In principio al torneo
federale 1908 dovevano partecipare il Milan, la Juventus e l'Andrea Doria, ma il Milan giorno 1
gennaio 1908 si ritirò per protesta, perchè potevano essere schierati solo giocatori Italiani e nelle sue fila gli stranieri erano la stragrande maggioranza, riducendo il torneo a una finale a due tra
Juventus e Doria. Il 19 gennaio dello
stesso anno si giocò la gara di andata della finale del Campionato federale a Genova contro l'Andrea Doria, dove la
Juventus vinse per 3-0. Un mese dopo si rigiocò, a Torino, e gli ospiti uscirono vincitori per 0-1. Fu dunque necessario uno spareggio, giocatosi
a Torino per la maggior differenza reti bianconera nel doppio confronto il 15
marzo : a pochi minuti dalla fine, mentre la Juventus era in vantaggio per 2-1,
il doriano Sardi colpì di testa, e il barone Mazzonis, allora giocatore
bianconero, per respingere il pallone infilò Durante di testa per il 2-2
finale; l'incontro fu successivamente annullato per un errore tecnico
arbitrale: l’arbitro a un certo momento dovette rimettere in gioco il pallone,
ma anziché farlo a centrocampo come da regolamento, lo fece nell’aria di rigore
della Juve contribuendo così alla rete del pareggio della Doria (2-2).
Passarono due mesi e il 10 maggio si poté rigiocare lo spareggio, sempre in Corso Sebastopoli – campo juventino fino al 1922 –
e la Juventus vinse per 5-1 con Ernesto Borel (padre di Aldo, il Borel I, e Felice, il Borel II, entrambi futuri
calciatori bianconeri) mattatore dell'incontro e del Campionato Federale F.I.F. 1908. Il 7
maggio, tre giorni prima dell'incontro decisivo, La Stampa commentò: «Il match
di domenica si annuncia oltremodo interessante, trattandosi del possesso
definitivo della Coppa e del titolo di Campione d'Italia». Alla Juventus non fu
assegnata la Coppa Spensley che le spettava di diritto in quanto Campione
Federale, perché il Milan detentore in carica l'aveva polemicamente
riconsegnata a Spensley, rappresentante del Genoa; all'inizio della stagione
successiva, fu deliberato che la Coppa venisse assegnata permanentemente al
Milan, la società che l'aveva vinta per due volte di fila. La Juventus giocò,
ancora prima che diventasse «Campione Federale d'Italia» (poiché la partita
decisiva si disputò soltanto il 10 maggio), il Campionato Italiano, Coppa Romolo
Buni, iniziato a marzo dello stesso anno, con altre tre squadre. Il 1º marzo i bianconeri pareggiarono 1-1 a Vercelli contro la Pro Vercelli, poi vincitrice del
torneo, nella gara d'andata delle eliminatorie regionali, e perse 2-0 la
partita di ritorno (doppietta di Rampini per i vercellesi), venendo eliminata
dal torneo.
1908 Campionato Federale di Prima Categoria
24.11.1907
|
Amichevole
|
Juventus-Piemonte
|
2-0
|
08.12.1907
|
Amichevole
|
Pro Vercelli-Juventus
|
2-2
|
11.12.1907
|
Amichevole
|
Pro Vercelli-Juventus
|
2-2
|
15.12.1907
|
Amichevole
|
Juventus-Juve seconda squadra
|
3-3
|
22.12.1907
|
Amichevole
|
Juventus-Pro Vercelli
|
0-0
|
06.01.1908
|
Amichevole
|
Genoa-Juventus
|
2-5
|
19.01.1908
|
Campionato Fed. 1a
Cat.
|
Andrea Doria-Juventus
|
0-3
|
09.02.1908
|
Coppa Eugenio Bona
|
Juventus-Torino
|
4-0
|
10.02.1908
|
Coppa Eugenio Bona
|
Pro Vercelli-Juventus
|
1-0
|
23.02.1908
|
Campionato Fed. 1a
Cat.
|
Juventus-Andrea Doria
|
0-1
|
02.03.1908
|
Campionato Ita. 1a
Cat.
|
Pro Vercelli-Juventus
|
1-1
|
08.03.1908
|
Campionato Ita. 1a
Cat.
|
Juventus-Pro Vercelli
|
0-2
|
15.03.1908
|
Campionato Fed. 1a
Cat.
|
Juventus-Andrea Doria
|
2-2 (dts, annullata)
|
22.03.1908
|
Torneo Int. Stampa
Sport.
|
Juventus-Piemonte
|
4-1
|
29.03.1908
|
Torneo Int. Stampa
Sport.
|
Juventus-Andrea Doria
|
8-2
|
12.04.1908
|
Torneo Int. Stampa
Sport.
|
Torino-Juventus
|
2-1
|
20.04.1908
|
Amichevole
|
Juventus-Parisienne U.S.
|
4-0
|
10.05.1908
|
Campionato Fed. 1a
Cat.
|
Juventus-Andrea Doria
|
5-1
|
10.05.1908
|
La Juventus si
aggiudica il Campionato Federale di Prima Categoria
|
||
04.06.1908
|
Challenge I.N.E.F.
|
Juventus-Naples
|
6-0
|
04.06.1908
|
Challenge I.N.E.F.
|
Juventus-Milanese U.S.
|
1-1
|
1908 Campionato Federale di Prima Categoria
Il 20 ottobre 1907 nella riunione straordinaria della FIF a Milano (sede
US Milanese, via Arco) fu presa la decisione di sdoppiare il Campionato. Si
tratta di due campionati alla pari, federale (Coppa Spensley) e italiano (Coppa
Buni), e anzi quello federale (poi vinto dalla Juve) viene indicato come
“maggior gara”; poi sarà ratificata nella successiva riunione del 10 novembre
1907, stessa sede. Al campionato federale di Prima Categoria si iscrivono
Andrea Doria, Juventus e Milan; viene stabilito il seguente calendario: 5
gennaio 1908:
Milan-Doria; 19 gennaio 1908: Doria-Juve; 26 gennaio 1908: Milan-Juve; 2
febbraio 1908: Milan-Doria; 9 febbraio 1908: Juve-Milan; 23 febbraio 1908:
Juve-Doria. Nella riunione dei suoi soci tenuta il 30 dicembre 1907, il Milan
decide di “astenersi dalle gare di campionato”. Ecco che rimangono Doria e
Juve, che seguono il calendario già stabilito. Nel Regolamento dei Campionati,
l’articolo 2 stabilisce che il Campionato di I Categoria è suddiviso in
Campionato Federale e Campionato Italiano, alla pari. Le vincitrici dovevano
essere considerate Campioni d’Italia.
Cornigliano Ligure (GE), campo Andrea Doria
sulla strada Provinciale, 19 gennaio 1908, ore 15:
ANDREA DORIA-JUVENTUS 0-3 (0-3)
A.DORIA: Gardella; Galletti (I) A., Calì (I) F.; Amey, Ansaldo, Peri; Maranghi, Sardi (II) C.E., Baglietto, Steinegger, Giordano. Fa da “allenatore” Franz Calì
JUVENTUS: Durante; Armano (I) G., Michela; Nay Casimiro, Goccione, Colombo Aldo; Mazzonis, Collino, Borel E., Armano (II) A., Donna. Allenatore: Henry Goodley
NOTE: inaugurazione nuovo terreno della SG Andrea Doria; la Juve fallisce altre facili occasioni; solo per questo incontro, le formazioni non sono “ufficiali” ma le più probabili e consuete, ricostruite attraverso l’analisi di diverse pubblicazioni nei giorni precedenti l’incontro.
ANDREA DORIA-JUVENTUS 0-3 (0-3)
A.DORIA: Gardella; Galletti (I) A., Calì (I) F.; Amey, Ansaldo, Peri; Maranghi, Sardi (II) C.E., Baglietto, Steinegger, Giordano. Fa da “allenatore” Franz Calì
JUVENTUS: Durante; Armano (I) G., Michela; Nay Casimiro, Goccione, Colombo Aldo; Mazzonis, Collino, Borel E., Armano (II) A., Donna. Allenatore: Henry Goodley
NOTE: inaugurazione nuovo terreno della SG Andrea Doria; la Juve fallisce altre facili occasioni; solo per questo incontro, le formazioni non sono “ufficiali” ma le più probabili e consuete, ricostruite attraverso l’analisi di diverse pubblicazioni nei giorni precedenti l’incontro.
Torino, piazza d’Armi, lato Corso Sebastopoli
incrocio Corso Vinzaglio, 23 febbraio 1908, ore 15:
JUVENTUS-ANDREA DORIA 0-1 (0-0)
JUVENTUS: Durante; Armano (I) G., Michela; Nay Casimiro, Goccione, Colombo Aldo; Mazzonis, Collino, Borel E., Armano (II) A., Donna. Allenatore: Goodley
A.DORIA: Gardella; Galletti (I) A., Calì (I) F.; Amey, Ansaldo, Peri; Maranghi, Sardi (II) C.E., Baglietto, Steinegger, Giordano. Allenatore-giocatore: Calì
ARBITRO: Meazza U. dell’ US Milanese
RETI: 50’ Sardi (II) C.E.
NOTE: spettatori 2000 circa; gara disturbata dal vento, specie nel secondo tempo; nel p.t. parte forte la Juve, che si scontra col muro difensivo doriano, poi alcune parate di Durante; nella ripresa vento alle spalle dei genovesi, rete di Sardi e reazione juventina furibonda, con gioco anche duro e a tratti scorretto, ma la Doria vince.
Per la miglior differenza reti, la Juve ha diritto a disputare lo spareggio decisivo sul proprio campo.
JUVENTUS-ANDREA DORIA 0-1 (0-0)
JUVENTUS: Durante; Armano (I) G., Michela; Nay Casimiro, Goccione, Colombo Aldo; Mazzonis, Collino, Borel E., Armano (II) A., Donna. Allenatore: Goodley
A.DORIA: Gardella; Galletti (I) A., Calì (I) F.; Amey, Ansaldo, Peri; Maranghi, Sardi (II) C.E., Baglietto, Steinegger, Giordano. Allenatore-giocatore: Calì
ARBITRO: Meazza U. dell’ US Milanese
RETI: 50’ Sardi (II) C.E.
NOTE: spettatori 2000 circa; gara disturbata dal vento, specie nel secondo tempo; nel p.t. parte forte la Juve, che si scontra col muro difensivo doriano, poi alcune parate di Durante; nella ripresa vento alle spalle dei genovesi, rete di Sardi e reazione juventina furibonda, con gioco anche duro e a tratti scorretto, ma la Doria vince.
Per la miglior differenza reti, la Juve ha diritto a disputare lo spareggio decisivo sul proprio campo.
Torino, piazza d’Armi, lato Corso Sebastopoli
incrocio corso Vinzaglio, 15 marzo 1908:
JUVENTUS-ANDREA DORIA 2-2
JUVENTUS: Durante; Armano (I) G., Mastrella; Nay Casimiro, Goccione, Colombo Aldo; Mazzonis, Collino, Borel E., Hess, Donna. All. Goodley
A.DORIA: Gardella; Leporati, Calì (I) F.; Amey, Ansaldo, Peri; Maranghi, Sardi (II) C.E., Baglietto, Steinegger, Giordano. All. Calì
ARBITRO: Bertinetti M. di Vercelli
RETI: pt Borel E.; st Baglietto; st Collino; st aut. Mazzonis
NOTE: 500 spettatori circa; incontro poi annullato per delibera della federazione per errore tecnico arbitrale
JUVENTUS-ANDREA DORIA 2-2
JUVENTUS: Durante; Armano (I) G., Mastrella; Nay Casimiro, Goccione, Colombo Aldo; Mazzonis, Collino, Borel E., Hess, Donna. All. Goodley
A.DORIA: Gardella; Leporati, Calì (I) F.; Amey, Ansaldo, Peri; Maranghi, Sardi (II) C.E., Baglietto, Steinegger, Giordano. All. Calì
ARBITRO: Bertinetti M. di Vercelli
RETI: pt Borel E.; st Baglietto; st Collino; st aut. Mazzonis
NOTE: 500 spettatori circa; incontro poi annullato per delibera della federazione per errore tecnico arbitrale
(azione del 2-2).
CRONACA: nel pt Juve in vantaggio con un colpo di testa di Borel E. imbeccato da Nay; nel st, pareggio doriano con Baglietto su passaggio di Maranghi e nuovo vantaggio juventino con Collino in mischia; poi la “famigerata” azione del pareggio: tiro doriano e palo, pallone che ballonzola e, creduto uscito, viene preso con le mani da uno juventino: rigore per i genovesi, ma la Juve protesta l’involonarietà del fallo, credendo il nostro che la palla fosse fuori; Bertinetti così effettua una palla a “due” scodellata davanti alla porta juventina, non alla linea di fondo dove si credeva uscita: ne deriva una mischia in cui Sardi è il più lesto a colpire di testa e Mazzonis, intervenendo, spinge la palla nella sua rete. Polemiche a non finire e reclami fino alla decisione della FIF di annullare il match.
CRONACA: nel pt Juve in vantaggio con un colpo di testa di Borel E. imbeccato da Nay; nel st, pareggio doriano con Baglietto su passaggio di Maranghi e nuovo vantaggio juventino con Collino in mischia; poi la “famigerata” azione del pareggio: tiro doriano e palo, pallone che ballonzola e, creduto uscito, viene preso con le mani da uno juventino: rigore per i genovesi, ma la Juve protesta l’involonarietà del fallo, credendo il nostro che la palla fosse fuori; Bertinetti così effettua una palla a “due” scodellata davanti alla porta juventina, non alla linea di fondo dove si credeva uscita: ne deriva una mischia in cui Sardi è il più lesto a colpire di testa e Mazzonis, intervenendo, spinge la palla nella sua rete. Polemiche a non finire e reclami fino alla decisione della FIF di annullare il match.
Si rigioca, sullo stesso campo, il 10 maggio
1908 alle 15.00:
JUVENTUS-ANDREA DORIA 5-1
JUVENTUS: Durante; Armano (I) G., Michela; Nay Casimiro, Goccione, Colombo Aldo; Mazzonis, Collino, Borel E., Armano (II) A., Donna. All. Goodley
A.DORIA: Gardella; Leporati, Calì (I) F.; Amey, Ter Wehn, Nicolet; Steinegger, Ansaldo, Pippo, Boni, Baglietto. All. Calì
ARBITRO: Magni C. dell’ US Milanese
RETI: pt Borel E., pt Goccione, pt Goccione; st Borel E. su rigore, st (Andrea Doria), st Borel E.
NOTE: Juve Campione d’Italia (Titolo Federale) 1908; grande caldo per tutto l’incontro; la rete più bella l’ultima di Borel E. con uno splendido tiro dal limite dell’area; gol doriano su vistosa disattenzione della difesa bianconera.
JUVENTUS: Durante; Armano (I) G., Michela; Nay Casimiro, Goccione, Colombo Aldo; Mazzonis, Collino, Borel E., Armano (II) A., Donna. All. Goodley
A.DORIA: Gardella; Leporati, Calì (I) F.; Amey, Ter Wehn, Nicolet; Steinegger, Ansaldo, Pippo, Boni, Baglietto. All. Calì
ARBITRO: Magni C. dell’ US Milanese
RETI: pt Borel E., pt Goccione, pt Goccione; st Borel E. su rigore, st (Andrea Doria), st Borel E.
NOTE: Juve Campione d’Italia (Titolo Federale) 1908; grande caldo per tutto l’incontro; la rete più bella l’ultima di Borel E. con uno splendido tiro dal limite dell’area; gol doriano su vistosa disattenzione della difesa bianconera.
La Juve vince quindi il trofeo Spensley,
quello che tutti gli anni premiava i Campioni d’Italia; non si capisce perché
la Federazione organizza nel 1908 per la prima volta anche un torneo riservato
ai soli giocatori italiani, mantenendo il vecchio torneo federale che poi
toglie per quell’anno dall’albo d’oro, considerando solo il nuovo, salvo poi
riconsiderarlo ufficiale l’anno seguente (1909, vinto dalla Pro Vercelli) e
relegando quello italiano (nel 1909 vinto dalla Juve) di nuovo a non ufficiale,
quando l’anno prima era l’unico “valido”.
Nello stesso anno la società juventina conquistò due Palle d'Argento Henry Dapples – un'altra competizione pioneristica – nelle
finali disputate il 22 novembre e il 13 dicembre, battendo in entrambe le occasioni la Pro Vercelli. Da notare che La
Stampa presentò le due formazioni - bianconeri e vercellesi - rispettivamente
come Campione federale e Campione italiano, a conferma dell'equivalenza dei due
tornei: «il match di domenica poi avrà un doppio sapore di attualità pel fatto
che si troveranno alle prese le due più formidabili squadre attualmente
esistenti in Italia, e cioè quella della Pro Vercelli campione italiano 1908 e
quella della Juventus campione federale 1908...». Dopo i due trionfi nella
Palla Dapples, la Juventus festeggiò il suo decimo anniversario di fondazione
con un banchetto ai suoi tifosi presso il Ristorante Della Pace di Torino.
13.09.1908
|
Trofeo Città di Saluzzo
|
Juventus-Torino
|
2-2
|
20.09.1908
|
Trofeo Città di Luserna
|
Piemonte-Juventus
|
0-3
|
20.09.1908
|
Trofeo Città di Luserna
|
Torino-Juventus
|
0-3
|
11.10.1908
|
Challenge I.N.E.F.
|
US Milanese-Juventus
|
2-1
|
18.10.1908
|
Amichevole
|
Juventus-Piemonte
|
?-?
|
01.11.1908
|
Amichevole
|
Juventus-Piemonte
|
?-?
|
08.11.1908
|
Palla Dapples
|
Milan-Juventus
|
2-1
|
22.11.1908
|
Palla Dapples
|
Pro Vercelli-Juventus
|
1-2
|
06.12.1908
|
Palla Dapples
|
Juventus-Pro Vercelli
|
1-3
|
13.12.1908
|
Palla Dapples
|
Pro Vercelli-Juventus
|
2-3
|
20.12.1908
|
Palla Dapples
|
Juventus-Pro Vercelli
|
0-1
|
01.01.1909
|
Pro danneggiati Calabria e Sicilia
|
Juventus-Piemonte
|
2-0
|
10.01.1909
|
Campionato Fed. 1a Cat.
|
Torino-Juventus
|
1-0
|
17.01.1909
|
Campionato Fed. 1a Cat.
|
Juventus-Torino
|
3-1
|
24.01.1909
|
Campionato Fed. 1a Cat.
|
Juventus-Torino
|
0-1
|
07.02.1909
|
Pro danneggiati Calabria e Sicilia
|
Servette-Juventus
|
rinviata
|
14.02.1909
|
Pro danneggiati Calabria e Sicilia
|
Servette-Juventus
|
0-1
|
21.03.1909
|
Palla Dapples
|
Torino-Juventus
|
2-1
|
28.03.1909
|
Campionato Ita. 1a Cat.
|
Torino-Juventus
|
0-2
|
11.04.1909
|
Torneo Int. di Ginevra
|
Servette-Juventus
|
3-1
|
12.04.1909
|
Torneo Int. di Ginevra
|
Juventus-Strassburger
|
0-0
|
25.04.1909
|
Campionato Ita. 1a Cat.
|
Juventus-Piemonte
|
1-0
|
02.05.1909
|
Campionato Ita. 1a Cat.
|
Juventus-Pro Vercelli
|
2-0
|
09.05.1909
|
Campionato Ita. 1a Cat.
|
Andrea Doria-Juventus
|
3-1
|
16.05.1909
|
Campionato Ita. 1a Cat.
|
Juventus-Andrea Doria
|
4-2
|
23.05.1909
|
Campionato Ita. 1a Cat.
|
Andrea Doria-Juventus
|
0-1
|
30.05.1909
|
Campionato Ita. 1a Cat.
|
Juventus-U.S. Milanese
|
1-1
|
06.06.1909
|
Campionato Ita. 1a Cat.
|
U.S. Milanese-Juventus
|
1-2
|
06.06.1909
|
La Juventus si aggiudica il
Campionato Italiano di Prima Categoria
|
1909 Campionato Italiano di Prima Categoria
Nella 1909 si ripete lo schema dei due campionati distinti, prima il
Federale (Coppa Oberti, nuovo trofeo messo in palio), poi l’Italiano (Coppa
Buni). L’8 novembre viene ufficializzato il tutto nell’assemblea FIGC (non più
FIF) a Milano, dove si ricompongono parzialmente gli strappi di un anno prima,
e dove viene confermata la pari importanza dei due tornei (sempre all’articolo
2 del Regolamento). Dopo lo svolgimento del torneo Federale, vinto dalla Pro
Vercelli in finale sull’US Milanese, curiosamente due formazioni interamente
composte da giocatori italiani in un torneo che prevedeva anche il possibile
utilizzo di stranieri, e con la Juve detentrice del trofeo eliminata dal
Torino, si parte con il torneo interamente “Italiano”, a cui si iscrivono nove
formazioni, divise in 4 gironi: Girone Piemontese: Juventus, Piemonte, Torino.
Girone Ligure: Andrea Doria, Genoa. Girone Lombardo: Milan, US Milanese. Girone
Veneto: Vicenza. Detentrice del Trofeo: Pro Vercelli, in attesa di misurarsi
con la vincente del Girone Piemontese.
Il 28 marzo è in programma Juve-Torino, ma i granata non si presentano,
decisione in realtà presa alcuni giorni prima per screditare l’importanza del
torneo, e infatti il Torino gioca sul suo campo e difende la Palla Dapples
dagli sfidanti del Milan. Rimane quindi la sfida tra le formazioni del Piemonte
e della Juventus :
Torino (campo Piemonte), 25 aprile 1909:
PIEMONTE-JUVENTUS 0-1
PIEMONTE: Faroppa; Peruzzi T., Tagliabue; Maranghi, Capello D., Berardo E.; Valobra, Peruzzi S., Berardo F., Gavinelli, Coppa.
JUVENTUS: Durante; Barberis A., Mastrella; Nay Casimiro, Colombo Aldo, Ferraris (I) A.; Ajmone Marsan (II) A., Borel E., Goccione, Bianchi C., Donna.
ARBITRO: Alziator C. dell’ US Milanese
RETE: 85’ Bianchi C.
NOTE: primo tempo con netta supremazia territoriale piemontina, ma che non riesce ad essere concretizzata; ripresa tutta bianconera con sforzi premiati a 5 minuti dalla fine al termine di una bella azione corale; arbitraggio ottimo.
PIEMONTE: Faroppa; Peruzzi T., Tagliabue; Maranghi, Capello D., Berardo E.; Valobra, Peruzzi S., Berardo F., Gavinelli, Coppa.
JUVENTUS: Durante; Barberis A., Mastrella; Nay Casimiro, Colombo Aldo, Ferraris (I) A.; Ajmone Marsan (II) A., Borel E., Goccione, Bianchi C., Donna.
ARBITRO: Alziator C. dell’ US Milanese
RETE: 85’ Bianchi C.
NOTE: primo tempo con netta supremazia territoriale piemontina, ma che non riesce ad essere concretizzata; ripresa tutta bianconera con sforzi premiati a 5 minuti dalla fine al termine di una bella azione corale; arbitraggio ottimo.
Il 2 maggio sono in programma le sfide tra
Andrea Doria e Genoa e tra US Milanese e Milan, ma rossoblù liguri e rossoneri
lombardi si ritirano dal Campionato ancor prima di scendere in campo;
incredibilmente, anche la Pro Vercelli, interamente italiana, detentrice della
Coppa Buni vinta l’anno prima, e freschissima vincitrice della Coppa Oberti
(campionato federale) si ritira dal torneo, lasciando quindi via libera alla
Juve per la semifinale. Le semifinali sono quindi: Andrea Doria-Juventus e
Vicenza-US Milanese.
Genova (campo di Via Clavarezza a Marassi, la
“Cajenna”), 9 maggio 1909:
ANDREA DORIA-JUVENTUS 3-1
A.DORIA: Pippo; Galletti (II) C., Calì (I) F.; Galletti (I) A., Leporati, Baglietto; De Marchi, Ansaldo, Sardi (II) C.E., Santamaria (I) A.E., Giordano.
JUVENTUS: Durante; Barberis A., Mastrella; Nay Casimiro, Colombo Aldo, Ferraris (I) A.; Gibezzi, Goccione, Borel E., Bianchi C., Barberis L.
ARBITRO: Pasteur E. del Genoa
RETI: 5’ Gibezzi, st Sardi (II) C.E., st Sardi (II) C.E., st Calì (I) F. su rigore
NOTE: Juve in vantaggio dopo pochi minuti in maniera irregolare: la palla esce dal campo, tutti si fermano attendendo un cenno di Pasteur, ma Gibezzi è il più lesto, tira in porta e sorprende Pippo; Doria furiosamente in avanti, e nella ripresa lo scatenato Sardi realizza una doppietta, poi una rete di De Marchi è annullata per fuorigioco, e con la Juve in avanti per cercare il pareggio, su un contropiede doriano c’è un fallo di mano juventino: rigore che Calì trasforma due volte prima che gli venga concesso il gol.
ANDREA DORIA-JUVENTUS 3-1
A.DORIA: Pippo; Galletti (II) C., Calì (I) F.; Galletti (I) A., Leporati, Baglietto; De Marchi, Ansaldo, Sardi (II) C.E., Santamaria (I) A.E., Giordano.
JUVENTUS: Durante; Barberis A., Mastrella; Nay Casimiro, Colombo Aldo, Ferraris (I) A.; Gibezzi, Goccione, Borel E., Bianchi C., Barberis L.
ARBITRO: Pasteur E. del Genoa
RETI: 5’ Gibezzi, st Sardi (II) C.E., st Sardi (II) C.E., st Calì (I) F. su rigore
NOTE: Juve in vantaggio dopo pochi minuti in maniera irregolare: la palla esce dal campo, tutti si fermano attendendo un cenno di Pasteur, ma Gibezzi è il più lesto, tira in porta e sorprende Pippo; Doria furiosamente in avanti, e nella ripresa lo scatenato Sardi realizza una doppietta, poi una rete di De Marchi è annullata per fuorigioco, e con la Juve in avanti per cercare il pareggio, su un contropiede doriano c’è un fallo di mano juventino: rigore che Calì trasforma due volte prima che gli venga concesso il gol.
Torino (campo Juve tra i corsi Sebastopoli e
Vinzaglio), 16 maggio 1909:
JUVENTUS-ANDREA DORIA 4-2
JUVENTUS: Durante; Ajmone Marsan (I) R., Barberis A.; Nay Casimiro, Ferraris (I) A., Mastrella; Borel E., Armano (II) A., Goccione, Bianchi C., Donna.
A.DORIA: Pippo; Galletti (II) C., Calì (I) F.; Galletti (I) A., Leporati, Baglietto; De Marchi, Ansaldo, Sardi (II) C.E., Santamaria (I) A.E., Giordano.
ARBITRO: Berardo del Piemonte
RETI: 3’ Goccione, 35’ Baglietto, 39’ Bianchi C., st Donna, st Donna, st Calì (I) F. su rigore
NOTE: netta superiorità bianconera e partita molto spigolosa, a tratti violenta nella ripresa per la foga agonistica doriana; gran giornata per Domenico Donna, che fa “impazzire” Galletti, e nel finale rigore doriano concesso per fallo di mano di Riccardo Ajmone Marsan; dopo questo incontro è necessario uno spareggio, da giocarsi in campo neutro per la perfetta parità di punti e reti delle due squadre.
JUVENTUS-ANDREA DORIA 4-2
JUVENTUS: Durante; Ajmone Marsan (I) R., Barberis A.; Nay Casimiro, Ferraris (I) A., Mastrella; Borel E., Armano (II) A., Goccione, Bianchi C., Donna.
A.DORIA: Pippo; Galletti (II) C., Calì (I) F.; Galletti (I) A., Leporati, Baglietto; De Marchi, Ansaldo, Sardi (II) C.E., Santamaria (I) A.E., Giordano.
ARBITRO: Berardo del Piemonte
RETI: 3’ Goccione, 35’ Baglietto, 39’ Bianchi C., st Donna, st Donna, st Calì (I) F. su rigore
NOTE: netta superiorità bianconera e partita molto spigolosa, a tratti violenta nella ripresa per la foga agonistica doriana; gran giornata per Domenico Donna, che fa “impazzire” Galletti, e nel finale rigore doriano concesso per fallo di mano di Riccardo Ajmone Marsan; dopo questo incontro è necessario uno spareggio, da giocarsi in campo neutro per la perfetta parità di punti e reti delle due squadre.
Nell’altra semifinale, a Vicenza: VICENZA-US MILANESE 1-2: 75’ Boeche (V), poi nei minuti finali Cagliani e Pizzi (USM).
Nell’altra semifinale, Milano (Civica Arena),
23 maggio 1909: nel pomeriggio si gioca US MILANESE-VICENZA 8-0:
pt Pizzi, Bojocchi, Bojocchi, Cagliani; st
Recalcati, Varisco, Cagliani, Caimi;
finita la prima semifinale si gioca la seconda:
JUVENTUS-ANDREA DORIA 1-0 dopo 15 minuti di tempo supplementare ad
oltranza
JUVENTUS: Durante; Ajmone Marsan (I) R., Barberis A.; Nay Casimiro, Ferraris (I) A., Mastrella; Borel E., Armano (II) A., Goccione, Bianchi C., Donna.
A.DORIA: Grosso; Galletti (II) C., Calì (I) F.; Galletti (I) A., Leporati, Baglietto; De Marchi, Ansaldo, Sardi (II) C.E., Santamaria (I) A.E., Giordano.
ARBITRO: Meazza U. dell’ US Milanese
RETE: 105’ Armano (II) Alfredo
NOTE: Juve superiore e gran giornata del portiere Grosso; partita che termina nell’oscurità dell’Arena Civica per il protrarsi del tempo supplementare ad oltranza.
JUVENTUS: Durante; Ajmone Marsan (I) R., Barberis A.; Nay Casimiro, Ferraris (I) A., Mastrella; Borel E., Armano (II) A., Goccione, Bianchi C., Donna.
A.DORIA: Grosso; Galletti (II) C., Calì (I) F.; Galletti (I) A., Leporati, Baglietto; De Marchi, Ansaldo, Sardi (II) C.E., Santamaria (I) A.E., Giordano.
ARBITRO: Meazza U. dell’ US Milanese
RETE: 105’ Armano (II) Alfredo
NOTE: Juve superiore e gran giornata del portiere Grosso; partita che termina nell’oscurità dell’Arena Civica per il protrarsi del tempo supplementare ad oltranza.
Finale di andata: Torino (campo Juve tra i
corsi Sebastopoli e Vinzaglio), 30 maggio 1909:
JUVENTUS-US MILANESE 1-1
JUVENTUS: Durante; Ajmone Marsan (I) R., Barberis A.; Nay Casimiro, Ferraris (I) A., Mastrella; Borel E., Armano (II) A., Goccione, Barberis L., Donna.
US MILANESE: De Simoni; Boldorini, Verga; Radice, Morbelli (I) A., Caimi; Carrara, Pizzi (I) A., Varisco, Alfieri, Bojocchi (I) A.
ARBITRO: Gama Malcher A. dell’Internazionale
RETI: 5’ Borel E. su rigore, 44’ Bojocchi (I) A.
JUVENTUS-US MILANESE 1-1
JUVENTUS: Durante; Ajmone Marsan (I) R., Barberis A.; Nay Casimiro, Ferraris (I) A., Mastrella; Borel E., Armano (II) A., Goccione, Barberis L., Donna.
US MILANESE: De Simoni; Boldorini, Verga; Radice, Morbelli (I) A., Caimi; Carrara, Pizzi (I) A., Varisco, Alfieri, Bojocchi (I) A.
ARBITRO: Gama Malcher A. dell’Internazionale
RETI: 5’ Borel E. su rigore, 44’ Bojocchi (I) A.
Finale di ritorno: Milano (campo della Cascina Mojetta, zona San Siro), 6 giugno 1909:
US MILANESE-JUVENTUS 1-2
US MILANESE: De Simoni; Boldorini, Verga; Radice, Morbelli (I) A., Caimi; Carrara, Pizzi (I) A., Varisco, Alfieri, Bojocchi (I) A.
JUVENTUS: Durante; Ajmone Marsan (I) R., Barberis A.; Nay Casimiro, Ferraris (I) A., Mastrella; Borel E., Armano (II) A., Goccione, Barberis L., Donna.
ARBITRO: Gama Malcher A. dell’Internazionale
RETI: 28’ Borel E., 31’ Pizzi (I) A., 50’
Barberis L.
NOTE: Juve Campione d’Italia (torneo Italiano, Coppa Buni) 1909; presenti poche decine di spettatori, gran caldo e Milanese troppo sicura di sé, rete decisiva di Barberis L. che approfitta lestamente di un’indecisione dei milanesi.
NOTE: Juve Campione d’Italia (torneo Italiano, Coppa Buni) 1909; presenti poche decine di spettatori, gran caldo e Milanese troppo sicura di sé, rete decisiva di Barberis L. che approfitta lestamente di un’indecisione dei milanesi.
Dal
momento che al Genoa, alla Pro Vercelli, al Milan vengono conteggiati come
“scudetti”, con il 3°consecutivo dell’era Conte saremmo a 34.
(inclusi
2004-05 e 2005-06 ed escludendo 2000, 2001, le violazioni subite tra il 2006 e
il 2009, il 1906, il 1924, ecc.).
Rosa
1907
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Rosa
1908
|
Rosa
1909
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Armano Gioacchino
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Armano Alfredo
|
Ajmone
Marsan I R.
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Barberis Alberto
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Armano Gioacchino
|
Armano Alfredo
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Borel Ernesto
|
Barberis Alberto
|
Barberis Alberto
|
Diment Jack
|
Borel Ernesto
|
Barberis Luigi
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Donna Domenico
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Collino Sandro
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Besozzi Angelo
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Durante Domenico
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Colombo Aldo
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Bianchi Carlo
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Goccione Giovanni
|
Donna Domenico
|
Borel Ernesto
|
Mazzonis Giovanni
|
Durante Domenico
|
Colombo Aldo
|
McQueen Aidan
|
Goccione Giovanni
|
Corbelli Ettore
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Nay Casimiro
|
Hess Heinrich Josef
|
Donna Domenico
|
Squair James
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Longo Carlo
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Durante Domenico
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Varetti Carlo Vittorio
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Mastrella Chiaffredo
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Ferraris Alfredo
|
Mazzonis Giovanni
|
Gibezzi Luigi
|
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Michela
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Goccione Giovanni
|
|
Moschino
|
Jacquet Alfred
|
|
Nay Casimiro
|
Mastrella Chiaffredo
|
|
Mazzonis Giovanni
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Nay Casimiro
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Alla Juventus non fu
assegnata la Coppa Spensley che le spettava di diritto in quanto Campione
Federale, perché il Milan detentore in carica l'aveva polemicamente
riconsegnata a Spensley, rappresentante del Genoa; all'inizio della stagione
successiva, fu deliberato che la Coppa venisse assegnata permanentemente al
Milan, la società che l'aveva vinta per due volte di fila (1906 e 1907).
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Nel 1909 il sistema dei due campionati "federale" (aperto
agli stranieri) e "italiano" (aperto solo ai calciatori italiani)
venne riproposto, e la Juventus partecipò a entrambi i campionati. Al
campionato "federale", o "Coppa Zaccaria Oberti", iniziato a gennaio, fu eliminata al
primo turno delle eliminatorie piemontesi dal Torino, a sua volta eliminato
nel turno successivo dalla Pro Vercelli alla fine vincitrice del torneo.
La Stampa, commentando l'eliminazione, affermò: «E la Juventus godrà di
un certo riposo, che le auguriamo foriero di miglioramento di stile di gioco,
e preludio necessario ad assicurarsi l'altro campionato, quello più ambito ancora: il Campionato italiano». Il campionato "italiano"
(o "Coppa Romolo Buni") iniziò invece a marzo e fu
trionfale per la Juventus che, superate le eliminatorie piemontesi sconfisse
dapprima la Doria nella semifinale ligure-piemontese e poi, in finale, la USM (1-1 in casa, 2-1 in trasferta), vincitore della
semifinale lombardo-veneta (dove aveva sconfitto il Vicenza con un complessivo
10-1, 2-1 all'andata e 8-0 al ritorno), aggiudicandosi così la Coppa Romolo
Buni e il Campionato italiano di Prima Categoria.In questo momento storico
della Juventus il ciclo dei giocatori-pionieri come Umberto Malvano e
Domenico Donna terminò. Nell'albo d'oro stilato dall'associazione nazionale italiana il titolo
di "campione d'Italia" degli anni 1908 e 1909 fu assegnato
unicamente alla Pro Vercelli in quanto vincitrice del campionato italiano del 1908 e quello federale del 1909, nonostante la Juventus risultasse
vincitrice in quel biennio della stessa classe di competizioni gestite
dall'allora FIF (campionato federale nel 1908 e campionato italiano nel 1909).
Prime conquiste Juventine prestigiose :
Competizioni
nazionali
3 Coppe
del Ministero della Pubblica Istruzione: 1900;1901;1902
1 Medaglia
del Comune della Città di Torino:1901
2 Coppe
Città di Saluzzo: 1901;1902
2 Coppe
Città di Torino: 1902; 1903
1 Torneo
di Trino Vercellese: 1903
2 Campionato
Federale di Prima Categoria:1905,1908
1 Campionato
Italiano di Prima Categoria:1909
2 Coppe
Luigi Bozino:1905;1906
1 Coppa
Luserna San Giovanni : 1908
2 Palle d'Argento Henry Dapples (entrambe conquistate nel 1908)
1 Coppa
Biella: 1909
3 secondi posti assoluti (finalista):1903,1904,1906
Competizioni
internazionali
1 Coppa
Universitaria: 1904
Seconda squadra
1 Campionato di Seconda Categoria:1905
Una cosa da smentire
(errore nel quale è caduto anche l’indimenticabile Caminiti) è che dopo la sconfitta
con la Pro Vercelli la Juve si sia ritirata dal Campionato Italiano : in realtà
la Juve fu eliminata dalla Pro Vercelli e per questo non ebbe accesso al girone
finale con Andrea Doria e US Milanese. Questo errore lo ha fatto anche Chiesa
nella storia sul GS, così come ha sbagliato anche nel dire che l’incontro ad
essere annullato per errore tecnico dell’arbitro fu Juve-Doria del 23/02/1908
non menzionando il vero match annullato, quello del 15/03/1908. Quando si
scrive una storia generale del calcio di errori se ne commettono tantissimi,
mentre concentrandosi su un’unica squadra e valutando attentamente l’enorme
mole di materiale a disposizione (pur se a volte si tratta di cronache scarne)
e facendo continui confronti è più facile essere corretti nel valutare e nel
narrare le vicende. L'errore più frequente ad esempio è quello di dire che nel 1900 (alla prima partecipazione assoluta ad un Campionato) fummo eliminati alla prima partita. Una notizia antica sbagliata viene perpetuata all'infinito, finchè non ci si documenta a dovere. C'è persino chi confonde la Juventus Cisitalia (cioè la Juve) con la Juventus Italia che invece era lombarda.
Oggi la FIGC
riconosce ufficialmente il Campionato Italiano 1908 e quello
Federale 1909 vinto sempre dalla Pro Vercelli. Anche nel 1909-10
ci furono due tornei, ma si disputò un
girone unico, e i risultati valevano per entrambi i campionati: Il campionato Italiano lo vinse la Pro Vercelli e quello Federale l’Internazionale. La FIGC riconobbe nell’albo d’oro solo il torneo
Federale, come l’anno prima ma non come nel 1908; per questo motivo anche la
Pro Vercelli avrebbe il diritto di reclamare un Campionato vinto e non
riconosciuto.
Quindi la FICG ci ha tolto 4 titoli, senza contare quello che
accadde nel 1906, falsato, nel
1915 e 1922, nel 1920 e 24, falsati, il primo Campionato di Serie A, falsato,
il 1998-99, 1999-00, 2000-01, il periodo che va dal 2006-07 al 2010-11 durante il quale abbiamo subito il tentativo di annientamento portato avanti dai mezzi di
disinformazione (giornali e
televisioni e radio ecc, con gentaglia che ci lavora senza la minima traccia di
etica) attraverso “lavaggi di cervello” volti a plagiare le masse; da parte del sentimento popolare anti Juventino l’umiliazione del
nostro nome fra sorrisi compiaciuti e gesti dell’ombrello a non finire; da parte di
giudici ed esponenti corrotti delle forze dell’ordine chiamati a testimoniare in tribunale o a fare inchieste (pilotate)
giurando il falso; da
alcuni imprenditori che si
comportano come i peggiori tra i bifolchi, da ballerine
e vallette che si
credono intelligenti e che per far carriera sparlano sul web della Juve, e da migliaia di idioti che
impediscono persino ai bambini Juventini di festeggiare le vittorie della propria squadra
del cuore, infine dai
subdoli destabilizzatori che inventano notizie di calcio mercato e da parte dei
telecronisti di parte, e potrei continuare. Il loro odio è la nostra forza. 102 punti
in Serie A, 102. Fino alla fine del mondo chi mai potrà eguagliarci ?
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