad Umberto Agnelli che reagì come ci si aspettava : rifiutò. Fummo presi a calci in campo, Charles ne fece le spese, ma restammo fedeli al nostro stile, a ciò che ha fatto innamorare della nostra maglia tifosi di ogni parte d'Italia persino in anni privi di successi, quando a vincere erano sempre le altre, Pro Vercelli e Genoa su tutte.

L’Inter di Helenio Herrera, quella dei “caffè corretti”, della sudditanza psicologica, delle cento partite senza rigori contro, invece accettò e in Europa si ritrovò in finale di Coppa dei Campioni persino in superiorità numerica contro il Real, comprò diversi arbitri uno dei quali reo confesso, ma vogliono farsi passare per immacolati …

Ovviamente non odio “a morte“ tutti i tifosi interisti o il club, la mia compagna è interista, ho diversi amici interisti, semplicemente non accetto che proprio i più livorosi esponenti di quella tifoseria pretendano dare lezioni di etica sportiva a noi, tipo Ziliani, Pistocchi o i vesuviani Alvino, Del Genio e soci ...

PS :    Umberto Malvano in un’intervista rilasciata a Vladimiro Caminiti : «Deve sapere che per molti anni, fino al 1915, sono stato vice presidente della Federazione e ci fu molto lavoro. Il presidente era l’avvocato Bozzino della Pro Vercelli. I vice presidenti eravamo io e l’ingegner Francesco Mauro… Si lavorava tutta la settimana, certe volte si andava a letto alle quattro del mattino, lavorammo per uno scandalo, si erano fatti pagare…». «C’erano anche allora degli sportmen che si facevano corrompere… Io fui incaricato di condurre l’inchiesta e andai fino in fondo… Confessarono e furono squalificati… Il presidente del Genoa Davidson, un vecchio grassone, era furibondo… Non sapeva niente… Ma non potevo transigere…» ...

Il Milan nelle amichevoli non chiedeva vittoria a tavolino contro il Genoa, ma i genoani gliela concessero in Campionato nel 1906 … noi non la pretendemmo contro il Milan in Campionato … sempre il Genoa per soffiarci un grande calciatore che avrebbe reso leggendaria la Juventus negli anni 30 del 1900, gli fece firmare un contratto alla fine degli anni 20 dopo che già aveva firmato per noi ed era diretto a Torino …

                                                                                                                                

sabato 3 dicembre 2022

100 vittorie in Serie A per la Juventus Women

174 incontri ufficiali

SERIE A : 116 incontri (incluso spareggio Scudetto terminato 0-0 DTS e considerato quindi pareggio), 100 vittorie, 10 pareggi, 6 sconfitte, 333 reti fatte, 61 reti subite

COPPA ITALIA : 26 incontri, 22 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, 110 reti fatte e 22 subite

SUPERCOPPA ITALIANA : 7 incontri, 4 vittorie e 1 sconfitta, 2 pareggi (il secondo dei quali è una sconfitta ai rigori),  10 reti fatte e 5 subite

UWCL : 25 incontri, 12 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte, 53 reti fatte e 26 subite

Totale : 174 incontri ufficiali,  138 Vittorie, 20 Pareggi e 16 Sconfitte, 508  reti realizzate e 114 subite, 94 Clean-sheet

martedì 1 novembre 2022

Tanti auguri cara Juventus

Anche se probabilmente siamo nati come Sport Club nel 1898 e come Foot Ball Club nel 1899 e l'1 novembre del 1897 si decise solo il nome ma non fu costituita ufficialmente la società polisportiva, si celebra per convenzione oggi, 1° novembre (perchè giorno di nascita di Umberto Agnelli), il compleanno della Juventus. E' dunque il 125° (partendo dal 1897, anno ritenuto da quasi tutti essere quello di fondazione) e a luglio saranno 100 anni che la nostra storia si è legata a quella della famiglia Agnelli. Tanti auguri cara Juventus, che i tuoi prossimi miti possano somigliare a Malvano, ad Hess, a Bona, a Caligaris, a Giovanni Varglien, a Charles, a Bettega, a Birindelli, alle nostre straordinarie ragazze della Juventus Women e che la maledizione che accampagna club e tifosi nelle notti europee possa svanire. Magari rinunciando al trofeo del 1985 ...



Questo è il vero motto della Juventus, insieme al "Fino alla Fine", mentre quello erratamente attribuito a Boniperti poco si addice alla squadra amata e rispettata da Vittorio Pozzo e celebrata anche dagli avversari. Qualunque giustificazione possiamo trovare alle parole "Vincere non è importante ma è l'unica cosa che conta", scritte a quel modo prestano il fianco ad interpretazioni poco lusinghiere nei nostri confronti ... 

... e a breve i sogni di Ziliani e soci potrebbero diventare una triste realtà per noi, ma proprio per questo a maggior ragione dovremmo dimostrare il  nostro amore per il FC Juventus. Anche in B, in C o persino in terza categoria, o addirittura cancellata dal calcio italiano .... Non ci strapperanno via la fede per questa Maglia. Saremo noi a lottare per Lei, faremo quello che la Società non potrebbe mai chiedere, come ad esempio BOICOTTARE chi vuole distruggerci.

Curiosità : Il giorno 1 novembre 1897 fu disputato un torneo amichevole fra la sezione calcio della Ginnastica Torino, nata quell’anno, con prima e seconda squadra opposte (ed entrambe eliminate) ad altre due squadre torinesi, Torinese ed Internazionale Torino (quest’ultima prevalse in finale). Inoltre, anche se nel 1908 fu celebrato il decennale della Juventus, il 20 giugno, ciò non significa necessariamente che quella data corrispondesse alla fondazione : le origini sono precedenti al 1898, mentre il decennale è riferito all'attività, 10 anni di esistenza, in principio come polisportiva e quasi immediatamente dopo come Football Club, il cui battesimo è il torneo Trofeo Juventus disputato e vinto nel maggio 1899 con l'esordio della maglia rosa che sarà sostituita da quella bianconera dall'8 dicembre 1901.


sabato 1 ottobre 2022

Mie statistiche riguardanti la Serie A femminile 2022-23

Inter e Sassuolo (nonostante la posizione in classifica) le più fortunate con i legni, 

Juventus e Como le più sfortunate :


Basta cliccare una sola volta sull'immagine per ingrandirla (non pubblico il formato originale perchè andrebbe a sovrapporsi alle altre immagini del blog).


Aggiornamento del 16 ottobre :


 aggiornamento 23 8bre :


Nello scontro diretto fra le due squadre più fortunate con i legni, Inter e Sassuolo, ha vinto il Sassuolo con ben 3 traverse a favore. Le più sfortunate restano Juventus e Como.

Aggiornamento dopo JW - Fiorentina 2-0 (50 vittorie in casa per la Juve in Serie A, 501 reti realizzate complessivamente e 110 subite in 169 incontri ufficiali, con 136 vittorie totali, 17 pareggi e 16 sconfitte e 93 incontri senza subire reti), con il Como che sta vincendo 1-0 contro il Sassuolo e le neroverdi hanno sbagliato un calcio di rigore :



Aggiornamenti dopo la conclusione della nona ed ultima giornata del girone d'andata (20 9mbre 2022) : 







sabato 24 settembre 2022

Legni bianconeri negli incontri con il Sassuolo

Il primo incontro fu la sesta giornata di Serie A 2017-18, disputata il 18 novembre 2017 : 2-0 per la Juventus il risultato finale, 2 i legni colpiti da Bonansea e 1 da Salvai. Il 25 marzo 2019 si giocò la gara di ritorno, 17sima giornata di Serie A, finì 0-5 per la Juve, 1 legno colpito da Glionna e 1 da Rosucci.

Nella stagione successiva, Juventus Women e Sassuolo si affrontarono alla nona giornata di Serie A, nella gara di andata, giorno 1 dicembre 2018 : la Juve si impose 4-0, 2 legni per Girelli e 1 per Salvai. Il 27 marzo 2019, nell’incontro di ritorno alla ventesima giornata, il Sassuolo sconfisse 2-1 la Juventus, 2 legni per Galli e 1 per Glionna.

Nel 2019-20, alla seconda giornata di Serie A, il 22 settembre 2019, Sassuolo – JW finì 1-3, niente legni. La tredicesima giornata, il 25 gennaio 2020, nella partita di ritorno, la Juve vinse 2-1, anche in questo caso nessun legno colpito.

Nel 2020-21, l’8 novembre 2020, nella settima giornata di Serie A, la Juve vince 4-0, nessun legno colpito. Il 18 aprile 2021, gara di ritorno nella diciottesima giornata, 0-3 per le bianconere e un legno per Cernoia.

Stagione successiva, quella passata, decima giornata in Serie A, Sassuolo – Juventus Women 0-2 il 4 dicembre 2021, 1 legno per Girelli. Il 6 gennaio 2022 viene disputata la semifinale di Supercoppa italiana fra Juve e Sassuolo in campo neutro in cui le bianconere dopo l’1-1 alla fine dei 90 minuti regolamentari e dei 30 supplementari, accedono alla finale vincendo ai rigori : 1 legno per Girelli. Il 7 maggio 2022, nella gara di ritorno valevole per la ventunesima giornata di Serie A in cui la Juve vince 3-1 : 1 legno a testa per Caruso, Zamanian e Cernoia.

Infine oggi, 24 settembre 2022, quarta giornata di Serie A, Sassuolo – Juve 1-1, 1 legno per Pedersen, 1 per Girelli e 1 per Boattin.

E fin qui sono 12 gli incontri disputati, 9 vittorie bianconere e 1 neroverde, 1 pareggio più un altro pareggio in Supercoppa. 31 le reti segnate dalla JW e 7 quelle subite, 20 legni colpiti !

 


Primo incontro disputato dall'inizio per Evelina Duljan, alla quinta presenza (134 minuti giocati). 

Foto : Women | Sassuolo-Juve, la partita - Juventus

venerdì 19 agosto 2022

Episodi arbitrali Juventus Women

18 agosto 2022

JW – Racing Football Club Union Lëtzebuerg 4 - 0

Sullo 0-0 , al 3° minuto del 1° tempo (02’:23’’) negato rigore alla JW con J. Grosso messa nettamente giù in area subendo fallo da dietro dalla numero 23 avversaria.

Al 10° del 1° tempo (09’:45’’), sempre sullo 0-0, Bonansea messa giù in area e questa volta - contrariamente a quanto accadutole in un precedente scontro nell’area avversaria con un contrasto regolare -  si trattava di rigore, il 2° negato alle bianconere in questi primi 10 minuti di gara.

Ad inizio 2° tempo, sul 2-0, Bonansea messa giù e punizione assegnata alla JW con il portiere che compie una prodezza sulla conclusione di Girelli, ma il fallo era proprio sulla linea e manca dunque un rigore alla JW, il 3° dell’incontro.

Al 65° (64’:57’’), sul 4-0, Girelli messa nettamente giù in area e finalmente l’arbitro decreta il calcio di rigore, ma le avversarie protestano … !

Sul 4-0 e dopo che Girelli sbaglia il rigore del possibile 5-0 colpendo il palo, all’83° (82 ’:15’’) Cernoia finisce giù in area. L’arbitro concede in un primo momento il rigore, ma subito dopo lo toglie perchè il portiere non aveva commesso fallo : è stata la stessa Cernoia, sportivamente, a chiarire subito che non fosse rigore.

Nel finale, al 92° (91’ :29’’), Berensteyn stesa in area cercando la conclusione a rete dopo la traversa pazzesca colpita dal capitano Martina Rosucci, ma l’arbitro lascia proseguire. Era un rigore clamoroso. La JW ha vinto ugualmente e giocando bene, dominando per tutto l’incontro e io non sono come gli anti Juve, ma resta il fatto che i rigori non concessi ci fossero, non si tratta di episodi poco chiari o dubbi da reclamare come un bimbetto petulante o un idiota patentato livoroso, ma limpidi, tranne quello considerato al limite dell’area anziché dentro.

Ovviamente ciò non significa che alla JW siano stati sottratti dei gol, sarebbe stato tutto diverso comunque, ma semplicemente 4 rigori le sono stati negati e quindi continua la situazione che la vede penalizzata fin dall’inizio della stagione scorsa in area avversaria.

Per concludere, basti pensare a Lina Hurtig stesa da dietro dal leggendario capitano del Lione, dopo pochissimi minuti dall’inizio dell’incontro nel ritorno dei quarti di finale … rigore e rosso e probabilmente quella che pochissimo tempo dopo avrebbe alzato l’ottava UWCL sarebbe stata eliminata dalle ragazze bianconere …

PS : curiosità .... fin qui Lisa Boattin, nonostante abbia 4 presenze in meno rispetto ad Arianna Caruso considerando tutte le competizioni, ha in realtà per minuti giocati complessivamente addirittura circa 28 incontri disputati in più ! Infatti Lisa ha dalla sua 104 incontri fatti per intero + 2 da 120' + l'equivalente di 19 incontri e mezzo (oltre 1750 minuti), mentre Arianna può contare su 55 incontri giocati per intero (in alcuni di questi è uscita all'89° o nel recupero) + 2 da 120' + l'equivalente di 40 incontri (quasi 3600 minuti). Dunque 123 incontri "e mezzo" per Lisa + 2 di 120' e 95 incontri completi per Arianna + 2 da 120'. 

aggiornamento del 12 7mbre 2022 :

21 agosto 2022

1° turno di UWCL finale

JW - KIRYAT GAT

Al 24° del 1° tempo Beerensteyn messa giù con un fallo evidente, nei pressi della bandierina a destra del portiere avversario, ma l’arbitro lascia correre. Ci stava il giallo. Non si trattava di un semplice spalla contro spalla, la calciatrice bianconera ha avuto bisogno di soccorso ed è rientrata con una fasciatura al polso destro.

Al 30° 29’:04’’) del 1° tempo, sullo 0-0, Beerensteyn viene messa giù in area avversaria. Sai trattava di calcio di rigore, netto, ma la direttrice di gara ha lasciato giocare.

Sofia Cantore, autrice del gol del vantaggio, uno splendido pallonetto sul portiere, guadagna un calcio d’angolo chiarissimo, ma per l’arbitro si tratta di rimessa dal fondo.

Al 63° (62’:36’’) Cantore recupera caparbiamente palla in area e viene stesa. L’arbitro fa invece riprendere con un calcio d’angolo. Tra l’altro la JW era in 10 da qualche minuto per l’infortunio di S.J.Pedersen.

 

27 agosto 2022

Como Women – JW

Serie A G 1

Al 60° del 1° incontro ufficiale nell’era del professionismo per il calcio femminile italiano, Beerensteyn viene messa giù in area avversaria quando il risultato è 0-5. Ci stava il rigore, ma va bene così …

 

11 settembre 2022

JW – Inter Women

Serie A G 2

Al 32° con Tatiana Bonetti, la 10 dell’Inter, a terra, l’arbitro interrompe giustamente il gioco, non sarà così quando la Juve in 10 avrà Girelli a terra per crampi al 92°.

Al 1° minuto del 2° tempo, sul 2-0, Beerensteyn scarta ancora una volta diverse calciatrici nerazzurre e viene messa giù in area (45’:22’’). Per l’arbitro non c’è niente e l’azione prosegue con l’Inter che va a segnare la rete che serve ad accorciare le distanze (45’: 39’’)

Al 57°, sul 2-1, cross di Cantore per Caruso che stacca di testa ma viene disturbata e spinta da dietro (dalla 13 se non sbaglio) durante lo stacco e finisce giù (56’:36’’). Anche in questo caso, per l’arbitro di Firenze non c’è nulla. Come al solito grande sportività delle bianconere che quasi mai si lasciano andare a proteste.

All’81° (80’:06’’), Girelli messa giù in area da Polli mentre cerca di arrivare per prima di testa sul pallone. Naturalmente, anche in questo caso l’arbitro lascia proseguire. E siamo a 3 … In questo caso Cristiana allarga le braccia per richiamare l’attenzione dell’arbitro, ma senza esagerare, Bonfantini è invece leggermente più nervosa.

All’82° (81’:58’’) , sul 2-2, Sembrant si fa scappare Polli mettendola poi giù e si fa espellere,  lasciando le compagne in inferiorità numerica. Nonostante questo si porteranno sul 3-2 al 90° (89’:37’’) prima del pareggio beffa al 93°. Difensori centrali tutti infortunati e Sembrant espulsa …

Ciliegina sulla torta, si fa per dire, la traversa su calcio di punizione al 95° di Cernoia (94’:25’’).


domenica 22 maggio 2022

E sono 2 ! Tripletta nazionale per la Juventus Women !

A neanche 5 anni dalla nascita, la JW ottiene il decimo trofeo della sua storia. Battendo oggi la Roma, maggiormente riposata rispetto alla squadra bianconera che aveva disputato ben 14 incontri ufficiali in più, le nostre ragazze ribaltano in finale le avversarie, conquistando la seconda Coppa Italia, che va ad aggiungersi al quinto Scudetto consecutivo e alla terza Supercoppa italiana di seguito. Ed è meraviglioso che a segnare la rete della vittoria sia stata il nostro grande Capitano, Sara Gama, che ha stretto i denti dopo aver subito due duri colpi e ha resistito FINO ALLA FINE. Senza Cecilia Salvai, senza Martina Lenzini infortunatasi prima della finale e con la sola Linda Sembrant a darle manforte, Sara ha retto l'urto di una Roma in grandissima forma. E tra qualche minuto alzerà la Coppa, che dedichiamo anche alla nostra Tuija, che prima o poi tornerà da noi, portandoci magari qualche stella del nord Europa. E penso che sia stato giusto così, visto che la JW ha sconfitto Inter, Milan e Roma nei play off della coppa nazionale a differenza della stessa Roma che ha avuto un cammino più agevole, senza contare le fatiche di una UWCL da sogno.

155 incontri ufficiali

SERIE A : 105 incontri (incluso spareggio Scudetto terminato 0-0 DTS e considerato quindi pareggio), 93 vittorie, 7 pareggi, 5 sconfitte, 307 reti fatte, 51 reti subite

COPPA ITALIA : 26 incontri, 22 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, 110 reti fatte e 22 subite

SUPERCOPPA ITALIANA : 6 incontri, 4 vittorie e 1 sconfitta, 1 pareggio,  9 reti fatte e 4 subite

UWCL : 18 incontri, 8 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte, 38 reti fatte e 22 subite

Totale : 155 incontri ufficiali,  127 Vittorie, 13 Pareggi e 15 Sconfitte, 465 reti realizzate e 99 subite, 85 Clean-sheet

Sono 121 le reti realizzate in questa stagione, solo 6 su rigore (33 le reti totali subite, delle quali 9 in UWCL)


sabato 21 maggio 2022

Complimenti al Lione ! E' andata come desideravo e spero che domani accada di nuovo ...

L'Olympique Lyonnais féminine ha conquistato a Torino, nello Juventus Stadium, la U.E.F.A.Women's Champions League, contro il Barcellona che a detta di molti era la squadra più forte del cosmo. 

Ma il miglior club della storia del calcio è riuscito a trionfare ancora, nelle ultime dodici stagioni è già l'ottava. 

Solo una volta in questa stagione in Europa è caduto il Lione, proprio in questo stadio, contro quella che oggi posso definire a maggior ragione una squadra leggendaria, la Juventus Women, giovanissima ma già pentacampione d'Italia, che ha compiuto anche un'altra impresa, quella di battere il Wolfsburg in Germania. 

Ed aver inflitto una sconfitta al Lione che qualche settimana dopo si laurea Campione d'Europa, all'apice della gloria, nel pieno del suo splendore, ancora guidato dal suo ineguagliabile Capitano, è motivo d'orgoglio infinito. Anche perchè nell'incontro di ritorno in Francia, dopo soli cinque minuti, ci stavano un rigore solare e un rosso in favore delle bianconere non concessi dall'arbitro, quindi Cristiana e le sue compagne sono state monumentali, eroiche.

Dovremmo erigere un monumento alle nostre ragazze, a Montemurro e soprattutto a Braghin !

sabato 14 maggio 2022

Mi mancherai Tuija ...

Oggi niente statistiche, semplicemente un saluto ad una delle mie calciatrici più amate della storia della Juventus Women, con noi fin dalle origini, unica straniera ad aver conquistato tutti i 5 Scudetti consecutivi e tutti i trofei ottenuti in queste prime 5 stagioni di vita. Tuija Hyyrynen, dalla voce dolcissima e dal sorriso irresistibile, sempre affidabile in campo, punto di riferimento per le nuove arrivate, il mio leggendario esterno destro di difesa. 





Juventus Women : realizzazioni e rigori

2017-18

Serie A

3 reti su rigore sulle 60 totali (2 sbagliati, 3 contro, 2 contro realizzati e 1 contro sbagliato), nessuno dei 3 rigori è stato decisivo

Coppa Italia

1 rete su rigore sulle 31 totali nello 0-13 dell’incontro di debutto


2018-19

Serie A

3 reti su rigore sulle 63 totali (2 sbagliati, 1 contro, 0 contro realizzati e 1 contro sbagliato), nessuna delle quali decisiva

Coppa Italia

Nessuna rete su rigore sulle 15 totali

U.W.C.L.

Nessuna rete su rigore sulle 2 totali


2019-20

Serie A

3 reti su rigore sulle 48 totali segnate (0 sbagliati, 1 contro, 1 contro realizzato e 0 contro sbagliati) nessuna delle quali decisive

Coppa Italia

Nessuna rete su rigore delle 14 totali

Supercoppa italiana

2 reti segnate, nessuna su rigore

U.W.C.L.

1 sola rete segnata, non su rigore

 

2020-21

Serie A

8 reti segnate su rigore delle 75 totali (0 sbagliati, 2 contro, 1 contro realizzato e 1 contro sbagliato), 4 delle quali decisive

Coppa Italia

1 rete su rigore delle 23 segnate in totale, non decisiva

Supercoppa italiana

4 reti segnate in totale, nessuna su rigore (1 rigore contro, sbagliato)

U.W.C.L.

2 reti segnate in totale, nessuna su rigore (1 contro realizzato)

 

2021-22 (mancano ovviamente gli ultimi 2 incontri che devono ancora essere disputati)

Serie A

2 reti segnate su rigore delle 55 totali (3 sbagliati, 1 contro, 1 contro sbagliato), nessuna delle quali decisive

Coppa Italia

1 rete segnata su rigore delle 25 totali, non decisiva

Supercoppa italiana

Segnate 3 reti in totale, nessuna su rigore

U.W.C.L.

2 reti su rigore delle 34 totali (1 sbagliato), nessuna delle quali decisiva


Complessivamente, in 153 incontri ufficiali (125 Vittorie, 13 Pareggi e 15 Sconfitte, 85 Clean-sheet, 97 subite), la Juventus Women ha realizzato 461 reti, 24 delle quali su rigore (3 in Coppa Italia, non decisive, 2 in UWCL, non decisive, 19 in Serie A delle quali solo 4 decisive).

Curioso il dato riguardante il campionato italiano : pur essendo una squadra proiettata costantemente in attacco e che gioca molti palloni in area avversaria dove trascorre diverso tempo, la squadra bianconera ha ricevuto solo 26 rigori a favore in ben 104 incontri, 1 ogni 4, mentre ad esempio squadre come la Lazio, che in questa stagione  (2021-22) è retrocessa ed ha realizzato 25 reti in 21 incontri, ha beneficiato di 7 rigori (tutti realizzati), nella scorsa stagione all’Empoli Ladies furono concessi 8 rigori e ne realizzò 7 su 47 reti totali e all’Hellas Verona 7, 6 dei quali messi a segno sulle 16 reti realizzate complessivamente.


Aggiornamento 1 : finito il campionato, dopo il 2-1 in casa del Milan la JW può vantare 126 vittorie in 154 incontri ufficiali (più 13 pareggi e 15 sconfitte) con 463 reti realizzate e 98 subite complessivamente (85 clean - sheet), 105 incontri in Serie A (includendo lo spareggio Scudetto del 2018) con 93 vittorie (7 pareggi e 5 sconfitte), 307 reti realizzate e 51 subite, 119 reti realizzate fra tutte le competizioni in questa stagione, delle quali solo 5 su rigore. E proprio contro il Milan chiudiamo con 5 vittorie su 5 incontri, 2 in Serie A, 2 in Coppa Italia in semifinale più la finale di Supercoppa italiana, 20 reti a favore e 7 subite (cronologicamente 5-2 in A, 2-1 in Supercoppa, 1-6 e 5-3 in Coppa Italia e infine 1-2 in A alla 22sima ed ultima giornata).

venerdì 13 maggio 2022

Juventus Women : cartellini subiti e legni colpiti dalla stagione 2017-18 a quella 2021-22

2017-18

Cartellini gialli alle calciatrici

Galli, Salvai, Franssi, Salvai, Isaksen, Isaksen, Caruso, Franco, Panzeri, Boattin e Cernoia, Salvai e Cernoia nello spareggio Scudetto

Legni

Salvai e Bonansea 2 con il Sassuolo, Bonansea con il Brescia, Galli con la Fiorentina, Bonansea e Cantore con il Ravenna San Zaccaria, Gama e Bonansea con la RES Roma, Glionna e Rosucci con il Sassuolo, Cantore con il Tavagnacco, Bonansea e Glionna con il Brescia nello spareggio Scudetto

2018-19

Cartellini gialli alle calciatrici

Aluko, Girelli, Galli, Caruso, Galli, Boattin e Galli e Girelli, Caruso, Giuliani e Girelli, Sikora e Galli e Bonansea, Sikora, Cernoia, Galli, Aluko, Boattin, Hyyrynen, Panzeri, Ekroth,

Legni

Cernoia e Glionna con la Florentia, Girelli con la Fiorentina in Supercoppa, Girelli con l’Atalanta Mozzanica, Nick e Bonansea con l’Orobica, Galli e Glionna con il Milan, Salvai e 2 Girelli con il Sassuolo, Cernoia e Bragonzi con il Castelvecchio, Galli e Bonansea con il Florentia, Bonansea ed Aluko con il Milan, Bonansea con il Tavagnacco, Aluko con il Milan, 2 Girelli con la Fiorentina, 2 Galli e 1 Glionna con il Sassuolo, Bonansea con il Milan, Bonansea con l’Hellas Verona

2019-20

Cartellini gialli alle calciatrici

Panzeri e Boattin, Cernoia, Sembrant, Girelli (e Bacic espulsa con l’Hellas Verona), Galli, Boattin, Zamanian,

Legni

Girelli con il Florentia, Aluko con la Fiorentina, 2 Cernoia e 1 Sembrant con la Fiorentina, Rosucci con l’Orobica, Girelli con l’Inter, 2 Bonansea e 1 Zamanian con l’ Hellas Verona

2020-21

Cartellini gialli alle calciatrici

Hyyrynen, Pedersen e Alves, Sembrant, Caruso, Zamanian, Sembrant e Caruso e Hurtig, Caruso e Bonansea, Boattin, Caruso, Lundorf e Rosucci, Cernoia, Cernoia, Caruso, Pedersen e Alves, Rosucci e Girelli e Hurtig, Lundorf e Giordano e Cernoia, Rosucci e Bonansea, Boattin e Rosucci,

Legni

Boattin e 2 Bonansea con l’ Hellas Verona, 2 Bonansea con il San Marino, Cernoia con la Pink Bari, Boattin con la Fiorentina, Zamanian e Alves con il Pomigliano, Pedersen con l’Inter, Alves con l’Hellas Verona, Bonansea con l’Empoli Ladies, Rosucci con l’Empoli Ladies, Cernoia con il Sassuolo, Cernoia con la Roma, Bonansea e Girelli con il Napoli

2021-22

Cartellini gialli alle calciatrici

Caruso, Rosucci e Bonansea, Bonfantini, Gama, Lundorf, Zamanian, Caruso e Bonfantini, Gama, Rosucci, Gama e Rosucci, Giai, Pedersen, Peyraud-Magnin e Bonansea, Zamanian (che con l’Hellas Verona subisce anche un ingiusto secondo giallo e viene espulsa), Rosucci e Bonfantini, Gama, Bonansea e Cernoia, Pedersen, Bonansea e Bonfantini, Lundorf e Gama e Girelli, Zamanian,

Legni

Nilden con il Kamenica Sasa, Boattin con il Pomigliano, Rosucci e Cernoia con la Fiorentina, Lundorf con il Vllaznia, Girelli con l’Empoli Ladies, Staskova con il Servette, Zamanian con la Lazio, Beccari con la Roma CF, 2 Girelli con il Sassuolo, Zamanian e Girelli con il Servette, Girelli con il Sassuolo in Supercoppa, Staskova con la Fiorentina, Lundorf con l’Inter, Nilden con l’Hellas Verona, Sembrant con l’Empoli Ladies, Cernoia con l’Olympique Lione, Staskova con la Lazio, Cernoia e Caruso e Zamanian con il Sassuolo

aggiornamento dopo la finale di Coppa Italia : giallo per Boattin e Cernoia

domenica 3 aprile 2022

Sono 150 gli incontri ufficiali per la Juventus Women in tutte le competizioni

L'incontro con la Sampdoria valevole per la 19sima giornata di Serie A femminile e vinto per 3 reti a 1, è stato il 150° ufficiale della giovane Juventus Women, tra Campionato, Coppa Italia, UWCL e Supercoppa italiana. 


150 incontri ufficiali

SERIE A : 102 incontri (incluso spareggio Scudetto terminato 0-0 DTS e considerato quindi pareggio), 90 vittorie, 7 pareggi, 5 sconfitte, 297 reti fatte, 48 reti subite

COPPA ITALIA : 24 incontri, 20 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, 103 reti fatte e 18 subite

SUPERCOPPA ITALIANA : 6 incontri, 4 vittorie e 1 sconfitta, 1 pareggio,  9 reti fatte e 4 subite

UWCL : 18 incontri, 8 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte, 38 reti fatte e 22 subite

Totale : 150 incontri ufficiali,  122 Vittorie, 13 Pareggi e 15 Sconfitte, 448 reti realizzate e 92 subite, 85 Clean-sheet

Fin qui 104 reti realizzate in questa stagione, solo 4 su rigore


Gif : Number 150 - Bing

domenica 20 marzo 2022

Centesimo incontro della Juventus Women in Campionato

SERIE A : 100 incontri (incluso spareggio Scudetto terminato 0-0 DTS e considerato quindi pareggio), 88 vittorie, 7 pareggi, 5 sconfitte, 291 reti fatte, 46 reti subite
COPPA ITALIA : 24 incontri, 20 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, 103 reti fatte e 18 subite
SUPERCOPPA ITALIANA : 6 incontri, 4 vittorie e 1 sconfitta, 1 pareggio, 9 reti fatte e 4 subite
UWCL : 16 incontri, 7 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte, 35 reti fatte e 18 subite
Totale : 146 incontri ufficiali, 119 Vittorie, 13 Pareggi e 14 Sconfitte, 439 reti realizzate e 86 subite, 85 Clean-sheet
Fin qui (19 marzo 2022) 95 reti realizzate in questa stagione, solo 3 su rigore