lunedì 16 giugno 2014

1929-1930

Il primo campionato di Serie A partì il 6 ottobre e vide, a cavallo tra il 1929 e il 1930, il Genova e la Juventus al comando. Fu però l'Ambrosiana a vincere in rimonta il girone d'andata. La Juventus e il Genova non staccarono i milanesi per tutto il girone di ritorno. Furono i liguri, che disponevano all'epoca di un formidabile attacco guidato da Banchero e Levratto, gli ultimi ad arrendersi; gli scontri diretti furono decisivi per l'assegnazione del titolo. Nella gara di andata il portiere rossoblu De Prà lasciò il campo dopo 15 minuti di gioco per infortunio e, non essendo possibili le sostituzioni, il Genova continuò la partita con in porta il jolly  Moruzzi. Non fu poi privo di recriminazioni lo scontro diretto di ritorno di Milano a tre giornate dal termine. La partita venne compromessa dal crollo di una tribuna del campo di Via Goldoni che causò quattordici feriti : i tifosi assistettero assiepati a bordo campo senza alcuna separazione dal terreno di gioco (cosa voleva Angelo Moratti 31 anni più tardi ? Mangiano e scordano). Il Genova terrorizzato dai tifosi interisti si fece rimontare da 0-3 a 3-3. Sul 3-3, a cinque minuti dal termine della partita, venne assegnato un calcio di rigore per il Genova, ma il rigorista Levratto, minacciato dai tifosi nerazzurri raggruppati ai lati e dietro la porta milanese, si tirò indietro. Lo tirò al suo posto Banchero, che volontariamente perché intimorito sbagliò. Il primo campionato a girone unico lo vinse dunque l'odierna Inter, condotta al successo dal giovane capocannoniere Giuseppe Meazza con 31 reti. Retrocessero in Serie B la Cremonese, con largo anticipo, e il Padova, che perse per 8-0 la partita decisiva contro la Roma.

Squadra
Pt
G
V
N
P
GF
GS
Ambrosiana
50
34
22
6
6
85
38
Genova 1893
48
34
20
8
6
63
39
Juventus
45
34
19
7
8
56
31
Torino
39
34
16
7
11
52
31
Napoli
37
34
14
9
11
61
51
Roma
36
34
15
6
13
73
52
Bologna
36
34
14
8
12
56
46
Alessandria
36
34
14
8
12
55
49
 Pro Vercelli
33
34
12
9
13
52
60
Brescia
33
34
13
7
14
45
56
Milan
32
34
11
10
13
52
48
Modena
30
34
11
8
15
48
55
Pro Patria
30
34
12
6
16
46
64
Livorno
29
34
12
5
17
51
79
Lazio
28
34
10
8
16
49
50
Triestina
28
34
11
6
17
42
59
Padova
26
34
11
4
19
52
78
Cremonese
16
34
4
8
22
31
83

E sono tre ! i ladri saremmo noi , ma gli “onestoni” di Campionati non riescono proprio a vincerne uno che sia uno in modo regolare. 10, 20, 30, (il 38 glielo “regaleremo” noi e il 40 il Bologna con 2-3 gare maledette per noi e per i bolognesi), il 53 e il 54 gli errori o sviste arbitrali che giudico comunque in buona fede, negli anni 60 invece il potere economico sconfinato (privo di spade di Damocle al contrario della FIAT) di Angelo Moratti, recentemente la Saras e la Telecom di Massimo Moratti e Tronchetti Provera autori della più grande truffa della storia (ai danni della Juventus e della Nazionale) con l’ausilio del “sentimento popolare” antijuventino. Solo nel 1989 sono stati davvero campionissimi, con Trapattoni, che aveva conquistato 6 scudetti tra 1l 1976-77 e il 1985-86 con la Juventus, Juve che intanto nel 1978 e nel 1982 riportò agli antichi splendori la Nazionale. Comunque 20, 38, 40, 53, 54, 63, 65, 66, 71, 80, 89 e forse anche 1910 (federale) e 2010 (“triplete”) possono essere considerati suoi, mentre il Campionato di Serie A 2006-07 è stato una farsa, illegittimo, con tutto ciò che vi è di annesso, 2007, 08, 09, anche perché il 2007-08 e il 2008-09 alla Juve furono negati (da errori arbitrali talmente piramidali da sembrare irreali come ad esempio la rete convalidata al Genoa a gioco fermo) molti punti e molti furono regalati all’Inter, innegabilmente per chiunque sia senza paraocchi, nemmeno gli innumerevoli infortuni avrebbero fermato la Signora, ma in un modo o nell’altro qualcuno è riuscito a fermarla. Quando fanno revisionismo riguardo i nostri titoli dovrebbero pensare invece a quanti dei loro sono meritati , i nostri avversari Interisti che ci schifano e tutti i loro alleati antiJuventini. Non siamo noi che rendiamo brutto lo sport, ma chi ci odia. Gli avversari dovrebbero essere felici che esista la Juve sempre indomabile e pronta a lottare fino alla fine punto su punto, così anche le loro conquiste hanno valore, inoltre non si deve dimenticare che per la causa della Nazionale i nostri colori hanno subito numerosi gravi infortuni che hanno condizionato pesantemente varie volte  l’intera stagione (Campionato e Coppe sfumate di un nulla…). Per noi è sport, ma un “De Lamentis” se subisse un infortunio un giocatore del Napoli in Nazionale farebbe uno schifo, coadiuvato dai giornali romani che da decenni campano sputando veleno sulla Juve e parlando di complotti e “sistema”, e molte persone abboccano perché quelle cazzate vengono loro propinate come vangelo, con immagini e video taroccati ad arte.



Data
Incontro
Ris
06/10/1929
Juventus - Napoli
3 - 2
13/10/1929
Livorno - Juventus
1 - 5
20/10/1929
Cremonese - Juventus
0 - 0
27/10/1929
Juventus - Pro Patria
1 - 0
03/11/1929
Juventus - Pro Vercelli
6 - 1
10/11/1929
Alessandria - Juventus
1 - 0
17/11/1929
Juventus - Modena
1 - 0
24/11/1929
Torino - Juventus
0 - 0
08/12/1929
Juventus - Milan
3 - 1
15/12/1929
Bologna - Juventus
0 - 1
22/12/1929
Juventus - Brescia
0 - 0
05/01/1930
Triestina - Juventus
0 - 1
12/01/1930
Roma - Juventus
2 - 3
19/01/1930
Juventus - Genova
0 - 0
26/01/1930
Padova - Juventus
2 - 1
16/02/1930
Lazio - Juventus
0 - 1
23/02/1930
Napoli - Juventus
2 - 2
09/03/1930
Juventus - Livorno
4 - 1
16/03/1930
Juventus - Cremonese
4 - 1
19/03/1930
Juventus - Ambrosiana Inter
1 - 2
23/03/1930
Pro Patria - Juventus
0 - 1
30/03/1930
Pro Vercelli - Juventus
1 - 0
13/04/1930
Juventus - Alessandria
2 - 1
20/04/1930
Modena - Juventus
2 - 1
27/04/1930
Juventus - Torino
2 - 0
04/05/1930
Milan - Juventus
1 - 1
18/05/1930
Juventus - Bologna
2 - 0
25/05/1930
Brescia - Juventus
2 - 2
29/05/1930
Juventus - Triestina
0 - 1
01/06/1930
Juventus - Roma
2 - 1
08/06/1930
Genova - Juventus
2 - 0
15/06/1930
Juventus - Padova
3 - 1
29/06/1930
Ambrosiana Inter - Juventus
2 - 0
06/07/1930
Juventus - Lazio
3 - 1


Combi Giampiero
34
-31
Varglien Mario (I)
32
4
Rosetta Virginio
31
0
Caligaris Umberto
30
0
Violak József
19
0
Ferrero Pietro
5
0
Mortarotti Giuseppe
2
0
Mosca Bruno
20
0
Bigatto Carlo (I)
19
0
Crotti Carlo
17
0
Cesarini Renato
16
10
Cevenini Luigi (III)
16
3
Barale Oreste (III)
11
0
Della Valle Edmondo
6
1
Merciai Alberto
6
0
Borgo Ezio (II)
4
0
Greppi Giovanni
3
0
Caudera Tommaso
2
1
Varglien Giovanni (II)
2
0
Diena Ferruccio (I)
1
0
Gobetti Giuseppe
1
1
Orsi Raimundo Bibian
34
15
Munerati Federico
30
12
Zanni Giovanni
24
5
Vojak Oliviero (II)
5
1
Sanero Renato
4
0


La Serie A si apre quindi nel segno dell’Inter, sotto il regime fascista divenuta Ambrosiana, che sotto la guida di Giuseppe Meazza conquisterà il primo campionato a girone unico del calcio italiano. La Juventus si segnala però immediatamente come una delle più agguerrite avversarie dello squadrone nerazzurro (insieme al Genoa divenuto Genova per volontà di Mussolini) e poggia le basi per il magico quinquennio che aprirà una serie di vittorie dei bianconeri. La squadra è guidata dall’oriundo Mumo Orsi che porta la Juventus in testa alla classifica dopo le prime cinque giornate con 9 punti. Sembrerebbe l’inizio di una inarrestabile fuga che tocca il suo massimo alla tredicesima giornata quando i bianconeri conquistano tre punti di vantaggio sulla squadra milanese, ma che purtroppo dura poco dopo. La lotta tra Juventus e Ambrosiana vive costantemente sul filo di lana e alla fine del girone di andata bianconeri e nerazzurri sono distaccati di soli due punti, 24 contro 26. Il girone di ritorno sembra iniziare in maniera promettente per la Juve che però, nonostante la presenza del nuovo oriundo Cesarini, si fa scavalcare dall’Ambrosiana che festeggerà la conquista dello scudetto a Milano proprio contro i bianconeri alla penultima giornata, vincendo per 2-0 dopo aver rubato con la violenza i punti al Genova a Milano nello scontro diretto per il titolo.

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