mercoledì 24 settembre 2014

Juventus - Cesena. Risultati e moviola della quarta giornata.

Campionato di Serie A 2014-15 Quarta giornata

23.09
Empoli - Milan
2 - 2
20:45
24.09
Verona - Genoa
2 - 2
20:45
24.09
Sampdoria - Chievo
2 - 1
20:45
24.09
Parma - Roma
1 - 2
20:45
24.09
Napoli - Palermo
3 - 3
20:45
24.09
Juventus - Cesena
3 - 0
20:45
24.09
Inter - Atalanta
2 - 0
20:45
24.09
Fiorentina - Sassuolo
0 - 0
20:45
24.09
Cagliari - Torino
1 - 2
20:45
25.09
Lazio - Udinese
0 - 1
20:45

SQUADRE
PT
G
V
N
P
R
S
PV
EF
EC
Juventus
12
4
4
0
0
7
0
12
1
2
AS Roma
12
4
4
0
0
7
1
10
4
2
Udinese
9
4
3
0
1
4
2
9
0
1
Inter
8
4
2
2
0
10
1
8
3
2
Sampdoria
8
4
2
2
0
5
2
8
0
0
Verona
8
4
2
2
0
5
3
8
0
0
AC Milan
7
4
2
1
1
10
8
4
3
0
Genoa
5
4
1
2
1
4
4
5
0
0
Fiorentina
5
4
1
2
1
1
2
5
1
0
Napoli
4
4
1
1
2
5
6
4
4
3
Atalanta
4
4
1
1
2
2
4
4
0
2
Torino
4
4
1
1
2
2
4
4
2
1
Cesena
4
4
1
1
2
3
8
6
2
3
Lazio
3
4
1
0
3
4
5
3
1
1
Palermo
3
4
0
3
1
6
7
3
3
2
Parma
3
4
1
0
3
8
10
5
0
3
Chievo
3
4
1
0
3
4
6
3
1
1
Sassuolo
3
4
0
3
1
1
8
5
0
1
Empoli
2
4
0
2
2
4
7
4
1
2
Cagliari
1
4
0
1
3
3
7
1
1
1

PV : punti “aggiustati” alla moviola
EF : episodi gravi o determinanti a favore 
EC : episodi gravi o determinanti a sfavore

Empoli – Milan : Calvarese
Direzione disastrosa da parte del signor Calvarese. Non tanto per gli episodi, quanto per la conduzione della gara tenuta dal fischietto abruzzese. Il primo episodio al limite avviene al 30′ del primo tempo: Muntari, già ammonito, sgambetta Verdi da dietro. Il numero 4 del Milan andava espulso. Alla fine del 1° tempo Bonera colpisce con la mano un pallone vagante in area. La sfera sbatte a terra e il tocco non è certo volontario, ma il braccio è largo e l’intervento è scomposto. Ci poteva stare il rigore. Nella ripresa fa proseguire per un contatto in area tra Maccarone e un difensore, ma lo stesso Maccarone conferma che non era fallo. Nel finale, poi, ammonisce giustamente Valdifiori per un fallo a centrocampo e poi lo espelle poco dopo per un intervento in gioco pericoloso su De Jong a centrocampo. A termini di regolamento ci potrebbe anche stare, ma se aveva graziato Muntari doveva fare altrettanto. Quello del giocatore dell'Empoli non era un fallo cattivo.

Da ilveroMilanista.it (Domenico Varano)
L’ex arbitro Luca Marelli analizza in esclusiva gli episodi da Moviola di Empoli-Milan ed esalta Fernando Torres. La redazione de il vero Milanista ha contattato in esclusiva l’ex arbitro Luca Marelli per analizzare a caldo gli episodi salienti del match Empoli-Milan e per avere un giudizio sulla prestazione del direttore di gara Calvarese. Di seguito le dichiarazioni rilasciate alla nostra redazione:
Marelli come giudica l’arbitraggio di Calvarese?
"Calvarese è un buon arbitro e devo dire che anche questa sera ha offerto una buona prova. Ha commesso un solo errore, doveva estrarre il doppio giallo ed espellere Muntari nel finale di primo tempo, perchè l’intervento del centrocampista africano era un intervento da ammonizione. L’espulsione di Valdifiori è giusta, entra con la gamba alta e travolge De Jong che era in netto anticipo".
E come giudica la prestazione del Milan?
"La squadra ha disputato un primo tempo da film horror, l’Empoli ha surclassato per oltre mezz’ora i rossoneri, i quali sono riusciti a riaprire la partita grazie al gran gol di Fernando Torres".

Questi sono i parametri che utilizzo per la mia moviola personale :
Fuorigioco inesistenti fischiati contro gravi
Fuorigioco non rilevato che ha creato una situazione di grave pericolo contro
Falli gravi subiti non sanzionati
Interventi irregolari gravi subiti non sanzionati o ritenuti regolari (mani in area ecc)
Interventi da rosso non sanzionati
Ammonizioni ingiuste (e che provocano anche successiva espulsione)
Espulsioni ingiuste (sia rosso diretto sia somma di gialli)
Palla regalata dall’arbitro ai rivali che riescono poi a creare (o a sventare, nel caso di fallo inesistente fischiato a chi attacca) pericolo o segnare (il segno si fa sulla squadra che subisce il “furto” del pallone) *
Rigori "evidenti" non concessi
Punizioni dal limite "evidenti" non concesse
Reti regolari annullate  **
Reti irregolari assegnate ***

Note :


*
- rimessa laterale invertita
- rimessa dal fondo trasformata in calcio d'angolo o viceversa
- Tiri e passaggi intercettati dall'arbitro che permettono all'avversario di salvarsi da una minaccia alla propria porta o di rendersi pericoloso (il segno si fa nello spazio della squadra che subisce la beffa)
- fallo fischiato a favore di chi in realtà l'ha commesso, con conseguente punizione pericolosa contro oppure azione fermata e avversario salvato (il segno si fa nello spazio della squadra che subisce la beffa)


**
Ovviamente in questa categoria rientrano anche i famosi gol con palla dentro interamente ma non assegnati, e quelli annullati per fuorigioco e falli inesistenti.


***
Non si tratta di sole reti in fuorigioco o viziate da falli in attacco o precedenti o al limite della regolarità, ma anche di reti assegnate quando il pallone era uscito ma anziché concedere una rimessa (laterale o dal fondo o un angolo a seconda dei casi) si è lasciata proseguire l'azione.



  J
  C
  1
   1
  0
  0
   2
  0
  0
   3
  0
  0
   4
  0
  0
   5
  0
  0
   6
  0
  0
   7
  0
  0
   8
  0
  1
   9
  0
  0
  10
  0
  0
  11
  0
  0
  12
  0

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Ogbonna, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Marchisio, Pereyra, Evra, Giovinco, Llorente 
CESENA (3-5-1-1): Leali; Capelli, Volta, Lucchini; Perico, Giorgi, Cascione, Coppola, Renzetti; Brienza, Marilungo.

Tiri totali 25 a 1 per la Juve, % possesso 75 a 25 !
47° finisce il primo tempo: Bianconeri padroni del campo
46° Krajcn salva su Lichtsteiner dopo uno stupendo assist di Llorente col tacco
43° Giovinco va col sinistro, sempre dal limite. Ancora pallone sul fondo
42° Destro di Marchisio dalla distanza, palla molto alta
41° Gran destro di Giovinco a giro, dal limite: palla di nulla sul fondo
37° Marchisio perde sangue dal naso. Un colpo involontario di Mazzotta
35° Giovinco dal limite ma respinge Krajnc
33° Girata di Llorente in area e conclusione volante che supera di poco la traversa
31° Tiro da fuori di Marilungo e Buffon manda in corner
18° Vidal porta la Juventus in vantaggio
16° rigore per la Juventus! Cascione ha respinto col braccio un tiro di Pereyra, Il fallo è evidente e in area : rigore solare
15°Colpo di testa di Ogbonna! Punizione di Giovinco e in area Ogbonna colpisce indisturbato : parata
9°Pereyra steso da Cascione.  Punizione dal limite. Batte Giovinco,  la barriera respinge ma poi gran tiro al volo che Leali sventa in angolo

Tiri 29 a 1, possesso % 73 a 27 per la Juve, un assedio per 90’.
47° Sinistro da fuori Padoin e Leali respinge in angolo
45° Punizione a giro di Giovinco: sul fondo
43° Palo di Giovinco con una grande conclusione da lontano.
40° Lichtsteiner !!! 3-0 Juventus : Bel passaggio di Padoin per Lichtsteiner che in area controlla e poi colpisce col destro
39° Esterno della rete per Giovinco dopo un gran controllo in area
34° Bonucci ben servito al limite ma non calcia e tenta un altro passaggio
30° Morata fallisce il 3-0 : gran lancio di Chiellini per Evra che crossa basso in area. Morata controlla ma quando si gira s’impappina.
27° Juve in controllo e in attacco, Cesena tutto dietro
23° Marchisio ci prova col destro dal limite, tiro deviato in angolo
18° Vidal !!! 2-0 Juventus : controllo di Vidal ai 23 metri circa a destro chirurgico che supera Leali
17° Angolo e colpo di testa di Ogbonna che Leali blocca
16° Punizione di Giovinco! Direttamente in porta da posizione defilata. Ma Leali vola e respinge in corner
15° Barricate del Cesena che è sotto assedio
14° Renzetti spazza in angolo per anticipare Lichtsteiner dopo un'uscita a vuoto di Leali
10°Giovinco a sinistra per Evra che crossa ma in area non aggancia Llorente
3°Gran controllo di Giovinco che poi spara da molto lontano. Preso in pieno Lucchini che rimane a terra stordito
Giovinco al tiro! Leali respinge, palla in area ma Vidal gira la palla sopra la traversa

Marcatori: 18′ rig. 64′ Vidal, 85′ Lichtsteiner (J)
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Ogbonna, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (87′ Pepe), Vidal (80′ Padoin), Marchisio, Pereyra, Evra; Giovinco, Llorente (70′ Morata). A disp.: Rubinho, Volpe, Romulo, Pogba, Asamoah, Mattiello, Tevez, Coman. All.: Allegri
CESENA (3-5-1-1): Leali; Krajnc, Lucchini, Capelli; Perico (56′ Carbonero), Giorgi (77′ Nica), Cascione, Mazzotta (46′ Coppola), Renzetti; Defrel; Marilungo. A disp.: Agliardi,Bressan, Valzania, Rodriguez, Magnusson, Djuric, Succi, Garritano, Ze Eduardo All.: Bisoli
Note: Ammoniti: Cascione, Capelli, Perico (C)

Nonostante la mancanza di Barzagli e Caceres, i 2 centrali della difesa a 3 della Juve, la Signora realizza un’altra impresa record : per la prima volta nella storia della serie A una squadra vince le prime 4 gare senza subire neanche un gol.

Moviola : Il Cesena protesta sul rigore concesso alla Juve, che si può dare, ma il suo allenatore tace dei due precedenti di pochi minuti prima, evidenti, uno in apertura richiesto da Lichsteiner per gomito alto a fermare il pallone di un difensore del Cesena e uno subito dopo per atterramento di Llorente. Errore su un fuorigioco fischiato a Giovinco che non c'era, comunque il suo tiro era stato parato dal portiere avversario.

Da Cesena Today  : La Juventus è troppo forte, il Cesena resiste un quarto d'ora: finisce 3-0

Tuttosport :  CICLONE JUVE : La Juve bis fa tris, superiorità totale
Senza Pirlo, Barzagli, Pogba e Tevez rimane inarrestabile: mostruosa Juve. La vittoria sul Cesena non sarà una di quelle partita di cui fare un dvd commemorativo, ma è una brutale dimostrazione di forza perché se Allegri si può permettere il lusso di giocare senza quattro dei giocatori determinanti per la vittoria dell’ultimo scudetto, senza intaccare la competitività della squadra, significa che questa Juventus ha poco da temere. Soprattutto in campionato in cui chi ha azzardato il turnover è finito male o malino. 
La superiorità della Juventus sul Cesena va addirittura oltre il rotondo 3-0, perché il numero di occasioni create e sbagliate non è proporzionale al risultato. Raramente il Cesena ha superato la metà campo e la partita è stata un lungo monologo della squadra di Allegri che ha alternato fasi di possesso palla più flemmatico a un pressing furibondo, fino a schiacciare i romagnoli nella loro area per lunghi tratti. 

Juventus - Cesena : Giacomelli

In una gara dominata dall'inizio alla fine in modo devastante, la Juve ha da recriminare per altri 2 rigori evidenti non concessi sullo 0-0, oltre a quello dubbio poi realizzato da Vidal : il 1° è un tocco di mano di Cascione (sempre lui), l’altro un atterramento subito da Llorente in area sugli sviluppi di un calcio di punizione.

Parma – Roma : Mazzoleni
Negato rigore al Parma dopo 5’ di gioco per fallo su De Ceglie che poi segnerà la rete del momentaneo pareggio, e a inizio ripresa solo ammonito Torosidis che meritava l’espulsione.
Vivaci proteste da parte del Parma per il calcio di punizione concesso alla Roma nei minuti finali grazie al quale Pjanic è riuscito a regale il successo ai suoi. Il contatto incriminato è quello tra Destro e Felipe al limite dell'area gialloblu, con quest'ultimo che alza la gamba nel tentativo di prendere il pallone.

Inter – Atalanta : Gervasoni
Giusto il primo rigore dato all'Inter, Benalouane cintura Ranocchia che termina a terra. Rigore fallito.  
Poco dopo l'Inter chiede un altro rigore per fallo di mano, ma l'azione era già stata fermata per doppio fallo interista. Da segnalare in occasione del gol di Osvaldo la spinta netta dell'attaccante dell'Inter su Dramé con la quale si libera dalla marcatura e riesce a segnare. Inesistente il fallo dal quale è scaturito il secondo rigore, realizzato da Hernanes per il 2-0 : regalata la punizione con cui Hernanes sigla il 2-0, Carmona non aveva assolutamente commesso fallo.

Cagliari – Torino : Irrati

Prova nel complesso positiva per il fischietto di Firenze, che controlla bene il match. Convince meno in un paio di occasioni quando il Cagliari protesta per due interventi sospetti in area granata prima su Sau poi su Cossu. In entrambi i casi Irrati non se la sente di intervenire ma i dubbi rimangono.
  
Napoli-Palermo : Doveri
Non convince Doveri sia in occasione del secondo gol azzurro, viziato da un evidente offside di Hamsik sul suggerimento di Mertens, sia sul rigore richiesto dal Napoli per l'intervento di Bamba in tackle su Zapata. Il fallo è netto, quindi Doveri avrebbe dovuto concedere il penalty ed espellere il rosanero per aver interrotto una chiara occasione da gol.

Sampdoria-Chievo : Fabbri
Non si segnalano episodi particolarmente controversi e questo ha sicuramente agevolato il compito di Fabbri.

Fiorentina-Sassuolo :  Cervellera  
Nessun problema per il direttore di gara pugliese, che porta a termine la gara senza dover prendere decisioni particolarmente difficili.

Verona-Genoa : Tommasi
Un solo dubbio riguardo alla prestazione di Tommasi: la decisione di non fischiare nulla su un contatto tra Sturaro e Tachtsidis in area veronese con quest'ultimo che interviene in maniera piuttosto scomposta sull'avversario. Un gesto che poteva essere sanzionato con un tiro dal dischetto per la formazione ospite.

Lazio – Udinese : Rocchi

La gara è stata accesa, ma non  cattiva, qualche cartellino in più ci poteva stare e soprattutto il rigore per l’Udinese, quando Marchetti è uscito in maniera scomposta su Muriel. Nella girandola dei gialli, quello curioso a Lulic: tira il pallone addosso a Badu dopo una rimessa laterale contesa.

CORRIEREDELLOSPORT.IT: Roma e Juve super: sono in fuga da sole 
Un super Vidal trascina la Juve alla quarta vittoria consecutiva in campionato: doppietta al Cesena, rigore nel primo tempo e gran destro dal limite nella ripresa, e bianconeri che continuano la corsa in testa al campionato a punteggio pieno con la ciliegina del tris di Lichtsteiner nel finale. Una partita monocolore allo Juventus Stadium, gli uomini di Allegri dominano il match dal primo minuto andando in vantaggio al 18' grazie al penalty assegnato da Giacomelli per un tocco con il braccio di Cascione in area su tiro di Pereyra: dal dischetto il cileno si fa intuire il tiro da Leali che però arriva solo a sfiorare il pallone che si infila alla sua destra. Il gol regala serenità alla manovra bianconera che sfiora il raddoppio due volte con Giovinco e Llorente prima dell'intervallo, con Buffon impegnato solo alla mezz'ora da un tentativo dalla lunga distanza di Marilungo. La ripresa vede continuare il dominio della Juventus. Finale con poker sfiorato da Giovinco, fermato dal palo, e da Padoin, i campioni d'Italia scrivono un altro record: mai nessuna squadra in Serie A era riuscita a non subire gol nelle prime quattro partite di campionato.   

GAZZETTA.IT: Juventus-Cesena 3-0: doppietta di Vidal e gol di Lichtsteiner 
Il primo record è già arrivato: la Juventus batte il Cesena 3-0 e non subisce gol. Mai nessuna squadra ci era riuscita dopo quattro giornate di campionato. Parole e musica di Arturo Vidal, che torna titolare dopo la sofferta panchina contro il Milan e festeggia con una doppietta, prima del sigillo finale di Stephan Lichtsteiner. Il più vivace dei bianconeri è Giovinco, che sfrutta al meglio la sua dote migliore, la velocità. Ci prova molte volte e più di una va molto vicino al gol, mette il piede in quasi tutte le azioni pericolose, compreso il raddoppio, tranne il calcio di rigore che regala il vantaggio alla Juve. Leali, portiere di proprietà della Juve, è il migliore del Cesena. Si guadagna i galloni con altre due parate su Giovinco nel secondo tempo. Davanti a lui, il buio totale.  (Contro di noi i nostri sono sempre i migliori-NDR)

SPORTMEDIASET.IT: Juventus-Cesena 3-0: doppietta Vidal e Lichtsteiner 
Qualità e quantità. La Juve di Allegri va a mille e sfoggia un'altra prova da capolista. Questione di intensità, ferocia e convinzione nei propri mezzi. I bianconeri giocano per tutta la partita nella metà campo avversaria, lasciano al Cesena solo le briciole e firmano l'ennesimo record (mai nessuna squadra aveva mai vinto le prime quattro partite senza subire gol). La Vecchia Signora gioca a memoria, ha attori di primissimo livello e ancora fame di vittoria. A dispetto del turnover deciso da Allegri. Pogba e Tevez lasciano spazio a Vidal e Giovinco. A centrocampo la sorpresa è invece Pereyra, prezioso jolly sempre più difficile da far accomodare in panchina. Per il Cesena questa Juve è troppo forte e il risultato non mente. I bianconeri si gettano su ogni palla sporca e non concedono nulla all'avversario. Per piglio e forza fisica, la Juve di Allegri assomiglia molto a quella di Conte. E non potrebbe essere altrimenti. Meglio non toccare un ingranaggio che funziona a perfezione, c'è il rischio di rovinare tutto. La sfida a braccetto con i giallorossi continua. Come la Roma, la Juve di Allegri sa solo vincere in campionato, ma la difesa bianconera è un vero bunker.   

CESENATODAY.IT: La Juventus è troppo forte, il Cesena resiste un quarto d'ora: finisce 3-0 
Doveva essere una missione impossibile quella del Cesena allo Juventus Stadium contro i campioni d'Italia e così è stato. I bianconeri di Romagna escono sconfitti dalla capolista per 3-0, grazie alla doppietta di Vidal, il primo su calcio di rigore, e di Lichtsteiner sul finale del match. Cesena mai in partita fin dalle prime battute, con la Juventus che preme il piede sull'acceleratore e che trova il gol dell'1-0 grazie ad un dubbio rigore assegnato dall'arbitro per un fallo di mani di Cascione. Nel secondo tempo ancora Vidal con un preciso diagonale e infine Lichtsteiner chiudono il match sul 3-0 per la Juventus, che resta così a punteggio pieno. Cesena fermo a quattro punti.  (dubbio rigore sta bella coppola – NDA)

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