lunedì 4 agosto 2014

Juventus 2013-14 : errori favorevoli ed errori che ci hanno danneggiato

Nessuna squadra ha subito così tanti errori arbitrali quanto la Juventus in questa stagione, e il fatto che la Signora abbia conquistato ugualmente il Campionato spazzando via record su record testimonia il fatto che i ragazzi allenati fino a poche settimane fa da Antonio Conte sono un mito e la sua Juventus è leggendaria. Chiunque altro sarebbe crollato e avrebbe dato inizio ad infiniti piagnistei. 

Ad esempio l’Inter ha subito vari torti vedendosi negare tanti rigori che in realtà c’erano e anche una rete regolare che voleva dire vittoria, è verissimo, e in televisione l'ex arbitro Cesari ha fatto una crociata in questo senso per guadagnarsi le simpatie di Bonolis, La Russa, Elio e compagnia bella, ma ha avuto quasi lo stesso numero di episodi favorevoli sia come quantità, sia come punti spostati a favore, quindi non è vero che le mancano almeno 5 punti ma addirittura ha 2 punti in più di quelli che avrebbe dovuto avere ! Faccio un ulteriore esempio per chiarire meglio il discorso : la Juventus, nonostante abbia subito un numero di errori di gran lunga superiore a quello delle decisioni sbagliate che le hanno arrecato un vantaggio, ha paradossalmente 2 punti in più di quelli che avrebbe dovuto avere : 102 anziché 100 (o 99-98 secondo qualcuno) ! La Roma ha 9 punti in più e la Fiorentina 3 in meno di quelli che avrebbero meritato sul campo, il Napoli ne ha 11 o forse 12 in più.

Non ho il paraocchi e non mi baso su dati effimeri che falsano la realtà. Non utilizzo neanche il sistema del considerare tutti i rigori non concessi come se fossero realizzati (nel calcio puoi fallirlo e subire gol sulla ripartenza, tutto è casuale !). Le variabili da calcolare sono tante, già soltanto per i cartellini occorrerebbe la palla di vetro. Un esempio : se il suo calciatore di maggior talento, infortunato, fosse stato invece in campo, la straordinaria Germania Campione del Mondo che ho sempre lodato, avrebbe fatto meglio (come ? ) o peggio al mondiale in Brasile ? Se al posto di Peruzzi neo papà avesse giocato Rampulla o se invece del direttore di gara reo confesso di essersi venduto ai tedeschi ci fosse stato un arbitro leale nella finale contro il Borussia Dortmund, avremmo vinto o perso lo stesso ? E’ casuale, quindi con i cartellini l’unica constatazione che si può fare è vedere l’uniformità o la difformità nel giudizio dei direttori di gara durante una gara e nell’arco della stagione. 

Altra considerazione : il Catania anche quest’anno è stata una delle squadre che ha goduto maggiormente di errori arbitrali in serie a proprio favore, eppure è retrocessa ugualmente. Per vincere quindi occorre innanzitutto fortuna oltre che essere forti, perché, come diceva Pozzo, una squadra mediocre il Campionato Italiano non lo vincerà mai ! altro che arbitri. L’Inter ha vinto 3 scudetti con noi in Serie A, e non sono stati gli errori arbitrali a sorreggerla, ma il fatto che Ibrahimovic (e i suoi colleghi) lo cedemmo ai Neroazzurri in seguito alle vicende della farsa di Calciopoli : se avessimo ceduto lui e Viera ecc alla Roma, come sarebbero andate le cose ? specialmente nel 2007, con noi in B, la Roma avrebbe stravinto forse, solo forse, non sono stati gli errori in serie a favorire l’Inter, ma il castello di falsità creato da chi ha messo su Calciopoli. La verità è che gli arbitri a tutti aiutano ma solo a noi devono cercare di aiutare il meno possibile, perchè sbagliare contro la Juve non comporta rischi, sbagliare in favore della Juve può causare invece la fine di una carriera !

La fortuna è decisiva anche per quanto riguarda gli infortuni, rovinando una stagione o facendo emergere Scirea al posto di Morini e Del Piero al posto di R. Baggio. La fortuna, il caso, è determinante, è per questo che ogni singola partita la guardiamo con trepidazione, perché può sempre capitare che in una singola gara ti negano 4 rigori solari e ne regalano uno inesistente all'avversario che così ti batte o una rete fantasma o a gioco fermo ecc, e a beneficiare di questi errori sono spesso le squadre "piccole", quelle i cui tifosi si lamentano sempre che le decisioni sbagliate favoriscono sempre le "grandi", in sintesi : i piangi e fotti. Per loro battere noi equivale a vincere il titolo. Il giorno che ci batteranno senza aiuti o comunque stringendoci la mano in segno di rispetto, senza gesti dell'ombrello e volgarità varie dagli spalti per 90', smetterò di scrivere "Italioti"", che già è tanto che uso la maiuscola. Soprattutto quel - XX, che poi non erano tutti nostri connazionali e ancora meno erano i Bianconeri, quindi chi indossa le tristemente famose magliette ed espone gli striscioni infamanti sono persone ignoranti oltre che sadiche.

JUVENTUS STAGIONE 2013-2014

Errori/decisioni arbitrali favorevoli

CHIEVO-JUVENTUS 1-2 (De Marco di Chiavari)
Secondo tempo (1-1) 48′ Sul tiro di Bentivoglio c’è la respinta goffa di Buffon, sul pallone si avventa Paloschi e segna. Tutto vano per la bandierina alzata di Preti, ma ci sono tre difensori (Chiellini, Ogbonna e Peluso) a tenerlo in gioco. Errore grave perché avrebbe consentito al Chievo di portarsi in vantaggio.

TORINO-JUVENTUS 0-1 (Mazzoleni di Bergamo)
Secondo tempo (0-0) 54′ Il gol della vittoria era da annullare: sull’angolo c’è lo stacco di Bonucci e a quel punto Tevez (che si è liberato dalla marcatura “tentacolare” di Masiello a rischio rigore) è davanti a tutti i difensori. Errore non grave perché sarebbe stato comunque rigore.

JUVENTUS-GENOA 2-0 (Doveri di Roma)
Primo tempo (0-0) 22′ Rigore concesso per il fallo di Biondini su Asamoah: lo sgambetto c’è tutto, ma avviene pochi centimetri fuori area. Difficile da vedere a velocità normale, ma errore grave perché consente alla Juventus (che stava stradominando) di passare in vantaggio.

JUVENTUS-NAPOLI 3-0 (Rocchi di Firenze)
Primo tempo (0-0) 2′ Il gol che sblocca la partita è irregolare: nulla di clamoroso ed anche non facile da decifrare per l’assistente Cariolato, ma il replay mostra che sul tocco di Tevez c’è la posizione di fuorigioco di Llorente. Errore grave perché consente alla Juventus di portarsi in vantaggio. Anche se sono a conoscenza di un fotogramma che mostra come Llorente in realtà sia in gioco, o comunque è più in fuorigioco la rete del vantaggio del Napoli nella gara di ritorno. In ogni caso nel dubbio si deve lasciar correre, peccato che i giornalisti se ne ricordino solo quando ci si deve lamentare contro di noi.

JUVENTUS-SASSUOLO 4-0 (Bergonzi di Genova)
Primo tempo (1-0) 27′ Su calcio di punizione di Tevez, Peluso svetta di testa e segna. Il gol però sarebbe da annullare perché lo juventino si aiuta trattenendo Antei per la maglia; anche se il giocatore del Sassuolo si aiuta a sua volta trattenendo il bianconero per il colletto, la trattenuta di Peluso sembra essere più decisiva, inoltre in caso di trattenuta reciproca, si privilegia il difendente. Errore grave perché ha portato la Juventus sul doppio vantaggio.
Secondo tempo (3-0) 68′ Da annullare anche il gol del 4-0 perché al momento del passaggio di Isla, Tevez è in leggero fuorigioco.Errore non grave perché avvenuto a partita di fatto già decisa.

VERONA-JUVENTUS 2-2 (Doveri di Roma)
Primo tempo (0-1) 21′ Irregolare il 2-0 di Tevez: l’argentino ha un piede oltre la linea dei difensori scaligeri. Errore grave perché ha consentito alla Juventus di portarsi sul doppio vantaggio.
Secondo tempo (0-2) 50′ Su azione di calcio d’angolo, c’è un tocco con la mano di Vidal, che non fa nulla per evitare l’impatto in mischia; anche se è difficile dimostrarne la volontarietà, dalle immagini l’impressione è che Vidal sappia dov’è il pallone e che quindi l’impatto sia volontario. Intervento veramente goffo: si poteva fischiare il calcio di rigore. Errore grave perché poteva consentire al Verona di riaprire la partita.

JUVENTUS-TORINO 1-0 (Rizzoli di Bologna)
Secondo tempo (1-0) 79′ Un paio di lunghissimi secondi: tanto è durata l’attesa di Rizzoli (fermo nella sua posizione infelice: aveva la visuale coperta) dopo il tocco galeotto di Pirlo su El Kaddouri in area della Juve al 79′ (1-0). Per dare il rigore aspettava un suggerimento del giudice di porta Calvarese, meglio piazzato per vedere l’irregolarità. L’auricolare resta “muto” e allora l’arbitro lascia giocare, sbagliando. A parziale scusante c’è la caduta innaturale di El Kaddouri, che cade “col piede sbagliato” (viene toccato sul sinistro ma fa un passo e cade col destro, mentre il sinistro è naturalmente appoggiato a terra) e parecchio dopo il tocco: questa accentuazione/simulazione probabilmente instilla il dubbio in Rizzoli. Errore grave perché poteva consentire al Torino di pareggiare proprio nel finale.

JUVENTUS-FIORENTINA 1-0 (Orsato di Schio)
Secondo tempo (1-0) 48′ Gol a gioco fermo segnato da Diakité: il fischio dell’arbitro arriva prima del tiro in porta perché l’assistente Nicoletti segnala un fuorigioco del difensore viola. Praticamente impossibile stabilire se il tallone di Pogba tenga o meno in gioco Diakìté; neanche la moviola è riuscita a chiarire l’episodio.

GENOA-JUVENTUS 0-1 (Mazzoleni di Bergamo)
Primo tempo (0-0) 38′ Forti dubbi nell’incrocio Lichtsteiner-Bertolacci: il bianconero colpisce, in modo fortuito, la gamba dell’avversario, ci poteva stare il rigore. Errore grave perché poteva portare il Genoa in vantaggio.

SASSUOLO-JUVENTUS: 1 - 3 (Damato di Barletta)
Nel primo tempo  sbagliato un fuorigioco incredibile segnalato a Llorente lanciato a rete. Sul pari bianconero l’azione nasce da una punizione nella metà campo della Juve battuta rapidamente da Pirlo con palla in movimento e circa 10 metri spostata verso il centro rispetto alla posizione del fallo, Damato non se ne accorge, è di spalle, altrimenti avrebbe fatto ribattere, la rete di Tevez arriva comunque diversi secondi dopo Ci sono 70 mt di campo e moltissimi secondi di gioco per considerarlo influente sul gol. Al 48' (1-1) rischioso mani di Ogbonna in area bianconera Cross dalla sinistra di Longhi, Sansone si libera di Asamoah con un fallo non sanzionato; Va sul fondo, recupera la palla e la mette in mezzo, dove Zaza e Ogbonna si stanno ostacolando reciprocamente. Questo è probabilmente il “presunto” fallo fischiato (che però non è chiaro): non fischiando dovrebbe assegnare il calcio di rigore per fallo di mano di Ogbonna. Probabilmente ha compensato il mancato fischio su Asamoah.
Il Sassuolo è la squadra che ci ha messo di più in difficoltà nel finale di stagione, alla faccia dell’allenatore romanista che credeva che gli Juventini nelle sue fila avrebbero giocato al risparmio; invece proprio uno di loro, Zaza, èstato il migliore dei suoi. Chi non ci conosce spara solo cazzate, ma almeno lo fa per ignoranza, quelli da biasimare sono gli Italioti che Italioti lo sono da sempre e ancora calunniano pur aveno torto da vendere.

ROMA-JUVENTUS: 0 – 1
Questa gara rientra nell’altra categoria ma la cito anche qui per il fallaccio di Chiellini di cui è scritto giù.

Errori/decisioni arbitrali sfavorevoli

SAMPDORIA-JUVENTUS 0-1 (Banti di Livorno)
Secondo tempo (0-1) Ci potrebbe stare un rigore per la Juventus: su cross di Asamoah, Pogba viene affondato da Costa (che poi, investito da Lichtsteiner, calpesta involontariamente Pogba : Banti vede il fallo del bianconero). Errore grave perché non viene assegnato il rigore che poteva chiudere la partita.

JUVENTUS-LAZIO: 4-1 (Tagliavento di Terni)
Primo tempo (0-0) 8′ Potrebbe starci un rigore per la Juventus: Tevez chiede l’uno-due a Vucinic, Cana si disinteressa del pallone e abbatte Tevez andandogli addosso. Tagliavento fa segno all’argentino della Juventus di proseguire, ma il contatto poteva anche essere punito. Errore grave perché avrebbe consentito alla Juventus di sbloccare la partita.

CHIEVO-JUVENTUS 1-2 (De Marco di Chiavari)
Secondo tempo (1-1) 51′ Subito dopo il gol annullato al Chievo, entrata molto dura di Bentivoglio su Pirlo: arriva il giallo, ma poteva starci anche il rosso diretto. Errore grave per risultato e tempo mancante alla fine.

TORINO-JUVENTUS 0-1 (Mazzoleni di Bergamo)
Primo tempo (0-0) 36′ Sbaglia Mazzoleni quando non mostra il rosso diretto ad Immobile (solo ammonito) autore di un’entrataccia sulla caviglia di Tevez: da dietro e senza nessuna possibilità di prendere la palla. Errore grave perché si era ancora sullo 0-0 ed avrebbe costretto il Torino a giocare in inferiorità numerica la seconda parte del primo tempo e tutto il secondo.
Secondo tempo (0-0) 54′ Sul gol vittoria (da annullare) Masiello trattiene vistosamente Tevez. Errore non grave la mancata concessione del rigore perché la Juventus è comunque passata in vantaggio in quella stessa azione.
Secondo tempo (0-1) 68′ Pugno dato da Meggiorini a Marchisio sulla schiena: avrebbe meritato il rosso ma l’arbitro non prende nessun provvedimento. Errore grave perché la partita era ancora in bilico per risultato e minuto.

JUVENTUS-MILAN 3-2 (Rocchi di Firenze)
Primo tempo (1-1) Dubbi in area del Milan sul contrasto Tevez-Constant: all’inizio è spalla-spalla, ma poi il difensore si aiuta con un braccio; ci starebbe il rigore. Errore grave perché avrebbe consentito alla Juventus di passare in vantaggio.
Secondo tempo (1-1) 49′ Calcio d’angolo: Mexes prima strattona Chiellini, poi gli rifila un pugno tra spalla e volto: mancano rigore e rosso al francese. Doppio errore grave perché avrebbe consentito alla Juventus di avere la possibilità di poter passare in vantaggio e lasciato il Milan in inferiorità numerica.

FIORENTINA-JUVENTUS 4-2 (Rizzoli di Bologna)
Primo tempo (0-0) 15’ Brutta entrata di Aquilani su Bonucci, da dietro ed a tenaglia. Il giallo è inadeguato, più consono il rosso diretto. Errore grave perché si era sullo 0-0 e giocare 75′ minuti in inferiorità numerica avrebbe profondamente cambiato l’andamento della partita a favore della Juventus.

JUVENTUS-CATANIA 4-0 (Guida di Torre Annunziata)
Primo tempo (1-0) 19′ Alla Juventus manca un rigore: Tevez è messo giù da Gyomber che, disinteressandosi completamente del pallone, lo abbatte con una vigorosa spallata. Errore grave perché poteva portare la Juventus sul doppio vantaggio.

PARMA-JUVENTUS 0-1 (Celi di Bari)
Primo tempo (0-0) 44’ Giovinco riceve il pallone appena dentro l’area, poi va giù per la carica da dietro da parte di Lucarelli. Il difensore del Parma tocca il pallone con la punta dello scarpino sinistro ma poi, a causa dell’eccessiva irruenza, travolge Giovinco, impedendogli di continuare l’azione. Celi decide di non fischiare ma sbaglia. Errore grave perché poteva consentire alla Juventus di passare in vantaggio.

LIVORNO-JUVENTUS 0-2 (Massa di Imperia)
Secondo tempo (0-0) 58′ Massa giudica involontario un mani di Ceccherini dopo un tocco di Llorente: il braccio è molto largo ed anche il movimento è sospetto. La ripresa da dietro mostra che il braccio scende proprio a cercare il pallone: contatto volontario. Il giudice di porta (Maurizio Mariani mi pare) è in posizione ottimale, ma non segnala nulla. Errore grave perché poteva consentire alla Juventus di passare in vantaggio.

BOLOGNA-JUVENTUS 0-2 (Mazzoleni di Bergamo)
Secondo tempo (0-1) 79′ Corner di Tevez, Antonsson trattiene vistosamente Ogbonna: manca il rigore e l’ammonizione del giocatore bolognese. Errore grave perché il punteggio era ancora in bilico.

ATALANTA-JUVENTUS 1-4 (arbitro Celi di Bari)
Secondo tempo (1-3) 77′ Ci poteva stare un rigore per la Juventus: Stendardo in marcatura su Llorente lo trattiene in modo evidente senza mai tentare l’anticipo sul pallone. Errore non grave dato il punteggio in quel momento.

JUVENTUS-INTER 3-1 (Rocchi di Firenze)
Primo tempo (0-0) 3′ La Juventus sfiora il vantaggio due volte con Tevez che è in posizione regolare dopo una mischia successiva ad un angolo. L’ultimo tiro (alto) è di Chiellini sul quale piomba Campagnaro colpendolo sulla gamba: l’entrata, avvenuta in area, era da sanzionare. Errore grave perché poteva consentire alla Juventus di portarsi in vantaggio.
Primo tempo (0-0) 7′ Rolando spinge Llorente impedendogli di controllare il pallone: fallo stupido ed inutile ma se non fosse stato in area sarebbe stato fischiato. Manca un calcio di rigore. Errore grave perché poteva consentire alla Juventus di portarsi in vantaggio.

VERONA-JUVENTUS 2-2 (Doveri di Roma)
Secondo tempo (2-0) 52′ Irregolare il gol di Toni: forse più semplice questa azione rispetto al fuorigioco di Tevez perché la posizione viziata di Toni nasce dopo una punizione e perché ci sono ben 5 (tutti gli attaccanti ndr) giocatori del Verona in fuorigioco. Errore grave perché ha consentito al Verona di riaprire la partita.
Secondo tempo (1-2) 83′ Marquez a piedi uniti su Vidal: intervento durissimo, coi tacchetti squarcia il calzettone del giocatore e lo colpisce alla caviglia. Punito col giallo, meritava il rosso diretto. Vidal ha zoppicato fino alla fine della partita. Errore grave perché avrebbe lasciato il Verona in 10 in un momento topico della gara.

JUVENTUS-CHIEVO 3-1 (Valeri di Roma)
Primo tempo (0-0) 9′ Manca un rigore alla Juve, quando in avvio Frey colpisce Llorente con un calcione dietro la coscia. Errore grave perché poteva consentire alla Juventus di portarsi in vantaggio.
Primo tempo (1-0) 24′ Dubbi anche sulla manata alla pancia rifilata da Radovanovic a Giovinco: ci stava il calcio di rigore. Fosse stato fuori area, Valeri avrebbe fischiato il fallo senza problemi ma in questo caso non se l’è sentita. Errore grave perché poteva consentire alla Juventus di portarsi sul doppio vantaggio.
Primo tempo (1-0) 28′ Bruttissima entrata di Frey su Vidal: gamba tesa, alta e pericolosa direttamente sull’uomo. “Rosso, non ci piove” (testuale Cesari). Errore grave perché avrebbe lasciato il Chievo in 10 quando la partita era ancora aperta.

JUVENTUS-TORINO 1-0 (Rizzoli di Bologna)
Secondo tempo (1-0) 56′ Proteste Juve per la trattenuta di Glik su Llorente mentre Padelli rinvia di pugno: trattenuta da punire col calcio di rigore. Fischiato invece un fallo in attacco che però non si vede da nessuna parte. Errore grave perché poteva portare la Juve sul doppio vantaggio. Nessuno aveva mostrato la sequenza del rigore sul Bianconero, si erano ascoltati solo i piagnistei Granata, come nel caso del Catania la stagione scorsa, quando invece a noi mancavano e rigori e 2 rossi mancati ai Catanesi che invece si lamentarono vergognosamente, Pulvirenti in testa.

JUVENTUS-FIORENTINA 1-0 (Orsato di Schio)
Secondo tempo (1-0) 54′ Punizione dalla sinistra di Tevez: Vargas in area rifila un calcio a Pogba che gli passa davanti. Si salva dal rigore perché probabilmente per pochi istanti la palla non è ancora in gioco. Manca però il provvedimento disciplinare: rosso diretto.Errore grave perché avrebbe lasciato la Fiorentina in 10 quando il risultato era ancora in bilico.

GENOA-JUVENTUS 0-1 (Mazzoleni di Bergamo)
Primo tempo (0-0) Al 28′ gomitata di Gilardino a Bonucci: se la cava col giallo ma il provvedimento corretto è l’espulsione. Errore graveperché avrebbe lasciato il Genoa in 10 per gran parte della gara.
Primo tempo (0-0) 39′ Sul tacco di Pogba, annullato il gol di Osvaldo per fuorigioco ma l’attaccante è in linea con il difensore genoano.Errore grave perché avrebbe portato in vantaggio la Juventus.
Secondo tempo (0-0) 71’ Cross di Motta deviato da Bertolacci, la palla tocca terra a meno di un metro e schizza sul braccio largo di Vidal: l’involontarietà sembra esserci, soprattutto incomprensibile il metro di giudizio tenuto dal direttore di gara, visto che un minuto prima aveva giudicato involontario un fallo di mano molto simile nell’area genoana. Errore grave perché il rigore (poi sbagliato) poteva portare il Genoa in vantaggio.

CATANIA-JUVENTUS 0-1 ( Damato di Barletta)
Primo tempo (0-0) 2′ Annullato un gol a Vidal perché viene fischiato un fallo a centro area di Bonucci su Bellusci: in realtà è il bianconero che viene tenuto per la maglia dal difensore. Errore grave perché la Juventus sarebbe passata in vantaggio.
Primo tempo (0-0) 8′ Manata di Chiellini a Barrientos mentre saltano per colpire di testa; subito dopo Bergessio si vendica colpendo Chiellini con una gomitata volontaria: viene ammonito, ma merita il cartellino rosso. Errore grave perché avrebbe lasciato il Catania in inferiorità numerica per tutta la gara.
Primo tempo (0-0) 27′ Bergessio “punta” Bonucci, lo aspetta e gli rifila una gomitata: Damato non lo ammonisce neanche ma il fallo era da espulsione diretta. Errore grave perché anche stavolta l’arbitro non ha voluto lasciare il Catania in inferiorità numerica.

NAPOLI-JUVENTUS 2-0 (Orsato di Schio)
Primo tempo (0-0) 37′ Tonolini non si accorge della posizione di fuorigioco di Callejon sul gol che sblocca la partita. Errore graveperché il Napoli si porta ingiustamente in vantaggio.

JUVENTUS-LIVORNO: 2 – 0 (Gervasoni di Mantova)
PRIMO TEMPO : Trattenute reciproche Ceccherini-Llorente in area del Livorno, Gervasoni fischia fallo per la difesa, la trattenuta più decisa e clamorosa è quella del livornese. Lichtsteiner chiede il rigore, il suo spiovente finisce  sul gomito destro di Castellini che è raccolto al corpo, trattenuta in area continuata di due livornesi su Pogba che non può così colpire la palla, era rigore plateale non concesso, sempre con il risultato in bilico.
SECONDO TEMPO : Valentini affronta stile football americano Marchisio in area, il cronometro di Sky segna 49’28” su 5’ di recupero, Gervasoni invece di dare il rigore fischia la fine (come ci era già successo in Supercoppa)

UDINESE-JUVENTUS: 0 – 2 (Rizzoli di Bologna)
Solo due episodi da segnalare : la doppia ammonizione per Lichtsteiner e Bonucci, il primo per aver ritardato la sua uscita dal campo (assolutamente gratuita l'ammonizione a Lichtsteiner, era claudicante, bastava  aggiungere 1’ di recupero), il secondo per proteste dalla panchina, che negheranno a Conte la possibilità di schierarli contro il Bologna in quanto diffidati.

JUVENTUS-BOLOGNA: 2 - 1 (Giacomelli di Trieste)
Intorno alla mezz’ora duello tra Llorente e Antonsson. Il difensore affossa l’avversario: ci stava il rigore. La trattenuta di Antonnson è molto evidente.
Nella ripresa Pirlo salta Cherubin che è frontale rispetto allo juventino e quindi mal posizionato: vistosi
saltato, lo trattiene per un braccio. Fallo non clamoroso, stupido, ma fosse stato fuori area sarebbe stato fischiato.

JUVENTUS-ATALANTA: 1 - 0 (De Marco di Chiavari)
Al 8' (0-0) fallo di mano di Denis (in caduta) su cross di Giovinco: si poteva fischiare il rigore. Al
25' (0-0) potresta Bonaventura per un contatto con Lichtsteiner: le immagini mostrano che il bianconero interviene correttamente sul pallone, bloccandone la corsa. Corretto non fischiare il rigore.

ROMA-JUVENTUS: 0 - 1 (Russo di Nola)
Nel primo tempo sul gol annullato a Torosidis netto il tocco di mano e corretto annullare: manca però il giallo. L’arbitro risparmia il giallo a Totti per due volte, specie per un fallo su Chiellini. Primi minuti di gioco: fallo scomposto e volontario di Totti su Chiellini, che poi sportivamente porge la mano al capitano giallorosso: rifiutata. Già qui si capisce come sarà la gara. Chiellini ammonito poco dopo per fallo su Totti, che lo affronta a muso duro. I due si spintonano: tra questo episodio e il precedente ci poteva stare un giallo anche a Totti, per sedare subito gli animi. Dubbi per una trattenuta in area di Benatia su Llorente. 
Calcio d'angolo al 26’ (0-0): Benatia, superato da Llorente che gli ha preso il tempo, lo trattiene, lo fa girare su se stesso e lo atterra. Ci stava il calcio di rigore. Russo, ben posizionato, fa finta di nulla.
Al 58’ (0-0) lo stesso Chiellini allarga il braccio su Pjanic colpendolo col gomito: il gesto era da seconda ammonizione. Chiellini fa blocco su Pjanic per impedirgli di andare a contrastare Asamoh, ma lo fa assestandogli una gomitata. Certo il cartellino giallo; poteva essere anche rosso diretto perché si vede uno “scatto” col braccio volto ad accentuare il colpo, movimento non compatibile con la dinamica del semplice blocco. Russo, invece, fischia la punizione ma grazia il difensore. Io credo che la decisione più corretta fosse il rosso diretto.
Al 59' (0-0) Pjanic si vendica poco dopo: ammonito. Evidente la volontà di Pjanic di colpire Chiellini per vendetta: il giallo è un provvedimento troppo buonista perché l'intervento è a palla lontana, in ritardo e sul ginocchio del giocatore.
Al 87' (0-0) ancora Totti su Chiellini: fallo a palla lontana e diretto sull'uomo, anche se non violento. Ammonito, ci stava anche in questo caso il rosso, se non altro per somma di falli gravi e ripetuti.
Al 90' (0-0) Torosidis duramente su Tevez: ammonito. Gestione disciplinare discutibile di Russo, il fallo era più grave di quello di Chiellini all'andata.
Regolare il gol di Osvaldo: Tevez è in fuorigioco, ma non partecipa all’azione e non disturba il portiere.(Tevez è in fuorigioco ma bisogna essere sulla direttrice del tiro rispetto al portiere).
Colpito anche un palo clamoroso dalla Juve che quindi, come nella gara di andata, ha meritato di vincere, senza contare che anche in Coppa la Signora meritava di passare il turno ma le topiche arbitrali favorirono i Giallorossi; errori che se fossero stati a vantaggio della Juve ci sarebbero state le inchieste parlamentari come nel caso delle calunnie del 1998. 
Ma quando c'è da fottere la Juve va bene a tutti e nessuno si lamenta.



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