Il Campionato di Serie A vede
nuovamente la partecipazione della Juventus, dopo la sua retrocessione in Serie B
decretata nel 2006
dai tribunali sportivi, del Napoli, tornato in massima divisione
dopo un'assenza di 6 anni, e del Genoa, dopo 12 anni. La difesa bianconera
viene quasi rivoluzionata con l’arrivo del portoghese Jorge Andrade (che sarà
perso a inizio campionato a causa di un gravissimo infortunio e mai
recuperato), del ceco Zdenek Grygera e dal rientro dal prestito del giovane
Domenico Criscito. A centrocampo la manovra viene affidata all’argentino Sergio
Almiron e al portoghese Tiago, talentuoso centrocampista proveniente dal Lione
pluricampione di Francia, affiancati dal jolly Salihamidzic proveniente dal
Bayern Monaco. L’attacco viene rinforzato con Vincenzo Iaquinta.
Le prime partite lasciano
trasparire una grande impronta combattiva data dal nuovo allenatore Claudio
Ranieri, una scelta a sorpresa della dirigenza che ha sollevato non poche
perplessità, ma anche sbavature difensive davvero da brividi. Dovranno passare
alcune partite prima che Ranieri aggiusti il tiro cambiando radicalmente il
pacchetto arretrato, scoprendo in Giorgio Chiellini il nuovo Fabio Cannavaro e
nel redivivo Nicola Legrottaglie i due salvatori della patria. Ma soprattutto è
ancora una volta la vecchia guardia che trascinerà i bianconeri a un’ottima
stagione: i vari Del Piero, Trezeguet, Buffon, Nedved sembrano veri combattenti
che affrontano col coltello tra i denti ogni partita permettendo alla Signora
di centrare un inaspettato terzo posto alle spalle dell’Inter e della
Roma. Nessuno avrebbe scommesso sulla Juve, ma la voglia di riscatto e la
classe ancora pura dei suoi talenti, le hanno permesso di proporsi ancora una
volta in vetta alla classifica, in una cavalcata caratterizzata dall’imbattibilità
che i bianconeri fanno registrare negli scontri diretti con le prime della
classe: a Roma si pareggia per poi vincere al ritorno a Torino, mentre il
capolavoro avviene contro l’acerrima nemica Inter che prima viene fermata
sull’1-1 a Torino e poi sconfitta a San Siro per 1-2 il giorno del mio
compleanno, quando l’Inter si apprestava a vincere il titolo da imbattuta in
casa. Del Piero è capocannoniere con 21 gol, seguito dal compagni di reparto
Trezeguet con 20 e Buffon è in assoluto il migliore portiere del mondo. La Juve
è tornata.
All'esordio l'Inter pareggia in casa contro
l'Udinese,
mentre nelle prime giornate la Roma colleziona un cospicuo numero di
punti, senza subire gol nelle prime tre. Alla sesta giornata i nerazzurri
battono i capitolini all'Olimpico per 4-1 e tornano ad occupare da
soli la testa della classifica. Da qui in poi la squadra nerazzurra non sarà
più ripresa. L'Inter chiude il girone di andata a quota 49 punti (15 vittorie e
4 pareggi), laureandosi campione d'inverno con due giornate d'anticipo il 23 dicembre,
in occasione del derby contro il Milan neo-campione del mondo. Il girone
si conclude con l'Inter al primo posto, seguita da Roma, Juventus, Udinese e Fiorentina.
Le altre due neopromosse oltre ai bianconeri, il Napoli e il Genoa, sono artefici di una buona
prima parte di torneo, mentre il Milan e la Lazio restano lontane dai primi posti,
rischiando di non raggiungere il quarto posto, l'ultimo utile per la
qualificazione alla UEFA Champions League. Il Milan riuscirà a
risollevarsi fino a giungere ad un punto di distacco dalla quarta piazza
occupato dalla Fiorentina (9 marzo).Il campionato sembra riaprirsi la prima giornata
di ritorno con la Roma che si riporta a -5. Ma nelle giornate successive, in
seguito alle sconfitte dei giallorossi a Siena e a Torino, l'Inter si
porta a +11. Nel frattempo, con la Juventus stabile al terzo posto, si riapre
la lotta per il quarto posto tra Fiorentina
e Milan. Il 27 febbraio,
lo scontro diretto tra le due prime della classe termina 1-1 e il risultato
resta invariato. Ma l'Inter incappa in una serie di risultati negativi
(sconfitte con Napoli e Juventus), grazie ai quali la Roma si riporta
a -4, nonostante non avesse approfittato in precedenza di un passo falso dei
nerazzurri a Genova
contro il Genoa,
perdendo il derby con la Lazio. Il 22 marzo 2008 a Milano è in scena
il derby d’Italia,l’Inter ci arriva da capolista e in casa non ha conosciuto
sconfitta : battiamo i nostri rivali davanti al proprio pubblico rimandando i
loro sogni di gloria. Il campionato sembra arrivare ad una svolta quando, il 20 aprile,
la Roma pareggia in casa col Livorno ultimo in classifica,
mentre nel posticipo serale l'Inter vince in trasferta col Torino, portandosi a +6. La settimana dopo la
Juventus conquista la matematica partecipazione alla Champions League dopo la vittoria sulla
Lazio. Il 4
maggio, anniversario della tragedia di Superga, l'Inter potrebbe chiudere
il discorso scudetto, ma un Milan a caccia di punti per il quarto posto vince
il derby e, oltre a scavalcare la Fiorentina che nel
frattempo perdeva a Cagliari, permette alla Roma di sperare ancora portandosi a
-3. La penultima giornata vede un'Inter che deve giocare in casa con un Siena già salvo. Ciononostante il Siena
strappa un pareggio, mentre la Roma supera l'Atalanta e si porta ad un solo punto
dalla capolista. La stessa giornata il Milan perde a Napoli e viene
scavalcato dalla Fiorentina che si riporta al quarto posto battendo un Parma in crisi. Per l’assegnazione del
tricolore bisogna attendere l’ultima giornata con l’Inter, impegnata contro il
Parma e la Roma impegnata a Catania, in entrambi i casi gli avversari sono in lotta per
evitare la retrocessione. Sono i giallorossi a passare per primi in vantaggio
(al 8° con Vučinić) portandosi in testa alla classifica e
virtualmente campioni d'Italia a 28 minuti dalla fine del campionato, ma la
situazione si ristabilisce al 62º minuto della sfida del Tardini quando Ibrahimović, entrato in campo da pochi minuti,
porta in vantaggio i nerazzurri, che ottengono così il terzo scudetto
consecutivo (il secondo sul campo più quello a tavolino del 2006). La Fiorentina
batte il Torino già salvo e conquista la Champions; a nulla serve la netta
vittoria del Milan sull'Udinese.
In coda retrocedono il Livorno alla penultima
giornata, dopo un campionato molto deludente, l'Empoli
e il Parma, che invece hanno lottato fino all'ultima
giornata. La classifica marcatori è vinta da Del Piero con 21 reti, una in più del suo
compagno di squadra Trezeguet. I due bianconeri, con 41 gol, diventano la coppia
più prolifica in una stagione da quando ci sono i 3 punti (campionato
1994-1995) superando il primato precedente di 40 gol ottenuto dagli stessi
attaccanti nel campionato 2001-2002. Inoltre Del Piero, vincendo
consecutivamente la classifica marcatori in Serie
B ed in Serie
A, eguaglia il record di Paolo Rossi.
L'11 novembre
2007, dodicesima
giornata di campionato, un nuovo grave lutto colpisce il calcio italiano:
Gabriele Sandri, un tifoso della Lazio, viene ucciso in una stazione di
servizio nei pressi dello svincolo autostradale di Arezzo da un colpo
di pistola sparato dall'agente di polizia
Luigi Spaccarotella, che si trovava dall'altra parte della carreggiata e la cui
attenzione era stata richiamata da una rissa tra tifosi laziali e juventini. Gabriele
Sandri muore colpito da un proiettile al collo mentre era seduto sul sedile
posteriore dell'automobile a bordo della quale stava viaggiando. Spaccarotella
verrà accusato di omicidio volontario e condannato il 14 luglio 2009 in primo grado per
omicidio colposo a una pena di 6 anni di reclusione In appello la condanna
viene aggravata ad omicidio volontario con una pena di 9 anni e 4 mesi,
successivamente confermata anche in Cassazione.
La notizia si diffonde immediatamente, e durante la stessa giornata cominciano
a scatenarsi violenze ultras in tutta Italia: rinviata immediatamente
Inter-Lazio per motivi di ordine pubblico; a Bergamo, viene
sfondato un vetro divisore a colpi di tombino, ed i giocatori in campo vengono
minacciati di ritorsioni se la gara non venisse sospesa, obbligando l'arbitro
ad ordinare il "tutti a casa" dopo pochi minuti di gioco; a Taranto, parte
una fitta sassaiola in campo che costringe l'arbitro a seguire l'esempio di
Bergamo. In tutti gli altri campi viene osservato un minuto di silenzio, ma
molti ultras protestano e chiedono le sospensione delle gare, che però vengono
giocate. Nonostante il rinvio del posticipo Roma-Cagliari per motivi di ordine
pubblico in serata centinaia di ultras laziali e romanisti attaccano la
stazione di polizia di via Guido Reni, il Commissariato in via Fuga, gli uffici
del CONI e la caserma dei carabinieri di Ponte
Milvio. Per gli ultras arrestati viene in seguito formulata, ma poi
archiviata, anche l'accusa di terrorismo. L'11 novembre 2007 diventa il titolo del libro
dello scrittore romano Maurizio Martucci che parlerà dell'uccisione di
Gabriele Sandri come di "una giornata buia della Repubblica".
Sempre nella dodicesima
giornata, questa volta di ritorno, un altro evento drammatico colpisce il
calcio italiano. Il 30 marzo 2008 Matteo Bagnaresi, tifoso del Parma, muore
investito da un pullman di tifosi juventini che si stanno recando a Torino per
assistere alla partita Juventus-Parma. Il tragico fatto accade intorno alle 13
in un autogrill dell'A21 Piacenza-Torino, nei pressi di Asti. In realtà si
tratta di un teppista che insieme ai suoi pari stava facendo ondeggiare il
pulman al cui interno erano presenti anziani tifosi bianconeri a rischio
infarto e quando l’autista cercò di salvare i passeggeri fuggendo, i teppisti
continuarono a circondarli e la vittima si trovava all’angolo cieco di visuale.
I presidenti delle due società, Giovanni Cobolli Gigli e Tommaso
Ghirardi, prendono di comune accordo la decisione di rinviare la partita,
con recupero mercoledì 16 aprile (finita poi 3-0 per i bianconeri).
Gli ultras non fecero manifestazioni violente
dopo la morte di Matteo proprio perché sapevano che non era colpa
dell’autista, mentre nel caso di Gabriele incendiarono persino le caserme delle
forze dell’ordine. L'ultima giornata di campionato vede l'Inter ad un solo
punto di distanza dalla Roma: le due squadre dovranno rispettivamente
affrontare in trasferta Parma e Catania. Il ministero dell'interno da Roma
aveva permesso la trasferta dei tifosi interisti a Parma mentre aveva vietato
ai tifosi della Roma di seguire la propria squadra in Sicilia, vista la
rivalità esasperata tra le frange estreme del tifo romanista e di quello
catanese, che aveva portato ad alcuni scontri nella sfida di andata allo Stadio Olimpico di Roma: questa scelta
scatenò subito, soprattutto a Roma, una violenta contestazione che secondo molti era un
semplice motivo per avvantaggiare la squadra milanese. Così, nell'ultima
giornata si decise per par condicio, di vietare la trasferta di Parma ai tifosi
dell'Inter. Ma la decisione arrivò ormai a settimana inoltrata, a pochi giorni
dalle due sfide: in questo modo, non si poté vietare l'ingresso allo Stadio
Tardini a numerosi sostenitori nerazzurri, che avevano già acquistato e pagato
regolarmente il biglietto nei giorni precedenti al divieto del Ministero. La
Roma riuscì subito a portarsi in vantaggio, accendendo, così, ancora di più gli
animi. Dopo il doppio vantaggio interista, la Roma calò di concentrazione e il
Catania pareggiò, potendo così festeggiare la permanenza in serie A. Per
fortuna questa volta non c’è stato bisogno che quell’infame di Figo uccidesse
scaramanticamenre un altro gatto nero, maledetto idiota.
Daniele
De Rossi: "non alludo solo a 2 partite "falsate", quest'anno è
successo il finimondo. Quello che è successo quest'anno non è calcio. Immagino
ci fosse stata la Juve al posto dell'Inter che cosa si sarebbe detto… ci sono
state sette-otto partite falsate. La differenza non l'hanno fatta gli scontri
diretti, ma quei due mesi in cui l'Inter faceva fatica eppure ha vinto 9
partite su 10 facendo tanta tanta fatica...".
Gli
"onesti", possono tirare in ballo la Juve quando gli pare ma alla Juve non vogliono essere paragonati. Non mi piace guardare in
casa altrui, ma noi siamo calunniati 24 ore su 24 e 7 giorni su 7,
quindi carico anch’io :
Ecco alcune
partite segnate da favori arbitrali (ci hanno insegnato loro a chiamarli così e
non errori) :
2A GIORNATA : EMPOLI-INTER 0-2
ARBITRO: AYROLDI
SULLO
0-1 MANCA UN RIGORE PER L'EMPOLI. SAUDATI È MESSO GIÙ PRIMA DA SAMUEL, POI
SOPRATTUTTO DA CORDOBA CHE GLI DÀ UN'ANCATA. GIUDICATO INVOLONTARIO UN MANI DI
SAMUEL SU TIRO DI SAUDATIATTENTO L'ASSISTENTE ROMAGNOLI SULLO 0-2: IBRAHIMOVIC
SERVITO DA CESAR È IN POSIZIONE REGOLARE.
.
11A GIORNATA : JUVENTUS-INTER 1-1
11A GIORNATA : JUVENTUS-INTER 1-1
ARBITRO:
ROCCHI
DOPO
DUE MINUTI ROCCHI RICHIAMA LEGROTTAGLIE AUTORE DI UN FALLO SU CRUZ. AL QUINTO,
EPISODIO CHIAVE: DEL PIERO CONTROLLA IN AREA SPALLE ALLA PORTA MARCATO DA
CORDOBA CHE USA ENTRAMBE LE MANI PER OSTACOLARLO. IN PARTICOLARE QUANDO IL
BIANCONERO PROVA A GIRARSI PER CALCIARE, IL DIFENSORE LO CINTURA CON IL BRACCIO
SINISTRO. CI POTEVA STARE IL RIGORE.
12A GIORNATA INTER-LAZIO 3-0
ARBITRO:
DAMATO
ALTRO
RIGORE MOLTO GENEROSO CHE SERVE A SCHIODARE LO 0-0. ANGOLO PER L’INTER,
BURDISSO IN AREA CERCA LA POSIZIONE SPOSTANDOSI IN DIREZIONE DEL PALLONE,
DAVANTI A LUI C’È STENDARDO, I DUE SI TENGONO RECIPROCAMENTE, POI FINISCONO A
TERRA. L’ARBITRO SULLE PRIME NON ASSEGNA IL RIGORE, POI IL GUARDALINEE DE
SANTIS GLI SUGGERISCE QUALCOSA CON L’AURICOLARE.
13A GIORNATA INTER-ATALANTA 2-1
ARBITRO:
BANTI
NON
CONVINCE BANTI: CONVALIDA UN GOL IRREGOLARE ED È INSICURO NELLA GESTIONE DEI
CARTELLINI. DA ANNULLARE IL 2-0 DELL’INTER: CRUZ, INFATTI, SUL TIRO-CROSS DI
SUAZO SI LIBERA DI CARROZZIERI CON UNA PLATEALE SPINTA. L’ARGENTINO PUÒ COSÌ
RIPRENDERE LA RESPINTA DEL PALO IN ASSOLUTA LIBERTÀ E SEGNARE. NELLA RIPRESA È
DA GIALLO L’INTERVENTO DI SAMUEL SU DONI, MA L’ARBITRO SORVOLA. AL 16’ MANFREDINI,
IN NETTO RITARDO, FA LETTERALMENTE VOLARE SUAZO CON UN TACKLE DURO. BANTI CI
PENSA E POI MOSTRA IL GIALLO: CI STAVA IL ROSSO DIRETTO. NON C’È FALLO DI
MAXWELL SU FERREIRA PINTO AL 41’, INZAGHI VUOLE IL RIGORE ED È AMMONITO. AL 42’
CARROZZIERI MERITEREBBE IL SECONDO GIALLO PER UN FALLO SU IBRA CHE A SUA VOLTA
CHIEDE PLATEALMENTE L’AMMONIZIONE: NON SI PUÒ FARE, GRAZIATO LO SVEDESE CHE È
DIFFIDATO. ECCESSIVA, INFINE, LA SECONDA AMMONIZIONE A INZAGHI CHE COLPISCE
SULLO SLANCIO JULIO CESAR IN USCITA.
15A GIORNATA : INTER-TORINO 4-0
ARBITRO:
SACCANI
IL
TORINO CONTESTA L’ARBITRO PER IL RIGORE FISCHIATO IN FAVORE DELL’INTER AL 37'.
COMOTTO INTERVIENE SU IBRAHIMOVIC CON L’ANCA DESTRA, POI CON IL SINISTRO TOCCA
IL PALLONE. RIGORE GENEROSO CHE SERVE A SBLOCCARE LO 0-0.
18A GIORNATA : SIENA-INTER 2-3
ARBITRO:
GIRARDI
NON
C’È IL RIGORE CHE DÀ LO 0-1 ALL’INTER. SU UNO SPIOVENTE CERCANO DI INTERVENIRE
CON LA GAMBA ALLUNGATA SIA CRUZ SIA CODREA, QUANDO SI VERIFICA L’IMPATTO È PIÙ
L’ARGENTINO AD ANDARE VERSO L’AVVERSARIO. MA L’ERRORE È NELLA DIVERSITÀ’ DI
METRO ADATTATA DA GIRARDI: NEL FINALE PELÈ RINCORRE LOCATELLI CHE LO ANTICIPA
SUL TOCCO AL PALLONE E SUBISCE UN TOCCO LEGGERO DALL’INTERISTA. L’ARBITRO NON
FISCHIA RIGORE IN FAVORE DEL SIENA PER UN INTERVENTO CHE SAREBBE UN PO’ PIÙ
CHIARO DEL PRIMO.
19A GIORNATA : INTER-PARMA 3-2
ARBITRO:
GERVASONI
INTERVENTO
DI FOGA DI CORDOBA CHE FRANA SU CORRADI: I DUE SI TRATTENGONO, POI QUANDO
ARRIVA LA PALLA L'INTERISTA SI BUTTA SULL'ATTACCANTE CHE CERCA DI COLPIRE DI
TESTA: RIGORE, NON DATO. TIRO DI IBRA, COUTO SI LANCIA PER DEVIARE DI TESTA,
COLPISCE EFFETTIVAMENTE CON LA FRONTE E POI LA PALLA GLI SCHIZZA SUL POLSO DEL
BRACCIO TENUTO IN POSIZIONE NATURALE PER EFFETTO DELLA SPINTA. QUINDI LA PALLA
VA FUORI. GERVASONI DOPO AVER SENTITO IL GUARDALINEE LANCIANO DÀ RIGORE ED
ESPELLE COUTO PER LA CHIARA OCCASIONE DA GOL. SCAMBIANO LA TESTA CON IL MANI,
ALTRIMENTI NON PRENDEREBBERO QUESTA SCELTA: CONTA LA VOLONTÀ DI ANDARE DI
TESTA, NON C'È ALCUNA INTENZIONE DI TOCCARE CON LA MANO. IBRA SEGNA IL 2-2 E
RISCHIA DANDO UN BUFFETTO A DESSENA.
21A GIORNATA : INTER-EMPOLI 1-0
21A GIORNATA : INTER-EMPOLI 1-0
ARBITRO:
TAGLIAVENTO
ERRORI
IN SERIE PER L’INTERNAZIONALE DI TERNI. IL PIÙ GRAVE DOPO 33 MINUTI, QUANDO È
FISCHIATO UN RIGORE INESISTENTE ALL’INTER: IL TIRO DI STANKOVIC È RESPINTO DA
VANNUCCHI CON L’ORECCHIO. AL 38' IL RIGORE PER L’EMPOLI INVECE SAREBBE NETTO:
MATERAZZI IN RITARDO COLPISCE LA GAMBA DI SAUDATI (DENTRO L’AREA).
22A GIORNATA : CATANIA - INTER 0-2
ARBITRO:
FARINA
IL
CATANIA RESISTE UN TEMPO E MEZZO, MA SUL PRIMO GOL DEI NERAZZURRI PESA LA
POSIZIONE IRREGOLARE DELL'ARGENTINO: SU UN CROSS DA SINISTRA ZANETTI PESCA
CAMBIASSO (IN FUORIGIOCO) GIUSTO DAVANTI ALLA PORTA.
32A GIORNATA : ATALANTA-INTER 0-2
ARBITRO: DE MARCO
ARBITRO: DE MARCO
DE
MARCO SBAGLIA QUATTRO VOLTE: A CONVALIDARE LO 0-1 DI VIEIRA CHE SU CORNER
COLPISCE DI TESTA SALTANDO COL GOMITO SU PELLEGRINO CHE COSÌ NON PUÒ SALTARE; A
NON DARE DUE RIGORI ALL’INTER: AL 40’ FLOCCARI SGAMBETTA VIEIRA E AL 27’ DELLA
RIPRESA PELLEGRINO ALZA LA GAMBA FALCIANDO CRUZ (DA ESPULSIONE PER LA CHIARA
OCCASIONE DA GOL); A NON DARE RIGORE ALL’ATALANTA AL 38’ DEL SECONDO TEMPO
QUANDO MATERAZZI QUASI TOGLIE LA MAGLIA A SIMONE INZAGHI.
37A GIORNATA : INTER-SIENA
2-2
ARBITRO: GAVA
SEMPRE DALLA GAZZETTA IL TITOLO DE "LA MOVIOLA":RIGORE GENEROSO PER L'INTER
ARBITRO: GAVA
SEMPRE DALLA GAZZETTA IL TITOLO DE "LA MOVIOLA":RIGORE GENEROSO PER L'INTER
CORNER
E RIGANÒ FA BLOCCO, COMINCIA AD ABBRACCIARE MATERAZZI CHE IMMEDIATAMENTE
ABBRACCIA A SUA VOLTA L’AVVERSARIO: I DUE STANNO COSÌ PER QUASI 10 SECONDI.
NON SI
RAMMENTANO SFAVORI COSTATI PUNTI IN CLASSIFICA AD ESCLUSIONE DEL GOL IN
FUORIGIOCO DI CAMORANES IN INTER-JUVENTUS ALLA 30A GIORNATA. PER ATTENDERE IL
PRIMO ERRORE A SFAVORE DELL'INTER SON DOVUTI PASSARE 3/4 DEL CAMPIONATO. UN
RECORD DIFFICILMENTE BATTIBILE PER LA CLASSE ARBITRALE.
Campionato
di Serie A 2007/2008
1A GIORNATA : JUVENTUS-LIVORNO 5-1
TORINO, 26 AGOSTO 2007 ORE 20:30
14' (1° TEMPO): DEL PIERO FERMATO IN FUORIGIOCO INESISTENTE MENTRE ERA DIRETTO A TU PER TU CON AMELIA.
RISULTATO PARZIALE 0-0
28' (1° TEMPO): RIGORE NETTO NON CONCESSO ALLA JUVENTUS PER FALLO DI GALANTE AI DANNI DI DELPIERO
RISULTATO PARZIALE 0-0
ARBITRO: GAVA - ASSISTENTI: BIASUTTO E LION
IL COMPORTAMENTO DEI GIUDICI
DI GARA NONOSTANTE ALCUNI ERRORI DI VALUTAZIONE È APPARSA NEL COMPLESSO
DISCRETA, IL RISULTATO INDUBBIAMENTE HA AGEVOLATO TALE COMPITO. 6 AMMONITI DI
CUI 3 JUVENTINI: ZANETTI, IAQUINTA E NOCERINO, SONO APPARSI UN PO ECCESSIVI PER
UNA GARA SOSTANZIALMENTE CORRETTA.
2A GIORNATA : CAGLIARI-JUVENTUS 2-3
CAGLIARI, 2 SETTEMBRE 2007 ORE 15:00
10' (2° TEMPO): RIGORE INESISTENTE CONCESSO AL CAGLIARI, PER PRESUNTO FALLO DI LEGROTTAGLIE SU MATRI.
RISULTATO PARZIALE 0-1
24' (2° TEMPO): RIGORE INESISTENTE CONCESSO AL CAGLIARI, PER PRESUNTO FALLO DI CHIELLINI SU CONTI, POI NON ASSEGNATO PER LA COLLABORAZIONE DEL GUARDALINEE.
RISULTATO PARZIALE 1-1
ARBITRO: TAGLIAVENTO - ASSISTENTI:
PUGIOTTO E CARIOLATO
GLI ERRORI COMMESSI
DALL’ARBITRO HANNO NOTEVOLMENTE INNERVOSITO UNA GARA PIACEVOLE NEI PRIMI 45’.
LE CONSEGUENTI AMMONIZIONI ED ESPULSIONI SONO FIGLIE DI MACROSCOPICI ERRORI. BEN 6 GIALLI, 4 AGLI JUVENTINI ZANETTI, LEGROTTAGLIE, ZEBINA E NEDVED, E 2 ROSSI, 1 ALLO JUVENTINO ZEBINA, DANNO L’ESATTA DIMENSIONE DI COME I GIUDICI DI GARA SI SIANO FATTI SCAPPARE LA SITUAZIONE DI MANO, SE SI CONTA CHE BEN 5 PROVVEDIMENTI (DI CUI I 2 ROSSI) SONO STATI PRESI NEGLI ULTIMI 25’ DI GARA.
LE CONSEGUENTI AMMONIZIONI ED ESPULSIONI SONO FIGLIE DI MACROSCOPICI ERRORI. BEN 6 GIALLI, 4 AGLI JUVENTINI ZANETTI, LEGROTTAGLIE, ZEBINA E NEDVED, E 2 ROSSI, 1 ALLO JUVENTINO ZEBINA, DANNO L’ESATTA DIMENSIONE DI COME I GIUDICI DI GARA SI SIANO FATTI SCAPPARE LA SITUAZIONE DI MANO, SE SI CONTA CHE BEN 5 PROVVEDIMENTI (DI CUI I 2 ROSSI) SONO STATI PRESI NEGLI ULTIMI 25’ DI GARA.
3A GIORNATA : JUVENTUS-UDINESE 0-1
TORINO, 16 SETTEMBRE 2007 ORE 15:00
34' (1° TEMPO): RIGORE NETTO NON CONCESSO ALLA JUVENTUS, PER FALLO DI ZAPATA SU CHIELLINI.
RISULTATO PARZIALE 0-0
30' (2°TEMPO): RIGORE DUBBIO NON CONCESSO ALLA JUVENTUS, PER USCITA SCOMPOSTA DI HANDANOVIC SU NOCERINO.
RISULTATO PARZIALE 0-1
46' (2° TEMPO): GOL ANNULLATO A IAQUINTA, PER PRESUNTO FALLO, INESISTENTE, DI DELPIERO SU ZAPOTOCNY.
RISULTATO PARZIALE 0-1
ARBITRO: FARINA - ASSISTENTI: LANCIANO E AYROLDI
TERZA GIORNATA CONSECUTIVA CON
GROSSOLANI ERRORI DA PARTE DEI GIUDICI DI GARA. POCHI AMMONITI (2): CHIELLINI
PER LA JUVENTUS, IN UN MATCH GIOCATO IN MANIERA CORRETTA DA ENTRAMBE LE
FORMAZIONI.
4A GIORNATA : ROMA-JUVENTUS 2-2
ROMA, 23 SETTEMBRE 2007 ORE 15:00
30' (1° TEMPO): GOL DEL 1-1 IRREGOLARE DI TOTTI PER NETTA POSIZIONE DI FUORIGIOCO.
RISULTATO PARZIALE 0-1
ARBITRO: MORGANTI - ASSISTENTI: FAVERANI E STEFANI
MOLTO VALIDA LA DIREZIONE DI
GARA DI MORGANTI CHE TIENE IN PUGNO IL MATCH, ANCHE AIUTATO DALL’OTTIMO
COMPORTAMENTO DEI 22 IN CAMPO. L’ERRORE SULLA CONVALIDA DEL GOL DI TOTTI, È’
DEL SUO ASSISTENTE, MA OBBIETTIVAMENTE ERA UNA SITUAZIONE MOLTO DIFFICILE NELLA
SUA VALUTAZIONE. 5 I GIOCATORI AMMONITI, 3 BIANCONERI: CHIELLINI, IAQUINTA E
CRISCITO.
5A GIORNATA : JUVENTUS-REGGINA 4-0
TORINO, 26 SETTEMBRE 2007 ORE 20:30
26' (1° TEMPO): GOL REGOLARE ANNULLATO A TREZEGUET PER FUORIGIOCO INESISTENTE.
RISULTATO PARZIALE 0-0
ARBITRO: CELI - ASSISTENTI: DE SANTIS E LANCIANI
PARTITA NEL SUO COMPLESSO
MOLTO FACILE, LE DUE FORMAZIONI SI SONO AFFRONTATE CON MOLTA CORRETTEZZA ED
HANNO AGEVOLATO IL COMPITO DEI GIUDICI DI GARA.
L’ERRORE SUL GOL DI TREZEGUET È CLAMOROSO, DA IMPUTARE ALL’ASSISTENTE DI
CELI. AMMONITI SOLO 3 GIOCATORI, ZANETTI PER LA JUVENTUS.
6A GIORNATA : TORINO-JUVENTUS 0-1
TORINO, 30 SETTEMBRE 2007 ORE 20:30
44' (1° TEMPO): MANCATA SANZIONE PER IL CAPITANO DEL TORINO COMOTTO, PER ENTRATA DA DIETRO AI DANNI DI DELPIERO; CI POTEVA STARE IL CARTELLINO ROSSO.
RISULTATO PARZIALE 0-0
ARBITRO: ROCCHI - ASSISTENTI: NICOLETTI E ROMAGNOLI
NONOSTANTE SI TRATTASSE DI UN
DERBY MOLTO SENTITO E ATTESO ROCCHI SI È BEN DISTINTO, COMINANDO “SOLO” 7
AMMONIZIONI, DI CUI 4 JUVENTINE: ZANETTI, TREZEGUET, NOCERINO E NEDVED, MA IN
UN DERBY CI POSSONO STARE. UNICO NEO LA MANCATA SANZIONE NEI CONFRONTI DI
COMOTTO, NEANCHE AMMONITO.
7A GIORNATA : FIORENTINA-JUVENTUS 1-1
FIRENZE, 7 OTTOBRE 2007 ORE 15:00
43' (2° TEMPO): RIGORE “GENEROSO” CONCESSO AI VIOLA PER FALLO DI BRACCIO DI LEGROTTAGLIE SU TIRO RAVVICINATO DI VIERI.
RISULTATO PARZIALE 0-1
ARBITRO: RIZZOLI - ASSISTENTI: STROCCHIA E ROSSOMANDO
ARBITRAGGIO NEL SUO COMPLESSO
BUONO, IL RIGORE CI PUÒ ANCHE STARE. AMMONITI 5 GIOCATORI. PER LA JUVENTUS SONO
FINITI SUL TACCUINO DELL’ARBITRO: LEGROTTAGLIE, CHIELLINI E NOCERINO.
8A GIORNATA : JUVENTUS-GENOA 1-0
TORINO, 21 OTTOBRE 2007 ORE 20:30
42' (2° TEMPO): FALLO SU NEDVED, L’ARBITRO NON FISCHIA, RANIERI SI LAMENTA E VIENE ESPULSO.
RISULTATO PARZIALE 1-0
48' (2° TEMPO): KONKO RESPINGE DI MANO IN AREA DI RIGORE, MASSIMA PUNIZIONE NON SANZIONATA.
RISULTATO PARZIALE 1-0
49' (2° TEMPO): ESPULSIONE DI NEDVED REO, SECONDO L’ARBITRO, DI COMPORTAMENTO NON REGOLAMENTARE DOPO IL FISCHIO FINALE.
RISULTATO PARZIALE 1-0
ARBITRO: BANTI - ASSISTENTI: ALESSANDRONI E DI LIBERATORE
ARBITRAGGIO POCO CONVINCENTE PER
TUTTA LA GARA, ERRORI BANALI E INTERRUZIONI DEL GIOCO ANCHE QUANDO NON ERA
NECESSARIO, ESPULSIONE INGIUSTA NEI CONFRONTI DI MISTER RANIERI REO, SECONDO
L’ARBITRO, DI PROTESTE REITERATE. LA PARTITA CHE NEL SUO COMPLESSO ERA GIOCATA
DALLE DUE COMPAGINI IN MANIERA MASCHIA MA CORRETTA, È STATA CONDIZIONATA PER
TUTTA LA SUA DURATA DA UN NERVOSISMO COSTANTE PER LE SCELTE SBAGLIATE DI BANTI,
CHE AL TERMINE DEL MATCH SI È RITROVATO SUL SUO TACCUINO BEN 9 AMMONIZIONI, DI
CUI 5 JUVENTINE: SALIHADZIMIC, DEL PIERO, NEDVED, LEGROTTAGLIE E ZANETTI E 2
ESPULSIONI (NEDVED E RANIERI).
9A GIORNATA : NAPOLI-JUVENTUS 3-1
NAPOLI, 27 OTTOBRE 2007 ORE 20:30
5' (2° TEMPO): MANCATA ESPULSIONE DI DOMIZZI, GIÀ AMMONITO AL 20' DEL PRIMO TEMPO, PER SIMULAZIONE. INVECE, VIENE INGIUSTAMENTE AMMONITO NOCERINO.
RISULTATO PARZIALE 0-1
15' (2° TEMPO): RIGORE INESISTENTE ACCORDATO AL NAPOLI, PER PRESUNTO FALLO DI CHIELLINI AI DANNI DI LAVEZZI.
RISULTATO PARZIALE 1-1
24' (2° TEMPO): RIGORE INESISTENTE ACCORDATO AL NAPOLI, PER PRESUNTO FALLO DI BUFFON (ANCHE AMMONITO) AI DANNI DI ZALAYETA.
RISULTATO PARZIALE 2-1
ARBITRO: BERGONZI - ASSISTENTI: STEFANI E FAVERANI
NAPOLI, 27 OTTOBRE 2007 ORE 20:30
5' (2° TEMPO): MANCATA ESPULSIONE DI DOMIZZI, GIÀ AMMONITO AL 20' DEL PRIMO TEMPO, PER SIMULAZIONE. INVECE, VIENE INGIUSTAMENTE AMMONITO NOCERINO.
RISULTATO PARZIALE 0-1
15' (2° TEMPO): RIGORE INESISTENTE ACCORDATO AL NAPOLI, PER PRESUNTO FALLO DI CHIELLINI AI DANNI DI LAVEZZI.
RISULTATO PARZIALE 1-1
24' (2° TEMPO): RIGORE INESISTENTE ACCORDATO AL NAPOLI, PER PRESUNTO FALLO DI BUFFON (ANCHE AMMONITO) AI DANNI DI ZALAYETA.
RISULTATO PARZIALE 2-1
ARBITRO: BERGONZI - ASSISTENTI: STEFANI E FAVERANI
SCONCERTANTE DIREZIONE DI GARA
DA PARTE DELL’ARBITRO BERGONZI, CLAMOROSI GLI ERRORI SUI DUE PENALTY CONCESSI
AL NAPOLI, E LA MANCATA ESPULSIONE DI DOMIZZI PER SIMULAZIONE AD INIZIO SECONDO
TEMPO.
INDECISO IN MANIERA IMBARAZZANTE DURANTE LA CONCESSIONE DEL RIGORE CHE PORTERÀ IL NAPOLI AL VANTAGGIO, CON UNA REITERATA COMUNICAZIONE TRAMITE L’AURICOLARE CON IL 4° UOMO AYROLDI.
AMMONITI 4 GIOCATORI, 3 DELLA JUVENTUS: BUFFON, CHIELLINI E NOCERINO.
INDECISO IN MANIERA IMBARAZZANTE DURANTE LA CONCESSIONE DEL RIGORE CHE PORTERÀ IL NAPOLI AL VANTAGGIO, CON UNA REITERATA COMUNICAZIONE TRAMITE L’AURICOLARE CON IL 4° UOMO AYROLDI.
AMMONITI 4 GIOCATORI, 3 DELLA JUVENTUS: BUFFON, CHIELLINI E NOCERINO.
10A GIORNATA : JUVENTUS-EMPOLI 3-0
TORINO, 31 OTTOBRE 2007 ORE 20:30
ARBITRO: CELI - ASSISTENTI: CARIOLATO E PUGGIOTTO
TORINO, 31 OTTOBRE 2007 ORE 20:30
ARBITRO: CELI - ASSISTENTI: CARIOLATO E PUGGIOTTO
NULLA DA SEGNALARE IN QUESTA
SFIDA INFRASETTIMANALE, PARTITA CORRETTA. 2 LE AMMONIZIONI, NESSUNA NELLE FILE
BIANCONERE.
11A GIORNATA : JUVENTUS-INTER 1-1
TORINO, 4 NOVEMBRE 2007 ORE 20:30
5' (1° TEMPO): RIGORE NETTO NON CONCESSO ALLA JUVENTUS PER TRATTENUTA DI CORDOBA AI DANNI DI DEL PIERO.
40' (1° TEMPO): FALLO DA ULTIMO UOMO DA PARTE DI SAMUEL, CON CONSEGUENTE MANCATA ESPULSIONE, AI DANNI DI DEL PIERO.
41' (1° TEMPO): GOL DI CRUZ MOLTO DUBBIO, ALCUNE MOVIOLE DI RETI PRIVATE (TELELOMBARDIA-LUNEDÌ DI RIGORE) HANNO EVIDENZIATO UN SOSPETTO CONTROLLO CON IL BRACCIO DA PARTE DELL’ATTACCANTE ARGENTINO AL MOMENTO DELLO STOP A SEGUIRE.
37' (2°TEMPO): IAQUINTA LANCIATO DA TREZEGUET, FERMATO PER PRESUNTO FUORIGIOCOCO, INESISTENTE, IN SEGUITO ALL’AZIONE VIENE ATTERRATO IN AREA DI RIGORE DA CHIVU.
ARBITRO: ROCCHI - ASSISTENTI: BIASIUTTO E LIONI
DIREZIONE DI GARA
INSUFFICIENTE DA PARTE DELLE QUATERNA ARBITRALE, CON GROSSI ERRORI FIN DAI
PRIMI MINUTI DEL MATCH. GARA SOSTANZIALMENTE CORRETTA DA PARTE DELLE DUE
COMPAGINI. AMMONITI 4 GIOCATORI, 2 DELLA JUVENTUS: NOCERINO E NEDVED.
12A GIORNATA : PARMA-JUVENTUS 2-2
PARMA, 11 NOVEMBRE 2007 ORE 15:00
42' (1° TEMPO): RIGORE DUBBIO CONCESSO AL PARMA PER SOSPETTO ATTERRAMENTO DI REGINALDO DA PARTE DI CRISCITO E ZANETTI.
RISULTATO PARZIALE 0-0
33' (2° TEMPO): ESPULSIONE DUBBIA NEI CONFRONTI DI CHIELLINI, REO SECONDO L’ARBITRO DI AVERE REAGITO NEI CONFRONTI DI MORFEO. DALLE IMMAGINI SI NOTA CHE DOPO L’INTERVENTO SUL PALLONE DI CHIELLINI, È LO STESSO MORFEO CHE PRENDE PER LA GOLA CHIELLINI TRASCINANDOSELO ADDOSSO.
RISULTATO PARZIALE 2-1
48' (2° TEMPO): GOL ANNULLATO A IAQUINTA NEI MINUTI DI RECUPERO PER UN SOSPETTO FALLO DI TREZEGUET CHE, DALLE IMMAGINI È INESISTENTE. GOL REGOLARISSIMO.
RISULTATO PARZIALE 2-2
ARBITRO: GAVA - ASSISTENTI: COPELLI E STAGNOLI
PARMA, 11 NOVEMBRE 2007 ORE 15:00
42' (1° TEMPO): RIGORE DUBBIO CONCESSO AL PARMA PER SOSPETTO ATTERRAMENTO DI REGINALDO DA PARTE DI CRISCITO E ZANETTI.
RISULTATO PARZIALE 0-0
33' (2° TEMPO): ESPULSIONE DUBBIA NEI CONFRONTI DI CHIELLINI, REO SECONDO L’ARBITRO DI AVERE REAGITO NEI CONFRONTI DI MORFEO. DALLE IMMAGINI SI NOTA CHE DOPO L’INTERVENTO SUL PALLONE DI CHIELLINI, È LO STESSO MORFEO CHE PRENDE PER LA GOLA CHIELLINI TRASCINANDOSELO ADDOSSO.
RISULTATO PARZIALE 2-1
48' (2° TEMPO): GOL ANNULLATO A IAQUINTA NEI MINUTI DI RECUPERO PER UN SOSPETTO FALLO DI TREZEGUET CHE, DALLE IMMAGINI È INESISTENTE. GOL REGOLARISSIMO.
RISULTATO PARZIALE 2-2
ARBITRO: GAVA - ASSISTENTI: COPELLI E STAGNOLI
ENNESIMA DIREZIONE ARBITRALE
SCONCERTANTE NEI CONFRONTI DELLA SQUADRA BIANCONERA. PARTITA NERVOSA E
CONDIZIONATA DAI MOLTI ERRORI, DAL RIGORE (IL SESTO IN APPENA 12 TURNI)
ALL’ANNULLAMENTO DI UN GOL REGOLARISSIMO NEI MINUTI DI RECUPERO. L’ENNESIMO
NUMERO IMPRESSIONANTE DI CARTELLINI ESTRATTI, BEN 6 GIALLI, DI CUI 4 JUVENTINI
(CRISCITO, PALLADINO, CAMORANESI E LEGROTTAGLIE) E 3 ROSSI, DI CUI 1 COMMINATO
A CHIELLINI, FANNO CAPIRE L’INSUFFICIENZA DELLA DIREZIONE ARBITRALE.
13A GIORNATA : JUVENTUS-PALERMO 5-0
TORINO, 25 NOVEMBRE 2007 ORE 20:30
44' (1° TEMPO) ECCESSIVA L'AMMONIZIONE PER CRISCITO CHE SUBISCE FALLO DI SFONDAMENTO DA PARTE DELL'AVVERSARIO.
38' (2° TEMPO): FERMATO DELPIERO IN FUORIGIOCO. NON C'ERA.
RISULTATO PARZIALE 4-0
ARBITRO: SACCANI - ASSISTENTI: CARRER E CARRETTA
PARTITA SOSTANZIALMENTE
CORRETTA, CON QUALCHE EPISODIO DI NERVOSISMO A METÀ RIPRESA, AMAURI IL PIÙ
NERVOSO. NEL COMPLESSO BUON ARBITRAGGIO, RIGORE COMPRESO. AMMONITI 5 GIOCATORI,
DUE I BIANCONERI: CRISCITO E NOCERINO.
14A GIORNATA : MILAN-JUVENTUS 0-0
MILANO, 01 DICEMBRE 2007 ORE
20:30
5'
(1° TEMPO): FISCHIATO UN FUORIGIOCO AI DANNI DI IAQUINTA INESISTENTE. SU
POSSIBILE OCCASSIONE DA GOL DI TREZEGUET.
RISULTATO PARZIALE 0-0
38' (1° TEMPO): KALADZE INTERVIENE IN AREA DI RIGORE SU NEDVED, MENTRE IL CEKO SI LIBERA AL TIRO. IL CONTATTO È MINIMO, MA TANTO DA SBILANCIARE IL CENTROCAMPISTA BIANCONERO CHE CALCIA A LATO.
RISULTATO PARZIALE 0-0
25' (2° TEMPO): NON VISTO INZAGHI IN FUORIGIOCO, CHE CALCIA DAL LIMITE. BUFFON NEUTRALIZZA
ARBITRO: MORGANTI - ASSISTENTI: NICOLETTI E ROMAGNOLI
RISULTATO PARZIALE 0-0
38' (1° TEMPO): KALADZE INTERVIENE IN AREA DI RIGORE SU NEDVED, MENTRE IL CEKO SI LIBERA AL TIRO. IL CONTATTO È MINIMO, MA TANTO DA SBILANCIARE IL CENTROCAMPISTA BIANCONERO CHE CALCIA A LATO.
RISULTATO PARZIALE 0-0
25' (2° TEMPO): NON VISTO INZAGHI IN FUORIGIOCO, CHE CALCIA DAL LIMITE. BUFFON NEUTRALIZZA
ARBITRO: MORGANTI - ASSISTENTI: NICOLETTI E ROMAGNOLI
PROVA SUFFICIENTE PER LA
QUATERNA, LE SQUADRE IN CAMPO, CORRETTE, HANNO AGEVOLATO MOLTO IL COMPITO,
QUALCHE DISATTENZIONE SUL FUORIGIOCO, VEDI INZAGHI E IAQUINTA. LAMENTELE A FINE
GARA DA PARTE DEI ROSSONERI PER UN PRESUNTO RIGORE SU GILARDINO E DEI BIANCONERI
PER FALLO DI KALADZE SU NEDVED.
SECONDO NOI NON C'ERANO ENTRAMBI. GLI UNICI ERRORI DA IMPUTARE ALL'ARBITRO SONO LE AMMONIZIONI. GIUSTE SOSTANZIALMENTE QUELLE AI DANNI DEGLI JUVENTINI, TROPPO LEGGERE LE VALUTAZIONI NEI CONFRONTI DI GATTUSO, SERGINHO E KALADZE, INFATTI NEL TACCUINO DELLA GIACCHETTA NERA NON RISULTA NEMMENO UN ROSSONERO. AMMONITI 3 GIOCATORI, TUTTI BIANCONERI: LEGROTTAGLIE, CHIELLINI E ZEBINA.
SECONDO NOI NON C'ERANO ENTRAMBI. GLI UNICI ERRORI DA IMPUTARE ALL'ARBITRO SONO LE AMMONIZIONI. GIUSTE SOSTANZIALMENTE QUELLE AI DANNI DEGLI JUVENTINI, TROPPO LEGGERE LE VALUTAZIONI NEI CONFRONTI DI GATTUSO, SERGINHO E KALADZE, INFATTI NEL TACCUINO DELLA GIACCHETTA NERA NON RISULTA NEMMENO UN ROSSONERO. AMMONITI 3 GIOCATORI, TUTTI BIANCONERI: LEGROTTAGLIE, CHIELLINI E ZEBINA.
15A GIORNATA : JUVENTUS-ATALANTA 1-0
TORINO, 09 DICEMBRE 2007 ORE 15:00
11' (1° TEMPO): MANCATA AMMONIZIONE DI CAPELLI, PER TRATTENUTA VOLONTARIA NEI CONFRONTI DI NEDVED.
RISULTATO PARZIALE 0-0
45' (2° TEMPO): MANCATO SECONDO GIALLO, E DI CONSEGUENZA L'ESPULSIONE, A PELLEGRINO PER FALLO SU NOCERINO.
RISULTATO PARZIALE 1-0
ARBITRO: ORSATO - ASSISTENTI: FAVARONI E STEFANI
PARTITA SOSTANZIALMENTE SENZA
GROSSI ERRORI TECNICI. COME SEGNALATO SOLO QUALCHE MANCATA AMMONIZIONE, CHE NEL
COMPLESSO DELLA PARTITA NON È STATA DETERMINANTE. AMMONITI 5 GIOCATORI, ZEBINA
E NEDVED PER LA JUVENTUS.
16A GIORNATA : LAZIO-JUVENTUS 2-3
ROMA, 15 DICEMBRE 2007 ORE 20:30
21' (1° TEMPO): BRUTTISSIMO FALLO DI MUTARELLI SU LEGROTTAGLIE, NON SANZIONATO, MERITAVA QUANTOMENO IL GIALLO.
RISULTATO PARZIALE 0-0
13' (2° TEMPO): FALLO DI MAURI SU ZEBINA. MAURI COLPISCE DI TESTA INDIRIZZANDO IL PALLONE IN PORTA, PARATO DA BUFFON, MA L'ARBITRO NON FISCHIA.
RISULTATO PARZIALE 1-2
29' (2° TEMPO): NETTO CALCIO DI RIGORE NON CONCESSO ALLA JUVENTUS, PER FALLO DI LEDESMA SU DEL PIERO, LIBERO A POCHI PASSI DALLA PORTA.
RISULTATO PARZIALE 1-3
34' (2° TEMPO): SBAGLIATA SEGNALAZIONE SUL FUORIGIOCO. FERMATO DEL PIERO IN CAMPO APERTO.
RISULTATO PARZIALE 1-3
ARBITRO: BRIGHI - ASSISTENTI: LANCIANO E AYROLDI
GARA NON FACILE, PRIMO TEMPO
MOLTO NERVOSO. OTTIME LE DECISIONI SUL FUORIGIOCO, ANCHE IN SITUAZIONI MOLTO
DIFFICILI COME IL PRIMO GOL BIANCONERO. QUALCHE CARTELLINO NON ESTRATTO, MA NEL
COMPLESSO È’ RISULTATA UNA BUONA DIREZIONE. NOTA STONATA IL CLAMOROSO RIGORE
NEGATO ALLA JUVENTUS. AMMONITI 3 GIOCATORI, NOCERINO PER LA JUVENTUS.
17A GIORNATA : JUVENTUS-SIENA 2-0
TORINO, 23 DICEMBRE 2007 ORE 15:00
35' (1° TEMPO): MANCATA AMMONIZIONE DI VERGASSOLA PER FALLO SU NEDVED, NON FISCHIATA NEMMENO LA PUNIZIONE.
RISULTATO PARZIALE 1-0
10' (2° TEMPO): SU CROSS DI TIAGO IN AREA DI RIGORE, ANTICIPO DUBBIO (BRACCIO?) SU TREZEGUET PRONTO A COLPIRE IL PALLONE.
RISULTATO PARZIALE 1-0
15' (2° TEMPO): FALLO VOLONTARIO DI MANO DI VERGASSOLA NON AMMONITO.
RISULTATO PARZIALE 1-0
ARBITRO: DAMATO - ASSISTENTI: ANGRISANI E TOSCANO
TORINO, 23 DICEMBRE 2007 ORE 15:00
35' (1° TEMPO): MANCATA AMMONIZIONE DI VERGASSOLA PER FALLO SU NEDVED, NON FISCHIATA NEMMENO LA PUNIZIONE.
RISULTATO PARZIALE 1-0
10' (2° TEMPO): SU CROSS DI TIAGO IN AREA DI RIGORE, ANTICIPO DUBBIO (BRACCIO?) SU TREZEGUET PRONTO A COLPIRE IL PALLONE.
RISULTATO PARZIALE 1-0
15' (2° TEMPO): FALLO VOLONTARIO DI MANO DI VERGASSOLA NON AMMONITO.
RISULTATO PARZIALE 1-0
ARBITRO: DAMATO - ASSISTENTI: ANGRISANI E TOSCANO
GARA DI FACILE CONDUZIONE, CON
POCHE SITUAZIONI DI DIFFICILE VALUTAZIONE. MANCATE AMMONIZIONI AI DANNI DI
VERGASSOLA E SOSPETTO CALCIO DI RIGORE NON FISCHIATO. NEL COMPLESSO SUFFICIENTE
DIREZIONE, TRE I BIANCONERI AMMONITI, TREZEGUET, ZANETTI E TIAGO.
18A GIORNATA : CATANIA-JUVENTUS 1-1
CATANIA, 12 GENNAIO 2008 ORE 20:30
15' (1° TEMPO): GOL DI SPINESI IN FUORIGIOCO, IL CORPO DELL'ATTACANTE CATANESE SI TROVA NETTAMENTE OLTRE LA LINEA DIFENSIVA.
RISULTATO PARZIALE 0-0
25' (1° TEMPO): INESISTENTE FUORIGIOCO FISCHIATO A DEL PIERO, DOPO TRIANGOLAZIONE CON TREZEGUET, SUCCESIVAMENTE ATTERRATO IN AREA DI RIGORE DAL PORTIRE POLITO. ERA CALCIO DI RIGORE.
RISULTATO PARZIALE 1-0
37' (1° TEMPO): MANCATA AMMONIZIONE DI STOVINI PER REITERATO FALLO SU DELPIERO, GIÀ AMMONITO ANDAVA ESPULSO.
45' (1° TEMPO): MANCATA AMMONIZIONE E CONSEGUENTE ESPULSIONE, PERCHÈ ERA GIÀ AMMONITO, DI TERLIZZI PER GIOCO PERICOLOSO (CALCIO SOTTO L'ASCELLA) SU NEDVED
RISULTATO PARZIALE 1-0
38' (1° TEMPO): SULLA CONSEGUENTE PUNIZIONE, NON CONCESSO UN NETTO CALCIO DI RIGORE ALLA JUVENTUS, PER ATTERRAMENTO IN AREA DI RIGORE EFFETTUATO DA VARGAS AI DANNI DI CHIELLINI.
RISULTATO PARZIALE 1-0
ARBITRO: ROCCHI - ASSISTENTI: COPELLI E STAGNOLI
IMBARAZZANTE PRIMO TEMPO DELLA
TERNA ARBITRALE. ROCCHI APPENA PROMOSSO INTERNAZIONALE, CON LA COLLABORAZIONE
DEI SUOI ASSISTENTI, NON NE AZZECCA UNA. GOL IN FUORIGIOCO DI SPINESI
ASSEGNATO, MANCATA ESPULSIONE DI STOVINI E DUE RIGORI NON CONCESSI ALLA
JUVENTUS. UN DISASTRO. NELLA RIPRESA NULLA DA ANNOTARE, SE NON LA CONCESSIONE
(NETTISSIMA) DI UN CALCIO DI RIGORE ALLA JUVENTUS PER FALLO DI BIAGIANTI SU DEL
PIERO. AMMONITI SEI GIOCATORI, DI CUI TRE JUVENTINI: CHIELLINI, SALIHADZIMIC E
NOCERINO.
19A GIORNATA : JUVENTUS-SAMPDORIA
0-0
TORINO, 20 GENNAIO 2008 ORE 15:00
36' (1° TEMPO): SU CONCLUSIONE DI TREZEGUET, ACCARDI RESPINGE IL PALLONE MENTRE STA PER PER INSACCARSI IN RETE, DALLA PROSPETTIVA CHE ABBIAMO ATTUALMENTE A DISPOSIZIONE, IL PALLONE SEMBRA AVERE OLTREPASSATO COMPLETAMENTE LA LINEA DI PORTA, IL PIEDE DEL GIOCATORE È COMPLETAMENTE ALL'INTERNO DELLA MEDESIMA, ARBITRO E GUARDALINEE DECIDONO PER IL PROSEGUIO DELL'AZIONE.
RISULTATO PARZIALE 0-0
26' (2° TEMPO): MARCHIONNI ANTICIPA FRANCESCHINI ALL'INGRESSO DELL'AREA SAMPDORIANA; SUCCESSIVAMENTE IL GIOCATORE BLUCERCHIATO COLPISCE IL PALLONE, PROVOCANDO PERÒ LA CADUTA DEL TORNANTE BIANCONERO, DANNO PROCURATO, MARCHIONNI AVREBBE POTUTO PROSEGUIRE L'AZIONE. CALCIO DI RIGORE NETTO, NON ASSEGNATO.
RISULTATO PARZIALE 0-0
30' (2° TEMPO): TREZEGUET, LIBERATOSI IN UN PRIMO TEMPO DI MAGGIO, SCAVALCA CON UN PALLONETTO ACCARDI IN AREA DI RIGORE, IL DIFENSORE LIGURE, DISINTERESSANDOSI DELLA SFERA, PROVOCA LA CADUTA DELL'ATTACANTE FRANCESE, DANNO PROCURATO, TREZEGUET AVREBBE POTUTO CONCLUDERE. CALCIO DI RIGORE NETTO, NON ASSEGNATO.
RISULTATO PARZIALE 0-0
ARBITRO: SACCANI - ASSISTENTI: ROSSOMANDO E STROCCHIA
TORINO, 20 GENNAIO 2008 ORE 15:00
36' (1° TEMPO): SU CONCLUSIONE DI TREZEGUET, ACCARDI RESPINGE IL PALLONE MENTRE STA PER PER INSACCARSI IN RETE, DALLA PROSPETTIVA CHE ABBIAMO ATTUALMENTE A DISPOSIZIONE, IL PALLONE SEMBRA AVERE OLTREPASSATO COMPLETAMENTE LA LINEA DI PORTA, IL PIEDE DEL GIOCATORE È COMPLETAMENTE ALL'INTERNO DELLA MEDESIMA, ARBITRO E GUARDALINEE DECIDONO PER IL PROSEGUIO DELL'AZIONE.
RISULTATO PARZIALE 0-0
26' (2° TEMPO): MARCHIONNI ANTICIPA FRANCESCHINI ALL'INGRESSO DELL'AREA SAMPDORIANA; SUCCESSIVAMENTE IL GIOCATORE BLUCERCHIATO COLPISCE IL PALLONE, PROVOCANDO PERÒ LA CADUTA DEL TORNANTE BIANCONERO, DANNO PROCURATO, MARCHIONNI AVREBBE POTUTO PROSEGUIRE L'AZIONE. CALCIO DI RIGORE NETTO, NON ASSEGNATO.
RISULTATO PARZIALE 0-0
30' (2° TEMPO): TREZEGUET, LIBERATOSI IN UN PRIMO TEMPO DI MAGGIO, SCAVALCA CON UN PALLONETTO ACCARDI IN AREA DI RIGORE, IL DIFENSORE LIGURE, DISINTERESSANDOSI DELLA SFERA, PROVOCA LA CADUTA DELL'ATTACANTE FRANCESE, DANNO PROCURATO, TREZEGUET AVREBBE POTUTO CONCLUDERE. CALCIO DI RIGORE NETTO, NON ASSEGNATO.
RISULTATO PARZIALE 0-0
ARBITRO: SACCANI - ASSISTENTI: ROSSOMANDO E STROCCHIA
ENNESIMA PRESTAZIONE
INSUFFICIENTE DELLA TERNA ARBITRALE. NON CONVALIDATO UN PROBABILE GOAL ALLA
SQUADRA BIANCONERA NEL PRIMO TEMPO. NEL SECONDO TEMPO NON ASSEGNATI DUE CHIARI
CALCI DI RIGORE, IL PRIMO SU MARCHIONNI E IL SECONDO SU TREZEGUET. FINITI SUL
TACCUINO DELL'ARBITRO 5 GIOCATORI, ZANETTI E IAQUINTA PER LA JUVENTUS.
20A GIORNATA : LIVORNO-JUVENTUS 1-3
LIVORNO, 27 GENNAIO 2008 ORE 20:30
ARBITRO: MORGANTI - ASSISTENTI: CARRER E CARRETTA
LIVORNO, 27 GENNAIO 2008 ORE 20:30
ARBITRO: MORGANTI - ASSISTENTI: CARRER E CARRETTA
DIREZIONE DI GARA
SOSTANZIALMENTE FACILE, QUALCHE ERRORE MA CHE NON INCIDE SULL'ANDAMENTO E IL
RISULTATO DEL MATCH, FINALE NERVOSO, È UFFICIALE IL TERZO TEMPO È UNA C.....
PAZZESCA. AMMONITI 7 GIOCATORI, UN ESPULSO (PER IL LIVORNO), NEL TACCUINO
DELL'ARBITRO SONO FINITI 4 BIANCONERI: PALLADINO, ZANETTI, GRYGERA E NOCERINO.
21A GIORNATA : JUVENTUS-CAGLIARI 1-1
TORINO, 03 FEBBRAIO 2008 ORE 15:00
ARBITRO: GIANNOCCARO - ASSISTENTI: GRILLI E ROSI
NULLA DI ECLATANTE DA
SEGNALARE IN QUESTA GARA SOSTANZIALMENTE FACILE. AMMONITI 5 GIOCATORI, DUE
BIANCONERI: NOCERINO E CAMORANESI.
22A GIORNATA : UDINESE-JUVENTUS 1-2
UDINE, 10 FEBBRAIO 2008 ORE 15:00
44' (1° TEMPO): FERRONETTI TRATTIENE IN AREA CHIELLINI, EPISODIO SICURAMENTE DUBBIO, ROCCHI LASCIA CORRERE
26' (2° TEMPO): DEL PIERO DRIBLA IN AREA DI RIGORE INLER, CHE PORTA LA GAMBA DESTRA A CONTRASTARE ALEX, L'ATTACANTE BIANCONERO NON FA NULLA PER EVITARE IL CONTATTO, CHE PERÒ C'È E ANDREBBE SANZIONATO CON LA MASSIMA PUNIZIONE, ANCORA UNA VOLTA ROCCHI LASCIA, SBAGLIANDO, PROSEGUIRE.
ARBITRO: ROCCHI - ASSISTENTI: NICOLETTI E ROVAGNOLI. 4° UOMO: DONDARINI
UDINE, 10 FEBBRAIO 2008 ORE 15:00
44' (1° TEMPO): FERRONETTI TRATTIENE IN AREA CHIELLINI, EPISODIO SICURAMENTE DUBBIO, ROCCHI LASCIA CORRERE
26' (2° TEMPO): DEL PIERO DRIBLA IN AREA DI RIGORE INLER, CHE PORTA LA GAMBA DESTRA A CONTRASTARE ALEX, L'ATTACANTE BIANCONERO NON FA NULLA PER EVITARE IL CONTATTO, CHE PERÒ C'È E ANDREBBE SANZIONATO CON LA MASSIMA PUNIZIONE, ANCORA UNA VOLTA ROCCHI LASCIA, SBAGLIANDO, PROSEGUIRE.
ARBITRO: ROCCHI - ASSISTENTI: NICOLETTI E ROVAGNOLI. 4° UOMO: DONDARINI
PARTITA SOSTANZIALMENTE
CORRETTA E NON DIFFICILE, SULL'EPISODIO DI CHIELLINI L'ARBITRO NON FISCHIA,
CONTRAVVENENDO ALLE DISPOSIZIONI DI COLLINA SULLE TRATTENUTE IN AREA,
NELL'EPISODIO SU DEL PIERO IL RIGORE C'È, L'ARBITRO NON LO SANZIONA FACENDO
PROSEGUIRE, AVREBBE IN QUEL CASO DOVUTO AMMONIRE IL CAPITANO BIANCONERO SE NON
CONSIDERAVA DA RIGORE L'INTERVENTO, INVECE FA PROSEGUIRE COME SE NULLA FOSSE,
SBAGLIANDO. FINITI NEL TACCUINO DEL DIRETTORE DI GARE 3 GIOCATORI, DUE BIANCONERI:
NOCERINO E ZEBINA.
23A GIORNATA : JUVENTUS-ROMA 1-0
TORINO, 16 FEBBRAIO 2008 ORE 20:30
43' (1° TEMPO): SACCANI NON ESTRAE IL SECONDO CARTELLINO GIALLO NEI CONFRONTI DI MEXES GIÀ AMMONITO PER FALLO AL LIMITE DELL'AREA SU NEDVED.
ARBITRO: SACCANI - ASSISTENTI: LION E BIASUTTO. 4° UOMO: BRIGHI
PIÙ CHE BUONA LA DIREZIONE DEI
GIUDICI DI GARA, AGEVOLATI INDUBBIAMENTE DALL'OTTIMO COMPORTAMENTO DEI 22 IN
CAMPO. METRO DI GIUDIZIO ABBASTANZA EQUO ANCHE CON LE SANZIONI DISCIPLINARI,
UNICO NEO, CHE POTEVA GRAVARE SUL CORSO DEL MATCH, LA MANCATA ESTRAZIONE DEL
SECONDO GIALLO NEI CONFRONTI DI MEXES, NON SOLO NEL CASO SOPRACCITATO, MA ANCHE
DURANTE LA RIPRESA, DOVE IL DIFENSORE FRANCESE COMMETTE UN NUMERO INDEFINITO DI
FALLI. AMMONITI 4 GIOCATORI, CHIELLINI E NOCERINO NELLE FILE BIANCONERE.
24A GIORNATA : REGGINA-JUVENTUS 2-1
REGGIO CALABRIA, 23 FEBBRAIO 2008 ORE 20:30
41' (1° TEMPO): VALDEZ ATTERRA PAVEL NEDVED IN AREA CON PLATEALE "CRAVATTA", RIGORE SOLARE CHE L'ARBITRO DONDARINI NON ASSEGNA.
RISULTATO PARZIALE: 1-0
9' (2° TEMPO): ANCORA VALDEZ CHE ATTERRA IN PIENA AREA DI RIGORE SISSOKO FALCIANDOLO DA TERGO, E ANCORA DONDARINI CHE NON FISCHIA LA MASSIMA PUNIZIONE.
RISULTATO PARZIALE: 1-0
32' (2° TEMPO): CAMORANESI IN PIENA AREA DI RIGORE CALCIA UN PALLONE INDIRIZZATO SUL LATO DEBOLE DI SINISTRA DELL'AERA DI RIGORE, ANCORA ARONICA CHE INTERVIENE ISTINTIVAMENTE CON IL BRACCIO SINISTRO E IMPEDISCE AL PALLONE DI PROSEGUIRE LA SUA TRAIETTORIA, SAREBBE ANCORA CALCIO DI RIGORE MA ANCORA UNA VOLTA DONDARINI NON INTERVIENE.
RISULTATO PARZIALE: 1-1
40' (2° TEMPO): COLPO DI TESTA IN AREA DI RIGORE DI CAMORANESI SU CROSS DALLA SINISTRA, ARONICA INTERVIENE IN MANIERA SCOMPOSTA CON IL BRACCIO DESTRO E DEVIA LA PALLA IN CALCIO D'ANGOLO, ALTRO CALCIO DI RIGORE CHE DONDARINI PUNTALMENTE NON ASSEGNA.
RISULTATO PARZIALE: 1-1
47' (2° TEMPO): DA UN CROSS DALLA SINISTRA SISSOKO CERCA DI INTERVENIRE IN ANTICIPO SU AMORUSO, CHE SITUATO ALLE SUE SPALLE CERCA DI INTERVENIRE SUL PALLONE MA CREA UNO SBILANCIAMENTO SU SISSOKO CHE NON TROVA IL PALLONE E FINISCE ADDOSSO AL CENTRAVANTI DELLA REGGINA, QUESTA VOLTA DONDARINI NON HA DUBBI E ASSEGNA UN RIGORE INESISTENTE AI CALABRESI.
RISULTATO PARZIALE: 1-1
ARBITRO: DONDARINI - ASSISTENTI: FAVERANI E STEFANI. 4° UOMO: HERBERG
REGGIO CALABRIA, 23 FEBBRAIO 2008 ORE 20:30
41' (1° TEMPO): VALDEZ ATTERRA PAVEL NEDVED IN AREA CON PLATEALE "CRAVATTA", RIGORE SOLARE CHE L'ARBITRO DONDARINI NON ASSEGNA.
RISULTATO PARZIALE: 1-0
9' (2° TEMPO): ANCORA VALDEZ CHE ATTERRA IN PIENA AREA DI RIGORE SISSOKO FALCIANDOLO DA TERGO, E ANCORA DONDARINI CHE NON FISCHIA LA MASSIMA PUNIZIONE.
RISULTATO PARZIALE: 1-0
32' (2° TEMPO): CAMORANESI IN PIENA AREA DI RIGORE CALCIA UN PALLONE INDIRIZZATO SUL LATO DEBOLE DI SINISTRA DELL'AERA DI RIGORE, ANCORA ARONICA CHE INTERVIENE ISTINTIVAMENTE CON IL BRACCIO SINISTRO E IMPEDISCE AL PALLONE DI PROSEGUIRE LA SUA TRAIETTORIA, SAREBBE ANCORA CALCIO DI RIGORE MA ANCORA UNA VOLTA DONDARINI NON INTERVIENE.
RISULTATO PARZIALE: 1-1
40' (2° TEMPO): COLPO DI TESTA IN AREA DI RIGORE DI CAMORANESI SU CROSS DALLA SINISTRA, ARONICA INTERVIENE IN MANIERA SCOMPOSTA CON IL BRACCIO DESTRO E DEVIA LA PALLA IN CALCIO D'ANGOLO, ALTRO CALCIO DI RIGORE CHE DONDARINI PUNTALMENTE NON ASSEGNA.
RISULTATO PARZIALE: 1-1
47' (2° TEMPO): DA UN CROSS DALLA SINISTRA SISSOKO CERCA DI INTERVENIRE IN ANTICIPO SU AMORUSO, CHE SITUATO ALLE SUE SPALLE CERCA DI INTERVENIRE SUL PALLONE MA CREA UNO SBILANCIAMENTO SU SISSOKO CHE NON TROVA IL PALLONE E FINISCE ADDOSSO AL CENTRAVANTI DELLA REGGINA, QUESTA VOLTA DONDARINI NON HA DUBBI E ASSEGNA UN RIGORE INESISTENTE AI CALABRESI.
RISULTATO PARZIALE: 1-1
ARBITRO: DONDARINI - ASSISTENTI: FAVERANI E STEFANI. 4° UOMO: HERBERG
LA DIREZIONE ARBITRALE STA
TUTTA NELLE SEGNALAZIONI FATTA SOPRA, ALTRO DA AGGIUNGERE SAREBBE PIÙ CHE
SUPERFLUO. AMMONITI 5 GIOCATI DI CUI 2 BIANCONERI; GRYGERA E LEGROTTAGLIE,
ESPULSO A FINE GARA ZANETTI.
25A GIORNATA : JUVENTUS- TORINO 0-0
TORINO, 27 FEBBRAIO 2008 ORE 20:30
ARBITRO: RIZZOLI - ASSISTENTI: PIRONDINI E MAGGIANI. 4° UOMO: GIRARDI
PARTITA CHE NON HA OFFERTO
EPISODI DI GROSSA RILEVANZA, COME OGNI DERBY SONO FINITI SUL TACCUINO
DELL'ARBITRO PARECCHI GIOCATORI, MA NELLA SOSTANZA LA PARTITA È STATA GIOCATA
IN MANIERA AGONISTICA MA NON CATTIVA. AMMONITI 6 GIOCATORI, DI CUI 3
BIANCONERI; PALLADINO, CHIELLINI E NOCERINO, ESPULSO PER FALLO DI REAZIONE
NEDVED A TEMPO SCADUTO.
26A GIORNATA : JUVENTUS- FIORENTINA 2-3
TORINO, 2 MARZO 2008 ORE 15:00
ARBITRO: FARINA - ASSISTENTI: NICOLETTI E ROMAGNOLI. 4° UOMO: DE MARCO
ALTRO MATCH CHE NON HA AVUTO
BISOGNO DI SUPERMOVIOLE PER GLI EPISODI CONSIDERATI DUBBI, NEL COMPLESSO UNA
GARA PIACEVOLE E RICCA DI SEGNATURE, CON I 22 IN CAMPO CHE HANNO PENSATO
PRINCIPALMENTE A GIOCARSELA, ANCHE DAL TABELLINO DEGLI AMMONITI: 3 IN TOTALE,
IL SOLO CAMORANESI PER I BIANCONERI, SI TESTIMONIA UNA GARA CORRETTA.
27A GIORNATA : GENOA-JUVENTUS 0-2
GENOVA, 9 MARZO 2008 ORE 20:30
ARBITRO: MORGANTI - ASSISTENTI: ROSSOMANDO E STROCCHIA. 4° UOMO: MARELLI
E PER LA TERZA GARA CONSECUTIVA
NON SI HANNO EPISODI DA SEGNALARE, A DIFFERENZA DEL MATCH CONTRO LA FIORENTINA,
QUESTA PARTITA È STATA UN PO PIÙ NERVOSETTA CON MOLTI GIOCATORI FINITI NEL
LIBRICINO NERO DI MORGANTI. AMMONITI 7 GIOCATORI; LEGROTTAGLIE, SISSOKO,
CAMORANESI E ZEBINA PER I BIANCONERI.
28A GIORNATA : JUVENTUS-NAPOLI 1-0
TORINO, 16 MARZO 2008 ORE 20:30
35' (1° TEMPO): DEL PIERO SALTA NETTO IN PIENA AREA DI RIGORE SANTACROCE, CHE NON FA NULLA PER EVITARE IL CONTATTO, DANNO PROCURATO, SAREBBE CALCIO DI RIGORE MA ROCCHI FA PROSEGUIRE.
RISULTATO PARZIALE 0-0
ARBITRO: ROCCHI - ASSISTENTI: GRILLI E ROSI. 4° UOMO: MAZZOLENI
PARTITA NEL SUO COMPLESSO NON
DIFFICILE, ERRATA LA VALUTAZIONE SULL'EPISODIO SOPRACITATO DI DEL PIERO.
AMMONITI 4 GIOCATORI, TREZEGUET PER LA JUVENTUS.
AMMONITI 4 GIOCATORI, TREZEGUET PER LA JUVENTUS.
29A GIORNATA : EMPOLI-JUVENTUS 0-0
EMPOLI, 19 MARZO 2008 ORE 20:30
9' (2° TEMPO): IAQUINTA ENTRA IN AREA DI RIGORE, E DOPO AVERE SCARTATO IL DIFENSORE EMPOLESE PICCOLO VIENE ATTERRATO DALLO STESSO, CALCIO DI RIGORE CHE L'ARBITRO RIZZOLI NON CONCEDE.
RISULTATO PARZIALE 0-0
ARBITRO: RIZZOLI - ASSISTENTI: DESANTIS E LANCIANI. 4° UOMO: SQUILLACE
EMPOLI, 19 MARZO 2008 ORE 20:30
9' (2° TEMPO): IAQUINTA ENTRA IN AREA DI RIGORE, E DOPO AVERE SCARTATO IL DIFENSORE EMPOLESE PICCOLO VIENE ATTERRATO DALLO STESSO, CALCIO DI RIGORE CHE L'ARBITRO RIZZOLI NON CONCEDE.
RISULTATO PARZIALE 0-0
ARBITRO: RIZZOLI - ASSISTENTI: DESANTIS E LANCIANI. 4° UOMO: SQUILLACE
PARTITA NELLA SOSTANZA
CORRETTA, CON L'ARBITRO CHE PER L'ENNESIMA VOLTA IN STAGIONE NON CONCEDE UN
CALCIO DI RIGORE EVIDENTE AI BIANCONERI. AMMONITI 6 GIOCATORI, CAMORANESI,
MOLINARO E GRYGERA PER I BIANCONERI.
30A GIORNATA : INTER- JUVENTUS 1-2
MILANO. SABATO 22 MARZO 2008, ORE 20.30
MILANO. SABATO 22 MARZO 2008, ORE 20.30
7'
(1° TEMPO): MAXWELL OSTACOLA, TIRANDOLO DA DIETRO, DEL PIERO CHE PERÒ TIRA
UGUALMENTE. FARINA LASCIA CORRERE.
RISULTATO PARZIALE 0-0
39' (1° TEMPO): RISCHIA IBRAHIMOVIC CON UNA GOMITATA A CHIELLINI, L'ARBITRO SORVOLA.
RISULTATO PARZIALE 0-0
ARBITRO: FARINA - ASSISTENTI: NICOLETTI E ROMAGNOLI. 4° UOMO: DE MARCO
RISULTATO PARZIALE 0-0
39' (1° TEMPO): RISCHIA IBRAHIMOVIC CON UNA GOMITATA A CHIELLINI, L'ARBITRO SORVOLA.
RISULTATO PARZIALE 0-0
ARBITRO: FARINA - ASSISTENTI: NICOLETTI E ROMAGNOLI. 4° UOMO: DE MARCO
PARTITA COME NELLE PREVISIONI
NON FACILE. OLTRE AGLI EPISIODI SOPRACCITATI AL 29’ DEL PRIMO TEMPO CRUZ ENTRA
IN RITARDO E ARRIVA SULLE GAMBE DI NEDVED: GIALLO. FARINA STA PERDENDO DI MANO
LA PARTITA, NON RIESCE A EVITARE IL GIOCO DURO E DUE MINUTI DOPO DEVE ESTRARRE
UN ALTRO GIALLO PER ENTRATA DI CHIVU SU CAMORANESI. NELLA RIPRESA LO 0-1 DI
CAMORANESI È IN FUORIGIOCO. SBAGLIA L’ASSISTENTE NICOLETTI: SUL PASSAGGIO DI
MOLINARO, CAMORANESI È UN METRO OLTRE LA DIFESA INTERISTA. E' IL PRIMO TORTO
ARBITRALE CHE SUBISCE L'INTER NEL CAMPIONATO ... ALLA 30A GIORNATA. AMMONITI,
PER LA JUVENTUS, LEGROTTAGLIE E MOLINARO.
31A GIORNATA : JUVENTUS-PARMA 2-0
TORINO, 30 MARZO 2008 ORE 20:30 - RECUPERATA IL 16 APRILE
44' (1° TEMPO): CHIELLINI VIENE COLPITO IN AREA DI RIGORE DA COUTO CON UN COLPO PROIBITO IN VOLTO SU SPIOVENTE DA CALCIO D'ANGOLO. SAREBBE CALCIO DI RIGORE, MA L'ARBITRO NON VEDE L'EPISODIO.
RISULTATO PARZIALE 2-0
ARBITRO: BANTI
TORINO, 30 MARZO 2008 ORE 20:30 - RECUPERATA IL 16 APRILE
44' (1° TEMPO): CHIELLINI VIENE COLPITO IN AREA DI RIGORE DA COUTO CON UN COLPO PROIBITO IN VOLTO SU SPIOVENTE DA CALCIO D'ANGOLO. SAREBBE CALCIO DI RIGORE, MA L'ARBITRO NON VEDE L'EPISODIO.
RISULTATO PARZIALE 2-0
ARBITRO: BANTI
POCHI PROBLEMI PER L'ARBITRO
IN QUESTA PARTITA, NEL SUO TACCUINO SOLO UN AMMONITO, DEL PARMA E UN ESPULSIONE
PER PROTESTE, SEMPRE PARMIGIANE. DUE GLI ERRORI GROSSOLANI; IL PRIMO SULLA RETE
DEL VANTAGGIO BIANCONERA, IL SECONDO SULL'EPISODIO SOPRACCITATO.
32A GIORNATA : PALERMO-JUVENTUS 3-2
PALERMO, 06 APRILE 2008 ORE 20:30
29' (1° TEMPO): SU CALCIO D'ANGOLO IN FAVORE DEI BIANCONERI, CASSANI TRATTIENE PER LA MAGLIA PLATEALMENTE CAMORANESI, IL QUALE VA GIÙ E IL DIFENSORE PALERMITANO HA GIOCO FACILE SULLA PALLA. CALCIO DI RIGORE, MA MORGANTI FA PROSEGUIRE.
RISULTATO PARZIALE 1-0
38' (1° TEMPO): SU PASSAGGIO SMARCANTE IN AREA DI RIGORE VIENE FERMATO DEL PIERO A TU PER TU CON IL PORTIERE ROSANERO FONTANA, PER PRESUNTO FUORIGIOCO, MA LE IMMAGINI SMENTISCONO, FUORIGIOCO INESISTENTE.
RISULTATO PARZIALE 1-0
ARBITRO: MORGANTI - ASSISTENTI: GRILLI E ROSI. 4° UOMO: CAVARRETTA
PALERMO, 06 APRILE 2008 ORE 20:30
29' (1° TEMPO): SU CALCIO D'ANGOLO IN FAVORE DEI BIANCONERI, CASSANI TRATTIENE PER LA MAGLIA PLATEALMENTE CAMORANESI, IL QUALE VA GIÙ E IL DIFENSORE PALERMITANO HA GIOCO FACILE SULLA PALLA. CALCIO DI RIGORE, MA MORGANTI FA PROSEGUIRE.
RISULTATO PARZIALE 1-0
38' (1° TEMPO): SU PASSAGGIO SMARCANTE IN AREA DI RIGORE VIENE FERMATO DEL PIERO A TU PER TU CON IL PORTIERE ROSANERO FONTANA, PER PRESUNTO FUORIGIOCO, MA LE IMMAGINI SMENTISCONO, FUORIGIOCO INESISTENTE.
RISULTATO PARZIALE 1-0
ARBITRO: MORGANTI - ASSISTENTI: GRILLI E ROSI. 4° UOMO: CAVARRETTA
PARTITA RICCA DI EMOZIONI E
GIOCATA DA ENTRAMBE LE SQUADRE A VISO APERTO, LA CORRETTEZZA IN CAMPO HA
AGEVOLATO IL COMUNQUE BUON ARBITRAGGIO DI MORGANTI CHE SI È FATTO SFUGGIRE IL
SOLO CALCIO DI RIGORE, PERALTRO EVIDENTE, AI DANNI DI CAMORANESI, MENTRE IL
FUORIGIOCO FISCHIATO A DEL PIERO NON ERA DI FACILE VALUTAZIONE. FINITI NEL
TACCUINO DELL'ARBITRO SOLO TRE GIOCATORI DI CUI DUE BIANCONERI; CAMORANESI E
SALIHADZIMIC.
33A GIORNATA : JUVENTUS-MILAN 3-2
TORINO, 12 APRILE 2008 ORE 20:30
TORINO, 12 APRILE 2008 ORE 20:30
ARBITRO:
ROCCHI - ASSISTENTI: NICOLAI E PAPI
4° UOMO: STEFANINI
4° UOMO: STEFANINI
PARTITA MOLTO NERVOSA, VISTA
LA GROSSA POSTA IN PALIO, MA SENZA GRANDI ERRORI DA PARTE DELL'ARBITRO. SONO
FINITI SUL TACCUINO DI ROCCHI 5 UOMINI; 4 AMMONITI E UN ESPULSO (BONERA), PER I
BIANCONERI SISSOKO, CAMORANESI E STENDARDO
34A GIORNATA : ATALANTA-JUVENTUS 0-4
BERGAMO, 20 APRILE 2008 ORE 15:00
ARBITRO: TREFOLONI - ASSISTENTI: PIRONDINI E MAGIANI. 4° UOMO: SALATI
BERGAMO, 20 APRILE 2008 ORE 15:00
ARBITRO: TREFOLONI - ASSISTENTI: PIRONDINI E MAGIANI. 4° UOMO: SALATI
GARA CHE HA RISERVATO
POCHISSIME SITUAZIONI DUBBIE. I DUE GOL SEGNATI DALLA COMPAGINE BIANCONERA NEI
PRIMI 6 MINUTI DI GIOCO HANNO RESO IL MATCH SOSTANZIALMENTE
"TRANQUILLO". PER L'ARBITRO E I SUOI ASSISTENTI IL COMPITO SI È FATTO
FIN DA SUBITO MOLTO AGEVOLE. FINITI NEL TACCUINO DELLA GIACCHETTA NERA QUATTRO
GIOCATORI; DUE I BIANCONERI: MOLINARO E LEGROTTAGLIE.
35A GIORNATA : JUVENTUS-LAZIO 5-2
TORINO, 27 APRILE 2008 ORE 15:00
ARBITRO: GERVASONI - ASSISTENTI: AYROLDI E LANCIANO. 4° UOMO: DE MARCO
COME PER LA PRECEDENTE
PARTITA, ANCHE IN QUESTA SITUAZIONE IL GRAN RITMO E L'AUTOREVOLEZZA CON CUI LA
JUVENTUS HA CONCLUSO IL PRIMO TEMPO CON 4 GOL DI VANTAGGIO, HANNO PERMESSO ALLA
QUATERNA ARBITRALE DI PASSARE UN POMERIGGIO TRANQUILLO. NESSUN EPISODIO DI
GROSSA RILEVANZA. GLI AMMONITI SONO STATI SOLAMENTE DUE, UNO PER I BIANCONERI,
DEL PIERO. ESPULSO AL 30' DEL SECONDO TEMPO SIVIGLIA PER DOPPIA AMMONIZIONE.
36A GIORNATA : SIENA-JUVENTUS 1-0
SIENA, 04 MAGGIO 2008 ORE 15:00
ARBITRO: ORSATO - ASSISTENTI: D'AGOSTINI E GIORDANO. 4° UOMO: TOMMASI
PARTITA SOSTANZIALMENTE MOLTO
CORRETTA, GIOCATA IN UN CLIMA DI PURO SPORT AGONISTICO E SENZA ALCUNA
CATTIVERIA, I SOLI DUE AMMONITI, UN BIANCONERO: MOLINARO, LO TESTIMONIANO
AMPIAMENTE.
NESSUNA DECISIONE ARBITRALE HA INFLUITO NEGATIVAMENTE SULL'ESITO FINALE DELL'INCONTRO.
NESSUNA DECISIONE ARBITRALE HA INFLUITO NEGATIVAMENTE SULL'ESITO FINALE DELL'INCONTRO.
37A GIORNATA : JUVENTUS-CATANIA 1-1
TORINO, 11 MAGGIO 2008 ORE 15:00
ARBITRO: TREFOLONI - ASSISTENTI: LIBERTI E VIAZZI. 4° UOMO: MAZZOLENI
TORINO, 11 MAGGIO 2008 ORE 15:00
ARBITRO: TREFOLONI - ASSISTENTI: LIBERTI E VIAZZI. 4° UOMO: MAZZOLENI
PARTITA GIOCATA CON IL CUORE
DA UN CATANIA INTENTO NELLA LOTTA SALVEZZA CONTRO UNA JUVENTUS CHE NON HA PIÙ NULLA
DA CHIEDERE AL CAMPIONATO. PARTITA NEL COMPLESSO MOLTO SEMPLICE PER IL
DIRETTORE DI GARA CON DUE SOLI AMMONITI, ENTRAMBI JUVENTINI; GRYGERA E
CAMORANESI.
38° GIORNATA . SAMPDORIA-JUVENTUS 3-3
GENOVA, 17 MAGGIO 2008 ORE 15:00
18' (1° TEMPO): SU INCURSIONE DI ZEBINA IN AREA DI RIGORE, L'ARBITRO VALERI SORVOLA SU UN NETTO CALCIO DI RIGORE PER I BIANCOINERI, ZEBINA VIENE ATTERRATO NEL MOMENTO IN CUI DRIBBLA L'UOMO CHE LO STAVA MARCANDO.
RISULTATO PARZIALE 0-2
ARBITRO: VALERI - ASSISTENTI: PETRELLA E DE LUCA. 4° UOMO: BANTI
ESCLUSO L'EPISODIO
SOPRACCITATO, LA DIREZIONE DI GARA È STATA TUTTO SOMMATO PIÙ CHE BUONA, TRA DUE
SQUADRE CHE HANNO PENSATO MAGGIORMENTE A FAR DIVERTIRE IL PUBBLICO PAGANTE.
NONOSTANTE CI SIA STATO MOLTO AGONISMO E IL NUMERO DEI CARTELLINI (ROSSO PER
SISSOKO E GIALLO PER LO STESSO MALIANO INSIEME A TIAGO E NEDVED PER UN
COMPLESSIVO TOTALE DI QUATTRO) LA PARTITA SI È GIOCATA SENZA ALCUNA CATTIVERIA
LASCIANDO ALLA QUATERNA ARBITRALE UN COMPITO SOSTANZIALMENTE AGEVOLE.
NOTA: LE TRATTENUTE IN
OCCASIONE DELL'INCONTRO CON L'INTER SONO STATE INSERITE PER METTERE IN RISALTO
CHE QUANDO SI È TRATTATO DI GIUSTIFICARE L'ASSEGNAZIONE DI UN INESISTENTE
RIGORE CONTRO LA JUVENTUS, A CAGLIARI, SI È TIRATO IN BALLO IL "NUOVO
ATTEGGIAMENTO SULLE TRATTENUTE IN AREA", LA "TOLLERANZA ZERO"
DETTATA DA COLLINA È’ VALUTATA IN MODO DIFFORME DAGLI ARBITRI: O VALE SEMPRE O
MAI.
RIASSUNTO SOMMARIO:
88 CARTELLINI GIALLI: UNA MEDIA DI 2,3 CARTELLINI A PARTITA !
7 CARTELLINI ROSSI + 1 A RANIERI
3 GOL IRREGOLARI ASSEGNATO CONTRO
3 GOL REGOLARI ANNULLATI
8 CALCI DI RIGORE SUBITI DI CUI ALMENO 6 INESISTENTI
20 CALCI DI RIGORE NETTI NON ASSEGNATI (4 NELLA SOLA REGGINA-JUVENTUS)
DEI 3 GOAL NON CONVALIDATI, DUE HANNO INFLUENZATO NEGATIVAMENTE IL RISULTATO FINALE, ENTRAMBI DI IAQUINTA (UDINESE E PARMA); AVREBBERO CONSENTITO ALLA JUVENTUS DI CONTARE BEN TRE PUNTI IN PIÙ IN CLASSIFICA
ROMA – JUVENTUS 2-2
(2-1)
Roma, Stadio Olimpico,
23.09.2007 – 4ª Giornata di Campionato
RETI: 17’
Trezeguet (J); 30’ Totti (R); 36’ Totti (R); 88’ Iaquinta (J)
ROMA: Doni,
Cassetti (28’ Cicinho), Mexes; Juan, Tonetto, De Rossi; Aquilani, Taddei (84’
Brighi), Perrotta; Mancini (62’ Giuly), Totti - All. Spalletti
JUVENTUS: Buffon,
Grygera, Andrade (53’ Birindelli); Criscito (46’ Legrottaglie), Chiellini,
Nocerino; Zanetti, Nedved, Iaquinta; Trezeguet, Del Piero (74’ Palladino) –
All. Ranieri
ARBITRO:
Morganti di Ascoli Piceno
CRONACA:
Roma-Juventus è stata uno spettacolo. Le squadre hanno giocato a briglie sciolte, senza tatticismi, per segnare un gol
più dell’avversario. È un risultato che lascia un pizzico di amaro in bocca
alla Roma, che viene raggiunta nel finale e non sfrutta il pari dell'Inter per
allungare ulteriormente in classifica. I giallorossi sul piano del gioco hanno
fatto un pochino di più rispetto ai bianconeri, ma la Juve non ha rubato nulla,
indomita e decisa a giocarsela, in casa di una corazzata che sulla carta ha
qualcosa di più sul piano dei giocatori e della manovra. Totti si conferma il
condottiero giallorosso: oggi sontuoso con una doppietta, che ha rimontato il
gol dell'illusione bianconera di Trezeguet, il 100° in serie A del francese. Il
duello tra i due per la classifica cannonieri promette scintille. Poi Iaquinta
al 42' ha fissato il risultato finale. La gara inizia subito forte. Nel segno
di Totti. La prima grande occasione, infatti, è per la Roma. Il capitano
giallorosso inventa per Cassetti, che incrocia il destro, Buffon strepitoso
devia in angolo. Ma è la Juve a passare: al termine di un'azione corale
bianconera. Del Piero imposta, Iaquinta crossa da destra, Trezeguet brucia
Mexes e di testa sul primo palo castiga Doni. È il 100° gol in serie A per
l'attaccante francese (c'è pure Domenech in tribuna, gioia doppia per il
centravanti), tutti con la maglia della Juventus. Sempre più capocannoniere, a
quota 5 reti in 4 giornate. E la Roma è trafitta per la prima volta in
stagione, coppe incluse. La Juve, positiva, insiste. L'inedito 4-3-1-2
schierato da Ranieri assicura copertura in mezzo con Nocerino e Zanetti
(Almiron non è neanche in panchina, infortunato), Del Piero da trequartista si
cala nella parte con zelo, Iaquinta si fa apprezzare per le doti da
mezzofondista, Trezeguet sottoporta è velenoso come sempre. Il capitano della
Juve sfiora il 2-0 su punizione: palla alta di un soffio. Poi Totti si prende
la scena. La Roma è sotto, lui la tira su, provvidenziale salvagente. Il pareggio
arriva di forza. Il numero 10 di Spalletti si libera con le cattive (ma in
maniera regolare dopo essere però partito da posizione dubbia) del promettente
ma "tenero" Criscito, poi trafigge Buffon per l'1-1. La Roma trova
coraggio e prova a chiudere i conti. Ora attacca a folate, impetuosa. La difesa
bianconera sventola e sbanda, esposta al temporale giallorosso. Il lampo arriva
inevitabile, griffato Totti. Stavolta da opportunista. Da punta vera. Tanto per
ribadire a chi ancora avesse dei dubbi che è ormai centravanti autentico e
spietato. Roma in vantaggio: 2-1. La rete del raddoppio è tipica della banda
Spalletti: Mancini punta l'uomo sulla sinistra e centra per l'inserimento
centrale di Aquilani, Buffon miracoloso sul centrocampista, Totti ribadisce in
rete sfruttando una dormita generale dei difensori bianconeri. La Juve reagisce
e va vicina al pari: Del Piero spara potente da distanza ravvicinata, Doni si
supera e chiude in angolo. All'intervallo, al termine di 46' divertenti, È 2-1
Roma. In 7' minuti, a inizio ripresa, la Juve prima fallisce l'occasione per
pareggiare, poi la Roma vanifica quella per chiudere i conti. Andiamo con
ordine: Cicinho, subentrato all'infortunato Cassetti, commette un fallo ingenuo
ma che appare evidente su Nedved in area. Rigore. Del Piero dal dischetto
calcia alto. La Roma replica subito. Perrotta si mangia un gol quasi fatto a
porta vuota, su assist di Taddei. Palla alta colpita in acrobazia, con Buffon
battuto. La Juve perde Andrade, che esce in barella per la sospetta rottura del
tendine rotuleo del ginocchio. Dentro Birindelli. Ranieri, che aveva sostituito
Criscito con Legrottaglie per aggiungere chili e centrimetri alla retroguardia,
è ora costretto a ridisegnare la sua linea difensiva a 4: da destra Birindelli,
Grygera, Legrottaglie e Chiellini. Non esattamente un fortino. E la Roma
rischia di esondare: Buffon è miracoloso non tanto a respingere una punizione
di Totti, quanto il successivo tap in di Mancini. La gara, vibrante, cala di
ritmo dopo il 20', inevitabilmente. La Roma gestisce il vantaggio attaccando,
come nei suoi cromosomi. Fa possesso palla, per mascherare la stanchezza dopo
le fatiche di Champions (Spalletti ha ripresentato gli undici titolari in campo
contro la Dinamo Kiev). Perrotta, in condizioni atletiche strepitose,
colleziona inserimenti centrali ed occasioni, senza fortuna. Con la difesa
bianconera troppo spesso spettatrice. Quando sembra che per la Juve non ci sia
più nulla da fare arriva il pari bianconero. Rimessa laterale di Cicinho
irregolare. Rimessa invertita. Batte Chiellini, direttamente al centro, e
Iaquinta di testa, sul primo palo in torsione, una veronica tennistica, trova
il 2-2. – da www.gazzetta.it
CLASSIFICA:
Roma
p. 10; Atalanta, Fiorentina, Inter p. 8; Juventus, Napoli, Palermo, Udinese p.
7; Milan p. 6; Sampdoria p. 5; Cagliari, Torino p. 4; Genoa, Lazio, Parma p. 3;
Catania, Empoli, Livorno, Reggina, Siena p. 2
JUVENTUS – INTER 1-1
(0-1)
Torino, Stadio Olimpico,
04.11.2007 - 11ª Giornata di Campionato
RETI: 41’
Cruz (I); 78’ Camoranesi (J)
JUVENTUS: Buffon,
Grygera (78’ Zebina), Legrottaglie; Chiellini, Molinaro, Palladino; Nocerino,
Zanetti, Nedved (61’ Iaquinta); Del Piero (70’ Camoranesi), Trezeguet – All.
Ranieri
INTER: Julio
Cesar, Maicon (85’ Dacourt), Cordoba; Samuel, Chivo, Figo (62’ Burdisso);
Zanetti J., Cambiasso, Cesar; Ibrahimovic, Cruz (65’ Suazo) – All. Mancini
ARBITRO:
Rocchi di Firenze
CRONACA:
Non
ha vinto nessuno, perché forse stava scritto nel libro del destino che la
madre di tutte le partite dovesse finire così, senza un vincitore né un vinto,
senza scene di gioia e di isterismo, senza una pietra da mettere
inesorabilmente sopra a una rivalità dilatata da Calciopoli e dai suoi
effetti. Nel libro dei sogni juventini c’erano scritte altre storie: di rivincite
grandi e grosse, di vendette apocalittiche, di giustizia postuma ma appagante,
di goduria allo stato puro e di chissà cos’altro. Nel libro del realismo
nerazzurro c’erano invece scolpiti concetti assolutamente diversi, molto
asciutti, molto legati al campionato, cioè allo scudetto da riconquistare,
perché per chi sta davanti ed è talmente ricco da fregarsene, in fondo la
sfida dell’Olimpico vale la prossima gara, in casa con la Lazio. Non ha vinto
nessuno, no. E nessuno è scontento. La Juventus non è stata travolta
dall’armata di Roberto Mancini e rimane comunque lì, a quattro lunghezze di
distacco; l’Inter è riuscita a scollinare l’appuntamento più delicato della
sua corsa in discesa. Ha sbloccato il risultato Cruz, uno che alla vigilia
non doveva esserci, lo ha rimesso a posto Camoranesi, uno che deve ringraziare
madre natura per le doti che gli ha consegnato alla nascita. Uno a uno: magari
è giusto, magari no: il 22 marzo si replica, a Milano. L’intensità emotiva del
primo quarto d’ora non può essere accostata a nessuna gara della storia
recente del calcio italiano, perché alla smisurata carica nevrile di chi stava
in campo si è aggiunto il livore sedimentato dei tifosi bianconeri, esploso
sotto diverse forme ma sempre con la medesima intensità. Castelli di rabbia
che hanno imprigionato la capolista fino ad azzerarla per più di mezz’ora,
una squadra all’improvviso incapace di esprimere il proprio potenziale, un
gruppo disorganico aggredito sulla trequarti e anestetizzato dal giochino
del fuorigioco, trappola in cui Ibrahimovic, Cruz e Cesar sono rimasti
imprigionati per lo meno una quindicina di volte. Nell’unica occasione in cui
la tattica dell’offside non ha funzionato, al minuto 40’, l’Inter ne ha subito
approfittato, andando in gol con il Jardinero, uno abbonato a castigare
la Juventus fin dai tempi del Feyenoord, la sorpresa preparata da Mancini al
posto di Crespo. Il lancio di Cesar, profondo e centrale, ha tagliato fuori la
retroguardia di Ranieri che con Grygera non ha avuto l’abilità di salire
compatta. Il ceco, attardato, ha consentito al centravanti argentino di
scattare in posizione regolare e di freddare Buffon. Va da sé che la Juventus
ha protestato per un intervento di Chivu su Del Piero al limite dell’area, episodio
dal quale è poi nato il contropiede decisivo della banda Mancini. I moviolisti
avranno maniera di sbizzarrirsi. L’incidenza del fattore campo è stata
impressionante ma circoscritta, i bianconeri ne hanno tratto giovamento all’inizio,
quando si sono avvicinati al gol in tre circostanze, prima con Zanetti (
destro ribattuto da Cordoba), poi con Nedved ( sinistro a lato), infine con
Del Piero che ha impegnato Julio Cesar su punizione vicino al palo. Però,
fatalmente, alla lunga sono emerse alcune differenze di valori assoluti, anche
perché non tutti gli juventini hanno saputo coniugare la determinazione
feroce con una prestazione tecnica adeguata. Proprio Nedved, uno dei più
avvelenati, ha faticato a incidere, non supportato a sinistra da Molinaro che
aveva le sue rogne a fermare Figo. Per la verità, con risultati più
incoraggianti, anche Palladino a destra spesso è stato costretto ad
arrangiarsi perché non ha mai potuto contare sull’appoggio di Grygera, occupato
e preoccupato di arginare Cesar. I due esterni bianconeri avrebbero dovuto
rivelarsi determinanti nelle ripartenze, invece non lo sono stati, mentre
Zanetti e Nocerino hanno battagliato contro gli omologhi Zanetti- Cambiasso
nel mezzo: una lotta tra podisti e incontristi. A dispetto dei numerosi
palloni dirottati in mezzo all’area nessuno è stato paracadutato sulla testa di
Trezeguet. Il francese ha tradito le attese non per demerito ma per assenza di
rifornimenti: era il più temuto, non è stato praticamente innescato. Anche
Ibra, contestatissimo, appellato zingaro per via delle sue radici balcaniche,
ha deluso: aveva giurato che i fischi lo avrebbero motivato, in realtà lo hanno
pietrificato. Come quando, a pochi istanti dall’intervallo, si è divorato il
raddoppio lasciandosi anticipare da Chiellini. Costretta a rimontare, la
Juventus ha offerto all’Inter il bonus
del contropiede. Rocchi ha annullato una rete di Cambiasso per
fuorigioco l’argentino aveva ripreso una punizione di Chivu non trattenuta da
Buffon - e Ranieri si è deciso a cambiare. Iaquinta ha rilevato lo stracco
Nedved, la risposta di Mancini è stata inserire Burdisso per il malandato Figo
e Suazo per Cruz. Da un’iniziativa dello scattista honduregno è scaturita
l’occasione che Ibrahimovic ha sprecato contro i guanti di Buffon. Appena
entrato, Camoranesi ha dato la scossa alla partita con una serpentina che ha
messo Iaquinta nella condizione di servire Trezeguet e il francese di
spizzicare il pallone in modo tale da costringere Julio Cesar a una parata
delicatissima. Quando la gara si è aperta, i nerazzurri hanno sfruttato le
doti velocistiche di Suazo, in un paio di circostanze ancora vicino al
raddoppio. Ma è stato Camoranesi a riportare in equilibrio il risultato al
minuto 32, in capo alla preziosa collaborazione di Iaquinta: con il suo destro
- complice una deviazione di Samuel - il campione del mondo di Tandil ha
chiuso tutto. Almeno per adesso... – da Tuttosport del 05.11.2007
CLASSIFICA:
Inter
p. 25; Fiorentina p. 23; Roma p. 22; Juventus p. 21; Udinese p. 19; Atalanta p.
18; Napoli, Palermo p. 15; Catania, Genoa, Milan, Sampdoria p. 14; Torino p.
12; Parma p. 11; Lazio p. 10; Cagliari, Empoli, Siena p. 9; Livorno, Reggina p.
6
(FIGO E’ COLUI CHE HA STRAZIATO UN GATTO NERO TEMENDO CHE GLI FACESSE PERDERE
LO SCUDETTO)
REGGINA – JUVENTUS 2-1
(1-0)
Reggio Calabria, Stadio
Granillo, 23.02.2008 – 24ª Giornata di Campionato
RETI: 33’
Brienza (R); 72’ Del Piero (J); 93’ Amoruso rig. (R)
REGGINA: Campagnolo,
Lanzaro, Valdez; Aronica, Cirillo, Barreto; Cascione (64’ Tognozzi),
Modesto (82’ Costa), Vigiani; Brienza (87’ Makinwa), Amoruso - All.
Ulivieri
JUVENTUS: Belardi,
Grygera (61’ Salihamidzic), Legrottaglie; Chiellini, Molinaro, Camoranesi;
Sissoko, C. Zanetti, Nedved; Del Piero, Palladino – All. Ranieri
ARBITRO:
Dondarini di Finale Emilia
CLASSIFICA:
Inter
p. 60; Roma p. 51; Juventus p. 47; Fiorentina, Milan p. 41; Udinese p. 36;
Sampdoria p. 35; Genoa p. 32; Atalanta, Palermo p. 31; Napoli p. 30; Lazio,
Torino p. 26; Empoli p. 25; Catania, Livorno p. 23; Parma, Siena p. 22; Reggina
p. 21; Cagliari p. 18
REGGIO CALABRIA, 23 febbraio 2008 -
Juventus sconfitta 2-1 a Reggio nel secondo anticipo della 24ª giornata e
furibonda per l'arbitraggio di Dondarini, al di là degli episodi contestati
della gara con la Reggina.
RANIERI - "Non
commento i rigori dati e non dati - dice il tecnico bianconero a Sky-. Tutto fa
parte dei 90 minuti. Non solo i falli da rigore. Siamo tutti amareggiati. I tre
episodi contestati sono la punta dell'iceberg. Io parlo a nome di tutti, ci
sentiamo sconfortati, dobbiamo essere forti. Gli arbitri ci sono e sbagliano.
Tutta la conduzione di gara non ci è piaciuta. Parliamo di calcio, che è
meglio. Lottiamo contro noi stessi, sapevamo che era difficile. Ci aspettavamo
una grossa prestazione della Reggina. Ma noi abbiamo fatto una grande partita,
nel secondo tempo non sono mai usciti dall'area di rigore. Ci è mancato
l'ultimo passaggio, volevamo vincere e abbiamo insistito. Ci mancava il
riferimento alto in attacco. Ma sono contento anche di Palladino, non era
facile giocare contro la difesa chiusa della Reggina. Abbiamo perso e andiamo
avanti". La società bianconera dopo i rigori inesistenti di Napoli aveva
detto che la Juve stava pagando ancora l'effetto Calciopoli. E ora? "Lei è
perspicace", risponde Ranieri al giornalista di Sky che gli ha rivolto la
domanda.
COBOLLI - "Vengo a parlare perchè si è ripetuto quanto successo a Napoli. Non
osiamo dare giudizi sugli arbitri. Ma adesso ai vertici arbitrali serve una
forte presa di coscienza. L'arbitro non è stato all'altezza della situazione.
Ma è una situazione che si ripete, a spese della Juventus, e anche di altri
club. Gli arbitri - in buona fede -, ma sbagliano troppo. Non credo che ci sia
una volontà di far pagare la Juventus, è un problema di qualità degli
arbitraggi. Galliani vuole arbitri esteri? Forse comincio a pensare che abbia
ragione. Alla squadra non posso rimproverare nulla. Le mancanza sono state a
livello arbitrale. Collina? Provi a pensare a dare aiuti agli arbitri, anche
tecnologici. Ma sul rigore su Sissoko l'arbitro era a un metro e mezzo,
servivano solo buoni occhi. Abbiamo il diritto di poter giocare il nostro
campionato per i valori che esprimiamo in campo".
BELARDI - "Accettiamo
il verdetto del campo. Sissoko cercava il pallone, non aveva neanche visto
Amoruso. L'arbitro ha fischiato così. Il clima del nostro spogliatoio è quello
di una squadra incazzata. C'erano 3-4 episodi dubbi a nostro favore, e invece
abbiamo perso per un rigore ai nostri danni. Alla fine ho detto all'arbitro che
non mi andava di fare il terzo tempo. Buffon rientrerà nel derby".
LEGROTTAGLIE - "È stato veramente brutto perdere così. Non solo non abbiamo vinto,
ma abbiamo perso. Quando un arbitro sbaglia, si cerca di collaborare provando a
fargli capire che ha sbagliato, ma oggi l'errore finale era lampante, da
sprovveduto. In campo ci siamo accorti che c'erano 3 rigori per noi, non siamo
stupidi. E poi è arrivato quel rigore contro".
AMORUSO - "Sissoko
non mi ha visto, ha tentato la sforbiciata e mi ha dato un calcio. Il rigore
c'era tutto. È il primo rigore che ci fischiano non so dopo quanto tempo - ha
detto l'attaccante della Reggina a Sky - Anche noi abbiamo subito delle
ingiustizie, però il rigore su di me era netto".
Dondarini, alla prima da arbitro con la Juventus dopo il suo
coinvolgimento “parziale” in Calciopoli,
ferma la Juventus che perde a Reggio Calabria vittima di una conduzione di gara
incredibile. Tre anni fa Luciano Moggi si arrabbiò con Paparesta millantando
nel post partita di averlo chiuso negli spogliatoi, uno degli episodi più
“significativi” dello scandalo che travolse la Juventus, chissà cosa avrebbe
fatto stasera l’ex DG bianconero. Due calci di rigore apparsi nettissimi
negati, altrettanti tocchi di mano in area calabrese più che sospetti e al
91esimo massima punizione in favore dei padroni di casa per presunto fallo di Sissoko che in vantaggio sul pallone
tenta la rovesciata a liberare, non guarda l’avversario, ma lo colpisce.
Dondarini vede il danno procurato. Amoruso realizza dagli 11 metri dopo
le vibranti proteste bianconere, l’arbitro ancora protagonista prima concede 2
ulteriori minuti di recupero, poi fischia al 49esimo e 20 secondi. La ciliegina
sulla torta è l’espulsione di Zanetti sull’ultima azione. Nel
primo tempo la Juventus aveva sofferto la mancanza di una prima punta di ruolo,
troppo pesanti le assenze di Iaquinta e Trezeguet, andando in svantaggio al
32esimo. Brienza intercetta un tiro sbilenco
di Cirillo, stop e palla piazzata con Belardi che reclama inutilmente una
posizione di fuorigioco che non c’è. La reazione dei bianconeri è affidata a Nedved e Camoranesi, autori di
un’ottima gara, e proprio sul ceco c’è il primo episodio contestato: Valdez lo
abbraccia in area e gli impedisce di raggiungere il pallone, Dondarini lascia
correre. La ripresa è un monologo bianconero, la Reggina si chiude con 11
uomini nella sua metà campo cercando di chiudere tutti gli spazi di fronte
all’assedio bianconero. Anche qui si rivedono la difficoltà della Juventus
nello sfruttare i tanti cross che Camoranesi, Salihamidzic e Molinaro cercano
ripetutamente: Del Piero e Palladino possono fare poco sui
palloni alti. L’arma migliore dei bianconeri diventano così le percussioni
centrali con la possibilità di andare al tiro di fuori, ci provano in tanti,
specialmente Nedved, ma è Del Piero a trovare la rete grazie ad
una papera di Campagnolo che si lascia sfuggire un
pallone già fra le sue braccia. Prima del pareggio altro episodio arbitrale,
quello con il rigore più evidente negato da Dondarini: su un inserimento in
area Sissoko viene steso nettamente
proprio sotto gli occhi del direttore di gara di Finale Emilia. Niente da fare
per la Juventus. Prima del finale thrilling Campagnolo si riscatta con un bel
tiro di Cristiano Zanetti e Aronica devia con il
braccio un colpo di testa a colpo sicuro di Camoranesi. L’episodio che decide
il risultato finale completa l’arbitraggio paradossale di Dondarini,
evidentemente non ancora pronto “emotivamente” a dirigere una gara della
Juventus. Ai bianconeri non resta che l’amarezza, sfogata comunque con proteste
misurate, la Reggina può esultare per 3 punti
giunti in maniera insperata che danno respiro alla classifica dopo 4 sconfitte
consecutive. Martedì arriva il Derby con il Toro, il rischio è quello di avvelenare in partenza una partita già
ad alta tensione in condizioni normali.
"Ancora una volta la Juventus è
stata letteralmente massacrata da un arbitraggio scandaloso, che ha
completamente falsato il risultato del Match, non solo per i 3 calci di rigori
non concessi , ma per come ha condotto tutta la gara, con ammonizioni date solo
alla Juve, mentre alla Reggina è stato concesso tutto e di più. Purtroppo dopo
un intero girone di andata, dove la Juve è stata danneggiata, mentre l’Inter ha
avuto una serie inquietante di aiuti, tanto da danneggiare anche la stessa
Roma, oggi ho ascoltato ancora cose assurde da alcuni giornalisti sportivi, i
quali hanno cercato di far credere che il direttore di gara, sig. Dondarini non
era sereno, in quanto indagato nel ciclone Farsopoli, poi prosciolto dalla
giustizia sportiva, mentre non ancora da quella ordinaria. Forse qualcosa nella
mente del direttore di gara è rimasto, ma certamente non come vogliono far
credere questi sedicenti giornalisti, i quali affermano che Dondarini ha
fischiato contro per voler far capire di non essere mai stato filojuventino.
Addirittura il sig. Liguori ha metaforicamente paragonato l’arbitro, con i
fascisti che si tiravano in dietro dopo la caduta del regime. Dopo queste
affermazioni sono sempre più convinto di una cosa, per cercare di tenere in
piedi farsopoli si dicono molte assurdità, ma per fortuna c’è chi è stato
sempre convinto che tutto ciò è stato fortemente voluto per distruggere la
grande Juve e anche se in minoranza, non sono solo juventini. A chi ha
affermato che Dondarini ha sbagliato per discolparsi di quanto accaduto con
farsopoli, io voglio rivolgere una domanda: ma allora Bergonzi che a Napoli
combinò lo stesso casino, di cosa si doveva discolpare? Oramai è inutile
negare, i veri campionati falsati da quando esiste il calcio sono proprio gli
ultimi due, la conferma arriva non solo da questi errori sulla Juventus, ma da
come si sta aiutando l’Inter. Forse certi giornalisti di parte continuano a
nascondere di come la squadra del presidente Morati stia dominando il torneo,
premesso che non ne avesse bisogno, almeno sulla carta. Detto questo se si
analizza bene il girone di andata, si scopre che l’Inter ha subito una serie di
aiuti che la Juve non ha mai minimamente avuto in passato, anche se con un
errore arbitrale che favoriva la Juve ci si tirava avanti per mesi. Grazie a
questi aiuti, oggi l’Inter può affrontare il momento più delicato della
stagione, con la Champions che entra nel vivo, mentre le risorse umane
scarseggiano, con un divario di punti che gli consente di tenere a bada la
Roma, ma soprattutto ha cercato di allontanare la Juventus, che non avendo le
coppe era la più pericolosa. Ragazzi i conti tornano e tutto quanto sta
accadendo non è un caso, ora tocca ai dirigenti farsi ascoltare, ma non con una
letterina, qui bisogna alzare la voce. Ancora una volta quanto affermato dal
grande Luciano Moggi, si comincia ad avverare. Basta vedere come ha reagito
oggi il presidente della Juventus, che in una lettera aperta, chiede di trovare
una soluzione su quanto sta accadendo alla Juve, a costo di ricorrere ad
arbitri stranieri, pur di tutelare il lavoro di dirigenti e staff tecnico. Stessa
cosa che chiedeva Moggi, anche se lui lo faceva in modo diverso e forse anche
sbagliato, usando mezzi che usavano altri dirigenti, il telefonino. Ma tutto
ciò lo ha fatto perché come ha sempre detto c’era chi aveva in mano poteri
forti, pronti a tirare l’acqua al proprio mulino. Ma questo sarà comunque la
giustizia ordinaria a stabilirlo. Infine ci tengo a precisare che dopo quanto
accaduto sarebbe stato inutile parlare di calcio giocato, anche se la Juve
nella ripresa ha dominato in lungo e in largo e la stessa Reggina, che non ha
nessuna colpa per l’accaduto, ha disputato un buon primo tempo."
INTER – JUVENTUS 1-2
(0-0)
Milano, Stadio San Siro, 22.03.2008
- 30ª Giornata di Campionato
RETI: 49’
Camoranesi (J); 63’ Trezeguet (J); 83’ Maniche (I)
INTER: Julio
Cesar, Maicon, Burdisso; Materazzi, Maxwell, Zanetti J.; Strankovic, Chivu (82’
Balotelli), Jimenez (53’ Suazo); Ibrahimovic, Cruz (64’ Maniche) – All. Mancini
JUVENTUS: Buffon,
Grygera, Legrottaglie; Chiellini, Molinaro, Salihamidzic; Camoranesi, Sissoko,
Nedved (86’ Nocerino); Trezeguet (82’ Iaquinta), Del Piero - All. Ranieri
ARBITRO:
Farina di Novi Ligure
CLASSIFICA: Inter
p. 68; Roma p. 64; Juventus p. 58; Fiorentina p. 53; Milan p. 49; Udinese p.
47; Sampdoria p. 46; Genoa p. 39; Atalanta p. 38; Lazio, Napoli p. 37; Palermo
p. 36; Siena p. 35; Torino p. 31; Catania, Parma p. 29; Livorno p. 28; Reggina
p. 27; Empoli p. 26; Cagliari p. 25
CRONACA: La
Juventus va a vincere a San Siro, batte l'Inter 2-1 e riapre il campionato. Ora
la Roma è a quattro punti dalla capolista che nel girone di ritorno ha perso
ben 14 punti su 33: è apparso evidente il calo dei nerazzurri negli ultimi
tempi. Eppure il primo gol è stato segnato in offside da Camoranesi e il
secondo è arrivato grazie a un grave errore di Burdisso che ha dato a Trezeguet
la palla da mettere dentro. Comunque la Juventus è apparsa più in palla della
capolista che col gol di Maniche nel finale ha ripreso a sperare. Invano: Maniche
ha colpito il palo all'ultimo assalto. E la Juventus ha dimostrato nella serata
di San Siro di avere numeri per andare lontano. Si è rivisto un gol di
Trezeguet, si son viste le prodezze e gli errori di Del Piero, la sicurezza di
Buffon, la validità di Camoranesi e Sissoko a centrocampo. L'Inter ha avuto in
Burdisso un punto debole molto grave e il centrocampo, con Chivu e Stankovic
non in grandi condizioni fisiche, un settore vulnerabile. Mancini, come
accennato, ha dovuto rinunciare a Cambiasso e Vieira, ma ha recuperato Maxwell
e il centrale Materazzi che ha giocato in coppia con Burdisso. A centrocampo J.
Zanetti in mezzo, Stankovic a destra e Chivu a sinistra; Jimenez ha fatto il
trequartista dietro Cruz e Ibrahimovic. Ranieri, privo ancora di C. Zanetti, ha
preferito Grygera a Zebina, mentre Molinaro è stato confermato sulla sinistra;
Salihamidzic è stato schierato sulla fascia di destra con Camoranesi
accentrato. Davanti Trezeguet al fianco di Del Piero, che ha raggiunto a 552
presenze con la maglia bianconera l'indimenticabile Scirea. La Juventus ha
tentato di giocare la palla, su un terreno piuttosto insidioso, ed è parsa più
manovriera, l'Inter ha cercato nel contropiede le occasioni per sorprendere la
Juventus. La partita è stata così molto intensa e talvolta dura, anche se
leale. Molti nerazzurri non sono scesi in campo al meglio e questo si è
riflesso sul gioco, che negli ultimi tempi non è stato brillante. Dopo un
tentativo di Chivu (fuori) su imbeccata di Maicon, la Juventus ha preso l'iniziativa
e al 7' su un traversone di Nedved da sinistra, Del Piero ha cercato di tirare,
ma è stato disturbato da Maxwell e J. Cesar ha deviato la palla. A questo punto
l'Inter ha premuto un po' sull'acceleratore, ha tentato di schiacciare la Juve
nella propria area e al 18' su punizione da sinistra di Jimenez, Burdisso sul
secondo palo in buona posizione ha colpito male e la palla si è impennata:
Stankovic di testa ha mandato la palla sulla parte superiore della traversa.
Buffon ha dovuto tuffarsi sulla sinistra per deviare una punizione
insidiosissima di Chivu al 34'. Passata la sfuriata nerazzurra, la Juventus è
tornata in avanti e Del piero ha tolto a Salihamidzic una palla d'oro sulla
destra, mentre Legrottaglie al 38' ha staccato bene di testa, ma centralmente
su calcio d'angolo. Un'altra bella parata di Buffon su punizione bassa al 44' e
un tiro al volo di Sissoko al 44' che ha impegnato sulla sinistra J. Cesar. La
ripresa si è aperta con una girata di destro di Nedved che J.Cesar ha deviato
in angolo. L'intensa offensiva bianconera ha portato al 4' al vantaggio
bianconero: Molinaro da posizione centrale ha aperto sulla destra per
Camoranesi in evidente fuorigioco: piatto destro sotto il corpo di J. Cesar e
gol. Mancini, vista la mala parata, ha tolto il non irresistibile Jimenez e ha
inserito il velocissimo Suazo per un attacco a tre punte. Un bel colpo di tacco
di Ibrahimovic per Suazo (tiro alto) al 13' ha messo in difficoltà la difesa
della Juventus. Ma un errore grave di Burdisso al 18' ha regalato alla Juve il
secondo gol: Camoranesi per Del Piero che di esterno destro ha dato verso
Trezeguet, Burdisso ha deviato di testa sul francese che di sinistro in
diagonale ha infilato J. Cesar. Il terzo gol bianconero è stato sfiorato al
22': gran giocata di Del Piero e tiro di sinistro deviato da J. Cesar su
Trezeguet che non è riuscito a indirizzare in porta. Gli errori di Del Piero
nel finale hanno evitato nel finale all'Inter un'umiliazione maggiore. In un
bel duetto con Trezeguet al 36' il capitano bianconero ha tirato su J.Cesar con
la porta spalancata. Ma la Juve, troppo sicura di sè, al 38' si è dimenticata
di Maicon che è andato sul fondo destro e ha servito Maniche che di sinistro ha
appoggiato in rete. Partita riaperta. Ma è stata solo un'illusione, anche
perché Maniche al 46' ha colpito un palo. – da www.repubblica.it