lunedì 24 novembre 2014

Lazio - Juventus 0-3

Dodicesima giornata del Campionato di Serie A

22.11
Atalanta - Roma
1 - 2
18:00
22.11
Lazio - Juventus
0 - 3
20:45
23.11
Torino - Sassuolo
0 - 1
12:30
23.11
Verona - Fiorentina
1 - 2
15:00
23.11
Udinese - Chievo
1 - 1
15:00
23.11
Parma - Empoli
0 - 2
15:00
23.11
Napoli - Cagliari
3 - 3
15:00
23.11
Cesena - Sampdoria
1 - 1
15:00
23.11
Milan - Inter
1 - 1
20:45
24.11
Genoa - Palermo
1 - 1
20:45

30.08
Chievo - Juventus
0 - 1
13.09
Juventus - Udinese
2 - 0
20.09
Milan - Juventus
0 - 1
24.09
Juventus - Cesena
3 - 0
27.09
Atalanta - Juventus
0 - 3
05.10
Juventus - Roma
3 - 2
18.10
Sassuolo - Juventus
1 - 1
26.10
Juventus - Palermo
2 - 0
29.10
Genoa - Juventus
1 - 0
01.11
Empoli - Juventus
0 - 2
09.11
Juventus - Parma
7 - 0
22.11
Lazio - Juventus
0 - 3

Lazio-Juventus 0-3 arbitro: Damato
Juventus dominatrice : doppietta di Pogba e gol di Tevez (che è capocannoniere).
Un’ora di grande calcio, alcuni sprazzi di gioco straordinario contro una grande Lazio che pure si presentava all’ appuntamento come una delle rivelazioni del torneo, e soprattutto un Pogba da Pallone d’oro. Un mix letale per gli uomini di Pioli ed esaltante per i bianconeri, che avevano sulle spalle anche la pressione del successo della Roma a Bergamo e che hanno risposto alla grande. Qualche sofferenza all’inizio, poi la rete di Pogba (25’) ha spianato la strada ed il resto è stata una sinfonia. Serata da incorniciare per il francese, che ha appena rinnovato il contratto con la Juventus : doppietta (suo anche il sigillo del 3-0) e una pennellata sull’incrocio dei pali poco dopo il vantaggio che ha strappato applausi anche al pubblico avversario. La Juventus ha riproposto la nuova versione tattica di Allegri: difesa a quattro e davanti un terzetto che ha scambiato spesso posizione. Tevez punto di riferimento, Llorente sua spalla e Pereyra che è stato la vera sorpresa creando molti imbarazzi alla difesa laziale, inserendosi con continuità e servendo palloni invitanti ai due attaccanti compagni di reparto. Ottime le prove di Marchisio e Lichsteiner, la difesa ha tenuto benissimo e il possesso palla anche in inferiorità numerica nella trequarti avversaria è stato da applausi. Ora la Juve ha il miglior attacco e la miglior difesa in assoluto ed ha aumentato le reti fatte e diminuito quelle subite rispetto alla stagione passata.

36' - Ammonito Padoin per un fallo di mano. Decisione corretta di Damato
67' - Ammonito Bonucci che interviene in scivolata su Anderson commettendo fallo. Giallo giusto
70' - Espulso Padoin per somma di ammonizioni. Il secondo giallo arriva per fallo di ostruzione su Candreva: fallo netto, ma ammonizione che pare esagerata
74' - Ammonito Lulic per fallo di mano dopo essere stato graziato 2 volte

Da Lazialità .it, quotidiano libero e indipendente della gente laziale :
PRIMO TEMPO - Keita interviene su Pereyra in ripartenza, per Damato basta una rampogna. Pogba tocca un pallone che rimane fra lui e Basta il quale, girandosi, lo tocca con la mano sinistra, in maniera chiaramente involontaria. E’ ovviamente regolare la rete realizzata da Pogba: sul lancio di Tevez, lo tengono ampiamente in gioco Basta e Biglia. Padoin tocca il pallone calciato in avanti da Candreva con la mano: giallo da regolamento.  
SECONDO TEMPO - Trattenuta e poi pestone (forse quest’ultimo involontario) di Lichtsteiner su Candreva: ammonito. Rischia il giallo Lulic (su Pereyra), lo trova Bonucci, che ferma Felipe Anderson. Tirato per i capelli il secondo giallo per Padoin: il fallo su Candreva è onesto, il biancoceleste gli sposta il pallone, lui fa un passo fra l’avversario e il pallone stesso. Fra l’altro (ma solo per inciso, perché gli arbitri non sono impresari di spettacolo) la partita era già sullo 0-3, aveva smesso di dire quello che c’era da dire….

Atalanta – Roma 1-2 arbitro: Massa
La Roma ha vinto a Bergamo sul campo di una delle ultime fra le lamentele di Colantuono che è romanista dalla nascita e non è un piagnone. Ha parlato chiaramente di gestione della partita pro-Roma da parte dell’arbitro. La Roma ha poi vinto solo con un gol di scarto con l’Atalanta che colpisce la traversa sul risultato di 1-0 e si divora il gol del pareggio quando era ormai fatto. Atalanta quasi sempre all'attacco. Dei 5 minuti accordati dopo il 90° se ne sono giocati meno di 3 e come se non bastasse, per paura del pareggio orobico, viene ravvisato un fallo inesistente di Bianchi. Vengono fischiati più falli in cinque minuti che nei  precedenti novanta. Espulsione di Boakye, reo di aver subito un brutto fallo non ravvisato dal direttore di gara che poi ha fermato il gioco per una presunto fallo meno grave del precedente dello stesso giocatore, che protesta e viene espulso. Deve essere battuta una punizione accordata erroneamente alla Roma e Keita  si attarda, l'arbitro aspetta molto e poi ferma il gioco ed ammonisce il romanista, così si perde altro tempo. A fine gara i romanisti pareva avessero vinto la CL, ai Taormina e Liguori e anti Juventini vari è andata proprio di lusso.
Atalanta, Colantuono furioso: "L'arbitro ha gestito male e fischiato troppo"
Il tecnico nerazzurro: "Massa non mi è piaciuto. Gli ho chiesto perché non ha concesso tutto il recupero e mi ha risposto male". Il dg Marino: "Ci lamentiamo come Garcia un anno fa, vediamo cosa succederà..."
Stefano Colantuono è una furia, nel mirino c'è l'arbitro Massa: "Non ho molta voglia di parlare - attacca il tecnico atalantino -. La gestione della partita da parte dell'arbitro non mi è piaciuta. Finora non ho mai parlato di direttori di gara, ma stasera lo faccio. Massa non ha avuto una gran serata, ha spezzato il ritmo, ha fischiato qualche fallo che non c'era. L'espulsione di Boakye ci stava, non discuto - prosegue Colantuono -. Però non ho capito perché non ha concesso tutto il recupero, che andava allungato almeno di un minuto. Gli ho chiesto e lui mi ha dato una risposta che non ho gradito. Sappiamo che le piccole squadre patiscono certe situazioni, sappiamo tante cose. Ma certe volte si straborda".  Una sfuriata di pochi minuti, cui si aggiungono le parole di Pierpaolo Marino, dg dell'Atalanta battuta 2-1 dalla Roma a Bergamo: "Non c'è stato mai permesso di salire con la squadra, c'era una vaporiera che fischiava continuamente - ha detto il dg nerazzurro ai microfoni di Sky -. Il mio è un giudizio tecnico, da ex arbitro, ma Massa oggi non era in forma. L'anno scorso Garcia ha pareggiato a Bergamo all'ultimo minuto e si è lamentato per tutta una settimana, e non si sa il perché. Ora, senza dietrologia, anche l'Atalanta si lamenta dell'arbitro: vedremo se anche l'organo tecnico la pensa come noi...".

NAPOLI-CAGLIARI 3-3 arbitro: Tommasi
Nulla da segnalare

CESENA-SAMPDORIA 1-1 arbitro: Gervasoni
Manca un rigore al Cesena: Gervasoni infatti non punisce un fallo di Regini su Defrel. In contropiede Capelli stende Eder che subisce anche un colpo da Lucchini: il fischietto mantovano opta per il giallo, ma poteva starci addirittura l'espulsione. Al 53', sullo 0-0, Okaka segna a gioco fermo (fuorigioco). Nel finale tira Giorgi e De Silvestri respinge in scivolata toccando con un braccio, un intervento più involontario che altro.

VERONA-FIORENTINA 1-2 arbitro: Di Bello
E' in posizione regolare Cuadrado quando, servito da Borja Valero, costringe Rafael alla parata di piede sul suo destro; ed è regolare anche la rete che porta i viola al primo vantaggio al 16'. Sull'angolo di Mati Fernandez, Alonso spizza il pallone che finisce a Rodriguez, tenuto in gioco da Nico Lopez. Al 37' manca un rigore alla Fiorentina: evidente lo sgambetto di Marquez a Cuadrado: contatto netto ma Di Bello lascia correre. Poco dopo arriverà il pari del Verona con Nico Lopez, lanciato in posizione regolare da Toni. Giusto il giallo per Neto che travolge l'uruguaiano in uscita disperata. Infine, al 15' della ripresa, Joaquin finisce a terra in area dopo un contrasto: resta qualche dubbio.

PARMA-EMPOLI 0-2 arbitro: Giacomelli
Nella ripresa Lodi insegue Verdi e lo scalcia, Giacomelli lo ammonisce ma ci stava il rosso.

UDINESE-CHIEVO 1-1 arbitro: Cervellera
Al 20' segna Danilo su punizione Di Natale, ma il difensore dell'Udinese è di poco in fuorigioco così come Thereau, giusto annullare. Poco dopo la mezz'ora Di Natale viene ammonito per proteste dopo un contatto Frey-Guilherme piuttosto evidente: Cervellera lascia correre, ma sembrava rigore. Nella ripresa Pinzi entra durissimo su Bellomo: giallo, ma il centrocampista friulano ha rischiato.

TORINO-SASSUOLO 0 -1 arbitro: Rizzoli
Al 28' l'unico episodio di rilievo, ovvero il rigore concesso per una trattenuta di Cannavaro su Quagliarella su assist di Bruno Peres. Il difensore tira giù l'attaccante granata, Rizzoli fischia il penalty. Dal dischetto Sanchez Mino si fa ipnotizzare da Consigli e per il Torino è il terzo rigore sbagliato in questa stagione.

MILAN-INTER 1-1 arbitro : Guida
In avvio l'unico vero errore dell'arbitro: manca all'Inter una punizione dal limite per la trattenuta di Mexes (da ammonire) su Icardi. Poi Guida si dimostra all'altezza e anche con una buona personalità. Scontro tra Muntari e Dodò (ferito al labbro): il milanista entra sul pallone e colpisce l'avversario con un braccio tenuto un po' alto, ma l'impatto è fortuito. Corrette le 4 ammonizioni mostrate a Mexes, Obi, Bonaventura e Juan Jesus.

Genoa – Palermo 1-1 arbitro : Fabbri
19' GOL ANNULLATO A MATRI: rete splendida annullata al genoano che, di tacco, insacca un cross in scivolata di Edenilson sulla linea di fondo. L'arbitro di porta però ferma tutto perchè, sul passaggio di Edenilson, la palla ha oltrepassato la linea di fondo. Chiamata giusta, nonostante le tante proteste dei genoani. 
94' IL GENOA CHIEDE UN RIGORE: Munoz frana su Pinilla sul cross di Roncaglia in piena area nel corso dell'ultima azione del match, trascinando a terra l'ariete cileno. Il replay evidenzia come la trattenuta del difensore argentino impedisca qualsiasi movimento al giocatore del Genoa e quindi il rigore appare netto. 

SQUADRE
Pt
G
V
N
P
R
S
EF
EC
Juventus
31
12
10
1
1
28
4
2
7
AS Roma
28
12
9
1
2
21
7
7
4
Napoli
22
12
6
4
2
23
15
5
4
Sampdoria
21
12
5
6
1
15
9
2
2
Genoa
20
12
5
5
2
16
12
1
5
Lazio
19
12
6
1
5
21
16
2
1
AC Milan
18
12
4
6
2
21
17
4
1
Udinese
18
12
5
3
4
15
15
1
2
Inter
17
12
4
5
3
18
15
3
2
Fiorentina
16
12
4
4
4
12
11
2
2
Sassuolo
15
12
3
6
3
11
15
2
2
Verona
14
12
3
5
4
14
20
2
1
Palermo
14
11
3
5
4
13
19
4
5
Empoli
13
12
3
4
5
14
19
4
3
Torino
12
12
3
3
6
7
13
2
3
Cagliari
11
12
2
5
5
20
20
3
2
Atalanta
10
12
2
4
6
5
13
2
3
Chievo
9
12
2
3
7
9
17
2
2
Cesena
8
12
1
5
6
9
19
4
4
Parma
6
12
2
0
10
14
30
3
4

EF episodi a favore gravi o decisivi
EC episodi contro gravi o decisivi

Curiosità : le squadre che hanno subito più torti non ne hanno subiti contro la Juve, e anzi contro i Bianconeri sono state "favorite" in alcune decisioni. Le "piccole" i torti li hanno subiti contro altre "grandi" o presunte tali. Inoltre, lo ripeterò fino allo sfinimento, quello che da sempre subisce la Juve non lo ha mai subito nessuno, calunnie centenarie e quasi una decina di Campionati portati via da coloro i quali si spacciano per onesti e infamano la leggenda Bianconera.