mercoledì 7 gennaio 2015

Juventus - Inter 1-1

Diciassettesima giornata

05.01
Lazio - Sampdoria
3 - 0
06.01
Udinese - Roma
0 - 1
06.01
Parma - Fiorentina
1 - 0
06.01
Palermo - Cagliari
5 - 0
06.01
Milan - Sassuolo
1 - 2
06.01
Genoa - Atalanta
2 - 2
06.01
Empoli - Verona
0 - 0
06.01
Chievo - Torino
0 - 0
06.01
Cesena - Napoli
1 - 4
06.01
Juventus - Inter
1 - 1

Palla al centro e subito la Juve si rende pericolosa : Tevez serve Marchisio in area e Claudio di sinistro sfiora il palo. Due minuti dopo Llorente difende palla sulla fascia destra, serve Vidal che controlla con il tacco con un’azione straordinaria liberandosi di Juan Jesus e passa al centro dell'area per Tevez che porta in vantaggio la Juve segnando il suo undicesimo gol in campionato. Poco dopo Vidal sfiora il raddoppio sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma D'Ambrosio salva la propria porta. Handanovic dimostra di essere un grande portiere negando il gol prima a Vidal e poi a Pogba che ha deliziato gli amanti del calcio con una magia : sradicato il pallone dai piedi di un avversario salta tre giocatori con un dribbling incredibile, ma il portiere compie un prodigio. Ne finale del primo tempo Juan Jesus rifila una gomitata in area a Chiellini : era rosso diretto per il giocatore dell’Inter e rigore in favore della Juve, ma l’arbitro lascia giocare, forse scatterà la prova tv. Nel secondo tempo Mancini manda in campo Podolski al posto di Kuzmanovic mentre Allegri sostituisce Llorente con Morata, e proprio in questo frangente Guarin trova un grande assist per Icardi che beffa Bonucci e Buffon e porta l’Inter al pareggio al primo tiro in porta. La Juve allora prova a riportarsi in vantaggio dopo le occasioni sprecate nel primo tempo e il gol della bestia nera che sa di beffa : Ranocchia stende Morata al limite e sulla punizione Pirlo impegna severamente Handanovic che riesce a mettere in angolo. Ancora Morata salta Campagnaro che lo aggancia a ridosso dell'area di rigore e lo spagnolo cade in area dopo essere stato toccato, ma facendo un passo di troppo : per Banti è simulazione e Morata viene ammonito. Era invece punizione dal limite per la Juve. Pogba di testa sfiora il gol, poi viene steso da Juan Jesus e l’arbitro Banti anziché lasciar proseguire per il vantaggio poiché la palla è ancora della Juve e l’azione è interessante, interrompe il gioco. Ma è ancora più grave l’errore arbitrale successivo, quando Icardi commette un duro ed evidente fallo su Bonucci e anziché concedere la punizione alla Juve permette all'Inter di andarsene in contropiede tre contro uno con Podolski a servire Icardi che si divora il gol del vantaggio. Subito dopo Buffon fa un paratone sullo stesso Icardi. Nel finale il neo entrato Osvaldo quasi manda a quel paese il compagno Icardi colpevole di non avergli passato la palla quando era in posizione vantaggiosa per poter battere Buffon. Poco dopo Kovacic entra durissimo su Lichtsteiner e viene giustamente espulso. Nei minuti di recupero Buffon anticipa a 40 metri dalla propria porta Podolski, poi all'ultimo minuto Pogba tenta il miracolo da solo, trovando Evra in area il cui tiro viene deviato e respinto sulla linea di porta da Juan Jesus.

Juventus-Inter, Banti 
Al 34' del primo tempo, sul punteggio di 1-0 a favore della Juventus, c'è una gomitata di Juan Jesus ai danni di Chiellini in piena area di rigore. Era da punire con il cartellino rosso e il rigore per i bianconeri. Non c'era cartellino giallo per simulazione di Morata, anzi è fallo netto di Campagnaro, anche se fuori area. Giusto, infine, il rosso per Kovacic. Comunque noi ci rammarichiamo per gli errori sottoporta più che per quelli arbitrali. Non siamo come le persone che dai profondi abissi della più squallida e volgare ignoranza ci calunniano e odiano a morte.

Udinese-Roma, Guida
Disastro di Guida a Udine, dove i friulani sono stati scippati di un rigore netto, ma Guida ovviamente ancora una volta “non se la sente”. Sono già 4 le gare nelle quali la Roma è stata palesemente aiutata dagli errori a favore, eppure Garcia si lamenta ancora per la partita di Torino dove in realtà la sua sconfitta è stata meritata. Se ci fosse stata la Juve al posto della Roma molti politici e non solo loro avrebbero dato il via a sceneggiate indegne, anziché pensare al proprio dovere reale.
Al 17' gol-fantasma di Astori : il pallone non sembra aver oltrepassato completamente la linea. Per il giudice di porta Maresca non era gol e lo dice allo stesso Astori. L'arbitro Guida invece convalida poi la rete dicendo "Ho visto io". Maresca era posizionato perfettamente in linea, l'arbitro invece non era nella posizione ottimale. Nessun dubbio, invece, sul caso Emanuelson-Kone. Il romanista entra sul giocatore dell'Udinese senza toccare il pallone. L'intervento è da rigore. I tifosi della Roma hanno superato il limite del lecito con le loro condanne rivolte ai giornalisti che non si prostrano al loro volere, ed è insopportabile che continuino a fare la parte della vittima che ha sempre subito arrogandosi il diritto di essere i soli degni di criticare tutto e tutti e chiamare ladri gli altri. Quello che ha subito la Juve ingiustamente loro nemmeno se lo sognano, e non pensino di citare casi a me, che le loro decine di episodi gliele seppellisco sotto tonnellate di pagine di storia vera, documentata, senza faziosità, altro che le loro calunnie.

Milan-Sassuolo, Di Bello
Il Milan reclama un rigore: Sansone controlla il pallone con una mano in area, il fallo sembra involontario.

Parma-Fiorentina, Damato
Netto il fallo di rigore per la Fiorentina. Sulla battuta, però, Mirante è abbondantemente fuori dalla porta. Il rigore doveva essere ripetuto.

Genoa-Atalanta, Irrati
Sul rigore concesso al Genoa, essendo chiara occasione da rete, il difensore dell'Atalanta era da espellere.

Lazio-Sampdoria, Calvarese
Sul gol del 2-0 di Felipe Anderson, Djordjevic è in posizione di fuorigioco passivo. Rete perfettamente regolare, l'off-side è ininfluente. Nella ripresa Radu in area cinge il petto di Okaka col braccio destro e poi gli tira la maglia : era calcio di rigore per la Sampdoria.

Cesena-Napoli, Massa
Solo richiamo verbale per Callejon dopo un brutto intervento su Magnusson che poteva meritare il giallo mentre nel finale di primo tempo il Napoli reclama per un mani di Capelli in area: parecchi dubbi.

Chievo-Torino, Abisso
Un solo episodio da segnalare, a fine primo tempo, quando Vives commette fallo su Zukanovic: il centrocampista granata era gia’ ammonito e avrebbe meritato il secondo giallo.

Empoli-Verona, Giacomelli
Empoli in gol nel finale di primo tempo con Tonelli ma l’arbitro annulla per un precedente fallo di Maccarone su Hallfredsson.

Palermo-Cagliari, Peruzzo
Qualche dubbio sulla posizione di Munoz in occasione del 2-0: al momento del calcio di punizione dalla sinistra, il difensore argentino sembra leggermente avanti a tutti ma e’ questione di millimetri.


SQUADRE
Pt
G
V
N
P
R
S
EF
EC
Juventus
40
17
12
4
1
35
8
4
11
AS Roma
39
17
12
3
2
29
11
11
5
Lazio
30
17
9
3
5
31
19
5
1
Napoli
30
17
8
6
3
32
21
5
5
Genoa
27
17
7
6
4
23
17
3
8
Sampdoria
27
17
6
9
2
22
17
4
5
AC Milan
25
17
6
7
4
26
20
8
1
Palermo
25
17
6
7
4
27
26
5
5
Fiorentina
24
17
6
6
5
21
14
4
2
Sassuolo
23
17
5
8
4
19
22
3
6
Inter
22
17
5
7
5
26
24
5
3
Udinese
22
17
6
4
7
20
23
1
5
Empoli
18
17
3
9
5
17
22
4
4
Torino
18
17
4
6
7
12
18
4
3
Verona
18
17
4
6
7
18
27
3
4
Chievo
17
17
4
5
8
12
19
4
3
Atalanta
16
17
3
7
7
13
23
3
4
Cagliari
12
17
2
6
9
21
34
3
4
Parma
9
17
3
1
13
17
36
3
6
Cesena
9
17
1
6
10
14
34
6
8

Prime sedici giornate
da La biblioteca del tifoso bilanciato :


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