venerdì 12 settembre 2014

Juventus - Udinese Serie A 2014-2015

seconda giornata di Campionato

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Per i parametri presi in considerazione vedi post "Cronache e moviola Juventus 2014-15" del 28 agosto 2014.

12 settembre, alla vigilia della gara con l'Udinese : Ennesimo primato Bianconero 
Oggi all’autodromo di Misano Adriatico, dove è in svolgimento la tredicesima tappa del motomondiale, è stato ufficialmente costituito lo Juventus Club Doc MotoGP. L’iniziativa è nata da un’idea di Maurizio Arrivabene (Marlboro) e dall’ex campione di motociclismo Loris Capirossi, di fede Bianconera, che da oggi ricoprirà anche il ruolo di presidente del neonato club. Erano presenti anche il presidente della Juventus Andrea Agnelli, accompagnato da Andrea Pirlo, e Carmelo Ezpeleta, presidente della Dorna. ‘’Questo sarà un Juventus Club Doc speciale – ha detto Andrea Agnelli – E’ un piacere e un onore essere la prima squadra ad aver ottenuto questo privilegio. La Juve sta sviluppando una serie di sforzi per internazionalizzare quanto più possibile il marchio portandolo al di fuori del suo contesto naturale e penso che la MotoGP ci aprirà nuovi orizzonti". ‘’Quando nel 1992 abbiamo iniziato l’avventura con il motomondiale mai avremmo immaginato che tutto questo sarebbe stato possibile - ha commentato Ezpeleta – e sono felice anche per Capirossi che oltre a essere stato un esempio come pilota ora sta facendo un grande lavoro, adesso anche nella veste di presidente di un club’’. Capirossi : ‘’Io e Maurizio avevamo parlato in parecchie occasioni di realizzare un Juventus Club all’interno della MotoGP e finalmente questo momento è arrivato. Mi viene da piangere – scherza Loris – per l'emozione, anche perché per la prima volta sarò presidente di qualcosa’’. Al termine della cerimonia Capirossi ha donato ad Agnelli e a Ezpeleta le prime due tessere del Club, mentre la squadra bianconera ha consegnato alla Dorna e a Loris le maglie della squadra con i loro nomi.

Il sito ufficiale della Juventus ha diramato la lista dei convocati per la sfida di domani sera allo Juventus Stadium contro l'Udinese. Sono 22 i giocatori convocati da Allegri, da segnalare i ritorni di Barzagli e Morata. Ecco l'elenco completo :
1  Buffon 2 Romulo 4 Caceres 5 Ogbonna 6 Pogba 7 Pepe 8 Marchisio 9 Morata 10 Tevez 11 Coman 12 Giovinco 14 Llorente 15 Barzagli 19 Bonucci 20 Padoin 22 Asamoah 26 Lichtsteiner 30 Storari 33 Evra 34 Rubinho 37 Pereyra 38 Mattiello

Probabile formazione :
Juventus: Buffon; Caceres, Bonucci, Ogbonna; Lichtsteiner, Pogba, Marchisio, Pereyra, Evra; Llorente, Tevez.
A disposizione : Storari, Rubinho, Asamoah, Barzagli, Mattiello, Romulo, Pepe, Padoin, Giovinco, Coman, Morata. 
Squalificati: Chiellini
Indisponibili per infortunio : Pirlo, Vidal, Marrone

Rientra l'allarme Tevez : non è stata riscontrata alcuna lesione e l'attaccante sarà regolarmente a disposizione per il match contro l'Udinese. Evra, come annunciato da Allegri in conferenza stampa, giocherà dal 1° minuto, mentre Barzagli è stato convocato per la prima volta dopo l'infortunio. Anche Morata è disponibile. 

Breve cronaca dell'incontro, errori pro e contro ed episodi dubbi : 

93 Filtrante di Padoin, Morata si gira in area e di sinistro impegna Karnezis.
91 Morata prova l'azione personale, ottimo spunto
89 Debutto di Alvaro Morata che sostituisce Llorente.
85 Padoin sostituisce Pereyra al debutto
82 Carlos Tevez sostituito da Coman.
81 Thereau sostituisce Kone.
75 Marchisio, servito al limite da Tevez, stoppa e d'esterno destro fulmina Karnezis. 2-0 e gara chiusa, 30° gol in serie A del principe Bianconero
73 Guilherme sostituito da Pinzi  che prova subito la conclusione
72 Lancio di 40 metri di Allan per Di Natale, Bonucci lo controlla.
70 Llorente per Tevez il cui destro dal limite chiama Karnezis alla deviazione in angolo.
70 Llorente controlla alla sua maniera in area ma la conclusione finisce in curva.
66 Bubnjic infila sotto la traversa un tiro di Danilo su azione da calcio d’angolo, giusto annullare per fuorigioco
65 Da corner palla viene deviata da Llorente che finisce di poco fuori a Buffon spiazzato.
63 Gran controllo di Evra e immediato traversone radente su cui interviene in doppia chiusura Heurtaux.
58 Lichtsteiner sfonda sulla destra, cross morbido ma Heurtaux chiude
53 Punizione dalla trequarti tagliata verso il secondo palo, Kone svirgola, Caceres non insacca per poco
50 Tevez si accentra, il suo destro è deviato.
49 Punizione dai 25 metri di Pogba, Karnezis devia in tuffo plastico.
46 Allan dai 20 metri, para Buffon.
46 Stramaccioni  sostituisce Muriel con Fernandes.
45 Pereyra trova sul secondo palo Llorente che manca l'aggancio da pochi passi, poteva concludere di prima intezione.
44 Destro dai 20 metri di Pogba, centrale, Karnezis blocca senza problemi.
43 Lichtsteiner prova a farsi tutto il campo da solo, lo recupera Pasquale.
39 Pogba recupera il pallone e prova la conclusione,  bloccata dal portiere.
33 Llorente tocca al limite per Tevez il cui destro si perde sul fondo.
29 Llorente tocca indietro per Pereyra che calcia un rigore in movimento alle stelle.
27 Giocata di Di Natale che d'esterno taglia il campo per l'accorrente Widmer, fermato da Ogbonna.
25 Evra crossa dal fondo per Pereyra  fermato per fuorigioco dubbio
23 Pogba serve la sovrapposizione di Evra, cross al centro, Llorente è anticipato da Guilherme.
21 Sponda di testa di Evra per Pogba che controlla in area e viene bloccato e atterrato Kone. L'arbitro fa proseguire sbagliando : era rigore
20 Traversone di Evra, contatto Danilo-Llorente, lo spagnolo cade ma l'arbitro fischia fallo in attacco.
16 Tevez destro dai 25 metri che finisce a lato.
15 Schema su punizione della Juventus, Bonucci finta il tiro per Pogba, ma l'arbitro è sulla traiettoria e tocca la palla permettendo una pericolosa ripartenza all’Udinese
12 Pogba apre per Evra, il cui cross è deviato in angolo
10 Verticalizzazione di Pogba per il taglio in area di Pereyra chiuso da Allan.
8 Lichtsteiner dal fondo in mezzo per Tevez che di piatto destro infila sotto le gambe Karnezis. 1-0!
7 Tiro ribattuto di Marchisio, ripartenza per Muriel che viene fermato da Ogbonna.
2 Cross dalla destra di Caceres, Llorente devia col tacco, la palla rimpalla su Tevez e si perde sul fondo.

Juventus (3-5-2): Buffon, Caceres, Bonucci, Ogbonna, Lichtsteiner, Pereyra (Padoin dall’85′), Marchisio, Pogba, Evra, Llorente (Morata dall’89′), Tevez (Coman dall’81′). Panchina: Storari, Rubinho, Barzagli, Pepe, Mattiello, Asamoah, Romulo, Giovinco. 

Tutte e due le squadre partono con il 3-5-2. La Juve fa girare palla e punta molto sulle discese dei due laterali, sugli inserimenti di Pogba e Pereyra e sulla ferocia agonistica di Tevez. Dall’inizio alla fine è quasi un monologo della Juve, che fa a polpette la pur forte squadra friulana, con l’unico neo di non concretizzare le molte occasioni prodotte. Il gol dell'1-0 arriva dopo una bella azione, partita proprio da Tevez che resiste a una carica: palla di Pereyra per Lichtsteiner che la restituisce indietro a Tevez che di destro non perdona. La Juve continua a spingere e l'Udinese invece a difendersi producendo zero tiri in porta nel primo tempo, Buffon in pratica fa da spettatore. Il raddoppio non arriva nonostante la Juve costruisca molte azioni pericolose, con Pereyra, Lichtsteiner, Pogba e Llorente, in ordine cronologico. Stramaccioni nella ripresa passa a un 3-4-2-1, nella speranza di vedere un atteggiamento più offensivo, ma in un’ora di gioco crea un solo tiro pericoloso. La Juve continua a tenere in mano la partita e, dopo aver rischiato la beffa come a Verona con Llorente che rischia l'autogol, realizza il 2-0 grazie a Marchisio, che al 30' riceve un pallone da Tevez e spara un siluro in porta. Ottima prestazione di Caceres, Tevez, Pogba, Lichsteiner e il debuttante Evra.

Azioni dubbie :
L’arbitro nel primo tempo impedisce la conclusione a rete alla Juve e permette una pericolosa ripartenza all’Udinese fermata con un fallo che forse meritava il giallo, ma sentendosi responsabile il direttore di gara ha sorvolato.
Al 20’ dopo un fallo in area fischiato a Llorente che cade, è Pogba ad essere ostacolato e buttato : poteva starci il rigore, ma l’arbitro non lo ha concesso. Il risultato era ancora in bilico, 1-0.
Mancano una punizione dal limite per fallo su Llorente evidente e un paio di gialli, uno a Kone e uno a Danilo, per falli duri su Tevez il primo all'inizio della gara e l'altro su Pereyra.
Nel 2° tempo giusto annullare la rete del momentaneo pareggio all’Udinese, il fuorigioco era netto, molto meno dubbio di quanto raccontato dai vari telecronisti che cercano la polemica a tutti i costi.

57
% possesso palla
43
18
Tiri totali
9
7
Tiri nello specchio
1
13
Palle intercettate
9
26
Respinte
23
85,5
% Passaggi riusciti nella metà campo avversaria
70,5
89,5
% Passaggi riusciti
82
10,5
% Passaggi Lunghi
18
18’
Supremazia territoriale
8

30° gol in Serie A per Marchisio e 20° per Tevez. Allegri non ha ancora subito un gol nelle gare ufficiali alla guida della Juventus.
Il migliore : Tevez – Era in dubbio. Risponde segnando dopo 8 minuti e disputando la solita splendida partita al servizio della squadra. Tanto movimento e tante sponde. Karnezis gli nega la doppietta nel secondo tempo. Fa anche l’assist per Marchisio.

Moviola Empoli - Roma
5' Calcione di De Rossi a Verdi da dietro, con il giallorosso che arriva nettamente in ritardo sulla gamba dell'avversario e l'arbitro che fischia il fallo, ma non estrae il giallo : errore molto grave, avrebbe condizionato il resto dell’incontro e infatti come scriverò dopo falsa la gara.
20' La Roma chiede un rigore: cross dalla destra di Maicon, Tonelli tenta l'anticipo su Destro e non colpisce il pallone. L'attaccante frana a terra chiedendo il rigore, ma non sembra esserci un contatto tale per concedere il penalty. 
35' Contrasto duro tra Castan e Tavano: l'Empoli chiede il giallo per il centrale brasiliano, che però prende nettamente il pallone. Giusta la decisione dell'arbitro.
40' La Roma reclama un altro rigore: tiro di Pjanic a botta sicura da dentro l'area con Sepe battuto, cui si oppone Tonelli in tuffo. Secondo i giocatori romanisti, il difensore empolese avrebbe stoppato il pallone con un braccio. Le immagini tv non offrono una visuale perfetta, il contatto sembra involontario.
66' De Rossi entra col piede a martello su Pucciarelli a centrocampo, alzando anche la gamba e colpendo la caviglia dell'avversario. L'arbitro estrae il giallo. A questo punto la Roma avrebbe dovuto essere in inferiorità numerica, invece il 1° giallo su cui il direttore di gara ha in precedenza sorvolato ha falsato la partita in suo favore.
70' L'Empoli chiede un rigore: Manolas entra in scivolata su Mchelidze lanciato a rete, colpendo il pallone con il piede destro e franando (successivamente) col corpo sul giocatore azzurro. L'arbitro, dopo una rapida occhiata con l'assistente, decide di lasciar correre. Proteste da parte di Sarri (che viene espulso), ma anche qui la decisione del fischietto sembra corretta. 
In pratica l’Empoli per ampi tratti gioca meglio della Roma che vince grazie ad uno sfortunato e rocambolesco autogol, diverso da quello subito dal Chievo alla prima giornata che al 90 % è gol di Caceres. Ovviamente sui giornali romanisti (che esistono grazie ai soldi di tutti i contribuenti, romanisti e non) e sui vari siti giallorossi si scrive e si dice che ci fossero 10 rigori a favore della Roma e che l’Empoli non è uscito dalla propria area ! e quando esauriscono gli argomenti “loro”, ecco che inventano stronzate del tipo “ragazzino Juventino in coma si risveglia a nuova vita e diventa giallorosso” !!!! (giuro, non sto scherzando, cavolate simili a quella dei monaci che avrebbero visto Siddhartha bruciare all’inferno ! poveri idioti !!!!).

Secondo l'ex arbitro Cesari potevano starci entrambi i rigori per la Roma, e io lo scrivo come è giusto, ma la Roma ha vinto ugualmente quindi con 6 punti su 6 a disposizione non ha subito alcun furto. Questo è quello che intendo : bisogna essere così forti e fortunati da sopperire persino ai torti arbitrali più o meno gravi qualora ci fossero. Senza dubbio il miglior calcio di inizio stagione è quello fatto vedere dalla Juventus fino ad ora, che ha dimostrato di essere ancora una volta la squadra da battere. La Serie A è piena di insidie, è difficile vincere un Campionato in Italia, per questo il fatto di unire i risultati a prestazioni sontuose deve inorgoglirci, perché tutti i nostri avversari sono forti, tutti vogliono fare bella figura, non ci si può permettere mai un calo di concentrazione, mai.
Mi sono permesso di fare una moviola "estesa" sui giallorossi semplicemente perché su ben 3 dei principali siti romanisti ho letto che la Juve è stata "aiutata"; evidentemente non hanno visto la partita o lo hanno fatto con il paraocchi. Non si tratta dei soliti ragazzini che urlano 3 rigori non concessi alla Roma e 100 gol non convalidati contro la Juve : sono proprio coglioni di 30-40-50 anni con la faccia di merda a essere convinti di queste cazzate. Ho preso in esame 18 "giornali online", da quelli più noti a quelli più di nicchia, e in nessun sito si dava la stessa opinione sugli episodi esaminati rispetto agli altri 17 ! tutti aggiungevano o toglievano qualcosa, giudicando differentemente uno stesso evento ! ecco perché il calcio è così seguito, tutti hanno torto e tutti hanno ragione, persino i regolamenti presi alla lettera possono essere piegati alla propria interpretazione in alcuni casi particolari !

Da La Repubblica :
La miglior dote della Roma a Empoli? La fortuna.
La Juventus risponde alla Roma e batte 2-0 l’Udinese allo Stadium, raggiungendo i capitolini in testa alla classifica con 6 punti. Ennesima prova convincente dei torinesi dopo l’ottimo esordio contro il Chievo Verona di due settimane fa. La squadra sembra quella dell’anno scorso: domina le partite e vince.

Anche contro la quotatissima Roma del tecnico francese Rudi Garcia l'Empoli di Sarri non demerita, anzi. Gioca alla pari dei giallorossi per larghi tratti del match e conquista ben 8 calci d'angolo senza concederne alcuno.

Da La Stampa
MASSIMILIANO NEROZZI
Lasciate ogni speranza voi che entrate (allo Juventus Stadium): l’anno scorso, per i nemici, Antonio Conte lo rese infernale, con 19 vittorie su 19, e ieri sera Massimiliano Allegri ha acceso le stesse fiamme, polverizzando l’Udinese. Bombardata nel primo tempo (11 tiri) e occupata militarmente fino a pochi metri dalla porta (59 per cento di possesso palla). Un delitto, per i bianconeri di casa, arrivare a metà sull’1-0. Difatti, anche il tecnico ne ha parlato: «Non sono preoccupato, ma è normale che per le occasioni create e per i tiri in porta che abbiamo fatto, dovevamo fare più di un gol». Perché poi il pericolo è dietro l’angolo: «Come sul calcio d’angolo - sottolinea Allegri - dove abbiamo rischiato il pareggio. Ci sono anche gli avversari, che a un certo momento ti possono creare delle difficoltà». E contro nemici meno innocui di Chievo e Udinese potrebbe andare peggio. Resta che anche ieri sera Gigi Buffon avrebbe potuto prendersi il giorno libero. Al massimo ci ha pensato la difesa, Caceres-Bonucci-Ogbonna, sempre efficaci, e pure Evra, che ha mostrato grande conoscenza del postulato della diagonale. Davanti, fuochi d’artificio, a cominciare da Carlos Tevez che, bontà sua, ci teneva a giocare nonostante l’acciacco di giovedì: in gol dopo otto minuti, nella ripresa ha donato il pallone a Marchisio per la fiondata del raddoppio. Ma è nel primo tempo che si sono mossi bene un po’ tutti, a partire da Evra, sorprendente non avendo mai fatto la fiancata di un centrocampo a cinque. Alla grande Pereyra, magari un po’ anarchico, ma capace di grandi inserimenti, alla Vidal, sbattendosi pure dietro. E’ solo calato, tanto, nella seconda metà. Ha invece badato troppo allo show Pogba: qualche piroetta da fenomeno, ogni tanto una svagatezza, e un gol mangiato. Basta e avanza però per schiantare l’Udinese, mai esistita in Di Natale, e solo in un paio di giocate in Muriel. Non molto di più del Chievo, insomma. Alla fine, Allegri era ovviamente soddisfatto: «In contropiede non abbiamo mai rischiato niente, i ragazzi sono stati molto bravi. Abbiamo tirato molto in porta e abbiamo creato». E quasi non t’accorgi che mancavano Barzagli, Chiellini («rientra martedì»), Vidal e Pirlo: mica spiccioli.


SPORTMEDIASET.IT: Serie A: Juventus-Udinese 2-0, decidono Tevez e Marchisio
Buon esordio della Juventus davanti ai propri tifosi. La squadra di Allegri batte 2-0 l'Udinese e agguanta la Roma in vetta alla classifica a quota 6. I bianconeri partono con la solita furia agonistica e Tevez, dopo 8', sigla il primo gol stagionale. I friulani sono inconsistenti e solo in avvio di ripresa abbozzano una reazione grazie all'ingresso di Bruno Fernandes. Ma la Juve, senza strafare, trova il 2-0 con Marchisio al 75'. Ora sono 20 le vittorie consecutive allo Juventus Stadium, in quello che nell'ultima stagione sembrava diventato un fortino inespugnabile. La Juve ricomincia da dove aveva lasciato: una vittoria - convincente - di fronte al suo pubblico, un primo tempo a tutta birra, i soliti, fantastici protagonisti. Carlitos Tevez su tutti. Nessuna crisi di rigetto rispetto a un'era, quella di Allegri, che è appena cominciata. Nessun malumore da parte dei tifosi che lo accolgono con una timida indifferenza ed osannano, a più riprese, i tre volte campioni d'Italia.   

SPORT.SKY.IT: Juve, da Allegri a Conte cambia poco. Tevez stende l'Udinese13 settembre 2014 
A un certo punto nella settimana precedente alla ripresa del campionato c’era stata la paura di perderlo. Invece Carlos Tevez non solo ha giocato contro l’Udinese, ma è stato il migliore in campo con un gol e un assist portando alla Juventus tre punti importanti che li proiettano in testa alla classifica accanto alla Roma. Nonostante le assenze (fondamentali quelle di Pirlo e Vidal), la Juventus di Allegri gioca un ottimo primo tempo. Dopo otto minuti è proprio l’Apache a battere Karnezis. Bianconeri che gestiscono bene la gara, con l’Udinese che non riesce a pungere e farsi vedere dalle parti di Buffon. Gli ospiti non arrivano quasi mai al tiro. Allegri nel finale concede la standing ovation a Tevez e Llorente e inserisce i giovanissimi Coman e Morata (al rientro dopo l’infortunio) che pochi istanti dopo, in pieno recupero, impegna Karnezis. Dopo la Roma, anche la Juventus c’è. La sfida è appena cominciata.   

RAISPORT.RAI.IT: La Juve risponde alla Roma 
La Juventus batte 2-0 l'Udinese alla prima davanti al proprio pubblico e risponde al successo pomeridiano della Roma ad Empoli. Bianconeri e giallorossi, protagonisti degli anticipi della seconda giornata in serie A, guidano quindi la classifica a punteggio pieno, con 6 punti. All'8' del primo tempo apre le marcature Tevez, avventandosi su un cross di Lichtsteiner deviato da Danilo. Al 30' st lo stesso Tevez serve Marchisio il cui destro angolato non dà scampo a Karnezis. La Juve ha continuato sulla falsariga di quella che era stata la "prima" a Verona contro il Chievo, mostrando buon dinamismo e tanta volontà nella metà campo avversaria. Allegri per il momento non ha voluto mettere le mani su quel 3-5-2 che tanto aveva funzionato con Conte in panchina e i risultati finora gli hanno dato ragione. Male l'Udinese, brutta copia di quella squadra vista imporsi in casa contro l'Empoli.   

EUROSPORT.IT: Serie A - Solita Juventus: Marchisio e Tevez stendono l'Udinese 
Con la consueta solidità e con il consueto dominio tecnico-tattico. Anche senza colonne come Chiellini, Vidal, Barzagli e Pirlo. La Juventus vince la seconda partita in campionato, la prima allo Stadium e aggancia la Roma in testa alla classifica. Tre gol fatti e zero subiti, due in casa e uno in trasferta (con autogol), esattamente come i giallorossi. La sfida tra le due regine della passata stagione è già cominciata, ma i bianconeri sembrano sempre avere qualcosa in più. Organizzati dietro, con il 3-5-2 che continua a funzionare a memoria e che Allegri ha leggermente ritoccato aumentando la fase di possesso palla. La Juve ha annientato un’Udinese poco brillante e mai pericolosa, non concedendo occasioni e rischiando solo nella ripresa, quando Damato ha annullato per fuorigioco (dubbio, ma sembra esserci) un gol di Bubnjic. La Juve va veloce, convince la regia di Marchisio, resta decisivo il frenetico Tevez, si sono ben inseriti i nuovi Evra e Pereyra, molto di più che “riserve” di lusso. L’esordio in Champions contro il Malmoe di martedì può essere affrontato con serenità e il giusto entusiasmo.   

GOAL.COM: Juventus-Udinese 2-0: Tevez e Marchisio, la Vecchia Signora risponde alla Lupa 
Max Allegri conquista la sua prima vittoria, da allenatore bianconero, allo Juventus Stadium. Prestazione simile a quella proposta all'esordio a Verona. Primo tempo scoppiettante, molteplici occasioni fallite, paura targata beffa e poi, a differenza del Bentegodi, la rete della sicurezza. Nonostante le assenze, dunque, la Vecchia Signora è riuscita ad archiviare, senza grandi patemi, la pratica friulana. Ottimo il contributo del grande ex di giornata, Roberto Pereyra, autore di una prestazione che testimonia come, ancora una volta, in corso Galileo Ferraris si siano assicurati un centrocampista duttile e tatticamente intelligente. Bene anche il reparto difensivo, il 3-5-2 è un modulo che continua a funzionare a prescindere dalla guida tecnica e cambiarlo, nonostante il voler sperimentare qualcosa di diverso, rappresenta un grosso rischio. Vale la pena di correrlo?   

CORRIERE.IT: La Juve non molla e resta in vetta 
La Juve gioca a memoria. E gioca bene. Questo ha detto il 2-0 con il quale i campioni d’Italia hanno battuto l’Udinese, con i gol di Tevez (giovedì sembrava k.o e non per pochi giorni) dopo otto minuti e di Marchisio alla mezz’ora della ripresa. C’era curiosità per l’esordio in campionato dei bianconeri allo Stadium, che Conte aveva trasformato in terra di conquista, visto che l’anno scorso aveva raccolto 57 punti su 57 nelle 19 gare interne. Conte ha scelto la strada azzurra, ma con Allegri in cabina di regia poco o nulla è cambiato. Anche se la stagione è solo all’inizio e la condizione non può ancora essere ottimale, la squadra ha fatto vedere la stessa determinazione, lo stesso spirito e la stessa efficacia nel gioco delle ultime tre stagioni.   

ILQUOTIDIANOFVG.IT: L’Udinese si inchina alla Vecchia Signora Primo ko stagionale
Ancora un ko allo Juventus Stadium. L’Udinese cade nuovamente a Torino sotto i colpi di una Juventus pungente e spietata che sfrutta al meglio le occasioni più nitide del match. Troppo ingenui i friulani in occasione del vantaggio firmato da Tevez dopo soli otto minuti di gioco, incolpevoli invece sulla prodezza balistica di Marchisio che nella ripresa ha fissato il risultato sul 2-0 per i padroni di casa. L’assenza dell’esperto Domizzi si è fatta sentire: Bubnjic, autore tra l’altro di un gol in fuorigioco sull’1-0, ha lasciato trasparire ancora diverse lacune tattiche. Prestazione negativa anche per Muriel che non è riuscito a supportare adeguatamente Di Natale e a inizio ripresa è stato sostituito da Fernandes. Le buone notizie arrivano proprio dal portoghese, capace di dare più peso all’attacco assieme a Kone e da Karnezis, autore di quattro interventi (uno proprio allo scadere) di grande valore. Udinese rimandata, dunque, per i giudizi “veri” attendiamo la gara con il Napoli in programma domenica 21 al Friuli alle 18. 

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