Le squadre hanno disputato quasi un terzo del Campionato e ora stilo un elenco degli episodi di maggior
rilevanza che hanno condizionato l’esito di alcune partite. In quasi tutte le
moviole si tende ad enfatizzare un errore o svista arbitrale quando questa
porta un vantaggio alla Juventus, mentre molti arbitraggi pessimi passano in
secondo piano perché non è coinvolta la squadra bianconera. I faziosi credono che puntualmente la Signora del calcio sia la squadra più aiutata anche
quando non vince nulla e che le cosiddette piccole e le squadre in fondo alla
classifica siano quelle più vessate, ma spesso capita che in realtà le ultime godano di enormi errori a favore, semplicemente non hanno la fortuna e la forza di
beneficiarne concretamente, così come la Juventus subisce molte volte sviste
arbitrali gravi, ma ha la capacità di raggiungere la vittoria ugualmente, peccato che alcuni errori madornali arbitrali contrari siano capitati in finali europee perse.
Prendo in esame esclusivamente gli episodi che hanno inciso profondamente
sull’esito dell’incontro. Non considero le ammonizioni e le espulsioni mancate
o ingiuste perché a volte accade che il sostituto di un calciatore squalificato
risulti decisivo, quindi non valuto l’episodio come errore pro o contro
determinante. Soltanto nel caso di una doppia espulsione mancata quando il
risultato è ancora in bilico, o quando la squadra che doveva godere della
doppia superiorità numerica non ottiene la vittoria o almeno il pareggio,
considero errore determinante il mancato cartellino o dei cartellini ingiusti
subiti da chi poi perde o non raggiunge almeno il pareggio. Naturalmente i
rigori netti non concessi non li considero come realizzati e non sposto punti
in classifica tranne che in casi estremi, come ad esempio un gol regolare
annullato in una gara finita in parità o persa di una sola rete dalla squadra
che ha subito il torto, oppure una rete irregolare concessa che permette di
ottenere la vittoria o almeno il pareggio. Ricevere un rigore a favore che non c'era e
realizzarlo in una gara poi persa o non ottenerlo quando c'era mentre il risultato è
in parità o si sta perdendo ma si ottiene comunque la vittoria, o ancora subirne uno inesistente in una gara in
cui l’avversario segna una valanga di reti oppure vedersi annullare una rete in una gara in cui già si perdeva con molti gol di scarto, è
ininfluente ai fini del risultato, potrebbe avere valore solo per un’eventuale
classifica avulsa finale.
Episodi
decisivi :
Prima giornata
Fiorentina – Milan 2 - 0
Al 64'
(2-0) Gonzalo commette fallo su Bonaventura sulla linea dell’area di rigore :
manca un rigore al Milan
Inter – Atalanta 1 - 0
Al 93'
(0-0) il gol di Jovetic che regala la vittoria all’Inter, nasce da una rimessa
laterale che non c’era : l’ultimo tocco era di Miranda e la palla doveva essere
dell’Atalanta.
Juventus – Udinese 0 - 1
Nella ripresa, Pogba toccato da un difensore va a
terra in area dopo aver scaricato il pallone all’indietro, rigore non concesso.
Seconda giornata
Carpi – Inter 1 – 2
Ci sono due episodi decisivi,
nella stessa area, giudicati in modo opposto dall’arbitro Massa. Pesa la scelta
del primo tempo, con la partita ancora bloccata sullo 0-0. E’ il 7’ quando
Matos entra in area, su di lui cerca la chiusura in scivolata Murillo:
l’attaccante è più rapido, riuscendo a spostare il pallone un attimo prima
dell’avversario. A quel punto è inevitabile il fallo del difensore interista
che travolge l’avversario. Massa battezza il tocco del pallone come effettuato
da Murillo, assegnando l’angolo. In realtà era rigore per il Carpi. Nel finale
la situazione si capovolge, Gabriel Silva abbocca alla finta di Guarin che
rientra al centro invece di tirare: la scivolata è fallosa. Questa volta Massa
assegna il penalty per l’Inter che regalerà la vittoria ai nerazzurri.
Terza giornata
Frosinone – Roma 0 – 2
Al 61’ (0-1), su cross di Rosi, Digne alza troppo il
braccio e colpisce il pallone all’interno dell’area: il penalty ci stava tutto,
nell’occasione Gervasoni non è neppure aiutato dall’arbitro d’area Tagliavento.
Il rigore è netto. Al 93’ (0-1) Salah recupera palla commettendo fallo su Pavlovic
e innesca Iturbe per il raddoppio. Bisognava fermare il gioco.
Juventus – Chievo 1 – 1
Cuadrado entra in area e viene steso da
Cesar : rigore netto, ma Guida lascia correre. Al 59' (0-1) prolungata e vistosa la
trattenuta di Dainelli su Pogba: rigore netto non concesso alla Juventus. Su
ribaltamento dell’azione, un minuto dopo, con la palla quindi restata in gioco
non avendo Guida fichiato il fallo da rigore, al 15’ del secondo tempo concede
invece una punizione al Chievo per un contatto tra Frey e Barzagli, ma non c’è
in realtà fallo : Barzagli ferma la palla con il tacco e Frey la calcia con la punta/collo
del piede, facendosi male; non c'è assolutamente contatto tra i due. Sbagliato
assegnare la punizione. Dagli sviluppi di questa, palla in area e Cesar segna.
La rete viene annullata per trattenute reciproche tra lui e Bonucci, (secodo alcune moviole "per presunto fallo" su Bonucci) la ragione
è sempre di chi difende in questi casi. Al 83’ (0-1) Cesar, sempre lui, scivola
in area e allunga la gamba su Cuadrado. Fallo netto. (Per alcune moviole "il fallo c'è, ma da rigorino più che da rigore" ... ma un fallo in area volontario è un fallo in area volontario, o no ?) Guida assegna il rigore ma
non prende nessun provvedimento disciplinare nei confronti di Cesar (sarebbe
stato il secondo cartellino). La battuta è corretta.
Palermo – Carpi 2 - 2
Partita non troppo complicata, ma nel finale
all’88esimo (1-2) sul gol del Palermo resta qualche dubbio: l'azione poteva
essere fermata prima per un'entrata rude di Trajkovski su Gabriel Silva.
Sembrerebbe esserci il fallo.
Sassuolo – Atalanta 2 - 2
Da segnalare che l'azione del rigore per l’Atalanta
prende il via dopo un netto fallo non fischiato a Cherubin (a rischio secondo
giallo) su Duncan. Al 84' (2-2) giusto il rigore e l'espulsione di Vrsaljko, ma
netto il fallo non fischiato a centrocampo. L'Atalanta riconquista così la
palla e lancia in area dove avviene il tutto. In pratica si passa dalla mancata
espulsione di Cherubin a quella di Vrsaljko in pochi istanti. In più, il rigore
è da ripetere perché viene parato ed è proprio uno dei giocatori del Sassuolo
entrati in area in anticipo a respingere la palla.
Verona – Torino 2 - 2
Al 48' (0-0) il rigore che porta in vantaggio il
Verona non c'è. In più, la battuta sarebbe da ripetere. Tecnicamente da
annullare il gol di Baselli al 66’ (1-0) per il fuorigioco di Quagliarella. Al
79' (2-2) negato un penalty al Toro: Moras colpisce con la mano, l'arbitro vede
un fallo di Glick che non c'è. Rigore netto. Al 91' (2-2) protesta anche il
Verona: sbracciata di Bovo su Toni che cade in area. Era calcio di rigore.
Quarta giornata
Roma – Sassuolo 2 – 2
Evidente
fuorigioco di Totti (al gol numero 300 in carriera) sul passaggio di Pjanic. La
rete era da annullare. Al minuto 82 (2-2)
gol annullato a Sansone, ma il piede sinistro di Torosidis lo teneva in realtà in gioco. Quindi al Sassuolo è stata annullata una rete regolare. Nel finale 89' (2-2) alla Roma
manca un possibile rigore quando Peluso affossa Rudiger con un braccio.
Quinta giornata
Empoli – Atalanta 0 - 1
85' (0-1)
Toloi abbatte Pucciarelli che sta per concludere a rete: era calcio di rigore
(ed espulsione). Con l'Atalanta già in vantaggio, sul calcio di punizione dalla
destra c'è una lunga trattenuta di Paletta su Costa: calcio di rigore. Sempre
nel secondo tempo, fallo di Zambelli su Kurtic: altro calcio di rigore, questa
volta per l'Atalanta.
Inter
– Verona 1 - 0
Al 41' (0-0)
Medel colpisce Gomez: era calcio di rigore per il Verona, ma Russo lascia
correre.
Juventus
– Frosinone 1 - 1
La decisione più controversa della gara arriva alla
mezz'ora del primo tempo: dopo un palo di Castillo, Frara calcia quasi a colpo
sicuro. Barzagli cerca il salvataggio e si getta col corpo per fare muro, ma il
pallone sbatte sul braccio. Cervellera considera involontario il tocco e non lo
punisce col rigore. Le ultime direttive, date agli arbitri in agosto, non
condannano in modo automatico il braccio largo. Se il movimento è considerato
congruo con il resto del corpo, si può considerare involontario. In conclusione
la scelta di Cervellera può essere accettata. Al 49' (0-0) cross dalla
sinistra, Zaza colpisce di testa, la palla sbatte sulla traversa, rimbalza a
terra e Pereyra si appresta a spingerla in rete di testa. Vistosa la spinta di
Crivello che gli impedisci il gol. Mancano rigore ed espulsione.
Curiosità : come più volte accaduto, anche nel recente passato, a segnare il gol nel finale di gara che ha portato via la vittoria alla Juventus dopo 90' di dominio, è stato un calciatore suo tifoso. Perché gli Juventini non fanno sconti alla Signora, a differenza di quanto avviene altrove con guardalinee e giocatori tifosi delle meneghine e non solo, che non fanno niente per nascondere le proprie simpatie in campo.
Curiosità : come più volte accaduto, anche nel recente passato, a segnare il gol nel finale di gara che ha portato via la vittoria alla Juventus dopo 90' di dominio, è stato un calciatore suo tifoso. Perché gli Juventini non fanno sconti alla Signora, a differenza di quanto avviene altrove con guardalinee e giocatori tifosi delle meneghine e non solo, che non fanno niente per nascondere le proprie simpatie in campo.
Sesta giornata
Bologna
– Udinese 1 - 2
Protesta il
Bologna per una posizione di fuorigioco di Badu in occasione del pari al 61’
(1-0): gol da annullare.
Sassuolo
– Chievo 1 - 1
Il primo
episodio della partita è la mancata concessione di un rigore al 10’ (1-0) al
Sassuolo per fallo su Floro Flores. Errore pesante dell’assistente Lo Cicero
che fa annullare un gol al Sassuolo per un fuorigioco inesistente: Defrel era
infatti partito in posizione regolare. Gol regolare al 35’ (1-1).
Settima giornata
Chievo – Verona 1 - 1
Al 70’ (1-0)
punizione dalla destra di Viviani, Moras allunga la traiettoria di testa e
trova sul secondo palo Pisano che va in gol. Ma Pisano, al momento della
deviazione di Moras, era nettamente al di là della linea dei difensori del
Chievo. Fuorigioco netto. Gol da annullare. Al Chievo mancano due punti quindi, mentre il Verona in questo caso ne ottiene uno grazie alla fortuna della svista arbitrale. E' il calcio. Chievo fortunato con la Juve, una grande, e sfortunato con il Verona , una cd piccola. Altro che sudditanza ... !
Sampdoria
– Inter 1 - 1
All’85esimo
(1-1) l’azione più contestata: Manaj difende il pallone spalle alla porta, su
di lui entra Zukanovic che lo colpisce (non in modo clamoroso) sulla gamba
sinistra, poi il pallone finisce sul fondo. L’arbitro concede l’angolo, ma il
replay mostra il contatto: l’imprudenza del difensore giustificava il rigore
per i nerazzurri. Ci stava il calcio di rigore.
Udinese – Genoa 1 - 1
Al 53' (1-0) su una punizione dalla destra per il
Genoa, mano di Felipe che salta a contrasto ma col braccio troppo alto: ci
stava il calcio di rigore. Restano dei dubbi sul contatto in area genoana tra
Chissokho e Felipe. Al 21' (0-0) su un calcio d'angolo, Felipe viene
schiacciato a sandwich e travolto con una “sederata” da Chissokho. Intervento
goffo: ci stava il calcio di rigore.
Ottava giornata
H. Verona – Udinese 1-1
E’
sicuro Gavillucci nel fischiare il penalty a favore del Verona, ma il replay lo
smentisce: la caduta di Siligardi è molto tardiva e dunque sospetta.
Sassuolo – Lazio 2-1
Lulic
tocca appena Cannavaro in area romana e per Guida, imboccato da Cervellera, è
rigore: molti dubbi.
Nona giornata
Chievo – Napoli 0-1
E’ rigore, ad una manciata di
minuti dalla fine, la mano di Higuain in area napoletana: il braccio è troppo
distante dal corpo quando entra in contatto col pallone, ma né Massa né
l’addizionale Baracani sono d’accordo con questa interpretazione.
Fiorentina – Roma
1-2
Valuta sulla linea e perciò
non punibile Passeri l’uscita del portiere della Roma che raccoglie il pallone
con le mani: in realtà il movimento dei guantoni che rientrano verso l’area di
rigore depone a favore dell’uscita improvvida, ma la valutazione è difficile.
Decima giornata
Sassuolo-Juventus 1-0
1′ si parte subito con un rigore
negato alla Juventus:
scontro tra Peluso e Sturaro,
con il giocatore del Sassuolo, ex Juve, che butta giù il centrocampista
bianconero. Rigore netto negato dall’arbitro.
39′ Chiellini
espulso per un fallo su Berardi.
In questo intervento il 2° giallo è ineccepibile, è sul primo che ci sono molti
dubbi.
73′ Secondo
rigore negato alla Juventus: Cuadrado chiuso
a sandwich in area di rigore dai difensori del Sassuolo.
76′ Acerbi molla una violentissima
e gratuita gomitata nei confronti di Paulo Dybala.
Il giocatore del Sassuolo si disinteressa del pallone e
colpisce volontariamente il volto dell’attaccante argentino. Meriterebbe il
cartellino rosso ma viene ammonito invece Pogba per proteste. Pazzesco il commento di alcuni idioti che hanno accusato Dybala di aver portato lui il volto contro il gomito dell'avversario, similmente a quanto accadde durante la celebre gara Catania - Juventus famosa per la sfuriata di quel delinquente di Pulvirenti, quando Pogba fu colpito con un pugno in piena area da un giocatore catanese e tutto passò sotto silenzio.
85′ Paolo
Cannavaro meriterebbe la seconda ammonizione
per un duro intervento su Alvaro Morata, l’arbitro lascia correre.
Bologna-Inter 0-1
Rigore negato nel finale di
gara ai rossoblù, per un fallo di Ranocchia su Destro.
Undicesima giornata
Bologna-Atalanta 3-0
Dopo pochi minuti dall'inizio della gara, avviene un episodio importante : Gomez, appena entrato in area, va già sull’entrata fallosa di Ferrari.
Manca un rigore all’Atalanta. Protesta anche il Bologna per un contatto tra
Kurtic e Taider: poca cosa. Rischia molto lo stesso Taider: da arancione il
tackle su Bellini, arriva il giallo. Ancora Gomez va a terra in area del
Bologna dopo un contrasto con Ferrari: questa volta è giusto lasciar correre.
Poco dopo okay giudicare involontario un tocco col braccio di Ferrari.
Genoa-Napoli 0-0
L’episodio
più controverso della domenica arriva intorno alla mezz’ora: bell’azione di
Mertens sulla sinistra, sul cross Higuain prende tempo e posizione a Burdisso.
A quel punto il difensore rossoblù si aiuta con entrambe le mani per frenare
l’avversario. Il gesto di Burdisso andava punito con un calcio di rigore e il
cartellino giallo.
Dodicesima giornata
Roma-Lazio 2-0
Non
c’era il rigore assegnato alla Roma, il fallo di Gentiletti su Dzeko è fuori
area. Era da secondo giallo Gentiletti,: trattiene Gervinho che gli era andato
via (appoggiando una mano sul petto dell’avversario) colpendolo anche sulla
gamba destra. Ancora: manca un giallo per Nainggolan, interviene in scivolata su Felipe
Anderson in modo violento. Altro rosso
mancato, stavolta a meritarlo era Lulic: Salah ha già dato via il pallone,
l’intervento sulla caviglia dell’egiziano non è deliberatamente violento ma mette comunque a repentaglio l’incolumità
dell’avversario. Il risultato? Neanche ammonito. Gestione sbagliata anche della
mini rissa fra Florenzi e Radu: quest’ultimo cerca (con una certa forza) il
pallone con la gamba sinistra, Florenzi risponde colpendolo con il piede
sinistro, il
biancoceleste lo prende per il collo. Entrambi meritavano il provvedimento
disciplinare (rosso più che il giallo), l’ammonizione la trova solo Radu.
Torino-Inter 0-1
Contatto
in area nerazzurra fra Murillo e Belotti, il ginocchio destro del primo dietro
la coscia sinistra del secondo, ci stava il rigore (il granata è in vantaggio
rispetto all’avversario).
Empoli-Juventus 1-3
Un
solo errore nella partita della squadra arbitrale, è l’assistente Schenone a
tradire l’arbitro centrale Massa sull’azione che porta all’1-3 per la Juventus
: è il 39’ del secondo tempo (1-2) quando Pogba lancia per Lichtsteiner, lo
svizzero è evidentemente oltre Mario Rui, da fermare subito l’azione che porta
all’1-3 di Dybala.
Pos
|
Squadra
|
PT
|
GT
|
VT
|
PA
|
SC
|
RF
|
RS
|
DF
|
DC
|
1
|
Fiorentina
|
27
|
12
|
9
|
0
|
3
|
23
|
9
|
1
|
1
|
2
|
Inter
|
27
|
12
|
8
|
3
|
1
|
12
|
7
|
5
|
1
|
3
|
Roma
|
26
|
12
|
8
|
2
|
2
|
27
|
13
|
6
|
2
|
4
|
Napoli
|
25
|
12
|
7
|
4
|
1
|
22
|
8
|
1
|
1
|
5
|
Sassuolo
|
22
|
12
|
6
|
4
|
2
|
14
|
10
|
5
|
3
|
6
|
Milan
|
20
|
12
|
6
|
2
|
4
|
15
|
16
|
1
|
|
7
|
Juventus
|
18
|
12
|
5
|
3
|
4
|
16
|
11
|
1
|
7
|
8
|
Atalanta
|
18
|
12
|
5
|
3
|
4
|
13
|
14
|
2
|
3
|
9
|
Lazio
|
18
|
12
|
6
|
0
|
6
|
16
|
20
|
1
|
1
|
10
|
Sampdoria
|
16
|
12
|
4
|
4
|
4
|
19
|
16
|
1
|
|
11
|
Torino
|
15
|
12
|
4
|
3
|
5
|
17
|
18
|
2
|
3
|
12
|
Palermo
|
14
|
12
|
4
|
2
|
6
|
12
|
16
|
1
|
|
13
|
Empoli
|
14
|
12
|
4
|
2
|
6
|
13
|
18
|
1
|
2
|
14
|
Chievo
|
13
|
12
|
3
|
4
|
5
|
14
|
12
|
2
|
3
|
15
|
Genoa
|
13
|
12
|
3
|
4
|
5
|
12
|
16
|
2
|
1
|
16
|
Bologna
|
12
|
12
|
4
|
0
|
8
|
11
|
15
|
1
|
2
|
17
|
Udinese
|
12
|
12
|
3
|
3
|
6
|
10
|
15
|
3
|
2
|
18
|
Frosinone
|
11
|
12
|
3
|
2
|
7
|
11
|
18
|
1
|
2
|
19
|
Verona
|
6
|
12
|
0
|
6
|
6
|
8
|
19
|
4
|
3
|
20
|
Carpi
|
6
|
12
|
1
|
3
|
8
|
10
|
24
|
2
|
DF/DC
: errori decisivi a favore/contro
Dettaglio stagione Juventus
Juventus – Udinese 0 - 1
Nella ripresa, Pogba toccato da un difensore va a
terra in area dopo aver scaricato il pallone all’indietro, rigore non concesso.
Roma – Juventus 2-1
Rigore in avvio per la Roma
contro la Juventus sullo 0-0 (Mandzukic sgambetta Florenzi, rigore netto anche se
di difficile individuazione) non concesso da Rizzoli, errore grave ma
ininfluente perché la Roma vince 2-1 e porta a casa i 3 punti. Chiellini è stato
ammonito quando non ha commesso fallo e il 2° giallo, chiesto dai giallorossi,
era per un intervento in realtà pulito. Il suo primo fallo era invece da
ammonizione e l’ha fatta franca, per questo forse poi è stato ammonito
successivamente. C’è il fallo di Pogba su Dzeco dal quale scaturisce il
vantaggio romano, realizza Pjanic al 61’. Al 64’ è bravissimo Rizzoli, con
l’aiuto di Tonolini, a collocare fuori area il fallo di mani di De Rossi
(ammonito). Rubinho, terzo portiere bianconero, è espulso per proteste dalla
panchina al 66’. Al 78’ espulso giustamente Evra per fallo su Iturbe: secondo
giallo dopo 3’ e doccia anticipata.
Juventus – Chievo 1-1
Cuadrado entra in area e viene steso da
Cesar : rigore netto, ma Guida lascia correre. Al 59' (0-1) prolungata e vistosa la
trattenuta di Dainelli su Pogba: rigore netto non concesso alla Juventus. Su
ribaltamento dell’azione, un minuto dopo, con la palla quindi restata in gioco
non avendo Guida fichiato il fallo da rigore, al 15’ del secondo tempo concede
invece una punizione al Chievo per un contatto tra Frey e Barzagli, ma non c’è
in realtà fallo : Barzagli ferma la palla con il tacco e Frey la calcia con la punta/collo
del piede, facendosi male; non c'è assolutamente contatto tra i due. Sbagliato
assegnare la punizione. Dagli sviluppi di questa, palla in area e Cesar segna.
La rete viene annullata per trattenute reciproche tra lui e Bonucci, la ragione
è sempre di chi difende in questi casi. Al 83’ (0-1) Cesar, sempre lui, scivola
in area e allunga la gamba su Cuadrado. Fallo netto. Guida assegna il rigore ma
non prende nessun provvedimento disciplinare nei confronti di Cesar (sarebbe
stato il secondo cartellino). La battuta è corretta.
Manchester City –
Juventus 1-2
Corretta
la decisione dell'arbitro Skomina di annullare il gol del primo tempo alla
Juve. Sul cross dalla destra di Cuadrado, Morata va incontro al pallone e partecipa
all'azione in fuorigioco attivo, così anche se non tocca la palla e Pogba segna
da posizione regolare, la rete è da annullare: Da quest’anno è così, la scorsa
stagione invece poteva essere assegnato. Questa è stata una perfetta interpretazione della nuova regola del fuorigioco. Da annullare invece l'autogol di Chiellini, affossato da Kompany che si appoggia in modo
evidente commettendo fallo, grave errore del pur bravo direttore di gara che concede la rete del vantaggio alla squadra Inglese.
Genoa – Juventus 0-2
È bravo Di Fiore a considerare in posizione regolare Pogba nel
rocambolesco gol della Juventus: Burdisso tiene in gioco il francese. Corretta
anche l’assegnazione del penalty per fallo su Chiellini di Diogo Figueiras: lo
juventino è impattato dal genoano dopo aver toccato per primo il pallone.
Juventus-Frosinone 1-1
La decisione più controversa della gara arriva alla
mezz'ora del primo tempo: dopo un palo di Castillo, Frara calcia quasi a colpo
sicuro. Barzagli cerca il salvataggio e si getta col corpo per fare muro, ma il
pallone sbatte sul braccio. Cervellera considera involontario il tocco e non lo
punisce col rigore. Le ultime direttive, date agli arbitri in agosto, non
condannano in modo automatico il braccio largo. Se il movimento è considerato
congruo con il resto del corpo, si può considerare involontario. In conclusione
la scelta di Cervellera può essere accettata. Al 49' (0-0) cross dalla
sinistra, Zaza colpisce di testa, la palla sbatte sulla traversa, rimbalza a
terra e Pereyra si appresta a spingerla in rete di testa. Vistosa la spinta di
Crivello che gli impedisci il gol. Mancano rigore ed espulsione. Da apprezzare Pogba che, trattenuto in
area, resiste e non si lascia cadere.
Napoli – Juventus 2-1
Mano di Bonucci in area : giusto non punire
l'intervento del difensore sul cross di Ghoulam con il calcio di
rigore. Tocca prima il pallone con il piede. Contatto Zaza-Albiol : tutti e due i giocatori saltano
guardando la palla. Il braccio destro di Zaza finisce sul volto del
difensore, ma non c'è volontarietà. Chiellini chiede un rigore : non c'è spinta
di Koulibaly e il contatto con Reina non è falloso. Giusto non
fischiare il rigore. Fallo di Albiol su Pogba : questo è l'unico errore della
partita di Orsato. Manca il giallo per il difensore del Napoli. Proteste di
Morata per un tocco di mano di Allan : il tocco del brasiliano è involontario anche se clamoroso.
Non è rigore.
Juventus
- Siviglia 2-0
Il match tra Juventus e Siviglia ha avuto pochi
episodi da moviola. Il più eclatante è stato un calcio di rigore non concesso
alla Juventus per fallo di Krychowiak su Khedira quando la Juve conduceva
1-0. Era netto. Nel primo tempo un fallo su Dybala ha fatto protestare i
giocatori bianconeri per un altro rigore non concesso, ma in questo caso
l’arbitro fa bene a concedere calcio di punizione in quanto il fallo è fuori
area sia pur di poco. Partita tranquilla e giocata correttamente da entrambe le
formazioni. Un solo ammonito, Coke del Siviglia.
Juventus – Bologna
3-1
E’ regolare la posizione di
Mounier al 5’ che conduce al momentaneo vantaggio i felsinei, buona la
valutazione di Ranghetti: c’è Chiellini che lo tiene in gioco. Nulla da dire sul rigore concesso ai bianconeri : Ferrari commette
un'ingenuità e stende Morata platealmente. Al 18’ del secondo tempo,
ancora bravo Ranghetti nel convalidare il terzo gol di Khedira che sbuca alle
spalle della colpevole retroguardia bolognese. Sbaglia Vuoto a fermare Morata per
offside lanciato verso l’area di rigore emiliana : era nettamente in gioco.. La Juve protesta per un contatto tra Mounier ed Evra nell'area del
Bologna, Celi lascia proseguire : l'azione non è fallosa perché il giocatore
del Bologna colpisce il pallone.
Delio Rossi nel dopo partita
ha contestato il rigore concesso alla Juventus dicendo che è normale che alla
Juve li regalino. Lui vinse a Torino quando allenava la Sampdoria e ci
riuscì perché alla Juventus negarono un netto
rigore e risparmiarono un'espulsione sacrosanta a un suo giocatore (in doppia superiorità numerica i giocatori bianconeri avrebbero probabilmente travolto la difesa doriana). Tra A
e R nel 12-13 la Samp ci ha battuti grazie a sviste clamorose. In verità il
rigore c’era e forse ce n' era uno anche nel primo tempo. Sono stati fermati
Cuadrado e Morata lanciati a rete per fg inesistenti e lo stesso Morata ha
subito una gomitata ma non ci sono stati interventi disciplinari. Dybala ha
subito un fallo evidente ma gli è stato fischiato contro come se l'avesse
commesso lui mentre la Juve era in avanti. Le cose sono spesso diverse da come
alcuni le raccontano ...
Inter – Juventus 0-0
.
Al minuto 25 tocco di braccio
di Bonucci in area bianconera su spizzata di testa di Perisic: il pallone
carambola addosso al difensore bianconero ma il braccio non è in posizione
scomposta. E’ corretto non espellere né ammonire
Jovetic per la manata in faccia a Bonucci (fortuita e dunque non punibile). Qualche
dubbio sulla scivolata di Felipe Melo (che meritava il secondo giallo) e sul
fallo di Khedira al limite dell’area ai danni di Jovetic (doppio giallo anche
per lui).
Juventus-Borussia M'Gladbach 0-0
Minuto
41': era da rosso il cartellino per Dominguez e non giallo. Morata gli
intercetta un passaggio e viene steso: era chiara occasione da gol per
l'attaccante bianconero. Non c'era nessun altro difensore che poteva intervenire.
Nella ripresa manca un rigore netto a favore
della Juve per fallo ancora di Dominguez su Mandzukic:
nell'occasione il direttore di gara non era in posizione ottimale. Il ginocchio
sinistro di Dominguez colpisce il retrocoscia destro dell'attaccante bianconero
in area.
Juventus – Atalanta
2-0
E’ rigore la trattenuta di
Drame su Mandzukic, l’addizionale Ghersini non aiuta Di Bello che invece vede
bene sul fallo in area di Paletta su Dybala. Corretti i due gialli che
comportano l’espulsione di Toloi.
Nella ripresa, al 20', Dramé trattiene
in maniera irregolare Mandzukic che va giù. Di Bello lascia correre,
poteva starci il rigore per la Juventus. Toloi rimedia due gialli in un quarto
d'ora e lascia l'Atalanta in dieci, giusta sanzione in entrambe le occasioni.
Al 33' Masiello stende Dybala in area: contatto netto, Di Bello concede il
penalty che però Pogba sbaglia.
Sassuolo-Juventus 1-0
(lascio la parola a E. Pinna del CdS) :
“Disarmante la superficialità di Gervasoni. La sua notte a
Reggio Emilia è davvero disastrosa, ennesima perla (in negativo) di una collana
affatto preziosa. Si dimostra severo (e può essere un pregio, se però la rotta
rimane sempre la stessa) in certe occasioni, e molle come un budino in altre.
Perché può essere considerata giusta (e lo è) l’espulsione di Chiellini:
proteste nel primo giallo, intervento in ritardo sul secondo. Però il secondo
fallo non è neanche clamoroso (il bianconero lamenta una trattenuta ai suoi
danni all’inizio dell’azione), altri arbitri avrebbero fischiato la punizione e
ripreso il giocatore. Lui no, decide per il “duri e puri”, ma lo si deve fare
sempre. Invece: Berardi, già ammonito, non si ferma dopo un fuorigioco e mette
il pallone in rete: comportamento antisportivo soprattutto perché letto come
perdita di tempo di chi sta vincendo, poteva starci il secondo giallo.
Clamorosa la gomitata di Acerbi sulla faccia di Dybala (Pogba è una furia e
viene ammonito), era da cartellino rosso, non arriva neanche il fallo. Se vogliamo
è rischioso l’intervento in sandwich Magnanelli-Peluso ai danni di Cuadrado in
area di rigore. E nel primo tempo, Peluso allarga il braccio su Sturaro, c’è un
contatto anche fra i piedi, avesse fischiato il rigore.... Già, l’avesse fatto
ieri ci sarebbe stato un arbitro a Reggio Emilia.”
Juventus-Torino 2-1
Decisione perfetta quella di
Rocchi quando decide di ammonire Acquah e Bovo per
un doppio intervento in rapida successione su Pogba. Entrambe le entrate dei
granata sul francese, che aveva resistito alla prima, erano meritevoli del
cartellino giallo. Nella ripresa non c'è fallo di Acquah su Pogba, che calcia
da dentro l'area. Assolutamente regolare il gol di Cuadrado, dopo il vantaggio
concesso da Rocchi per un fallo su Hernanes: il colombiano è in posizione
regolare e non colpisce con la mano al momento del tocco in porta.
Borussia M. –
Juventus 1-1
Al minuto 2' la Juve chiede un
rigore per un braccio di Dominguez ma è attaccato al corpo. Giusta la
decisione del direttore di gara.
Al 37' della ripresa c'è la
richiesta di un rigore da parte del Borussia: contatto Stindl-Chiellini: non
ci sono i presupposti per il penalty. Il difensore della Juve prende il
pallone.
62’ -
Dybala colpito in pieno volto, l’arbitro lascia correre.
78’ -
Ginocchiata al volto di Evra, l’arbitro lascia correre di nuovo.
Empoli-Juventus 1-3
E' il 39’ del secondo tempo (1-2) quando Pogba lancia per Lichtsteiner, lo
svizzero è evidentemente oltre Mario Rui, da fermare subito l’azione che porta successivamente all’1-3 di Dybala dopo la parata del portiere empolese e poi il palo di Mandzukic.
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