domenica 19 ottobre 2014

Sassuolo - Juventus 1-1

Risultati e moviola della settima giornata di Serie A
Mezzo passo falso della Juventus che a Reggio Emilia non va oltre l'1-1 contro il Sassuolo, ultimo in classifica. Si riavvicina quindi la Roma, adesso a una sola lunghezza dai Campioni d'Italia. Juve sfortunata e troppo imprecisa sotto porta. Non bastano le prove sempre positive di Tevez e di un grande Pogba. Allegri opta per il solito 3-5-2 con Ogbonna, Bonucci e Chiellini davanti a Buffon; Lichtsteiner ed Evra sugli esterni, in mezzo, assente Vidal, ci sono Pereyra, Pirlo e Pogba. Attacco affidato alla collaudata coppia Tevez-Llorente. Al 10' il Sassuolo perde Cannavaro che in una chiusura su Llorente si stira: entra Antei. Un minuto dopo Juve pericolosa: cross di Pogba, deviazione di Llorente e Consigli respinge coi piedi. Poi Pereyra conclude da ottima posizione ma salva Acerbi con una deviazione in corner. Al 12° segna Bonucci che raccoglie una respinta corta di Consigli su colpo di testa di Llorente, ma la rete viene giustamente annullata per il fuorigioco del difensore juventino e sessanta secondi dopo c’è il gol del Sassuolo, segnato da Zaza grazie a un Evra addormentato che non lo marca e che dopo il salvataggio di Bonucci sul 1° tentativo di Simone non recupera e cammina in campo. La reazione della Juventus è affidata a Tevez che al 19’ prende palla sulla trequarti, la difende con un’azione caparbia e la porge a Pogba che appena dentro l’area segna con un tiro a giro favoloso. Da quel momento la Juventus schiaccia il Sassuolo, per Consigli inizia un bombardamento continuo. Pogba al 41’ sfiora un gol da antologia, prendendo palla nella sua metà campo, si fa 40 metri palla al piede senza che gli avversari riescano a sottrargli la palla e una volta in area, a tu per tu con Consigli, cerca di piazzarla ma l'estremo difensore respinge. Pallone che poi termina a Tevez che tenta una girata al volo. E ancora una volta Consigli vola e salva i suoi. Nella ripresa la Juve avanza a folate, nelle quali attacca a testa bassa, il Sassuolo resta sempre pericoloso. Allegri decide di passare al 4-3-3 al 15’, quando esce il disastroso Evra ed entra Marchisio. Ogbonna passa a sinistra nella difesa a quattro, Pereyra diventa una delle tre punte. Il tridente diventa ancora più dinamico quando al posto di Llorente, spento anche questa sera, entra Coman, che al 27’ ha un’occasione pazzesca e la sbaglia, quando dentro l’area gli si apre lo specchio della porta, ma lui virgola. E’ poi ancora Pogba che sfiora il gol, nel suo personale duello con Consigli. E’ un assedio quello della Juve nella parte centrale del secondo tempo. L’ultima sostituzione che si gioca Allegri è per mettere in campo Giovinco al 39’, facendo uscire un Pirlo esausto e sempre più in affanno nella ripresa. Una Juventus molto offensiva chiude all’attacco la partita ma l'incontro termina in pareggio, nei testa - coda accade spesso. Grazie Signora per aver provato a vincere come sempre e complimenti al Sassuolo che ha dimostrato che contro di noi si impegna ogni volta al massimo.

Tiri totali : 7 il Sassuolo e 19 la Juventus, nello specchio 2 - 7, passaggi riusciti : 64% - 82,3%, passaggi lunghi 26,3% - 9,1%, gialli 2 - 2, rossi 0 - 1, supremazia territoriale : 4’35” – 15’ , palle giocate 399 – 655, possesso 35% - 65% (“chi ha la palla di più alla lunga vince” non è logico nel calcio, ci sono persino gol che sfidano le leggi della fisica). Non si può sempre vincere, altrimenti non avrebbe nemmeno senso giocare il Campionato, questo è il bello del calcio.

18.10
Roma - Chievo
3 - 0
18:00
18.10
Sassuolo - Juventus
1 - 1
20:45
19.10
Fiorentina - Lazio
0 - 2
12:30
19.10
Verona - Milan
1 - 3
15:00
19.10
Torino - Udinese
1 - 0
15:00
19.10
Palermo - Cesena
1 - 2
15:00
19.10
Cagliari - Sampdoria
2 - 2
15:00
19.10
Atalanta - Parma
1 - 0
15:00
19.10
Inter - Napoli
2 - 2
20:45
20.10
Genoa - Empoli
1 - 1
20:45
  
Roma-Chievo, Calvarese
Al 33' del primo tempo, sul 2-0 per la Roma, Dainelli allunga il braccio destro e trattiene De Rossi. L'arbitro è vicinissimo e decreta il calcio di rigore.

Sassuolo-Juve, Banti
Al 12' del primo tempo annullato un gol alla Juve. La posizione di Bonucci infatti era di fuorigioco: sul colpo di testa di Llorente il difensore bianconero era al di là di tutta la linea difensiva del Sassuolo. Al 29' Pogba viene affrontato da Magnanelli e cade: c'è una ginocchiata del giocatore del Sassuolo al francese, tutto al di fuori dell'area di rigore. Quindi manca un calcio di punizione in favore della Juve. Al 34' bruttissima gomitata di Vrsaljko ai danni di Tevez: doveva esserci cartellino rosso. Nei minuti di recupero la Juve protesta perché Vrsaljko, dopo un contatto con Coman, cade e tocca il pallone con la mano vicino alla linea dell'area. Il fallo di mano era assolutamente volontario: il calcio di punizione era inevitabile. Pochi secondi al fischio finale e c'è l'espulsione di Padoin che si sta scaldando (rosso per proteste). Se al posto della Juve ci fosse stata la Roma ci sarebbero state le inchieste parlamentari volute da qualche politico corrotto, avvocato spergiuro, conduttore televisivo da strapazzo. Invece per noi Bianconeri il Sassuolo ha fatto la sua onesta partita e ha resistito, e solo la sfortuna (o la poca "lucidità" sotto porta) ci ha fermati, siamo diversi dai perdenti che accusano "i palazzi" e "il sistema" per le proprie mancate conquiste.

7': Zaza saltando fuori tempo colpisce con il gomito il volto di Bonucci, che si rotola in terra, lamentando l'intervento dell'arbitro, il quale però non punisce il giocatore neroverde, che si spiega e chiede scusa al collega. 
22' Fallaccio di Zaza su Ogbonna. L'attaccante entra a gamba tesa rischiando di fare davvero male all'avversario, che però si rialza indenne e chiede il cartellino per il neroverde. Che ci poteva anche stare, ma che l'arbitro non concede. Un intervento così di solito in Serie A viene punito con il rosso.
24' Intervento ruvido di Chiellini, che entra su Zaza prendendo il pallone con i piedi, ma franando sull'avversario con il corpo. Intervento tutto sommato corretto del bianconero. 
29’ Intervento falloso (ginocchiata) da dietro di Magnanelli su Pogba che cade in area : o era rigore, oppure devi dare almeno punizione dal limite se consideri il fallo come avvenuto poco fuori dalla linea che delimita l’area; invece l’arbitro non se la sente, gli anti Juve se lo mangerebbero vivo se ci concedesse ciò che ci spetta.
33' Gomitata Di Vrslajko in faccia a Tevez non sanzionata dall'arbitro. L'intervento è scomposto e volontario e meritava il rosso diretto. 
90' Sugli sviluppi di un azione di Coman, Vrsaljko tocca volontariamente la palla con la mano e dunque da regolamento doveva essere espulso ma l’arbitro non è di questo avviso.
96' Padoin, che siede in panchina senza mai essere entrato, viene espulso per proteste dal giudice di gara. 

Fiorentina-Lazio,  Peruzzo
Nel complesso in una gara dove non si segnalano episodi particolarmente difficili da valutare, Peruzzo in alcuni frangenti è risultato avaro di cartellini mentre in altri ne ha abusato senza una reale necessità.

Palermo-Cesena, Damato
Da rivedere l'azione che porta al rigore in favore del Cesena per il contatto tra Andelkovic e Magnusson: il fallo non è evidente ma il difensore è davvero ingenuo nel trattenere l'avversario. Decisione severa me che ci può stare. Coppola rimedia due gialli nel giro di 3 minuti ma meritava il rosso diretto in occasione del primo fallo su Morganella.

Cagliari-Sampdoria, Gervasoni
Convincente la direzione del fischietto  lombardo che si fa trovare sempre ben posizionato in concomitanza dei momenti più delicati del match. Gabbiadini scatta da posizione regolare nell'azione che porta al 1-0 per i blucerchiati. Giusto il primo giallo mostrato a Cacciatore così come il secondo dal quale scaturisce il penalty assegnato al Cagliari.

Verona-Milan,Valeri
Parte da posizione regolare Honda in occasione del raddoppio rossonero. Probabilmente troppo severo Valeri quando mostra due gialli a Marquez con conseguente espulsione del difensore gialloblu. Nel complesso il direttore di gara alterna fasi in cui applica il regolamento in maniera molto rigorosa con altre in cui si mostra più permissivo con il risultato di indispettire i giocatori in campo.

Atalanta-Parma, Guida
É il 15esimo minuto quando i padroni di casa protestano per un presunto mani in area parmigiana di Mendes. Corretta la decisione di Guida di lasciar correre visto che il difensore tocca la palla con la coscia. Regolare la rete che permette ai nerazzurri di portare a casa i tre puniti: Mirante non trattiene un tiro di Cigarini e Boakye insacca senza commettere fallo sul portiere avversario.

Torino – Udinese, Russo
Niente da segnalare

Inter-Napoli, Orsato
Fino al 70esimo Orsato è perfetto, poi colleziona una serie di decisioni errate. La prima svista evidente da segnalare è un fallo commesso da Lopez ai danni di Palacio che provava a scappare via sulla sinistra. Orsato lascia correre e subito dopo al limite dell'area nerazzurra è Vidic a commettere un fallo prolungato quindi molto evidente su Higuain: anche in questo caso l'arbitro non fischia, provocando le vistose proteste dell'attaccante argentino, che viene anche ammonito. Altra decisione poco comprensibile in occasione del rosso mostrato a Mazzarri, 'colpevole' di aver superato il limite dell'area tecnica mentre esultava e caricava i suoi dopo il gol di Guarin.

Genoa – Empoli : Cervellera
7' calcio d'angolo per i toscani battuto da Valdifiori, palla sul primo palo dove si avventa Maccarone colpendo di petto e insaccando in rete. Tutto inutile perché Cervellera aveva già fischiato, forse per una spinta di Verdi su De Maio. Molto dubbia la chiamata arbitrale.
27' Fuorigioco fischiato al Genoa: Antonelli è però tenuto in gioco dagli avversari e, sugli sviluppi dell'azione, ci stava anzi un calcio di rigore per il Genoa per un netto calcione di Maccarone proprio ai danni del difensore rossoblù. Episodio che penalizza i liguri.
77' Gol dell' Empoli: su calcio d'angolo Maccarone stacca di testa e colpisce Tonelli sul braccio (nettamente staccato dal corpo) prima che il pallone si infili in rete. L'arbitro non vede nulla e convalida un gol che era da annullare, senza dubbio

Squadre
Pt
G
V
N
P
R
S
EF
EC
Juventus
19
7
6
1
0
14
3
2
7
AS Roma
18
7
6
0
1
14
4
6
3
Sampdoria
15
7
4
3
0
9
4
0
0
AC Milan
14
7
4
2
1
16
10
4
0
Udinese
13
7
4
1
2
9
6
0
2
Lazio
12
7
4
0
3
13
7
1
1
Napoli
11
7
3
2
2
10
9
5
3
Verona
11
7
3
2
2
7
8
0
1
Inter
9
7
2
3
2
13
10
3
2
Fiorentina
9
7
2
3
2
5
5
1
0
Genoa
9
7
2
3
2
7
7
1
4
Torino
8
7
2
2
3
5
7
2
2
Atalanta
7
7
2
1
4
3
8
1
2
Empoli
7
7
1
4
2
9
9
4
3
Cesena
6
7
1
3
3
6
12
3
3
Palermo
6
7
1
3
3
8
15
3
3
Cagliari
5
7
1
2
4
9
11
2
1
Chievo
4
7
1
1
5
5
12
1
2
Sassuolo
4
7
0
4
3
4
13
2
1
Parma
3
7
1
0
6
11
17
2
3

EF : errori gravi o decisivi a favore
EC: errori gravi o decisivi subiti