giovedì 22 dicembre 2016

Episodi decisivi e sviste gravi nelle prime 17 giornate, con classifica corretta nel giusto modo

I casi da moviola potenzialmente decisivi e quelli decisivi pro e contro le varie squadre, della stagione 2016-2017 e le sviste gravi non determinanti riguardanti rigori concessi o non concessi e reti convalidate o annullate.

Prima giornata

JUVENTUS-FIORENTINA 2-1
Nel primo tempo, all’8° minuto, Astori colpisce con lo stinco sinistro il pallone che poi risale e arriva un nuovo tocco con il braccio sinistro largo che si muove in direzione del pallone in modo volontario. Manca quindi un rigore alla Juventus sullo 0-0.  Secondo tempo : dopo 28” dall’inizio della ripresa, è da rigore l’intervento duro di Gonzalo Rodriguez che colpisce sulla coscia Dybala dopo che questo ha tirato, ma per Massa è tutto regolare. Manca quindi un altro rigore alla Juve quando il risultato è 1-0 e prima del gol del momentaneo pareggio della Fiorentina. Alla Juventus sono stati dunque negati 2 calci di rigore, ma non si tratta di errori decisivi perché i bianconeri vincono ugualmente, per questo considero i due errori arbitrali come sviste gravi favorevoli alla Fiorentina e contrarie alla Juventus ma non determinanti ai fini del risultato.

ROMA-UDINESE 4-0
Al 17° del 1° tempo Widmer va giù in area della Roma toccato da Emerson, per Di Bello non c’è niente. Al 19° del 2° tempo Dzeko parte in off side, poi va giù in area senza subire il fallo da Danilo, ma l’arbitro concede il rigore alla Roma sullo 0-0 che sblocca la gara, seguito da un secondo rigore che la chiude. Quindi rigore dubbio non concesso all’Udinese nel 1° tempo quando il risultato era 0-0 e rigore inesistente concesso alla Roma nel 2° tempo, sempre sullo 0-0.

MILAN-TORINO 3-2
Concesso un giusto rigore al Milan (Obi frana su Bonaventura) e uno inesistente al Torino quando la gara volge al termine, sul 3-2 : Paletta commette fallo su Belotti, è vero, ma l’azione andava fermata prima perché Moretti appoggia le braccia sulle spalle di Poli prima dell’assist. Svista grave ma non decisiva perché il Torino fallisce l’esecuzione del calcio di rigore che poteva valere il 3-3 finale.

BOLOGNA-CROTONE 1-0
Bologna danneggiato dopo 22’ (0-0) : annullato per fuorigioco un gol di Krejci regolarissimo. Svista che non risulterà decisiva ma resta comunque grave. Al 43’ Gavillucci prima concede il rigore al Bologna per un  atterramento di Verdi da parte del portiere, ma subito dopo assegna una punizione al Crotone per il fuorigioco dell’attaccante dopo il tocco di Taider che aveva allungato la traiettoria del passaggio verso il compagno. Decisione corretta : c'è fuorigioco ed è precedente al fallo da rigore.

PESCARA-NAPOLI 2-2
Il Napoli, dopo aver rimontato due gol, si vede assegnare un rigore da Giacomelli per l’entrata scomposta di Zuparic su Zielinski dopo un calcio d’angolo. Ma l’addizionale Rocchi fa cambiare la decisione e il rigore si trasforma in una punizione per il Pescara, perché prima del contatto Zuparic-Zielinski c’è la carica di Albiol sul portiere Bizzarri. Molto bravo Rocchi a vederla, evitando l’errore del collega. Nessuna svista favorevole al Pescara e nessun torto subito dal Napoli quindi : il rigore reclamato dai tifosi della squadra azzurra non c’è. 

Seconda giornata

CAGLIARI-ROMA 2-2
Mazzoleni assegna proprio in avvio di gara un rigore alla Roma, poi è il Cagliari a chiedere il rigore al 20’: Strootman rifila un pestone a Barella , con un tallone del giocatore cagliaritano che tocca l’estremità della linea che delimita l’area. Manca quindi un rigore al Cagliari sullo 0-1. Svista grave favorevole alla Roma e sfavorevole al Cagliari, ma non può essere definita determinante.

Terza giornata

PESCARA-INTER 1-2
47° del 2° tempo : il gol vittoria di Icardi è viziato da un tocco di braccio. Andava fermata l’azione e assegnata una punizione in favore del Pescara. Errore decisivo favorevole all’Inter e sfavorevole al Pescara perché priva la squadra di casa di un meritato punto e fa guadagnare agli ospiti due punti in più immeritatamente.

ROMA-SAMPDORIA 3-2
Alla fine della gara, sul 2-2, viene concesso un rigore alla Roma che ha rimontato due reti dopo la sospensione della partita per maltempo alla fine della prima frazione. Dzeko va giù in area dopo un contatto con Skriniar impercettibile. Rigore inesistente dunque regalato alla Roma, che al 47° del secondo tempo permette ai giallorossi di conquistare la vittoria, 2 punti in più di quello che sarebbe stato un giusto pareggio e uno in meno per la Sampdoria. Errore decisivo favorevole alla Roma e sfavorevole alla squadra ligure.

JUVENTUS-SASSUOLO 3-1
26′ – Contatto Acerbi-Dybala : può sembrare che sia Acerbi a colpire prima il pallone e poi sullo slancio l’avversario, in realtà è l’attaccante argentino a toccare per primo il pallone e poi viene colpito direttamente sulla gamba dal difensore del Sassuolo. Comunque la Juve segnerà lo stesso al termine dell’azione.
55′ – Contatto Gazzola-Pjanic : il bosniaco viene chiaramente sbilanciato poco prima di tirare. Manca quindi un calcio di rigore in favore della Juventus e un cartellino rosso per il difensore, reo di aver interrotto un’evidente opportunità di segnare una rete.
67′ – Contatto Acerbi-Lichtsteiner : l’intervento alla disperata di Acerbi uncina il pallone al momento del tiro dello svizzero della Juventus e lo blocca a terra in modo regolare.
73′ – Mano Chiellini : il braccio di Chiellini è sì leggermente largo, ma il suo movimento appare congruo con quello della sua corsa. A far propendere maggiormente per un l’involontarietà è il fatto che il n°3 bianconero, quando si accorge dell’arrivo del pallone, ritrae il braccio per cercare di evitare il contatto.
Anche volendo considerare  da rigore l’intervento di Chiellini, l’episodio avviene sul 3-1 quando anche alla Juve era stato negato un rigore ben più netto, quindi si tratta di due sviste entrambe non decisive, una favorevole e l’altra contraria alle due squadre.

Quarta giornata

INTER-JUVENTUS 2-1
48′ Santon strattona e sbilancia in modo decisivo Bonucci in area non facendolo arrivare al pallone : era rigore in favore della Juve, ma non per l’arbitro. Rigore non concesso alla Juventus.
72′ Chiellini e Icardi si strattonano reciprocamente, ma il braccio alto del difensore bianconero blocca sul viso l’avversario e questo poteva costare un calcio di rigore, anche se Icardi cade in modo molto plateale. Anche all’Inter manca quindi un rigore.
89’ Carica sulla schiena di Perisic su Dybala in area : Lichtsteiner protesta all’indirizzo del direttore di gara giustamente, perché questa era rigore netto. Il secondo negato ai bianconeri.
90′ Scontro fra Handanovic e Khedira : il centrocampista tedesco colpisce per primo il pallone, anticipando in modo deciso il portiere nerazzurro che si tuffa nella sua direzione. Handanovic riesce a toccare il pallone con la mano e a deviarlo finendo poi per colpire l’avversario sulla testa e travolgerlo con il proprio corpo. Poteva starci il rigore per la Juve.
Le sviste in serie favorevoli all’Inter a inizio gara non le considero (mancato giallo a Murillo dopo 1′ per la ginocchiata sulla schiena di Dybala e nella stessa azione fermato Khedira per fuorigioco inesistente, mancata ammonizione di Joao Mario che clamorosamente di mano toglie la palla ad Asamoah e blocca un’azione interessante, ma con il nuovo regolamento l’arbitro ha lasciato correre e allo stesso modo non ammonisce per la seconda volta Lichsteiner).
Il rigore negato alla Juve al 48’ sullo 0-0 è una svista grave, anche perché ne manca un altro netto nel finale al minuto 89 quando il risultato è 2-1 in favore dell’Inter  e un altro dubbio al 90’ che se non rigore doveva essere almeno punizione in area. Il rigore dubbio non concesso all’Inter con Icardi che cade platealmente, non è quindi una svista grave e non è determinante perché l’Inter ha ottenuto comunque la vittoria, mentre alla Juventus non sono stati concessi almeno 2 rigori e ha perso con il minimo scarto. Dunque due sviste decisive sfavorevoli alla Juve e favorevoli all’Inter e una non decisiva sfavorevole all’Inter e favorevole alla Juve.

SAMPDORIA-MILAN 0-1
Gol annullato per fuorigioco a Torreira al 69' : i giocatori della Sampdoria sono tenuti in gioco da Montolivo, sbagliato annullare il gol. Pochi minuti dopo (81') manca un rigore netto al Milan per un fallo di Pereira su Bonaventura. I rossoneri reclamano un rigore al 3' del secondo tempo per un fallo di Linetty su Suso: il fallo c'era, ma l'intervento è fuori area. Nei minuti di recupero intervento in area di Locatelli su Torreira : la trattenuta c'era.
Quindi : annullato un gol regolare alla Sampdoria, poi viene negato un rigore netto al Milan, infine manca un rigore alla Sampdoria. I due errori commessi ai danni della squadra genovese sono determinanti nella sconfitta dei blucerchiati, mentre il rigore non concesso al Milan è una svista che non nega la vittoria ai rossoneri : 2 errori gravi subiti dalla Sampdoria e favorevoli al Milan e 1 errore non decisivo a favore della Sampdoria e contrario al Milan.

FIORENTINA-ROMA 1-0
Al minuto 29' contatto in area della Fiorentina tra Dzeko e Tomovic. Su lancio di De Rossi, l'attaccante della Roma cade a terra: il ginocchio sinistro del difensore viola va a colpire il retrocoscia sinistro del giallorosso. Era calcio di rigore. Sul gol vincente di Badelj, Kalinic è oltre la linea difensiva della Roma e copre la linea di visuale del portiere giallorosso. La rete era da annullare. Quindi ci sono state due sviste gravi, una delle quali decisive, favorevoli alla Fiorentina e sfavorevoli alla Roma.

Quinta giornata

GENOA-NAPOLI 0-0
Il Napoli chiede due rigori: nel primo tempo, al 9° minuto,  sugli sviluppi di un corner c’è un tocco con la mano di Ocampos giudicato involontario da Damato, ma il controllo è davvero plateale e meritava di essere punito con il rigore. Lo stop avviene col petto e poi la palla carambola sul braccio, che però è alzato in modo non consentito dal regolamento. Valuta bene, invece, l’arbitro nella ripresa: Milik prende posizione su Orban fuori dall’area e subisce una trattenuta meritevole della punizione. L’azione continua forse per il vantaggio perché l’attaccante può avanzare in area e qui c’è una seconda trattenuta di Orban, ma questa volta è davvero minima e non giustifica la caduta plateale del polacco. Resta comunque la mancata concessione di un rigore alla squadra campana, svista potenzialmente decisiva.

EMPOLI-INTER 0-2
Nella ripresa manca un rigore netto all’Empoli per un fallo in area nerazzurra fra D’Ambrosio e Pucciarelli. D'ambrosio colpisce al volto Pucciarelli nel tentativo di ostacolarne la corsa. Svista grave ma non determinante.

Sesta giornata

FIORENTINA-MILAN 0-0
Manca un rigore per la Fiorentina: Paletta abbraccia e strattona Kalinic. Svista grave potenzialmente determinante.

GENOA-PESCARA 1-1
Dopo 10’, Ocampos tocca il pallone nell’area piccola del Pescara, il pallone sta per entrare in rete e Zampano - quasi sulla linea - con un colpo di mano destra lo impedisce. Che il pallone tocchi prima la coscia non sposta nulla, perché è un fallo volontario, teso ad evitare una rete: era rigore e cartellino rosso, neanche l’addizionale Russo vede. In area Genoa, Izzo va direttamente su Memushaj senza mai toccare il pallone, Irrati non fischia, incredibilmente, nulla: era rigore. Prima un errore gravissimo favorevole al Pescara e a svantaggio del Genoa che poteva anche trovarsi con l’uomo in più e in vantaggio, poi un errore grave  favorevole al Pescara forse di compensazione.

INTER-BOLOGNA 1-1
Il gol dell’1- 1 dell’Inter nasce con una punizione concessa all’Inter, ma la trattenuta è di Perisic, non di Verdi. Intervento di Santon da dietro in area su Destro : manca un rigore netto al Bologna. Quindi : da annullare la rete del pareggio dell’Inter, inoltre manca un rigore al Bologna, per questo si può parlare di risultato chiaramente falsato. Due gravissimi errori favorevoli all’Inter e contrari al Bologna dei quali già uno è fondamentale per l’esito dell’incontro.

CROTONE-ATALANTA 1-3
Annullato un goal a Nagy del Crotone per presunto fallo di mano di Falcinelli che però non c’è, era un gol regolare. Svista grave ma non decisiva sfavorevole al Crotone e favorevole all’Atalanta.

CAGLIARI-SAMPDORIA 2-1
Alvarez trattiene Ceppitelli ma l’arbitro non fischia, successivamente Murru trattiene Alvarez in area, era rigore per la Sampdoria. Manca anche un calcio di rigore al Cagliari per fallo di mano di Quagliarella. Mancano un rigore alla Sampdoria e uno al Cagliari, due errori potenzialmente decisivi.

Settima giornata

BOLOGNA-GENOA 0-1
Maietta spinge Simeone, intervento di mestiere e furbizia, resta il dubbio del rigore. Manca un rigore al Bologna: Veloso (già ammonito, doveva essere espulso) aggancia nell’incrocio Destro in area. Manca un rigore al Bologna e doveva essere espulso il giocatore del Genoa : la svista è potenzialmente decisiva.

TORINO-FIORENTINA 2-1
Calvarese dopo pochi minuti non vede un calcio di rigore netto per un fallo in scivolata di Rossettini su Kalinic, solo le gambe dell’avversario e non il pallone. Sul gol di Iago Falque, la Viola protesta ancora perché il granata si aggiusta il pallone con l’avambraccio destro, dopo aver saltato Salcedo. Negato un rigore alla Fiorentina e uno dei gol dei granata era da annullare, risultato quindi condizionato dagli errori, perché già annullando la rete cambiava tutto, indipendentemente dal rigore non concesso.

MILAN-SASSUOLO 4-3
Corretto annullare il gol di Adjapong: il pallone sbatte per terra e poi su braccio del giocatore. Manca un rigore al Sassuolo, errore pesante: Donnarumma travolge Politano che lo aveva anticipato, ci stava anche il giallo. Generoso il rigore assegnato al Milan: prima dell’eventuale contatto, Niang commette due falli, tirando la maglia prima a Lirola, poi ad Antei. De Sciglio su Acerbi, come per Niang: se il metro è quello, poteva starci il rigore. Manca un rigore al Sassuolo, generoso il rigore assegnato al Milan e infine manca un altro rigore al Sassuolo, questa volta meno netto : gara falsata quindi, con 3 errori gravi che hanno condizionato l’esito finale.

Ottava giornata

FIORENTINA-ATALANTA 0-0
Nel primo tempo Babacar protesta per un tocco di mano di un difensore dell'Atalanta al limite. Il mani c'era, ma fuori area. In ogni caso manca un'ammonizione. Nella ripresa ancora proteste della Fiorentina per un fallo di Dramé su Borja Valero, i viola volevano il secondo giallo per l'atalantino. Manca invece un rigore agli ospiti per un fallo commesso da Salcedo su Gomez al 12' della ripresa. Svista potenzialmente decisiva contraria all’Atalanta e favorevole alla squadra toscana.

INTER-CAGLIARI 1-2 
Al 26' Valeri concede un rigore a Icardi, trattenuto da Bruno Alves in area, ma solo dopo l'intervento dell'addizionale di porta, Rizzoli, perché il direttore di gara aveva fatto correre. Rigore generoso, perché Icardi non subisce nulla. Penalizzato il Cagliari in questo caso, ma errore ininfluente perché vincerà comunque la gara. Poco prima manca però un rigore all’Inter per un tocco di braccio di Murru sul cross di Ansaldi. Questo si che era rigore e quindi è un errore grave subito dall’Inter, per la prima volta in 8 giornate di Campionato. Al 54' gol annullato a Pisacane per fuorigioco. Giusta la chiamata del guardalinee. Al 56' vantaggio dell'Inter di Joao Mario. Storari protesta per un fallo non concesso da Valeri sulla sua ribattuta dopo il primo tiro del portoghese. Anche in questo caso l'arbitro decide correttamente. Al 71' proteste di Miranda per un fuorigioco di Melchiorri, al momento del tocco a rete che vale l'1-1, ma l'attaccante del Cagliari parte in posizione regolare sul lancio di Di Gennaro deviato da Murillo.

LAZIO-BOLOGNA 1-1
Non c’era il rigore al 97° che permette alla Lazio di pareggiare la partita. Il Bologna subisce quindi un errore decisivo in una gara in cui la Lazio ha comunque attaccato molto.

GENOA-EMPOLI 0-0 
Nel primo tempo il direttore di gara annulla un gol per parte : giusto annullare quello della squadra toscana, sbagliato annullare invece quello della squadra ligure, che subisce così un errore decisivo.

SASSUOLO-CROTONE 2-1 
Sul finire del primo tempo manca un rigore per i neroverdi. Evidente la trattenuta di Ferrari su Pellegrini, mentre il direttore di gara giustamente non concede il penalty per un tocco di Claiton con il braccio vicino al corpo sul tiro di Acerbi. Era da rigore anche l’entrata da dietro di Peluso su Falcinelli quindi il Crotone subisce un errore grave.

Nona giornata

MILAN – JUVENTUS 1-0
Rizzoli al 36′ annulla un gol su punizione diretta dai trenta metri di Pjanic. Sul tiro Benatia si trova in fuorigioco, mentre Bonucci no: è solo il secondo ad influire attivamente nell’azione, dunque il gol era assolutamente regolare. Errore grave, la Juventus sarebbe andata in vantaggio ma le è stata negata una rete valida.
Minuto 77′: Bonaventura calcia una punizione, Hernanes butta giù in area Romagnoli disinteressandosi del pallone. Il fallo del bianconero è netto, ma Rizzoli non ha fischiato il calcio di rigore. Svista non decisiva perché il Milan ha comunque vinto.

SAMPDORIA-GENOA 2-1
Al  31′ Tagliavento annulla per fuorigioco un gol a Goran Pandev. L’off-side è davvero dubbio, Quagliarella potrebbe tenere in gioco il macedone sul colpo di testa di Burdisso.

BOLOGNA-SASSUOLO 1-1
Dopo 8 minuti dall’avvio, Magnanelli aggancia sulla linea dell’area di rigore il piede sinistro di Verdi: si tratta di calcio di rigore in favore del Bologna non concesso. Svista potenzialmente decisiva favorevole al Sassuolo e sfavorevole al Bologna.

ATALANTA-INTER 2-1
Nella prima frazione di gioco Medel colpisce con una manata in faccia Kurtic: andava espulso. Dubbi per l’ammonizione di Konko sulla punizione da cui nasce il gol dell’Inter, firmato Eder. Il rigore per l’Atalanta è netto: Santon falcia stupidamente in area Kessie. Nei minuti finali Konko spinge Icardi tra Caldara e Berisha. Il portiere perde palla, Icardi la raccoglie e segna. Ma per Doveri è stato Icardi a commettere fallo, quando in realtà lo subisce. Svista grave favorevole all’Atalanta.

EMPOLI-CHIEVO 0-0
La Goal Line Technology non assegna un gol al Chievo: Gamberini colpisce di testa, e sulla parata di Skorupski il pallone si ferma sulla linea. In area di rigore Rigoni aggancia la gamba di Maccarone e non il pallone, Maresca doveva fischiare il calcio di rigore in favore dell’Empoli. Svista potenzialmente decisiva.

TORINO-LAZIO 2-2
Parolo interviene su Obi a gamba alta: il nazionale azzurro era da espellere. Castan aggancia Immobile in area di rigore, senza toccare il pallone: Giacomelli avrebbe dovuto fischiare il calcio di rigore in favore della Lazioi. Sul finire del recupero Parolo tocca col braccio in area un pallone calciato da Ljajic: non è rigore perché il braccio di Parolo va verso l’indietro quando il centrocampista si gira, ma Giacomelli decreta la massima punizione in favore del Torino.

Decima giornata

GENOA –MILAN 3-0
Sul 2-0 manca un rigore al Milan (svista non decisiva) e nel finale annullata la rete del 4-0 genoano regolare (ininfluente).

FIORENTINA-CROTONE 1-1
Claiton colpisce da dietro Kalinic, arriva una punizione per la difesa crotonese, ma era rigore per la squadra toscana.

INTER-TORINO 2-1
Acquah spinge alle spalle Icardi, manca un rigore netto all’Inter. Dall’altra parte, Miranda butta giù Maxi Lopez che gli era andato via, lo prende per il collo, anche qui era rigore, questa volta per il Torino. Obi su Icardi, che anticipa sul pallone e riceve un calcio sul piede destro dall’avversario : manca un altro rigore all’Inter. I due rigori negati all’Inter non hanno influito sul risultato, perché l’Inter ha vinto comunque, mentre quello negato al Torino costa alla squadra granata almeno un potenziale pareggio, che sarebbe stato tuttavia immeritato.

LAZIO-CAGLIARI 4-1
Murru da dietro su Immobile al limite dell’area, era punizione e non rigore. Un minuto dopo, ancora Murru affronta Parolo, non trova il pallone ma solo le gambe dell’avversario: rigore solare, incredibilmente non visto. Poi Ceppitelli entra in scivolata su Immobile, che anticipa il difensore sul pallone ma poi si lascia andare senza contatto: qui Celi assegna il penalty che non c’è. C’è il rigore per il Cagliari, ma Keita (che fa fallo su Melchiorri) era già ammonito: poteva essere espulso. Essendo due i non rigori concessi ed essendo pure che a subire le sviste è la squadra che ha perso e che la svista in favore del Cagliari non ha impedito alla Lazio di vincere, si tratta di due errori gravi in favore della squadra di Roma e uno non decisivo ad essa contrario e quindi di due sviste gravi contrarie alla squadra di Cagliari e di uno favorevole ad essa non decisivo.

Undicesima giornata

MILAN-PESCARA 1-0
Manca un rigore al Milan sul finire del primo tempo : Coda trattiene col braccio destro Bacca dopo il palo di Niang. Svista non decisiva perché i rossoneri ottengono comunque la vittoria.

LAZIO-SASSUOLO 2-1
La Lazio chiede un rigore al 6° minuto per un tocco di mano di Peluso : Basta fa un movimento a rientrare nell’area del Sassuolo con Peluso che è già in scivolata e il movimento del braccio destro è congruo con la dinamica dell’azione (vuole portarselo dietro), quindi niente rigore. Rete di Lulic : sul cross di Keita, Lulic è oltre la linea difensiva del Sassuolo (svista decisiva). Chiede un rigore il Sassuolo, ma il cross di Lirola viene deviato di testa da Basta e non c’è fallo di mano.

SAMPDORIA-INTER 1-0
Viene fischiato un fallo in attacco alla Sampdoria quando invece è Murillo dell'Inter che affossa Silvestre che gli aveva preso il tempo (errore si, ma svista non decisiva). Miranda (già ammonito), in ritardo su Budimir, manca secondo giallo. Tiro di Palacio, pallone sotto la traversa, la GLT conferma che non si tratta di gol.

Dodicesima giornata

PESCARA-EMPOLI 0-4
Cosic smanaccia il pallone con la mano destra sul cross di Zampano, era rigore netto e sullo 0-2 il Pescara avrebbe potuto riaprire la partita. Svista non decisiva pur gravissima.

CHIEVO-JUVENTUS 1-2
Dainelli (già ammonito) trattiene Higuain, che non cade: sarebbe stato rigore e forse espulsione. Non c’è il rigore dato al Chievo : il tocco di Lichtsteiner su Pellissier è fuori area e l’attaccante del Chievo era in posizione di fuorigioco quando riceve palla. Protesta il Chievo nel finale con Maran che vorrebbe un altro rigore, ma il contatto fra Benatia e Spolli avviene fuori area. Due sviste gravi sfavorevoli alla Juventus e favorevoli al Chievo che non sono risultate decisive perché i bianconeri sono riusciti a vincere ugualmente.

PALERMO-MILAN 1-2
Manca un rigore al Palermo sullo 0-1: Nestorovski sta per calciare quando Kucka lo butta giù e a questo punto Bruno Henrique recupera palla ma appena la tocca viene falciato da Paletta: due episodi di rigore in pochi secondi ma nessuno dei due è stato concesso al Palermo. La svista (doppia) favorevole al Milan e sfavorevole al Palermo è stata gravissima, potenzialmente decisiva.

SASSUOLO-ATALANTA 0-3
Ci sono due errori che hanno penalizzato il Sassuolo. Da annullare il gol di Gomez: sul passaggio di Petagna è oltre Acerbi. Manca un rigore su Defrel: Berisha esce, sfiora il pallone che però resta nella disponibilità di entrambi, il portiere tocca l’attaccante neroverde con il piede e il braccio sinistro, era rigore. Le sviste sfavorevoli al Sassuolo e favorevoli all’Atalanta sono state gravissime, potenzialmente decisive.

Tredicesima giornata

CROTONE-TORINO 0-2
80': Il risultato è 0-0 quando Ljajic serve Belotti che batte Cordaz. Belotti parte in fuorigioco, il gol era da annullare.
81': Rossettini trattiene Falcinelli in area di rigore : manca un rigore al Crotone quando il risultato è 0-1

Quattordicesima giornata

GENOA JUVENTUS 3-1
41' Sul 3-0 contatto molto evidente in area rossoblu subito da Mandzukic che viene travolto da Ocampos: Mazzoleni lascia correre e non concede il calcio di rigore alla Juventus che era invece limpido, indiscutibile, inoltre gli ospiti erano sotto di tre reti e avevano subito l’ infortunio dell’unico difensore titolare restato : Bonucci. La Juve resterà in inferiorità numerica a causa del grave infortunio subito da Dani Alves e in 10 accorcerà le distanze. La svista è incredibile e gravissima ma non tale da falsare il risultato finale.

INTER – FIORENTINA 4-2
Molto male Damato alla mezz’ora, sul punteggio di 3-0 per l’Inter, quando in area nerazzurra Gonzalo Rodriguez viene colpito da Miranda, che è in ritardo: era rigore in favore della Fiorentina, tra le altre cose sotto di 3 reti e fuori casa. Allo scadere del primo tempo, sul 3-1, Icardi si invola verso la porta avversaria e Gonzalo Rodriguez lo stende: fallo evidente, ma il rosso è decisamente eccessivo, dal momento che l’attaccante argentino si era allungato la palla e non era chiara occasione da rete. Anche il 4-2 dell’Inter è viziato, perché la ripartenza nasce da un fallo sul giocatore ospite Chiesa. Sono 3 gli errori gravi che hanno permesso all’Inter di fare bottino pieno, 2 dei quali determinanti in momenti della gara in cui la Fiorentina avrebbe potuto riaprire i giochi e 1 utile a  chiudere definitivamente il discorso.

Quindicesima giornata

FIORENTINA-PALERMO 1-1
Manca un rigore al Palermo in avvio, per un fallo di Tomovic su Quaison ed era regolare il gol di Babacar al 36’ (niente fallo su Posavec) ; dunque si tratta di 2 sviste non definibili come decisive al 100%, una pro e l’altra contraria ad entrambe le squadre.

SASSUOLO-EMPOLI 3-0
Due rigori per il Sassuolo, con il 1° i neroverdi segnano il gol dell’1-0. Con il 2° raddoppiano, ma quest’ultimo non c’è. Svista non decisiva pur grave.

MILAN-CROTONE 2-1
Il rigore fischiato in favore del Milan è molto generoso, ma l’errore dal dischetto riduce la svista da errore gravissimo a semplice svista grave a favore.

Sedicesima giornata

ATALANTA-UDINESE 1-3
Maresca fischia un fallo a Petagna in attacco, quando è in realtà Felipe da dietro che lo stende. L’atalantino anticipa anticipa Felipe che lo tocca sulla linea dell’area : ci stava il rigore e in quella fase della partita poteva cambiare tutto. Errore grave.

TORINO-JUVENTUS 1-3
36° del 1°tempo : Mandzukic subisce l’ennesimo giallo ingiusto, episodio che riporto giusto perché non finisca nel dimenticatoio.
16° del 2° tempo : Lichsteiner viene murato in area da Castan, sarebbe rigore netto ma non per il direttore di gara.
Svista grave ma non decisiva perché la Juventus vince comunque.

Diciassettesima giornata

JUVENTUS-ROMA 1-0
Proteste di Manolas per una mano sulla schiena di Alex Sandro in area : non c’è trattenuta e il giallorosso non viene ostacolato, gkiusto non fischiare.
Tiro di Manolas respinto da Lichtsteiner : tutto regolare, la respinta è di ginocchio e non di mano come chiedevano i giallorossi. C’è èperò un contatto fra Chiellini e Dzeko rischioso. Se il direttore di gara avesse fischiato fallo del difensore sarebbe stato un rigore generoso.
Manca un rigore per la Juventus, che nella ripresa si lamenta per un mancato fischio dopo un contatto tra Fazio e Mandzukic. Spiega Graziano Cesari: Fazio colpisce Madzukic da dietro prima sulla gamba e poi sul piede tanto che sembra sia Mario a incespicare sulle proprie gambe. Era rigore. L'arbitro di porta Tagliavento è a 2 metri dal punto in cui avviene il contatto e non si capisce come non possa aver aiutato Orsato ad assegnare il calcio di rigore.
Svista grave con il risultato in bilico ma non decisiva perché la Juve vince comunque.

EMPOLI-CAGLIARI 2-0
Incredibile l'errore dell'arbitro Rizzoli al 13' del secondo tempo, quando sull'1-0 per l'Empoli prima assegna e poi toglie un calcio di rigore solare al Cagliari. 
Errore molto grave sfavorevole al Cagliari e favorevole all’Empoli

Serie A dopo la 17sima giornata del Girone di Andata

PT punti
G sfide disputate
VT vittorie
PA pareggi
SC sconfitte
GP gol realizzati
GS gol subiti
MI media inglese
RT rigori a favore tirati
RR rigori a favore realizzati
RC rigori a sfavore
RS rigori a sfavore realizzati
SP sviste gravi a favore
SC sviste gravi a sfavore
EP episodi decisivi a favore
EC episodi decisivi a sfavore

Squadra
PT
G
VT
PA
SC
GP
GS
M.I.
RT
RR
RC
RS
SP
SC
EP
EC
Juventus
42
17
14
0
3
36
14
+7
1
1
1
1
2
7

4
Roma
35
17
11
2
4
36
17
+2
8
8
4
2
4

1
2
Napoli
34
17
10
4
3
37
18
-1
1
1
1
1



1
Lazio
34
17
10
4
3
32
18
-1
4
4
5
2

1
4
3
Milan
33
17
10
3
4
27
20
-2
5
3
2
0
1
5
8

Atalanta
29
17
9
2
6
25
20
-4
4
3
2
2
1

3
2
Inter
27
17
8
3
6
25
21
-6
2
1
1
1
2
2
10
2
Fiorentina
26
17
7
5
5
25
21
-7
6
4
1
1
3
1
3
7
Torino
25
17
7
4
6
35
27
-8
6
4
4
4
3

6
1
Chievo
25
17
7
4
6
18
17
-10
3
2
1
1
2



Udinese
24
17
7
3
7
24
24
-11
2
2
5
5

2
1

Genoa
23
17
6
5
6
21
21
-12
0
0
4
2


1

Sampdoria
22
17
6
4
7
21
24
-11
3
2
3
2
2
1
3
3
Bologna
20
17
5
5
7
17
22
-15
1
1
3
2

1

5
Cagliari
20
17
6
2
9
23
39
-13
3
1
5
3
2
2
1
4
Sassuolo
17
17
5
2
10
21
29
-16
4
4
3
3
2
2
2
6
Empoli
14
17
3
5
9
9
24
-21
0
0
4
3
1
1
2
1
Crotone
9
17
2
3
12
14
32
-24
3
2
3
1
2
2
1
3
Palermo
9
17
2
3
12
15
34
-24
0
0
2
2
1
1

1
Pescara
8
17
1
5
11
13
32
-27
3
0
5
5
2
1
1
2


E adesso ..................................................................
......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
...............................................................................................


Episodi che spostano realmente punti in classifica al contrario dei rigori non concessi :

giornata 3

PESCARA-INTER 1-2
47° del 2° tempo : il gol vittoria di Icardi è viziato da un tocco di braccio. Andava fermata l’azione e assegnata una punizione in favore del Pescara. Errore decisivo favorevole all’Inter e sfavorevole al Pescara perché priva la squadra di casa di un meritato punto e fa guadagnare agli ospiti due punti in più immeritatamente. Risultato 1-1

ROMA-SAMPDORIA 3-2
Alla fine della gara, sul 2-2, Dzeko va giù in area dopo un contatto con Skriniar impercettibile. Rigore inesistente dunque regalato alla Roma, che al 47° del secondo tempo permette ai giallorossi di conquistare la vittoria, 2 punti in più di quello che sarebbe stato un giusto pareggio e uno in meno per la Sampdoria. Errore decisivo favorevole alla Roma e sfavorevole alla squadra ligure. Risultato 2-2

Giornata 4

SAMPDORIA-MILAN 0-1
Gol annullato per fuorigioco a Torreira al 69' : i giocatori della Sampdoria sono tenuti in gioco da Montolivo, sbagliato annullare il gol. Risulato 1-1

FIORENTINA-ROMA 1-0
Sul gol vincente di Badelj, Kalinic è oltre la linea difensiva della Roma e copre la linea di visuale del portiere giallorosso. La rete era da annullare. Risultato 0-0

Giornata 6

INTER-BOLOGNA 1-1
Il gol dell’1- 1 dell’Inter nasce con una punizione concessa all’Inter, ma la trattenuta è di Perisic, non di Verdi. Risultato 0-1

Giornata 7

TORINO-FIORENTINA 2-1
Iago Falque si aggiusta il pallone con l’avambraccio destro prima di segnare dopo aver saltato Salcedo. Risultato 1-1

MILAN-SASSUOLO 4-3
Manca un rigore al Sassuolo, generoso il rigore assegnato al Milan e infine manca un altro rigore al Sassuolo, questa volta meno netto : gara falsata quindi, con 3 errori gravi che hanno condizionato l’esito finale. Tralasciando i rigori che sono da realizzare, si tratta comunque almeno di un 3-3

Giornata 8

LAZIO-BOLOGNA 1-1
Non c’era il rigore al 97° che permette alla Lazio di pareggiare la partita. Il Bologna subisce quindi un errore decisivo in una gara in cui la Lazio ha comunque attaccato molto. Risultato 0-1

GENOA-EMPOLI 0-0 
Nel primo tempo il direttore di gara annulla un gol per parte : giusto annullare quello della squadra toscana, sbagliato annullare invece quello della squadra ligure, che subisce così un errore decisivo. Risultato 1-0

Giornata 9

MILAN – JUVENTUS 1-0
Rizzoli al 36′ annulla un gol su punizione diretta dai trenta metri di Pjanic. Sul tiro Benatia si trova in fuorigioco, mentre Bonucci no: è solo il secondo ad influire attivamente nell’azione, dunque il gol era assolutamente regolare. Risultato 1-1

SAMPDORIA-GENOA 2-1
Al  31′ Tagliavento annulla per fuorigioco un gol a Goran Pandev. Risultato 2-2

Classifica dopo queste correzioni :

Squadra
PT
G
VT
PA
SC
GR
GS
Juventus
43
17
14
1
2
37
14
Roma
34
17
10
4
3
35
16
Napoli
34
17
10
4
3
37
18
Lazio
33
17
10
3
4
31
18
Milan
27
17
7
6
4
26
22
Atalanta
29
17
9
2
6
25
20
Inter
24
17
7
3
7
23
21
Fiorentina
25
17
6
7
4
24
20
Torino
23
17
6
5
6
34
27
Chievo
25
17
7
4
6
18
17
Udinese
24
17
7
3
7
24
24
Genoa
26
17
7
5
5
23
21
Sampdoria
22
17
5
7
5
22
24
Bologna
24
17
7
3
7
17
20
Cagliari
20
17
6
2
9
23
39
Sassuolo
17
17
5
3
9
21
28
Empoli
13
17
3
4
10
9
25
Crotone
9
17
2
3
12
14
32
Palermo
9
17
2
3
12
15
34
Pescara
9
17
1
6
10
13
31

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