Juventus incubo
infinito per ogni avversaria e squadra da battere sempre e comunque per sperare
di conquistare il titolo o almeno di salvare la stagione negli anni in cui il
livore degli anti Juventini getta i semi che porteranno a decenni di linciaggi vergognosi,
inclusa la farsa assurda e colossale denominata “Calciopoli”.
Ecco perché :
Stagione Serie A
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Punti
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Posizione finale
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1971-72
|
43
|
Primo posto
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1972-73
|
45
|
Primo posto
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1973-74
|
41
|
Secondo posto
|
1974-75
|
43
|
Primo posto
|
1975-76
|
43
|
Secondo posto
|
1976-77
|
51
|
Primo posto
|
1977-78
|
44
|
Primo posto
|
1978-79
|
37
|
Terzo posto
|
1979-80
|
38
|
Secondo posto
|
1980-81
|
44
|
Primo posto
|
1981-82
|
46
|
Primo posto
|
1982-83
|
39
|
Secondo posto
|
1983-84
|
43
|
Primo posto
|
1984-85
|
36
|
Quinto posto
|
1985-86
|
45
|
Primo posto
|
1986-87
|
39
|
Secondo posto
|
Anche se qualche primo
posto fosse stato un secondo o terzo a pochissimi punti di distanza o a pari
merito, resta il fatto che la Signora è sempre al vertice, quindi è la squadra
di riferimento con la quale misurare le proprie ambizioni di trionfo finale.
Nell’Era “Buffon
Capitano” (includendo la stagione d’addio di Del Piero perché Alessandro non
era titolare) l’eccellenza Juventina tocca vertici di magnificenza
irraggiungibili per qualsiasi avversario, nonostante Roma e Napoli diano vita
alle migliori stagioni della propria storia stracciando le milanesi.
Stagione Serie A
|
Punti
|
Posizione finale
|
Distacco sulla
seconda
|
2011-12
|
84
|
Primo posto
|
+ 4
(Milan 80)
|
2012-13
|
87
|
Primo posto
|
+ 9
(Napoli 78)
|
2013-14
|
102
|
Primo posto
|
+ 17
(Roma 85, suo record)
|
2014-15
|
87
|
Primo posto
|
+ 17
(Roma 70)
|
2015-16
|
91
|
Primo posto
|
+ 9 (Napoli
82, suo record)
|
2016-17
|
91
|
Primo posto
|
+ 4
(Roma 87, suo nuovo record)
|
Ai sei Scudetti
consecutivi conquistati a suon di record (alcuni dei quali non potranno mai
essere superati ma solo eguagliati) si aggiungono tre Coppa Italia consecutive,
per una tripla doppietta da favola, una tripletta nazionale e due finali di
Champions League (la prima delle quali persa contro il Barcellona più forte
della storia aiutato da due sviste clamorose ai nostri danni quando il
risultato era 1-1), una semifinale di Europa League e un ottavo di Champions
League che ci ha visti eliminati a causa di una serie impressionante di errori
arbitrali a nostro sfavore.
Se la Juventus ha
saputo rinascere dalle proprie ceneri, spazzando via le ingiustizie e i soprusi
subiti e l’inferno in cui era stata condannata, è stato si merito di una
dirigenza straordinaria, ma soprattutto (per me) di calciatori e allenatori che
ormai possono essere legittimamente considerati leggendari.
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